Kalamaja - l'altra Tallinn



Qualche tempo fa ho letto "Il treno per Tallinn" e da quel momento ho capito che il quartiere dove volevo dormire a Tallinn (prima tappa del mio tour chiamato #Tramontianordest ): Kalamaja.






Kalamaja, ho scoperto, è il vecchio borgo dei pescatori (Kalamaja vuol dire "casa di pesce" in estone) e affonda le sue radici nel '300 quando Tallinn era per lo più un borgo di pescatori. Successivamente il volto del quartiere, che si estende dal porto alla stazione Balti (Balti Jaam) e su fino al porto degli idrovolanti, cambia ancora nel 1870. In quell'anno, proprio dalla nuovissima stazione Balti partono i treni per San Pietroburgo e improvvisamente il quartiere diventa il centro nevralgico delle grandi aziende. Qui nascono moltissime industrie di vario genere, approfittando della vicinanza alla stazione. E il quartiere diventa la base ideale per gli operai.


E questa è stata l'identità di Kalamaja fino a qualche anno fa. Quartiere periferico e poco considerato. Però, come ormai ovunque in Europa, questo tipo di quartieri,  spesso con case a basso prezzo, attira giovani e creativi. E così è stato anche per Kalamaja che oggi è uno dei centri nevralgici della vita notturna (e non solo) di Tallinn.

Architettonicamente le sue case in legno, a due o tre piani, composte da due ali simmetriche con un basamento in pietra, sono il tratto distintivo. I nuovi abitanti del quartiere lo sanno e stanno rimodernando quelle presenti e costruendo con criterio. La tranquillità della vita di quartiere, fuori dai circuiti turistici e dai tour dei gruppi che scendono dalle navi, è impagabile. Viette, case in legno, giardini che sembrano foreste dietro le case, localini interessanti e alcune perle, fanno di questo quartiere un luogo unico da vivere e ammirare.
Il tessuto sociale è abbastanza variegato, composto principalmente da giovani famiglie e ragazzi (universitari/creativi) e questo rende Kalamaja il quartiere Hipster di Tallinn.

Una bellissima passeggiata (da fare a piedi o in bici lungo la splendida pista ciclabile) costeggia il mare e porta dal porto fino a Seaplane Harbour: museo marittimo e non solo (ci sono anche ristoranti e luoghi di incontro) molto interessante da cui ammirare anche bellissime viste sulla città vecchia e il suo porto. Lì accanto c'è la fortezza di Patarei, un simbolo per tutte le vittime di comunismo e nazismo e dei martiri della resistenza estone. Luogo interessante e ricco di significato.





Di fronte al Seaplane Harbour c'è un bellissimo giardino (che una volta era un cimitero) che merita due passi al suo interno, anche solo per ricaricare le pile e riposare gli occhi dal sole.
Da lì partono le due vie principali di Kalamaja Toostuse (che poi diventa Niine) e Soo (seguendole arriverete praticamente nel centro storico della vecchia Tallinn) dove si affacciano anche alcuni dei locali più interessanti della zona.




Ma la realtà certamente più vivace del quartiere è il Telliskivi: dalle macerie delle ex fabbriche e magazzini ai bordi della Balti Jaam è nato questo spazio creativo a 360°, con spazi espositivi, mostre, negozi di giovani artisti e artigiani e locali tra i più in voga della città.
Io di tutti questi ho provato per cena il F-Hoone e assicuro che è ottimo!

"[...] Era parecchio che non andavano a Telliskivi e per quel posto avevano ormai sviluppato una certa dipendenza. Razionalmente non riuscivano a spiegarsi come mai quel piccolo nucleo di capannoni riuniti intorno a un cortile esercitasse su di loro una così grande attrazione. Forse perché, con il suo teatro, le sue gallerie d'arte e i suoi locali, era agli antipodi rispetto al rigore sovietico nel quale erano cresciuti." - La neve sotto la neve / A. Saar. 



Ma non c'è solo il Telliskivi in questa parte della città.

Ristorante molto interessante per chi vuole conoscere i sapori dell'Estonia più autentici è Toroske-Talupood (aperto dalle 8.30 alle 21), venire qui per pranzo è immergersi in un nuovo menù ogni giorno, dettato da ciò che i ragazzi trovano facendo la spesa. Sulla loro pagina facebook il menù è postato ogni mattina. Ottimo!






Per chi non vuole rinunciare agli hamburger consiglio vivamente Uulits, anche qui cuochi giovani alle prese con un grande classico che rivisitano in ottime maniere! Meravigliosi, tra i migliori mai mangiati!
















Ultimo ristorante che vi consiglio in zona è il Sesoon: cucina interessante, innovativa ma terribilmente estone. Radici e innovazione in un mix che funziona. E i dolci sono eccezionali!




E ora, per chiudere la serata (ma perché no anche per aprirla) un locale: il TOPS: Dj, piccola cucina, ottima birra, cocktail. Insomma, tutto quanto si possa desiderare per passare una piacevole serata!













Cosa aspettate a visitare (e a innamorarvi) Kalamaja??


Commenti

  1. Ma quelli in fondo sono smorrebrod? *-*

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    Risposte
    1. Si, il concetto è quello. Ovviamente ottimi!
      In questo caso sono fatti con il pesce spratto, una specie di aringa tipica del baltico.

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