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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Città d'ombra

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A volte ci sono libri che proprio non ci prendono. Ci accaniamo su quelle pagine, con costanza. Bramiamo che ci trasmettano cose. E a volte, qualche pagina qua e qualche pagina la accade anche. Ma in generale restiamo distanti dall'autore. A me è capitato con Città d'ombra , di A. Aciman. Il libro era nella wish list  dei libri per "preparare" Parigi. Aciman è un esule turco, nato ad Alessandria. Ha vissuto a Roma, ha sognato Parigi e infine si è trasferito a New York, dove ancora vive con la famiglia. Questo libro è, in definitiva, una raccolta di alcuni suoi scritti. Pagine introspettive nelle quali lui si confronta con le città della sua vita e della sua memoria. Per poi arrivare ad ammettere che in fondo ha sempre cercato di ricreare, ritrovare, ripensare Alessandria, ovunque fosse. Il problema vero, nel mio rapporto con questo libro, sta nell' idea di cambiamento che abbiamo io e lo scrittore. Opposta. Per me il cambiamento è sempre positivo, anche se ci

Posti nuovi

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Il Dalai Lama dice che bisogna andare in un posto dove non si è mai stati prima, almeno una volta all'anno. Quest'anno ho già giocato il mio jolly con Trieste, il primo dell'anno mi sono svegliata in una splendida città di confine, per iniziare il 2014 sotto i migliori auspici. E finora pare stia mantenendo le attese. Ma il 2014, a quanto pare, sarà un anno vissuto con la valigia. E la cosa non mi dispiace. Anzi. La prossima meta, quasi del tutto definita, è la Svizzera a bordo del bellissimo Trenino Rosso del Bernina,  qui un bell'articolo di "Idee di tutto un po" che lo spiega nei dettagli. Vista dal trenino - foto di Valeria Panigada Passerò il mio compleanno nella natura, immersa nelle Alpi. Devo dire che non vedo l'ora. E' un viaggio a cui penso da tempo e finora non ne avevo mai avuto l'occasione o avevo sempre scelto altre mete. Ci sono dei viaggi che hanno bisogno di gestazioni  più lunghe, di aspettare il momento giusto. E i 33

Passeggio e clima

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Passeggio, mattina e sera, da ormai più di un anno. Vengo al lavoro, la mattina, e torno a casa, la sera, sempre a piedi. La fortuna di lavorare a 4 Km da casa. Questo inverno però mi sta trasmettendo brutte sensazioni. Guardo giornali, tv, parlo e mi scambio mail con la mia amica a Toronto e sento parlare di tempeste di ghiaccio, -40° e città bloccate nella morsa del ghiaccio. Poi metto il naso fuori dalla mia finestra , cammino, sbatto la tovaglia fuori dal balcone, e non ho freddo . Anzi, a volte ho pure caldo e tolgo il cappello. Stamattina ho persino pensato di non mettere più la maglia, troppo caldo. A metà strada mi apro anche il cappotto. E sudo. davvero. All'inizio pensavo che il viaggio in Irlanda di quest'estate mi avesse temprata. Che avesse prodotto in me una sorta di cambiamento della temperatura percepita. Poi mi sono resa conto che in realtà i termometri davvero segnano temperature un po' troppo alte. E altrove un po' tanto basse. So che molti (que

Trieste - mix di emozioni

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L'anno nuovo è iniziato con un viaggio. Un viaggio in una città di frontiera, dove tutto si mischia. Arco di Riccardo La meta è stata Trieste. Viaggio perfetto in treno, 4 ore e mezza da Milano. Arrivando si respira già la storia di questa città, e del nostro Paese. Il Carso lo si attraversa. Il mare lo si affianca. E i pensieri vanno a navi sbarcate e guerre antiche. Arrivo e sistemazione, in un affitta camere vicino alla stazione, palazzo (e ascensore) d'epoca, pare frequentato anche da Italo Svevo. Vista dal Castello di San Giusto Tempo splendido, temperature davvero invidiabili per essere fine anno, sole in cielo e tanta voglia di esplorare la città, prima di prepararsi per i festeggiamenti... Canal Grande Trieste è, appunto, città di frontiera. Italiana solo dal 1918. E girando per la città si scoprono tutte le sue anime. Austroungarica, italiana, istriana, soprattutto nel cibo e nei palazzi il connubio di tutte la anime è evidente. Gn

Traveldreams2014

Quest'anno è iniziato all'insegna dei viaggi. Più che mai e più di ogni altro. Quindi, se il buon giorno si vede dal mattino, direi che siamo sulla strada giusta e sarà tutta in discesa! Nella mia testa ci sono mille mete, luoghi, odori e colori che vorrei assaporare. Ieri sul treno di ritorno da Trieste mi sono messa a sfogliare la guida "Week end low cost" del Touring e ogni pagina era un "bello.. ci dobbiamo andare.. però mica male".. Ho dato il benvenuto al 2014 in una città multiculturale, viva, ricca di contrasti e bellissima. Trieste. Da qui non si può che pensare ai prossimi viaggi e le prossime mete. In realtà abbiamo quasi tutto il 2014 già stabilito, pensato e - in parte - organizzato. Le mete stabilite sono: 1. Parigi - ad aprile/maggio ( aggiornamento settembre 2014 status: DONE ) 2. Paesi baschi spagnoli (con incursioni in Cantabria e Navarra) - estate ( aggiornamento settembre 2014 status: DONE ) 3. Berlino - a novembre per le