Di corsa... ma ogni tanto una piccola pausa
In questi ultimi giorni sono stata spesso di corsa, fra il lavoro, la casa, la nonna da andare a trovare, le cene pre natalizie fra Milano - Pavia e Tortona... Insomma ho corso un bel po'!
Però venerdì mi sono fermata. La ditta ha chiuso per il ponte e mi sono concessa una giornata di assoluto relax in una città immobile. La mattina in casa ad aspettare il tecnico della luce per la lettura del contatore. Poi via verso la città vuota, silenziosa che neanche il 15 di agosto. Ho preso il pullman e in pochi minuti ho raggiunto il centro. Corso Buenos Aires quasi deserto, negozi praticabili. Si dirà per colpa del blocco del traffico ma credo ce siano altre le vere ragioni. Giornata grigia, ma silenziosamente bella. Un paio di giri, ritorno in zona, la spesa, un altro giretto. E poi, dopo una splendida doccia calda esco, sono le 18.01 e già il rumore è assordante, già non si sente più niente perché tutti i rumori sono assorbiti da un unico grande caos, clacson, motori, casino e gente incazzata.
Ho ricominciato a correre e non mi sono ancora fermata.
Però venerdì mi sono fermata. La ditta ha chiuso per il ponte e mi sono concessa una giornata di assoluto relax in una città immobile. La mattina in casa ad aspettare il tecnico della luce per la lettura del contatore. Poi via verso la città vuota, silenziosa che neanche il 15 di agosto. Ho preso il pullman e in pochi minuti ho raggiunto il centro. Corso Buenos Aires quasi deserto, negozi praticabili. Si dirà per colpa del blocco del traffico ma credo ce siano altre le vere ragioni. Giornata grigia, ma silenziosamente bella. Un paio di giri, ritorno in zona, la spesa, un altro giretto. E poi, dopo una splendida doccia calda esco, sono le 18.01 e già il rumore è assordante, già non si sente più niente perché tutti i rumori sono assorbiti da un unico grande caos, clacson, motori, casino e gente incazzata.
Ho ricominciato a correre e non mi sono ancora fermata.
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