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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Liverpool: quintessenza inglese

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Una tradizione della nostra famiglia sono i viaggi di compleanno. A totale discrezione del festeggiato, senza possibilità di replica da parte dell'altro. E per quest'anno Cri ha scelto Liverpool. Lui da sempre innamorato della perfida Albione era già troppo tempo che ne stava lontano (l'ultima toccata e fuga a Londra era stata a febbraio 2016 e potete leggerne qui ). Come per ogni viaggio in Gran Bretagna ho una fonte primaria di spunti e consigli: il blog Emotion Recollected in Tranquillity di Giovy e Gian, due innamorati di quella. Lei, Giovy, ha poi una passione autentica per Liverpool e dai suoi post traspira tutto l'amore. Grazie ai suoi scritti la mia voglia di partire e conoscere la città è salita sempre di più e quando il 2 di ottobre mi sono fratturata l'omero (ragione per cui sto scrivendo questo post con una sola mano), la prima cosa che ho detto al dottore era che io il 19 avevo un aereo da prendere!!! Il viaggio con un braccio sempre al coll

Lasciare il cuore

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Qualche giorno fa, in un gruppo di appassionati di viaggi che frequento su Facebook, si è aperta una gran discussione su un post che recitava più o meno così: "spesso di dice che si lascia il cuore in ogni posto che si visita, ma ci sono dei luoghi che non vi sono piaciuti/vi hanno deluso".  Tralasciamo le singole risposte che partono da esperienze e gusti personali e non sono pertanto giudicabili. Non credo ci siano città belle in assoluto o città orrende, il concetto stesso di bellezza è soggettivo e in ognuno di noi ha parametri diversi. Certo, un minimo di oggettività ci vorrebbe perché dire che Venezia è orrenda mi sembra un po' esagerato, tuttavia de gustibus non disputandum est.  Quello che emergeva con forza dal post e da alcuni commenti era il concetto forte di lasciare il cuore , come qualcosa di negativo, come se chi prova questo sentimento nei vari viaggi che fa fosse sbagliato, non profondo, addirittura si legge che ci lascia il cuore è uno che viaggi

#Tramontianordest: ricapitolando

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Ma alla fine, di questo #Tramontianordest , cosa resta? La domanda che mi sento rivolgere di più è: quale città di è piaciuta di più? La seconda domanda (dopo aver sentito la risposta alla prima): ma davvero? Sei sicura?  Come se si potesse essere sicure delle proprie emozioni. Non si è mai sicure di queste cose, sono sensazioni a pelle e molto spesso è difficile anche tirarle fuori: nel momento stesso in cui le si pronuncia ci sembrano vuote e stupide . E si inizia a pensare: si però... Helsinki sarà sempre nell'Olimpo di questa vacanza, sarà il faro, sarà esattamente quella che è stata: un caldo (freddo) rifugio e la risposta ad un'esigenza forte . Per questo è in cima alle mie preferenze. Probabilmente rifacessi questo viaggio in un altro momento risponderei diversamente, perché io avrei bisogno di cose diverse. Ma ora avevo bisogno di tranquillità e Helsinki ha saputo regalarmela. E non perché non abbia niente da offrire (come alcuni, lo so, stanno erroneamente p

#Tramontianordest: quanto è costato

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Una domanda molto frequente a cui devo dare riposta è: quando è costato il viaggio? Prima di partire qualche conto lo avevo fatto ( lo trovate qui ) e - salvo la casa ad Helsinki che abbiamo dovuto cambiare - i conti sono stati abbastanza rispettati. Vediamo di ricapitolarli e spiegarli AEREO A/R: 490 Euro prenotando i voli a marzo (partenza ad agosto - settimane centrali) 460 Euro + 30 Euro per raggiungere gli aeroporti VISTO : 270 Euro (comprensivo di assicurazione e invito) DORMIRE: 597 Euro  Per Tallinn e Helsinki ci siamo rivolti a Airbnb  . L'host inizialmente scelto a Helsinki ha avuto un problema con la casa il giorno prima della partenza (mancavano 4 giorni al nostro soggiorno a Helsinki). Airbnb ha cancellato gratuitamente (al netto dei costi di gestione) la prenotazione e mi ha regalato un voucher da spendere subito per prenotare nuovamente (circa 20 Euro). Con quello (e qualche euro in più) sono riuscita a trovare un bell'appartamento in una zona como

#in5foto: quanto sei bella Mosca

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E con questo post #in5foto completa il tour #Tramontianordest, dal prossimo grandi sorprese! Per ora torniamo in Russia e vediamo cosa ci regala Mosca in 5 scatti, in un'estate calda e soleggiata. I giardini di Alessandro e le fontane, alla ricerca di refrigerio i laghi del patriarca Museo Sottopassaggio San Basilio

Da Bulgakov a Tolstoj: girovagando per una Mosca diversa

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Questo giretto per Mosca parte dalla stazione di Mayakovskaya, una delle stazioni del metro più belle della città. La stazione è stata inaugurata nel 1938 e nello stesso anno premiata all'Esposizione Universale di New York. L'architettura è tipica del periodo stalinista post bellico e la sua particolarità sta nell'essere la prima stazione della metro al mondo con uno spazio a singola volta, sorretto da due colonnati sui lati. La sua meraviglia sta nelle decorazioni art deco, oltre che nella simmetria perfetta. Restate quanto volete ad ammirarla. Una volta usciti prendete Bolshaya Sadovaya, il vialone, in direzione centro/Arbat, e ammirate le prime architetture art nouveau. Dopo qualche centinaio di metri imboccate il sottopassaggio e risalite  prendendo per Malaya Bronnaya. Sembrerà già di essere in un'altra Mosca fatta di strade strette, palazzine basse e atmosfera parigina. A pochi passi ci sono i laghi del Patriarca. Ormai di laghi ne è rim

Ottobre rosso: creatività al centro di Mosca

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Mosca ha un posto speciale nell'Olimpo delle mie città preferite. Certo non raggiunge i picchi di Berlino. E non posso tornarci quando mi aggrada come Londra, però è una città che mi è piaciuta da subito (ed ero partita, a ottobre di due anni fa ) con poca voglia e l'idea di una città un po' grigia e senz'anima. In realtà è l'esatto opposto: colorata e con tante anime quante i suoi quartieri. Insomma è stata una bellissima sorpresa. Quest'anno mi ha accolto con un'infinità di cantieri in giro (si sta proprio rifacendo il look, non vedo l'ora di vedere il lungo fiume rimesso a nuovo e le varie piazze risistemate) e un caldo quasi soffocante. Nonostante questo ho riscoperto l'amore per lei e alcune chicche molto interessanti. La prima volta non c'era stato modo e tempo di andare a far visita a una realtà relativamente recente in città: Ottobre Rosso . Altra storia di spazio riconvertito, luogo abbandonato ridato alla città. Red

#in5foto: San Pietroburgo - magnificenza e caos

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Terzo appuntamento, ormai l'avete capito per queste prime "puntate" vi faccio un riepilogo di quanto raccontato in queste due settimane. E quindi è la volta di SAN PIETROBURGO. Come sapete è stato odio (per il caos) e amore (per scorci, magnificenza e bellezza). E questi sentimenti credo si vedano entrambi nelle foto qui sotto. Prospettive - verso il palazzo d'inverno Facce che sbucano dai palazzi Street art Verso l'oasi: Nuova Olanda Moschea