Il mio 2019 da sogno (Traveldreams - Readingdreams ecc.)


Oggi inizia il 2019 ed è tempo di pensare al futuro. Per me non è qualcosa di difficile, difficile sarebbe soffermarmi sul presente: la mia mente corre sempre veloce e ho un sacco di cose che voglio vedere / leggere / assaporare e scoprire per cui penso sempre al domani e a quando le farò.
E allora partiamo in questo viaggio nel corso del 2019 pensando a ciò che sarà, a come vorrò viverlo e ai traguardi che mi pongo davanti.







VIAGGI (#Traveldreams2019)

Il 2019 sarà molto italiano, si comincia a Firenze a Capodanno (con puntata desiderata a Siena) e poi si andrà a Chioggia con gli amici.
Ad Aprile si festeggerà con un po’ di ritardo il mio compleanno sulle splendide dolomiti: San Candido ci ospiterà! Non vedo l’ora di tornare in uno dei posti che considero casa mia. Sono così felice di aver trasmesso l’amore per questo luogo al mio compagno, che ora come ora quasi lo ama più di me.
Inizialmente la meta doveva essere una tra Rotterdam, Colonia e Budapest. Poi però lui è saltato su con il desiderio di Alto Adige e non ho saputo dirgli di no (non ci è voluto molto a convincermi!).

L’estate ci sarà il solito viaggio itinerante coi mezzi pubblici e quest’anno sarà la volta della Polonia. Dobbiamo ancora decidere le tappe, vorremmo vederla tutta! Più leggiamo, guardiamo e studiamo più i luoghi che ci chiamano si moltiplicano. Ad alcuni dovremmo rinunciare per via del fatto che saremo in giro coi mezzi, ad esempio alla foresta di Białoweża che coi mezzi è praticamente irraggiungibile… Sarà per un’altra volta.
La Polonia l’abbiamo toccata e sfiorata un paio di volte e ci siamo innamorati del suo carattere, della sua architettura e della sua cucina. Ora faremo un viaggio più approfondito e non vedo l’ora di conoscerne gli aspetti più segreti. Nel frattempo mi sto immergendo nella visione di 1983, una bella serie su Netflix che ci porta un po’ in giro per la Polonia.

E poi ci sarà il viaggio di ottobre, quello per il compleanno del mio compagno, ma al momento la meta è top secret. Non so dove si vuole dirigere… Anche se ho una mezza idea che sarà UK… “Colpa” anche mia che gli ho regalato un libro sulla FA cup che gli sta facendo venire varie voglie ahahhaha.




LIBRI (#Readingdreams2019)

Recentemente ho fatto il mio ordine-autoregalo di libri, ci sono dentro 6 libri che sicuramente leggerò nel 2019. Oltre a questi ne ho ancora un po’ di quelli accumulati l’anno scorso e un’infinità nella mia “lista desideri”.
Sicuramente leggerò un altro libro di Banana Yoshimoto (il primo in lista è “La piccola ombra”). Poi voglio assolutamente terminare la trilogia (quadrilogia se si inserisce anche “La famiglia Winshaw”) di Coe sull’Inghilterra degli ultimi 40 anni, e quindi via con Circolo chiuso e Middle England.
Partendo per la Polonia non poteva mancare il libro di Paolo CiampiCosa ne sai della Polonia?”, dopo le emozioni che mi ha regalato “la strada delle legioni” sono certa che questo non mi deluderà.
E poi c’è lei: Shirley Jackson che io non sapevo neanche chi fosse e ora mi si è aperto un mondo… Inizierò con Hill House e poi vi saprò dire se diventerà un’altra ossessione.
Tra i libri da leggere subito ce n’è anche uno di James Rollins, autore consigliatomi da un’amica carissima che non vedo l’ora di affrontare e conoscere.

Oltre a questi ho in mente di tornare a Niven con Invidia il prossimo tuo e Le solite sospette, perché lui è sempre lui. E poi ti tornare anche a Scotland Street (che non può mancare mai).
Sicuramente leggerò il primo della trilogia del secolo di Follett (che ho letto al contrario) e vorrei iniziare la saga dei Cazalet. E vorrei leggere Mattatoio n. 5 di Vonnegut, Resto qui (candidato al premio Strega), Agent 6 e moooolti altri!

Se poi avete libri ambientati in Polonia ai giorni nostri consigliate pure!


DESIDERATA

Qui voglio mettere dentro un po’ di buoni propositi, un po’ di desideri per me e per le persone a me vicine e altre cose un po’ sparse.

Quello che voglio DA ME per il 2019 è mantenere la rotta dell’ottimismo, della positività. Ho iniziato a tenere un piccolo quaderno dove segno le cose positive che mi accadono ogni giorno, le cose per cui è valsa la pena alzarsi dal letto, che mi hanno fatto sorridere e dire “che bella questa giornata”! Devo dire che funziona. A letto, prima di andare a dormire, mi metto lì col quaderno in mano e ripenso alla giornata e alle cose belle e questo mi fa vedere tutto sotto un’altra luce.
Affrontare ogni giorno col sorriso permette davvero di modificare il proprio atteggiamento anche verso le avversità!

Vorrei anche riuscire a lasciar correre un po’ di più, rilassarmi e programmare meno la vita. So già che qui si rischia il fallimento su tutta la linea, e l’accetto. A un certo punto bisogna semplicemente accettare chi siamo, come siamo fatti. Va bene tendere sempre miglioramento ma non si può forzare la propria natura (e infatti giusto prima di scrivere questo post stavo girovagando in rete in cerca di alberghi/ristoranti e tragitti da fare quest'estate..).
 

Mi piacerebbe che questo 2019 mi portasse le Final 8 di Eurolega ma si sa, per i miracoli non siamo ancora attrezzati! Intanto mi sto godendo una grande stagione, sempre al Forum. Una delle gioie dell’anno sono proprio le partite con mio cugino sugli spalti (o a casa della nonna per le trasferte).



Auguro a una casa amica di tornare a vedere la luce, so che si sta impegnando per farlo e so che riuscirà a farcela al più presto.
Ad un’altra carissima amica auguro di trovare la serenità che merita, anche se per trovarla dovrà passare per prove difficili e scelte dolorose: i traguardi migliori sono sempre i più difficili da raggiungere.

Prometto che continuerò a bere molto di più, il che per me è un grande traguardo! 

E poi c'è che voglio continuare sul percorso tracciato e leggere molto, camminare parecchio e riuscire ad emozionarmi ogni giorno delle piccole cose come un bel tramonto, un fiore su un albero, gli uccelli che fanno voli assurdi sopra il mio balcone... 
Mi piacerebbe continuare a migliorarmi con l'inglese, grazie a serie tv. audiolibri e libri normali. Riprendere un po' le fila del tedesco, rispolverare lo spagnolo e imparare qualche parola (o almeno la pronuncia delle basi) in polacco.

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