#MyEastAngliaTrip: si parte!

Siamo in quel momento dell’anno, si programma la risposta automatica alle mail di lavoro, si disconnette il telefono, si verifica di avere tutto salvato e in ordine e si pesa la valigia. Domani mattina, all’alba, si parte per un altro viaggio. Per altre due settimane da nomadi in giro per l’Europa. 


Quest’anno si torna sul suolo d’Albione, dopo la toccata e fuga di Manchester la voglia è ancora più alta. Qui è dove vi racconto cosa si farà e vi do qualche breve anticipazione. 


Come sapete io sono quella che prenota tutto prima di partire, alberghi e spostamenti, non voglio sorprese e ho anche un po’ di necessità di tenere sotto controllo il budget. Quindi a gennaio abbiamo comprato il volo e a febbraio prenotato gli hotel (con l’opzione di cancellazione gratuita fino a pochi giorni prima della partenza) e nei mesi successivi, un po’ per volta - uno al mese - pagato gli hotel. 

Poi da due mesi in anticipo ho prenotato i trasporti e per ultimo i trasferimenti per Orio al Serio. Curiosi di capire esattamente dove andremo? 



EAST ANGLIA, non vi dice nulla? Lo so, ogni volta che pronuncio quel nome vedo un gigantesco punto interrogativo affacciarsi sul volto dell’interlocutore. Mi spiego meglio. 

Avete presente quella “pancia” in basso a destra guardando il Regno Unito sulla cartina? Ecco, lì siamo diretti. Le ipotesi erano molte ma alla fine abbiamo optato per questa perché ci siamo lasciati affascinare dall’idea di un posto non troppo turistico (anche se alcune zone lo sono molto, soprattutto per il turismo interno) e molto comodo da raggiungere e girare.


 


Qualche nozione storica: il nome deriva dagli Angli che arrivarono qui da Nord (North Folk) e da Sud (South Folk) e da lì il nome della regione: East Anglia. Si parla di popoli fieri, i più acerrimi nemici dei romani, coi quali trovarono un’instabile alleanza salvo poi tradirla alla morte del re per ritrovarsi la moglie, Boudicca, alla guida dell’esercito e quasi alle porte di Londra. Insomma, popoli fieri e mica troppo tranquilli! 




Atterriamo a Stansted e da lì (se il dio degli orari ci sarà amico) abbiamo un bellissimo pullman diretto che in un’ora e mezza ci depositerà in centro a Ipswich

Città portuale molto importante durante il medioevo, durante l’800 con l’aumento dell’importanza delle città del nord iniziò il suo declino. Oggi è in via di riqualificazione e io sono molto curiosa! Soprattutto voglio indagare la foce del fiume Orwell e la Shotley Peninsula, dove ho già individuato un bel posticino dove pranzare! 


La seconda tappa è Norwich, città normanna molto importante, può vantare origini sassoni, un centro storico perfettamente conservato, case a graticcio e un gran bel mercato. Oltre che una cattedrale degna di nota. Da qui voglio esplorare i Broads ossia la zona che si compone di laghi e lenti fiumi che si sono formati naturalmente da inondazioni in tempi medievali. Paradiso naturale e parco dal 1988 quando si decise di salvarla dall’abbandono (e dall’abuso di pesticidi)! Inoltre ho in mente una bella gita a Great Yarmouth sulle tracce di David Copperfield.  


La terza tappa ci vedrà, finalmente, al mare! Cromer, luogo di villeggiatura citato anche da Jane Austen in Emma! Chissà se riusciremo davvero a farci un paio di giorni “marinari”. L’idea sarebbe quella di riuscire anche a vedere le foche (che qui intorno sono parecchie) e godere del Carnevale di Cromer, che sarà proprio in quei giorni! Oltre che di uno dei migliori Fish ‘nd Chips dell’isola!


Ultima tappa prima della ripartenza dedicata alla cultura: Cambridge! Alloggeremo in un pub pazzesco che già so amerò alla follia. Saremo circondati dal parco cittadino e potremo godere delle bellezze di Cambridge in tutta tranquillità! Mi piacerebbe una gita o a Grantchester o a Ely, vedremo in corso d’opera. 


Tutti gli spostamenti, a parte il primo, saranno col treno e per questo abbiamo comprato (già prima di andare a Manchester) la Two Together Card delle Ferrovie che garantisce ottimi sconti per chi viaggia in coppia. 

Per il resto ci saranno un po’ di gite giornaliere in pullman e tanti passi da fare per esplorare le città e le spiagge. Io non vedo l’ora di partire! 


COSA LEGGERÓ: 

Agatha Raisin Hiss and Hers - M.C. Beaton: il 23° capitolo della saga della moderna Miss Marple, ambientato nei Cotswolds mi farà compagnia durante qualche spostamento


Middlemarch - G. Eliot: un bel classico inglese dell’800 è l’ideale mentre si vaga per la terra d’Albione. E in questo caso devo fare i compiti per #imattoniinglesi! 


Commenti

  1. Adoro leggere le tabelle di marcia dei viaggi! Io per le ferie dovrò aspettare fine settembre, ma per domani ho in progetto una gita di poche ore a Cortina d'Ampezzo visto che sono libera e da Venezia ci vuole poco. Vado in cerca del fresco. Aspetto di vedere le tue foto su Instagram!

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    1. Mitica "CortinaDAN" (in famiglia la chiamavamo così perché era il nomignolo che gli aveva dato mio cugino, per via delle campane della Chiesa)! Goditela!

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