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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

#MyEastAngliaTrip: si parte!

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Siamo in quel momento dell’anno, si programma la risposta automatica alle mail di lavoro , si disconnette il telefono, si verifica di avere tutto salvato e in ordine e si pesa la valigia. Domani mattina, all’alba, si parte per un altro viaggio. Per altre due settimane da nomadi in giro per l’Europa.  Quest’anno si torna sul suolo d’ Albione , dopo la toccata e fuga di Manchester la voglia è ancora più alta. Qui è dove vi racconto cosa si farà e vi do qualche breve anticipazione.  Come sapete io sono quella che prenota tutto prima di partire, alberghi e spostamenti, non voglio sorprese e ho anche un po’ di necessità di tenere sotto controllo il budget. Quindi a gennaio abbiamo comprato il volo e a febbraio prenotato gli hotel (con l’opzione di cancellazione gratuita fino a pochi giorni prima della partenza) e nei mesi successivi, un po’ per volta - uno al mese - pagato gli hotel.  Poi da due mesi in anticipo ho prenotato i trasporti e per ultimo i trasferimenti per Orio al Serio. Curios

#UnMesetraleRighe giugno 2023 - quanta bellezza!

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  “Non deridere, non compiangere, non condannare. Comprendere soltanto” (frase di Spinoza che si trova in V13 - E. Carrère) Libri letti 9 Voto medio 4,89 Titolo Autore Tempo lettura (gg) VOTO Come diventare femminista Priya Basil 2 4 Il mio anno di riposo e oblio Ottessa Moshfegh 5 5 Beautiful world, where are you Sally Rooney 12 5 Tempo di seconda mano Svetlana Aleksievic 17 5 Ogni mattina a Jenin Susan Abulhawa 2 5 V13 Emmanuel Carrère 2 5 Arresti domiciliari (diari della pandemia) Alan Bennett 1 5 Proletkult Wu Ming 4 5 Ferrovie del Messico Gian Marco Griffi 10 5 TOP del mese Questo mese è molto complicato inserire pochi titoli nei top del mese perché, di fatto, ho amato tutti i libri che ho letto come è possibile evincere dai voti espressi!  Ho deciso di parlarvi, anche solo con poche righe, di tutti. Siate comprensivi!  Come diventare una femminista (P. Basil): Avevo grandi speranze su questo titolo anche se, dopo il piccolo flop del suo precedente, temevo un po’ l’autrice. Invece