#LondonBDay e quel crogiuolo variegato che è l'East End
Descrivere, dal punto di vista geografico, cosa sia l'East End è quasi impossibile. Ognuno ha una sua idea e di volta in volta vengono inglobati o meno certi quartieri.La base è che sia la parte di Londra cresciuta fuori le mura medioevali ad Est della città, di volta in volta a seconda di con chi si parli può o meno inglobare alcuni quartieri se si considerano certi anfratti del fiume Lea o no. E in alcune eccezioni può considerare anche alcune parti a sud est, in particolar modo quelle di Canary Warf e Canada Water.
Per la vostra comodità io vi dico che qui prendo in considerazione la visione più ampia dell'East End, comprendendo NewHam e Tower Hamlets (e anche Canada Water).
L'East End non è mai stato un quartiere facile, da sempre legato a povertà e problemi sociali. Durante il '900 è diventato sopratutto il quartiere degli operai che lavoravano nei cantieri siderurgici e navali che affollavano il porto all'isola dei cani e a Canning Town.
Oggi si stanno iniziando molti lavori di rinnovamento della zona, partiti da nord con il villaggio olimpico a Stradford e che oggi comprendono anche la zona dei Docks di Canning Town, i Royal Docks. Qui la Emirates ha voluto mettere la sua funivia che porta dai Docks alla O2 Arena a North Greenwich. Intorno alla fermata sono stati rinnovati i Docks, è stato costruito (nel 1998) un bellissimo e altissimo ponte che regala viste sulla city e suoi Docks e anche l'aeroporto sta iniziando ad incrementare le sue attività, raccogliendo oggi anche molti turisti oltre che i soli uomini d'affari.
Ci sono storie interessanti, pub di zona popolati da tantissima umanità differente, che servono ottima birra e pochissimo cibo (proprio come erano i "veri pub" fino a poco tempo fa).
Ci si scontra anche con belle aree verdi, come il Victoria Park, il Mile End Park e la parte finale del Regent's Canal che porta da Camden Town a Poplar. Si Poplar, avete letto bene. Perché è proprio qui che è stato ambientato (ma non girato) Call the Midwife.
Ma una volta qui, vi chiederete, che si fa?
Non mi voglio dilungare a raccontarvi di monumenti e simili, in realtà qui si deve sopratutto girovagare, respirare e ascoltare quello che il quartiere ha da raccontare e trasmettere. Gli appassionati di West Ham (e di calcio inglese in generale) troveranno pane per i loro denti seguendo le orme del club, ne ho parlato qui. Per gli altri quello che posso consigliare è di entrare nei pub e godervi l'atmosfera di un normale venerdì o sabato sera.
A breve vi posto un bell'articolo con pub e ristoranti inaspettati in questa parte della città!
Stay Tuned!
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