Valle d'Aosta - considerazioni
Chatillon |
La città che ci ha accolti è stata Saint Vincent, 570 m.s.l.m. - bassa montagna, ma circondati da capolavori spettacolari.
La cittadina è davvero molto carina e la nostra host di Airbnb, Vanda, una persona davvero speciale. Il suo è un B&B e ha anche una pagina su Airbnb, scegliete voi come prenotare, il posto si chiama Maison Rey e la famiglia Rey è meravigliosa! Super consigliato.
L'unica pecca che ho davvero riscontrato in Valle d'Aosta sono stati i mezzi pubblici. Purtroppo spostarsi da un posto all'altro non è semplicissimo nel senso che i ritardi sono frequenti e le coincidenze poche. Anche i passaggi non sono frequenti (1 pullman all'ora e anche meno nei festivi... anche in alta stagione!). Insomma, non fila tutto liscio e a volte bisogna rinunciare a qualche mezz'ora tra le nuvole per rientrare a casa senza rischiare di perdere l'ultimo pullman.
Però in generale è comunque fattibile, basta un minimo di organizzazione. Sul sito SAVDA si trovano tutte le info su prezzi e orari.
Cervinia |
Ma veniamo alle cose interessanti e belle! Noi abbiamo scelto di dedicarci sopratutto al Cervino (per me la montagna più iconica che ci sia, la montagna a forma di montanga: come la disegnano i bimbi) e al bianco, un giorno per uno dei tre a disposizione.
Dunque il 31 gennaio subito via verso Cervinia! Si cambia a Chatillon, la giornata è splendida ed è il preludio a quello che vedremo. Il giorno prima ha nevicato parecchio, arriviamo in cima (qui siamo sopra i 2.000 m.s.l.m.) immersi nel bianco, come le macchine parcheggiate a Cervinia!
Piange il cuore a dover scendere, ma prima o poi a casa si deve tornare!
La sera di Capodanno passa tranquilla, tra cibo, fuochi d'artificio e balli con i grandi classici tipici della serata.
Courmayeur |
Il 1° decidiamo di dedicarlo al monte più alto d'Europa! In alto, sempre più in alto diceva qualcuno (che a questi posti era molto affezionato). E allora via verso Courmayeur. Purtroppo la giornata impedisce la vista sul Bianco (cattivone) circondato da nubi basse.
Ma il panorama anche qui è splendido. Courmayeur però non è nelle nostre corde.
Ma comunque qualche ora la si passa volentieri, si mangia benissimo all'hotel Maison Saint Jaque, si passeggia, qualche foto e si rientra.
Aosta - Porta Pretoria |
Che meraviglia!
Altra piccola pecca: ad Aosta, stazione e autostazione, non è possibile lasciare i bagagli. Se aveste il nostro stesso problema vi consiglio il mailbox di rue de Chambery - 15 minuti a piedi dalla stazione (5€/bagaglio/giorno), servizio cortese e preciso.
Ed ora veniamo alla sezione che so vi piacerà, alcuni posti dove mangiare/bere:
Polenta Concia: trattoria degli amici |
In attesa del cibo: Metzelet Cervinia |
- Metzelet Cervinia - via circonvallazione (zona golf): una vista unica, ottimi i piatti, bellissima la terrazza al sole per pranzare anche d'inverno. Tutto spettacolare.
Tortino di cardi con salsa di acciughe e porri fritti - Hotel maison St Jean |
- Hotel Maison Saint Jaen - vicolo Dolonne, 18 Courmayeur: ambiente formale ma rilassato (come è giusto in montagna), proposte particolari tra tradizione ed innovazione. Davvero un'ottima tappa per viziarsi un po'!
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