#GuardaComeViaggio

Buongiorno a tutti! Ecco il primo post dal rientro dal bellissimo viaggio #Tramontianordest (di cui vi parlerò per mooolto tempo, quindi tranquilli presto avrete di che leggere) e quale modo migliore di incominciare un nuovo "anno" se non quello di rispondere all'iniziativa di Anna di "Profumo di Follia"??
Qualche tempo fa (quando ancora non l'avevo incrociata complice la sua passione per Helsinki), Anna ha scritto un post bellissimo in cui parla del suo modo di viaggiare (qui trovate il link) e invitava altri blogger a indicare il loro. Mentre ero in viaggio ho letto questo post e ho deciso di aggregarmi. E così eccomi qui a rispondere alle 5 domande/categorie.

1. DOVE DORMO

scale dell'albergo ad Amstedam
Potrei quasi dire ovunque. L'unica vera discriminante per me è la pulizia, per il resto ostelli, alberghi, B&B è abbastanza indifferente. Anni fa avevo la fissa del bagno in camera. Ora mi è passata anche quella perché viaggiando spesso on budget ho scoperto che è un lusso che molti posti si fanno pagare caro e in realtà avere il bagno in comune in un albergo o un ostello non è nulla di tragico. Spesso ce ne sono molti (quindi non ci sono code infinite) e sono spesso molto puliti.
Per scegliere dove dormire faccio prima una mega ricerca sui vari quartieri della città per vedere se ce n'è qualcuno che mi incuriosisce più di altri. Oppure scelgo la zona in base alla vicinanza alla stazione/porto da cui devo ripartire o in cui arrivo, per essere comoda.



Ad esempio nel mio viaggio a Tallinn avevo letto in un libro di questa zona, Kalamaja, che era molto interessante per locali e tessuto sociale. Così quando ho cercato il posto dove dormire ho cercato lì. E in questo caso mi sono rivolta a Airbnb, con cui mi trovo molto bene!
Normalmente valuto gli alberghi su Booking o direttamente da Google maps (mettendo come ricerca "budget hotel" o "B&B" e la zona che mi interessa). Da lì inizio a scandagliare i vari siti, le recensioni. Poi guardo su Airbnb per un confronto di prezzo. Dipende anche se voglio pagare subito o preferisco sostenere la spesa una volta arrivata a destinazione (cosa che Airbnb non permette).

2. DOVE MANGIO
piattone di frutti di mare in Portogallo
Il cibo per me è parte fondamentale del viaggio, mi informo sempre sui vari piatti tipici dei posti dove vado e cerco di assaggiarle tutte.
Per mangiare evito catene varie e ristoranti italiani e cerco ristoranti / taverne / bar e caffé con cucina tipica del posto. Spesso a pranzo mangio nei mercati (che in giro per il mondo hanno sempre ristoranti o simili nelle immediate vicinanze o direttamente dentro).
Durante i preparativi (che nel mio caso possono essere anche molto lunghi), scandaglio google maps (e guide varie) alla ricerca dei ristoranti e locali che mi piacerebbe visitare mentre sono la. E mi faccio un piccolo report su quelli fighi vicino casa! Finora con questo metodo sono sempre andata bene!

3. COME MI MUOVO
Treno da Helsinki e San Pietroburgo
Mezzi pubblici è la mia parola d'ordine. Qualche on the road l'ho fatto e non mi dispiace del tutto. Però essere libera di godermi il panorama e poter far divagare completamente la mente non ha prezzo. Adoro i mezzi pubblici dei vari luoghi che visito, perché da lì capisci molto del Paese che visiti. Siano essi autobus, treni, metropolitane o altro.
In città mi muovo sempre coi mezzi (o a piedi) e una delle prime cose di cui mi informo sono le tessere dei mezzi giornaliere, super convenienti.
Girare coi mezzi pubblici all'estero (almeno in Europa dove io viaggio al momento) ti permette di raggiungere anche i luoghi più sperduti, senza perderti nulla. Come il bellissimo Dinefwr park in Galles.








4. LE ATTRAZIONI CHE SCELGO
San Pietroburgo dai tetti di ETAGI,
vecchio panificio che ha trovato nuova vita
I musei li ho girati tanto con i miei nonni quando mi portavano in giro da bambina/adolescente. Non li disdegno ma deve esserci una ragione precisa (un artista particolare che mi piace o la casa stessa dove è ospitato). Le attrazioni principali chiaramente rientrano nei miei itinerari, però poi mi piace sopratutto perdermi per le varie zone della città.
Il mio compagno è appassionato di calcio, quindi se ci sono stadi importanti o interessanti da visitare si va lì (e questo spesso ci permette di scoprire zone fuori dai giri turistici ma molto interessanti). Io ho una passione per i mercati alimentari, e questa è quindi un'altra delle tappe da inserire nei nostri giri.
Ultimamente mi è venuta anche la mania di visitare luoghi recuperati, come magazzini diventati certi culturali o simili. Ho scoperto vere perle!

5. STRANE ABITUDINI
Non so se sono strane, però ho alcune abitudini. Prima e dopo la partenza.
snack a bordo del treno per l'aeroporto:
Mosca
Prima della partenza devo leggere almeno un libro ambientato nei luoghi che visiterò (possibilmente recente) e contatto l'ufficio del turismo per sapere se è possibile ricevere materiale informativo e cartine (sono una maniaca di brochure e cartine) o in caso se si possa scaricare da qualche parte (metà del peso della mia valigia è fatta da carta, si sono anziana lo so!).

Una volta a destinazione l'unica mania che ho è quella di visitare i bagni pubblici in giro per la città. Diciamo che molto del mio giudizio su una città passa dai suoi bagni :-)
Ah si, poi devo sempre mangiare durante gli spostamenti.


Commenti

  1. Grazie per aver partecipato! Mi hai fatto venire in mente che devo provare a contattare l'ufficio turistico giapponese, ho bisogno di una cartina di Tokyo intera da scarabocchiare per decidere l'itinerario e magari loro possono aiutarmi. Mi piace la visita ai bagni pubblici, e pure io ho bisogno della carta prima della partenza. Non riuscirò mai ad affidarmi solo al web e alle app!

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    1. Ciao Anna. Ah si la carta è (e sarà sempre) il top per me!

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