Il caffè dei piccoli miracoli

Cosa c'è di più romantico di Parigi? Forse solo Venezia. E così qui Barreau pur partendo come sempre dalla Capitale francese ci trasporta poi nella splendida città lagunare.

Nelly è una dottoranda in filosofia con una cotta per il suo professore che però le infrange il cuore innamorandosi di un'altra collega. Tutta colpa (pensa Nelly) del suo rifiuto di prendere l'aereo che non le ha permesso di viaggiare con il professore a New York.
E così, cuore infranto, mega influenza e un segno dalla nonna morta da poco e Nelly si trova a Venezia e lì parte l'avventura.

La classica splendida favola d'amore, ricca di colpi di scena e coincidenze fortunate, alla Barreau. Ma d'altronde si sa

OMNIA VINCIT AMOR

E così Nelly forse riuscirà a superare i suoi blocchi e, sulle tracce dell'adorata nonna, trovare il vero amore. 

Barreau a me piace tantissimo (pur non essendo, la commedia romantica, propriamente il mio genere) perché riesce a creare meravigliosamente le atmosfere di Parigi, città che adoro.
Anche per questo Il caffè dei piccoli miracoli mi ha un po' delusa: Venezia prende il sopravvento su Parigi. Niente piccole librerie, niente caffè fumosi e pieni di meravigliosi profumi di zuppa di cipolle, burro e croissant.
Ma c'è da dire che si fa perdonare rendendo giustizia a Venezia, città lenta per eccellenza, romantica, dolce. E aggiungendo una ricetta interessante tutta da provare!
E ora aspettiamo la prossima ragazza con cappotti o borse rosse che troverà l'amore nella bella Parigi (o dove?), perché Barreau è consolante, leggerlo fa sempre bene all'anima, riposa la testa. Insomma ogni tanto ci vuole, come una buona tisana e una copertina leggendo un bel libro nelle lunghe sere invernali.


Il caffè dei piccoli miracoli 
N. Barreau - Ed. Feltrinelli
p. 240 - Euro 15,00

Consigliato a chi: ha voglia di riposare la testa e leggere un libro consolante.  

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