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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

L'educazione siberiana

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L'educazione siberiana è un libro che mi ha suscitato emozioni contrapposte. Innanzitutto, chi mi conosce lo sa, sono tendenzialmente una noiosa brava ragazza che ha sempre cercato di stare lontano da "cattive compagnie" e guai in generale (con risultati più o meno soddisfacenti), quindi rappresenta un mondo e un modo di pensare che mi sono del tutto estranei. Inoltre odio armi e violenza più o meno come odio i pregiudizi e gli scarafaggi, e qui di armi (e di violenza) ce n'è a pacchi. Ma proprio perché odio i pregiudizi amo leggere di tutto e imparare cose diverse, senza avere troppi filtri e idee preconcette. E le idee preconfezionate questo libro ve le farà proprio buttare. Il racconto è quello di una società borderline sotto ogni punto di vista. Di fatto nomade per sua stessa natura e per necessità (e obblighi - leggi deportazioni), legata alle tradizioni (siberiane) pur essendo dalla Siberia lontana (vedi sopra). Una società criminale (nel vero senso dell

Kalamaja - l'altra Tallinn

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Qualche tempo fa ho letto " Il treno per Tallinn " e da quel momento ho capito che il quartiere dove volevo dormire a Tallinn (prima tappa del mio tour chiamato #Tramontianordest  ): Kalamaja. Kalamaja, ho scoperto, è il vecchio borgo dei pescatori (Kalamaja vuol dire "casa di pesce" in estone) e affonda le sue radici nel '300 quando Tallinn era per lo più un borgo di pescatori. Successivamente il volto del quartiere, che si estende dal porto alla stazione Balti (Balti Jaam) e su fino al porto degli idrovolanti, cambia ancora nel 1870. In quell'anno, proprio dalla nuovissima stazione Balti partono i treni per San Pietroburgo e improvvisamente il quartiere diventa il centro nevralgico delle grandi aziende. Qui nascono moltissime industrie di vario genere, approfittando della vicinanza alla stazione. E il quartiere diventa la base ideale per gli operai. E questa è stata l'identità di Kalamaja fino a qualche anno fa. Quartiere periferico e

#GuardaComeViaggio

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Buongiorno a tutti! Ecco il primo post dal rientro dal bellissimo viaggio #Tramontianordest (di cui vi parlerò per mooolto tempo, quindi tranquilli presto avrete di che leggere) e quale modo migliore di incominciare un nuovo "anno" se non quello di rispondere all'iniziativa di Anna di " Profumo di Follia "?? Qualche tempo fa (quando ancora non l'avevo incrociata complice la sua passione per Helsinki), Anna ha scritto un post bellissimo in cui parla del suo modo di viaggiare ( qui trovate il link ) e invitava altri blogger a indicare il loro. Mentre ero in viaggio ho letto questo post e ho deciso di aggregarmi. E così eccomi qui a rispondere alle 5 domande/categorie. 1. DOVE DORMO scale dell'albergo ad Amstedam Potrei quasi dire ovunque. L'unica vera discriminante per me è la pulizia, per il resto ostelli, alberghi, B&B è abbastanza indifferente. Anni fa avevo la fissa del bagno in camera. Ora mi è passata anche quella perché viag

Chiuso per ferie

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Dopo tanto sognare è venuto il momento di far andare i piedi. # Tramontianordest , uno dei # Traveldreams2017 e # Traveldreams2016 , diventa realtà. E quindi io starò passeggiando tra il magico centro storico di Tallinn, la natura di Helsinki e le magie della Russia: da San Pietroburgo e Mosca. Tornerò sicuramente super carica e piena di cose da raccontarvi (e di emozioni che mi porterò dietro per il resto della vita). Non voglio lasciarvi soli per troppo tempo. Così ho pensato di raccogliere qui qualche post, suggerito per la lettura a seconda di pensieri ed emozioni. Vuoi perderti tra piccoli paesi e ottimo cibo ? Qualche suggerimento per le letture in spiaggia ? La meraviglia assoluta delle montagne Patrimonio UNESCO Una città ribelle  Qualche percorso tra le ceneri di una fenice rinata La città che amo di più al mondo e il confronto con la sua storia Hai voglia di freddo, paesaggi incantati e un treno rosso? Perla nazionale, meraviglia unica Una città al mar