Con te fino alla fine del mondo
Eh sì. Mettendo insieme Parigi, lettere d'amore, gallerie d'arte e cucina francese anche la meno romantica tra i non romantici alla fine capitola. E si trova a sospirare.
Ero già stata rapita dal primo romanzo (in Italia) di Barreau, Gli ingredienti segreti dell'amore e così non ho potuto resistere molto all'uscita del secondo.
E poi quel titolo.
Il romanzo è piacevole, Barreau conferma le sue doti di scrittore semplice e veloce. Ha una capacità innata nel descrivere luoghi, profumi, sapori e sensazioni.
Lo sfondo è ancora la meravigliosa capitale dell'amore. Parigi. (tra l'altro mia passione innata fin da bambina). Il protagonista è un gallerista, single e di bell'aspetto, circondato da molte donne e da un insieme variegato di amici e artisti. Come dice lui stesso a prescindere da ciò che il destino ha in serbo per te, è bello avere un buon amico.
La vita tranquilla di Jean-Luc viene stravolta dalla comparsa di un'ammiratrice misteriosa, la Principessa, che scrivere meravigliose lettere d'amore senza mai svelare la sua identità.
Jean-Luc coinvolge così i suoi più cari amici, Bruno e Aristide, nella ricerca (probabilmente conosce già la donna delle lettere). E il lettore si sente altrettanto coinvolto, come fosse un libro giallo. In un certo senso si potrebbe dire che Barreu ha inventato un nuovo genere di romanzo, il thriller-romantico.
Alla fine il mistero verrà risolto, e per me è stato come scoprire che Kaiser Soze non esisteva (o meglio era Kevin Spacey) ne I soliti sospetti.
Quel bacio sognato come nessun alto, quel bacio preparato da così tanto tempo, quel bacio più bello di ogni altro bacio sembrava non voler finire. Era perfetto.
Con te fino alla fine del mondo
Nicolas Barreau
Ed. Feltrinelli
Pag. 181
Euro 14,00
Consigliato: ai romantici, agli innamorati di Parigi, ai non romantici, agli appassionati di misteri e romanzi gialli.
Ero già stata rapita dal primo romanzo (in Italia) di Barreau, Gli ingredienti segreti dell'amore e così non ho potuto resistere molto all'uscita del secondo.
E poi quel titolo.
Il romanzo è piacevole, Barreau conferma le sue doti di scrittore semplice e veloce. Ha una capacità innata nel descrivere luoghi, profumi, sapori e sensazioni.
Lo sfondo è ancora la meravigliosa capitale dell'amore. Parigi. (tra l'altro mia passione innata fin da bambina). Il protagonista è un gallerista, single e di bell'aspetto, circondato da molte donne e da un insieme variegato di amici e artisti. Come dice lui stesso a prescindere da ciò che il destino ha in serbo per te, è bello avere un buon amico.
La vita tranquilla di Jean-Luc viene stravolta dalla comparsa di un'ammiratrice misteriosa, la Principessa, che scrivere meravigliose lettere d'amore senza mai svelare la sua identità.
Jean-Luc coinvolge così i suoi più cari amici, Bruno e Aristide, nella ricerca (probabilmente conosce già la donna delle lettere). E il lettore si sente altrettanto coinvolto, come fosse un libro giallo. In un certo senso si potrebbe dire che Barreu ha inventato un nuovo genere di romanzo, il thriller-romantico.
Alla fine il mistero verrà risolto, e per me è stato come scoprire che Kaiser Soze non esisteva (o meglio era Kevin Spacey) ne I soliti sospetti.
Quel bacio sognato come nessun alto, quel bacio preparato da così tanto tempo, quel bacio più bello di ogni altro bacio sembrava non voler finire. Era perfetto.
Con te fino alla fine del mondo
Nicolas Barreau
Ed. Feltrinelli
Pag. 181
Euro 14,00
Consigliato: ai romantici, agli innamorati di Parigi, ai non romantici, agli appassionati di misteri e romanzi gialli.
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