Dresda e i miei tre posti speciali


Dresda mi è piaciuta molto, questo lo avrete già capito. L'atmosfera che si respira in città, i suoi caratteri contrastanti l'Altstadt - bella e maestosa da un lato e la Neustadt, col suo carattere alternativo e un po' bohemien dall'altro. Tutto a Dresda mi è piaciuto. La maestosità della Cattedrale ricostruita e i graffiti in giro per la città. La casa della musica e gli ori e i ghirigori barocchi dello Zwinger. Tutto al suo posto.







Ma ci sono stati tre luoghi (più un ristorante) che mi sono entrati nel cuore in questa tre giorni nella Firenze dell'Elba.

Il primo è un giardino della birra, ma forse questa definizione è un po' troppo semplicistica. Il Katys Garage è un BierGarten a tutti gli effetti, però racchiude dentro di sé tutto quello che la Neustadt impersona: carattere rilassato e alternativo, dato dalla mescolanza di persone che qui vivono. Impiegati, artisti, casalinghe, coppie giovani, studenti. Ogni razza presente a Dresda qui è rappresentata e presente. E ognuno di questi caratteri si ritrova qui, a bersi un te o una birra, sgranocchiare un buon bratwurst oppure un qualche piatto vegano. D'inverno c'è il locale al chiuso (ovviamente). Qui è ben chiaro cosa sia la BRN: la Bunte Republik Neustadt (la repubblica colorata di Neustadt)!


Ho lasciato qui il cuore perché qui si respira davvero la Easy Life tedesca (come mi piace definirla), quella capacità di far convivere cose e persone diverse nello stesso spazio, giacche e cravatte accanto a una coppia che cammina scalza (per esempio).



Da lì non è lontano un altro posto magico. Il Kunsthof Passage (Dresda, e molte città a queste latitudini sono piene di questi passaggi tra una via e l'altra, non abbiate paura).


Questo Passage è una galleria d'arte a cielo aperto, piastrelle in ceramica che decorano le facciate dei palazzi, palazzi decorati con balconi di cesti di vimini e poi una splendida casa, chiamata Casa che suona.

Una casa turchese creata da tre artisti (Christoph Rossner, Annette Paul e Andre Tempel) che grazie a grondaie particolari a forma di tromba e alluminio produce musica quando piove (o a certi intervalli durante il giorno anche se non piove). 

Un luogo, il Passage e la casa che suona sono meravigliosi, stando qui dentro sembra di essere in un mondo fantastico, una città unica. Meravigliosamente Dresda.   
E qui dentro potrete trovare anche un ottimo ristorante, il Lila Sosse (ne ho già parlato).



Ma non di soli Passage e ristoranti vive la Neustadt. Camminando per le sue strade incontrerete street art interessanti, negozietti dell'usato dove vi verrà voglia di fare un salto e poi una magnifica latteria.














Entrando qui (e questo è il terzo posto speciale a Dresda, per me) sarete catapultati in un'atmosfera da sogno, fatta di piastrelle Meissen e formaggi di ottima qualità (e vicino c'è il tempio della senape - senape in tutte le possibili declinazioni). Questo è Molkerai Pfund, un luogo da sogno!











Il ristorante di cui vi voglio parlare e a pochi passi dal Kunsthof Passage, entrando qui si fa un salto indietro nel tempo.
Il PlanWirtschaft ha infatti una filosofia precisa: riportare la gente ai tempi della DDR. Qui siamo in piena Ostalgie, piatti che richiamo quegli anni, ambientazione interessante e un bel cortile interno.
Ottima la Soljanka (e non solo quella!). Un luogo da provare.











Volete scoprire di più sul viaggio che mi ha portata qui? Ecco il link che fa per voi, dritto dritto all'inizio di Confini & Fenici

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