Come fermare il tempo

Un viaggio nella storia, attraverso la rocambolesca vita di Tom che di anni ne ha parecchi. Più di quanto sarebbe lecito immaginare.
Al momento fa il professore di storia ma è inquieto, alla costante ricerca di qualcuno, di sua figlia ma anche di se stesso, del modo di riuscire a vivere a questo mondo anche dopo più di 400 anni.

Invecchiare di un anno ogni 10, più o meno. Essere imprigionati in un presente costante con un passato che si accumula, ricordi che bussano sempre più alla testa, dolori che pesano come macigni. E gioie, sempre più effimere, sempre più sfumate. Quasi inesistenti.

La vita di Tom è un monito per tutti noi. Noi che ogni giorno corriamo contro al futuro senza dare il giusto peso al presente, senza dargli quasi significato. Salvo poi accorgerci, molto dopo, che un significato ce l'aveva ma ormai è troppo tardi per coglierlo.

"Chiunque viva per un lasso di tempo sufficiente diventerà un profugo, capirà che la sua nazionalità significa ben poco nel lungo periodo. Vedrà la sua visione del Mondo messa in dubbio e confutata. 
Comprenderà che ciò che definisce un essere umano è il suo essere UMANO."


Tom vive nei nostri giorni a Londra, il più possibile distaccato da tutti, perché l'avvicinarsi alle persone fa male. Quando non invecchi mai vuol dire che perderai tutti quelli a cui ti affezioni. Vuol dire che prima o poi sarai costretto ad allontanarti da loro e allora soffrirai. Molto più semplice estraniarsi dal mondo, lasciarselo alle spalle, ergere muri tra noi e l'altro.
Ma questa costante apatia lo porta verso il baratro della depressione e più di una volta al desiderio di farla finita con questa vita, troppo lunga, troppo dolorosa, troppo senza significato.
Ma il significato, Tom, lo trova nella ricerca della figlia. L'unica luce che fa vibrare qualche ricordo positivo. E in fondo è così per tutti noi: aggrapparci ai pensieri positivi, per quanto piccoli o lontani, per vivere il nostro presente anche quando sembra buio e difficile.

L'apatia, il totale allontanamento dal mondo, non sono però cose umane. Siamo animali sociali e abbiamo bisogno di qualcuno intorno a noi, di una cerchia, di persone, di calore (per quanto ristretta sia la cerchia e basso il calore).
E piano piano il muro di Tom inizierà a sgretolarsi e lui capirà la lezione più importante: godere del presente.

"Non mi piace volare, non è tanto il fatto di stare in aria che mi da fastidio. È il fatto di trovarmi in un Paese diverso, con una cultura diversa e un diverso fuso orario solo poche ore dopo essere decollato da Gatwick. 
Forse mi succede perché ricordo ancora le dimensioni delle cose, nessuno le capisce più. Gli uomini non percepiscono più l'immensità del mondo né la loro piccolezza."


Questo libro è stata la mia prima esperienza di audiolibri e devo dire che è stata più che positiva. Forse ha aiutato anche l'attore: Neri Marcorè, molto bravo nell'interpretare i diversi stati d'animo di Tom e le sfumature del tempo e dell'umore.
Darò una chance a questo supporto.


Come fermare il tempo - M. Harig
ed. E/O
durata: 9 h e 30 min (368 pagine)
Euro 18,00

Consigliato a chi: ama la storia (il libro ne è impregnato), si interroga sul qui e ora e sullo scorrere del tempo. 

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