Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

I social network - la piazza - pubblico - privato

Scrivo questo post in risposta all'Amaca (del 18/12/2012) di Michele Serra, riportata da Vanni Salvemini nel suo blog..  Rispondo, scrivo questo post, perché vorrei dire anche io la mia sui social network che trovo spesso fonte di dibattiti vuoti e senza senso. I SN non sono altro che un luogo (fisico o non fisico) dove si riunisce un certo numero di persone per esprimere il proprio IO, la propria OPINIONE , il proprio PUNTO DI VISTA . Credo che ognuno di noi abbia dentro di se molte sfaccettature. Io, per esempio, sono appassionata di POLITICA , di CUCINA , di CINEMA , di VIAGGI , di SPAGNA , di P ORTOGALLO , di STORIA , di LETTURA . Sono SERIA e STUPIDA nello stesso tempo. Sono una donna di 30 anni che lavora e convive e sono una ragazzina di 30 anni che esce con le amiche, va a cene, aperitivi e fatica ad alzarsi dal letto la mattina. Sta a me decidere quanto di questo mostrare in pubblico. Quindi anche sui SN. Io, per mia natura, sono una persona senza troppi VELI e MA

6-12 dicembre: Compiti per tutti

Scrivi una parabola o una fiaba che renda l'idea di come è stata la tua vita nel 2012 Ho pensato molto a questo compito. Ovviamente siamo a fine anno, quindi i compiti ci invitano a ripercorrere il tempo appena passato, anche in funzione di progettare il futuro prossimo venturo. Questo genere di cose mi piace, e lo faccio anche senza spinte esterne. Però da qui a inventarmi una parabola o una fiaba.. E' dura. Anche perché la mia fantasia è limitata. Posso però raccontarvi la mia vita, in questo anno. E' stato un anno denso di cambiamenti. Iniziato (per me) a novembre, con il trasloco nella nuova casa. Più che un anno questo 1° gennaio ha rappresentato l'inizio di una nuova vita , la costruzione di qualcosa di nuovo. Di mio. Di NOSTRO . Sarebbe bastato quello nella lista dei cambiamenti, per rispettare le previsioni astrologiche. Ma io ci ho aggiunto cambiamenti importanti anche nelle abitudini. Più olio e meno burro (grosso sacrificio), più cucina mediterranea.

La maga delle spezie

Immagine
Sarà che le ho sempre adorate in cucina. Sarà che l'India è un Paese che mi affascina e la cucina indiana mi tenta. Sarà che la magia mi ha sempre interessato e le storie di magia sono sempre intriganti.. Sarà per molti motivi ma alla fine questo splendido libro è arrivato sul mio comodino (o dovrei dire sulla mia scrivania visto che orma leggo soprattutto in pausa pranzo). Fin dalle prime pagine vieni trasportato in un mondo nuovo, fatto di profumi, sensazioni tattili ed emozioni forti! Una storia d'amore struggente, di amore per le spezie e amore carnale. Di insoddisfazione, ricerca di se stessi. Un viaggio. Profondo. Il punto di vista degli immigrati indiani in America, uno spaccato di società raccontato splendidamente. Le contraddizioni e la difficile integrazione. Una maga delle spezie, prima della classe con voglia di rivalsa che ci racconta la sua storia e le sue fragilità. Una storia d'amore carnale, vero. Carne, sangue, ossa. Struggente e impossibile, o forse no