Il treno per Tallinn
Una splendida Tallinn invernale, la neve, il freddo, il buio. Ma anche i colori e la bellezza del nord. Gli echi di antichi rancori e ferite aperte nella storia dell'Estonia. Qualche rimando ai tempi dell'ex blocco sovietico.
Il tutto inserito in un giallo interessante e ricco di colpi di scena.
Questo è il bel primo lavoro di Arno Saar. Un libro capitato tra le mie mani progettando il prossimo viaggio estivo che toccherà anche la capitale estone. E così mi capita tra la mani questo bel libro che si legge veloce e con piacere.
Il commissario è un personaggio azzeccatissimo, personalità complessa e con qualche ombra ma non eccessivamente cupo e solitario. Al suo fianco un'ottima spalla (che assomiglia in parte al Fazio di Montalbano) e tanti personaggi che arricchiscono la scena senza renderla mai troppo affollata.
[...] si respirava l'aria delle grandi città [...] un'aria da giovani come diceva Marko. Tanto che una volta Kristina gli aveva chiesto:
"e allora noi cosa ci facciamo qui?"
"Veniamo a riprenderci la giovinezza che non abbiamo vissuto"
"Noi la giovinezza l'abbiamo vissuta sulle barricate per riprenderci il nostro paese: non ti sembra abbastanza?"
"Non lo so. Forse avrei preferito esser come loro, bere una Le Coq qui, poi andare all'aeroporto, prendere un volo low cost e domani bere un Guinness a Dublino".
Non amo leggere quarte di copertina, quindi finito il libro sono andata a cercare l'eventuale bibliografia di Arno Saar, restando - ahimé - delusa perché questa è - appunto - la sua opera prima. Ma sopratutto restando stupita del fatto che Arno Saar è in realtà uno pseudonimo di uno scrittore (famoso) italiano! Davvero incredibile perché le ambientazioni ricreate sono perfette. Sembra proprio di camminare per Tallinn (io mi sono già segnata un paio di quartieri da visitare durante i miei giorni estivi).
E ora per conoscere altre avventure del commissario Kurismaa non ci resta che attendere (spero poco). Già so di aver incontrato un'altra ossessione letteraria.
Il treno per Tallin - A. Saar
Ed. Mondadori
P. 166 - Euro 17,00
Consigliato a chi: è appassionato di gialli e ama le ambientazioni nordiche
Il tutto inserito in un giallo interessante e ricco di colpi di scena.
Questo è il bel primo lavoro di Arno Saar. Un libro capitato tra le mie mani progettando il prossimo viaggio estivo che toccherà anche la capitale estone. E così mi capita tra la mani questo bel libro che si legge veloce e con piacere.
Il commissario è un personaggio azzeccatissimo, personalità complessa e con qualche ombra ma non eccessivamente cupo e solitario. Al suo fianco un'ottima spalla (che assomiglia in parte al Fazio di Montalbano) e tanti personaggi che arricchiscono la scena senza renderla mai troppo affollata.
[...] si respirava l'aria delle grandi città [...] un'aria da giovani come diceva Marko. Tanto che una volta Kristina gli aveva chiesto:
"e allora noi cosa ci facciamo qui?"
"Veniamo a riprenderci la giovinezza che non abbiamo vissuto"
"Noi la giovinezza l'abbiamo vissuta sulle barricate per riprenderci il nostro paese: non ti sembra abbastanza?"
"Non lo so. Forse avrei preferito esser come loro, bere una Le Coq qui, poi andare all'aeroporto, prendere un volo low cost e domani bere un Guinness a Dublino".
Non amo leggere quarte di copertina, quindi finito il libro sono andata a cercare l'eventuale bibliografia di Arno Saar, restando - ahimé - delusa perché questa è - appunto - la sua opera prima. Ma sopratutto restando stupita del fatto che Arno Saar è in realtà uno pseudonimo di uno scrittore (famoso) italiano! Davvero incredibile perché le ambientazioni ricreate sono perfette. Sembra proprio di camminare per Tallinn (io mi sono già segnata un paio di quartieri da visitare durante i miei giorni estivi).
E ora per conoscere altre avventure del commissario Kurismaa non ci resta che attendere (spero poco). Già so di aver incontrato un'altra ossessione letteraria.
Il treno per Tallin - A. Saar
Ed. Mondadori
P. 166 - Euro 17,00
Consigliato a chi: è appassionato di gialli e ama le ambientazioni nordiche
Tallinn (con due enne) ti piacerà moltissimo. Il seguito de Il Treno per Tallinn quasi certamente è già stato scritto, ma credo che l'autore voglia attendere prima di pubblicarlo.
RispondiEliminaLa seconda indagine di Kurismaa si intitolerà "La neve sotto la neve" e sarà in libreria l'ultima settimana di agosto. Me lo ha detto Arno
EliminaFantastico! Non vedo l'ora di leggerlo.
EliminaDue articoli che consiglio di leggere sono:
RispondiElimina1. https://lituopadania.wordpress.com/2016/06/24/aga-kes-on-arno-saar/
2. https://lituopadania.wordpress.com/2016/09/04/autointervista-come-ho-scoperto-chi-e-arno-saar/