Sull'amore

Ebbene sì... sono qui, a San Valentino a scrivere d'amore. Banale? Non credo poi tanto. Navigando un po' in rete fra post, articoli di riviste e quant'altro leggo solo articoli o molto acidi o molto commerciali... Un po' triste.

Non sono una persona romantica, non sono neanche un'appassionata di questa festa in modo particolare (come non lo sono di qualsiasi festa comandata religiosa o pagana). Però credo nell'amore e mi piacerebbe che se ne parlasse di più, senza falsi pudori e facili ironie.
Questo giorno ha delle similitudini con il Natale. Non credo che un cristiano praticante e un religioso convinto abbiano bisogno di un giorno per ricordarsi che Dio si è fatto uomo ed è sceso sulla Terra per salvarci dai nostri peccati. Però hanno deciso di dedicargli un giorno per festeggiarlo ed urlarlo al mondo. Poi la tradizione popolare ha aggiunto i regali, le cene in famiglia e per la massa è diventata più che altro una scusa per riunirsi tutti insieme e passare una bella giornata in famiglia (a volte solo un miraggio.. ma il sogno è sempre quello).
San Valentino non è molto diverso. Ovvio che non c'è necessità di un giorno in particolare per ricordarsi di dire al proprio compagno "ti amo" o per uscire a cena.. Però è bello avere in calendario un giorno intitolato all'amore, con buona pace dei cinici e degli acidelli.

E poi che fastidio vi danno gli amici che si scambiano effusioni o messaggini in maniera plateale sulle varie piattaforme informatiche? Perché tanto pudore e fastidio verso l'amore. Perché non si può, ogni tanto, gridarlo al mondo di essere felici e innamorati? Qual è la colpa? Capisco la noia e il fastidio che si possono provare ad avere tra i contatti un amico/a che ogni giorno ci sommerge di cuoricini e pensieri tipo baci perugina... Però se questo accade una volta ogni tanto, in un giorno particolare e in maniera sporadica non vedo il fastidio. E non vedo la necessità di commenti acidi.

Vorrei rispondere anche a coloro che vedono dietro a questa festa solo un grande spot commerciale per vendere rose e cioccolatini... Sicuramente, come ormai in ogni ambito della nostra esistenza, l'aspetto commerciale esiste. Per festeggiare San Valentino (come il Natale, il compleanno o qualsiasi altra ricorrenza) non occorre spendere soldi. Si può tranquillamente scrivere lettere d'amore. Preparare una cenetta particolare a casa propria, inventarsi qualcosa di originale a costo zero.. Insomma l'aspetto commerciale c'è, ma non è obbligatorio...

L'amore è bello. Io l'ho trovato e ne sono felice. Da tre mesi convivo e posso garantire che non ci serve San Valentino per ricordarci che ci amiamo o per essere romantici (lui in particolare). Per stasera rimaniamo sul classico, cena fuori.

Commenti

  1. Sono assolutamente d'accordo ed ho attaccato anche io l'acidità che si è sentita in giro. E' stato tutto un fiorire di commenti tipo "che festa stupida/è da sfigati/a me non interessa etc etc". Io giurerei che tutti (o quasi) coloro che hanno reagito così non pensano affatto quello che dicono. E io non amo particolarmente san valentino, ma in fondo è solo la celebrazione dell'amore ed è questo che da noia, se non ce l'hai o se non hai il cuore aperto a riceverlo e a darlo. Non credo tutti i single siano schierati contro il santo e la sua festa, o no? ciao a presto

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    1. Esattamente d'accordo con te. Non è questione di essere single o in coppia, è questione di essere inaciditi. :-)

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