Un bel tacer non fu mai scritto



Lo penso sinceramente, anche se difficilmente riesco a metterlo in pratica. Non so perché ma non riesco a non dire esattamente quello che penso nel momento esatto in cui mi viene alla mente. A volte è fuori luogo, a volte sarebbe meglio tacere, ma non ce la faccio. 


Vedo però che sono in buona compagnia. Il punto è che ci sono posizioni nelle quali l'arte della diplomazia, l'arte del non dire, sarebbe la regola da seguire sempre e comunque. 


E' il caso del nostro caro ex presidente del consiglio. Continua, nonostante tutto a parlare - normalmente a vanvera. Ora si permette di criticare il Prof. Monti e la sua squadra di Governo. Dice che sono terrorizzati, che non sa se dureranno. 
Ma non è l'unico a parlare a vanvera. Sento un sacco di politici, finora immobili, incapaci di prendere qualsiasi decisione sensata, scagliarsi contro questa o quella proposta ed esultare se il governo accetta di fare dei passi indietro. Nessuno di questi signori si rende conto che siamo al bordo di un precipizio. Che  il Governo tecnico non è stato messo lì per i capricci di Napolitano o della Merkel. E' stato messo lì perché bisognava fare qualcosa e la politica non era in grado di farla. 
La manovra rimane nella sua ossatura ma in parte è stata snaturata. Una manovra che già, a mio avviso, non era esattamente quella che il governo voleva (perché capiva la necessità di avere i voti di un parlamento arroccato sulle proprie lobby e i propri favoritismi) ora resa ancora più debole. E già si capisce che non appena i politici torneranno al centro della scena stravolgeranno di nuovo tutto, per accaparrarsi voti e sentirsi dire bravi da qualcuno. 
Niente liberalizzazioni, niente patrimoniale, niente tasse sui beni di lusso. Tutto spazzato via. Ora rimangono davvero quasi solo i sacrifici per i soliti noti, che come sempre pagheranno, e andranno avanti. Cercando di sperare in un domani migliore, ma la luce della candela è sempre più debole. E i volti all'orizzonte non fanno che accrescere le paure e le incertezze. 


Per fortuna scintille di società civile in movimento ci sono e continuano ad aumentare. 
Domani 17 dicembre 2011 al teatro Verga di Milano si terrà l'incontro di 2 Euro per 10 leggi, di cui già tanto si è parlato in questo blog. Un modo per cercare di conquistare sul serio quella parità tra uomo e donna troppo spesso negata.


Poi ci sono altri blog che cercano di far incontrare la parte buona della società per parlare di idee e cercare di inventarsi un nuovo futuro! E' il caso di PubblicaMente e Riacquistiamoci un Futuro! 2 Blog nei quali parlare e raccontare le proprie visioni del mondo, leggere e scambiarsi idee. Per cercare di riaccendere quella fiamma ormai troppo debole. 

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