L'inconfondibile tristezza della torta al limone


Una famiglia quasi perfetta. I genitori, due fratelli di cui uno quasi geniale. Un classico quadretto americano, se non fosse per quel sapore della torta al limone che la mamma prepara a Rose nella settimana del suo 9° compleanno.
Ma quel saporaccio lo sente solo Rose e non capisce da cosa possa dipendere.
Da quel giorno succederà sempre più spesso.
Rose avverte gli umori delle persone che preparano i cibi che mangia. E queste emozioni, tutte insieme, a volte sono troppo intense per una bambina.
Soprattutto quando iniziano a far sgretolare l’immagine di famiglia perfetta e serena che Rose aveva avuto fino a quel momento.

E così tra un pollo ed un roast beef Rose scopre l’adulterio della madre. E avverte il dolore in sottofondo del fratello.
Josef, bambino geniale, primo della classe, introverso, solitario e con questa capacità incredibile di sparire. Rose avverte qualcosa di sinistro e triste in lui che altri sembrano non avvertire.

Atmosfere simili al realismo magico giapponese, mi hanno ricordato molto Banana Yoshimoto. Tutto sembra sospeso in un’atmosfera da sogno quasi irreale.
Quello che riaggancia alla realtà sono le descrizioni dei sentimenti, reali e crude, che Rose riesce a fare con ogni singolo alimento che inghiotte.
Per alcuni versi mi ha richiamato alla memoria Profumo di Süskind, con i sentimenti veicolati da un senso e le descrizioni così vivide, reali, concrete.
Non siamo abituati a vedere i sentimenti, a renderli tangibili.

L’elemento centrale del libro è la famiglia, come una normale famiglia (americana) possa in realtà nascondere mille segreti al suo interno, anche tra gli stessi membri della famiglia. E come questi non detti possano diventare poi voragini che si potrebbero richiudere (non formare) semplicemente parlandosi, raccontandosi e ascoltando gli altri.
Ma ognuno è a volte troppo concentrato sulla propria sopravvivenza, sul proprio dolore e sulle proprie paure per riuscire ad aprirsi davvero, per paura che tutti quei vuoti possano inglobare anche gli altri. E allora cerchiamo di proteggerli come meglio crediamo ma a volte è troppo.

L’ascolto della lettura di Patrizia Salmoiraghi è stato intenso e mi ha immerso totalmente nelle atmosfere del libro.
Proprio una bella scoperta questi audiolibri!



L'inconfondibile tristezza della torta al limone - A. Bender (letto da P. Salmoiraghi)
Ed. Minimum fax
p. 336 - Euro 17,00

Consigliato a chi: vuole un libro delicato e leggero ma con una profondità inaspettata

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