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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

I non-luoghi come luoghi dell'anima

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Qualche giorno fa Giovy (di Emotion Recollected in Tranquillity) ha in qualche modo risvegliato in me la voglia di scrivere questo post.  Lo dico spesso, lei mi ha ispirata e mi ha aiutata ad appassionarmi al Regno Unito e a capirlo meglio.  In questo caso però non si parla di Regno Unito ma di qualcosa di più filosofico: di stati dell’anima.  Da poco ha inaugurato la metro 4 a Milano il cui capolinea è l’aeroporto. Il giorno dell’inaugurazione io parevo una bambina il giorno di Natale: così felice ed emozionata di riuscire ad arrivare in metro dentro l’aeroporto (per altro da casa mia sono non più di 10 / 15 minuti) e con un’amica mi sono ritrovata a passeggiare per Linate (tra l’altro ristrutturato di recente) felice come una Pasqua!  Io amo i non-luoghi . I luoghi di passaggio, di incontro, che non si definiscono per quello che sono ma più per quello che rappresentano e per le emozioni che ci vivono dentro.  Le stazioni sono i miei preferiti, non arrivo all’amore per i treni di mio

Guida sentimentale a Berlino

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C’è chi non ama tornare nei luoghi visitati, gli basta mettere bandierine e dire “ci sono stat*”. Io no, io sono una a cui piace tornare e ritornare nei luoghi in cui sente un feeling (a volte anche in quelli in cui l’amore non è scattato, proprio per capire perché e magari farlo scattare: com’è stato per Londra).  Berlino è un luogo in cui, potendo, tornerei più volte all’anno. L’ho vista ormai in ogni stagione e ho sempre trovato la città che ho amato al primo sguardo, che ho sentito sotto pelle fin da prima di partire. L’ultima volta è stata speciale perché l'ho fatta scoprire a una persona per me importante e perché era da tanto che mancavo e ho scoperto un nuovo centro, un nuovo ombelico, per me  Alexander Platz , lo so. Per molti di voi non sarà una sorpresa, ma io l’ho sempre usata più come zona di passaggio, cambio mezzi, ritrovo. Questa volta invece l’ho vissuta più volte, ci ho bazzicato dentro, ne ho visto le mille sfaccettature e sì, è stata l’ombelico di tutta la visit

#UnMesetraleRighe - febbraio di mille domande

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  Allora viaggiare con te mi sembrava una fuga in avanti per paura di restare bloccati  (Viaggiare controvento - AA.VV.) Libri letti 10 Voto medio 3,70 Titolo Autore Tempo lettura (gg) VOTO Emma Jane Austen 9 4 Agatha Raisin: As the pig rurns M.C. Beaton 5 3 Il cigno nero Nicholas Taleb Nassim 12 1 La straniera Claudia Durasanti 3 3 Viaggiare controvento AA VV 4 5 Hell Bent Leigh Bardugo 7 4 Aboliamo le prigioni? Angela Davis 8 5 A occhi chiusi Paula Hwkins 3 3 Dickens e Prince (uno speciale tipo di genio) Nick Hornby 3 5 Trust Hernan Diaz 14 4 TOP del mese Viaggiare controvento (AA.VV.): noi tendiamo a dare molte cose per scontate e il poter viaggiare, l’aver diritto a farlo, avere un passaporto e usarlo, rientra tra queste cose. Ma fino a pochi anni fa una grossa fetta di mondo (e ancora oggi una grandissima parte di umanità) questo diritto non lo aveva. Viaggiare era difficile, visto come sospetto specie se fatto soli, ed ostacolato in molti modi. Ma l’umanità è ingegnosa e come og