Compiti per tutti - 28 settembre/3ottobre
Inventati un'identità segreta, con un nuovo nome e un nuovo segno zodiacale.
Strano che arrivi questo compito. Pochi minuti prima di vedere quello che Rob ci riservava per questa settimana avevo pubblicato un Tweet: Vorrei essere un'attrice per andare una volta all'anno a Venezia, Berlino e San Sebastian.
E' proprio vero. Sono tre città splendide (ne conosco molto bene 2, una spero di conoscerla nel 2013), ricche di cultura e con molta vivacità intellettuale. In Italia un altro buon esempio di questo tipo di città è Torino, bellissima ed estremamente vivace (anch'essa con un importante film festival).
E allora ben venga la mia nuova identità. Vorrei essere un'attrice. Ma di quelle impegnate, non le bellezze da copertina. Una di quelle che fa film stravaganti, assurdi ma che tanto piacciono alla critica e alle giurie dei festival. Almeno potrei fuggire dai riflettori e dalle riviste patinate ma senza rinunciare alle bellezze della vita girovaga, tra set, red carpet e frequentazioni artistiche.
Sì perché poi alla fine quello che mi piace molto è proprio il mondo che ruota intorno a questi posti. Artisti (di ogni forma d'arte), intellettuali (qualsiasi cosa voglia dire questa parola) e personaggi bohemien... Meraviglia.
Il nome? Posto che in realtà il mio nome mi piace molto, dovendolo cambiare per forza... Flor. Oppure che ne so Andrea (che su una donna ha sempre il suo fascino).
E per il segno non ho dubbi. Un'artista (ma anche un artista) può essere solo Bilancia. Il segno dell'estetismo per eccellenza, sempre rivolto alla ricerca del bello, dell'esteticamente appagante. E poi è il mio ascendente, quindi non ci metterei molto ad abituarmi al cambiamento.
PS: ovviamente potrei continuare così all'infinito. Mi piacerebbe vivere molte vite. Anche se alla fine la mia mi piace moltissimo. D'altronde c'è qualcosa di meglio di una cuoca in incognito - impiegata per copertura (del conto in banca)?
Strano che arrivi questo compito. Pochi minuti prima di vedere quello che Rob ci riservava per questa settimana avevo pubblicato un Tweet: Vorrei essere un'attrice per andare una volta all'anno a Venezia, Berlino e San Sebastian.
E' proprio vero. Sono tre città splendide (ne conosco molto bene 2, una spero di conoscerla nel 2013), ricche di cultura e con molta vivacità intellettuale. In Italia un altro buon esempio di questo tipo di città è Torino, bellissima ed estremamente vivace (anch'essa con un importante film festival).
E allora ben venga la mia nuova identità. Vorrei essere un'attrice. Ma di quelle impegnate, non le bellezze da copertina. Una di quelle che fa film stravaganti, assurdi ma che tanto piacciono alla critica e alle giurie dei festival. Almeno potrei fuggire dai riflettori e dalle riviste patinate ma senza rinunciare alle bellezze della vita girovaga, tra set, red carpet e frequentazioni artistiche.
Sì perché poi alla fine quello che mi piace molto è proprio il mondo che ruota intorno a questi posti. Artisti (di ogni forma d'arte), intellettuali (qualsiasi cosa voglia dire questa parola) e personaggi bohemien... Meraviglia.
Il nome? Posto che in realtà il mio nome mi piace molto, dovendolo cambiare per forza... Flor. Oppure che ne so Andrea (che su una donna ha sempre il suo fascino).
E per il segno non ho dubbi. Un'artista (ma anche un artista) può essere solo Bilancia. Il segno dell'estetismo per eccellenza, sempre rivolto alla ricerca del bello, dell'esteticamente appagante. E poi è il mio ascendente, quindi non ci metterei molto ad abituarmi al cambiamento.
PS: ovviamente potrei continuare così all'infinito. Mi piacerebbe vivere molte vite. Anche se alla fine la mia mi piace moltissimo. D'altronde c'è qualcosa di meglio di una cuoca in incognito - impiegata per copertura (del conto in banca)?
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