Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Irlanda - viaggio itinerante tra pascoli, pub e gente speciale

Immagine
Questo viaggio è arrivato dopo una lunga preparazione. Da gennaio avevo iniziato a leggere guide, scartabellare tabelle e perdermi in foto e racconti dell'isola smeraldo. Avevo tante cose in testa e, soprattutto, tanto bisogno di partire. E finalmente le ferie sono arrivate e il volo è decollato. 11 giorni in giro a zonzo per la Repubblica Irlandese. In pullman. Paesaggio del Burren Tante cose mi porterò dietro da questa esperienza. Ma soprattutto i paesaggi del Burren resteranno scolpiti nella mia mente. Paesaggi lunari. Verde e mare. Preistoria che si scontra con la storia e genera qualcosa di meravigliosamente struggente. Sì, il Burren resterà dentro di me, scolpito a fuoco. Mi resterà dentro Limerick, i suoi vicoli, la storia e il suo essere selvaggia. Porterò Cork e il suo glamour sempre con me. E la passeggiata sotto la pioggia per i docksland di Dublino, la mia zona preferita perché la più irlandese della capitale. La dolcezza, l'apertura e la sincera gioia

Ireland. Can't wait.

Ormai ci siamo quasi. Manca solo un piccolo ultimo sforzo. Poi la disintossicazione da quest'anno può avere inizio. Qualche giorno ancora in città, si sistemano le ultime cose. E poi si parte. Io come sempre parto e mi disconnetto. Il mondo virtuale non esisterà per un po'. Perché è anche da questo mondo che ci si deve disintossicare. Ma è soprattutto dalle cose di ogni giorno, le abitudini. Ho voglia di abbandonarle, dimenticarmene. E rientrare ricaricata. E alla ricerca di un nuovo equilibrio. Cose diverse. Questo anno è stato tosto. Duro. E ora ho davvero bisogno di dire STOP. Chiudere tutto per un po' e riaprirmi alle novità. Trovare cose positive e ripartire da lì. Il viaggio è ormai programmato. Bisogna solo partire. Andare e farsi trasportare dai giorni, dall'istinto e dalle persone lungo il cammino. E tornare diversi, migliori. Più ricchi. Con le batterie ricaricate. Per ora chiudo. Stacco. Adios.

Verso l'Irlanda. Sogni, immaginazioni, voglia di partire

Immagine
E la testa è in viaggio. Già da tempo. Ogni cosa è pensata, ormai. Il viaggio è programmato. La voglia di partire non manca. Quello che manca sono 12 giorni. Quei 12 giorni che ci separano dalla meta. Quest'anno è l' Irlanda la meta stabilita. Dopo qualche discussione tra Scozia e Irlanda alla fine l'ha spuntata l'isola smeraldo. E dopo due anni di Fly&Drive, dopo due anni di splendida terra portoghese, quest'anno sbarchiamo in mezzo ai folletti e ci spostiamo in pullman . In molti hanno definito questa scelta quanto meno azzardata, coraggiosa. Perderete un sacco di tempo, e non vedrete un sacco di cose. Non avrete la libertà. Dicono. Io ci ho riflettuto. Ho fatto i miei conti. E alla fine ho deciso. A parte una mera questione di budget (che comunque non è del tutto trascurabile) e di difficoltà della guida (già ambientarsi alla guida di una macchina diversa, in un paese diverso è complicato ovunque, poi pure a destra.. anche no), potrò finalmente gode