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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Battiato e le prostitute parlamentari

So che tutti hanno commentato e commenteranno la notizia. Non voglio essere originale. Ho però voglia di esprimere il mio punto di vista sulle frasi del cantautore al Parlamento Europeo . Odio le ipocrisie e odio i finti tonti o le persone con il paraocchi. Quelli che fanno finta di non capire per travisare le parole o che vogliono spostare la polemica per non parlare del fatto in questione. a) ipocrisia A me sembra che il dire che Battiato potesse dire le stesse cose con termini diversi sia MOLTO ipocrita. Voglio dire il concetto poi è sempre quello. Quindi se il problema è solo di forma la polemica mi sembra eccessiva. Non fermiamoci al dito, guardiamo verso la luna. b) paraocchi Tutta questa levata di scudi contro Battiato (ora invitato a dimettersi) senza però guardare a cosa è accaduto davvero dentro il Parlamento (Razzi, Scilipoti, De Gregorio ...). Facendo finta di essersene dimenticati. Ma no, la cosa grave sono le parole di un galantuomo del calibro di Battiato, non le

Sempre più vecchia

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E anche quest'anno è passato. Ormai i 30 si allontano, inesorabilmente. Eh già, ogni giorno guardandosi allo specchio ci si scopre sempre meno ragazzini e sempre più adulti, maturi. Cambiano i tempi di ripresa da una serata " impegnativa ", cambiano le priorità, le preferenze. Ma ci sono tante cose che non cambiano mai. E ogni tanto le riscopri. Ti riscopri. E, nonostante quelle rughe in più, sei sempre tu, ti riconosci. Per me, per esempio, è il riscoprirmi ogni volta che dovrei essere DIPLOMATICA . E capire che ho fatto bene a non intraprendere quella professione. Ogni volta che potrei, per semplificarmi la vita, mettere su un falso sorriso . Ma poi perderei la mia identità. Ogni volta che rispondo di getto ad un amico, dando un consiglio o, semplicemente, un parere (magari neanche richiesto) e mi chiedo se non sono stata troppo brutale . Ma poi so che se parlavo davvero ad un amico mi ringrazierà proprio di questo. Perché va bene le rughe, va bene la maturità,

Cammino, pioggia, amicizia

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Domenica è stato un giorno importantissimo. C'è stata la Stramilano . Ho deciso di partecipare, per tanti motivi. Primo perché era il mio compleanno (o meglio lo sarà domani) e ogni volta cerco un modo per festeggiarlo, particolare, che resti impressa. Per passare del tempo speciale con i miei amici. Poi era anche un modo per festeggiare l'anno lontana dal fumo. Che andava festeggiato ( come già ho detto ). Ed era anche un modo per ricordare mio nonno. Perché con lui l'avevo fatta da bambina (la 5 Km) e ne serbo un ricordo bellissimo. E farla è stata un modo per ricordare anche lui. E insieme a me c'erano le mie amiche. Le più grandi e splendide amiche che si possano avere. E aver fatto questa esperienza insieme è stato, per me, importantissimo! Non le ringrazierò mai abbastanza. MAI. Essere state lì con me, a camminare sotto una pioggia battente, mi ha dimostrato (anche se davvero non ne avevo bisogno) il bene che mi vogliono e saranno sempre con me, in ogni

Un anno

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Ci sono avvenimenti, anniversari, compleanni, ricorrenze (più o meno piacevoli), feste comandate, feste nazionali, onomastici e feste commerciali. E poi c'è LA DATA . Quella che ha rappresentato una svolta significativa nella vita di ognuno. Certo, ce ne sono molte. Ma quella di cui parlo è una data che rappresenta la svolta per noi, come singole persone. Non come parte di una coppia, come genitori, come figli, come nonni. Ma come singoli individui . Bene, per me quella data è il 21 di marzo. Data evocativa di per sé. Ricca di significato. Rinascita , Vita, Natura. Rappresenta l'inizio del ciclo naturale. Tutto deve ancora succedere ma tutto sta già accadendo. Io l'anno scorso, 2012, in questa data ho fumato la mia ultima sigaretta. E l'ho vissuta come una liberazione. In quel momento, mentre stavo tirando le ultime boccate sentivo il mio corpo che si liberava da una catena che lo imprigionava da troppo tempo.  Non sono una di quelle persone che ho visto qua

Felicità...

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Il 20 marzo è stata proclamata dall'ONU Giornata Mondiale della Felicità , partendo dal presupposto che un Paese con persone più felici è anche più produttivo. Lo scopo è ambizioso, far crescere il PIL attraverso la crescita della Felicità Interna Lorda . L'idea mi stimola, così ho deciso di dare il mio piccolo contributo. Vi racconto - o meglio ci provo - cos'è per me la felicità.  La felicità, intanto, la distinguo dalla serenità. La serenità è una pace interiore che si mantiene - abbastanza - costante nel tempo. A prescindere da momenti di sali e scendi umorali.  La felicità , invece, è un attimo . Un momento preciso, perfetto per qualche motivo. Anche senza motivo.  Mi ricordo di quando studiavo ad Alcalà e la domenica, con il sole, prendevo il trenino e andavo a Madrid. Pais sotto il braccio, camminavo da Atocha attraverso il Barrio de las Letras e mi ritrovavo in Plaza de Santa Cruz e mi mettevo in uno dei tavolini all'aperto del bar con la tend

Incertezze

Siamo in un momento molto particolare del nostro Paese. Niente Governo, niente Papa, niente Capo della Polizia, niente Capo di Stato (nel senso che ormai siamo nel semestre bianco, quindi le sue funzioni sono di fatto ridotte al minimo). Tutto questo nel bel mezzo di una profonda crisi economica che sicuramente avrà (sta già avendo) ripercussioni a livello sociale . Una delle ripercussioni sociali della crisi economica è l'aumento del tasso di natalità . Non so se ci state facendo caso ma in giro ci sono un sacco di pancioni. E se penso alle mille seghe mentali che mi sto facendo io mi sembra davvero incredibile. Ma fior di sociologi dicono sia normale, in periodi di crisi si pensa di metter su famiglia. Sarà che la donna non vede più in pericolo il posto di lavoro (tanto l'ha già perso), sarà perché ci sembra di creare qualcosa di bello e solido in un periodo nero. Chissà! Poi c'è l'incertezza . Perenne. I giovani, i ragazzi che stano attraversando al decade de