York tra Harry Potter e Valhalla - #EricaeAcciaio
A York sono
stata nel mondo shakesperiano, vicino alla Clifford’s Tower, indecisa se
comprare o no la maglietta di Puk (non l’ho presa, con quei soldi mi sono
comprata 3 Pimm’s!).
A York mi è
sembrato di stare dentro Vikings, entrando semplicemente in un pub.
A York ho
sospirato di meraviglia ammirando vetrate di una Chiesa
spettacolare.
A York ho
pensato di essere ai Caraibi, in una serata di pioggerella inglese, sorseggiando
birrette caraibiche e mangiando un ottimo curry di gamberi.
Insomma York,
come avrete capito, è una città eclettica ricca di cose da fare e posti da
vedere.
La prima
cosa da fare a York è dimenticarsi un po’ l’inglese e mettersi in testa che gate
sono le vie e bar sono le porte della città (ma questo per chi arriva da Sheffiled è già chiaro).
Poi date uno sguardo alla cartina
ma dimenticatela anche, girate e perdetevi nelle stradine. Ammirate le case in
stile Tudor, e vivete appieno quell’atmosfera medioevale che si riesce a
respirare qui, anche attorniati da mille turisti come voi.
La Shambles,
la super rinomata via di York da cui ha preso ispirazione la Rowling per Diagon
Alley, fotografatela di sera e vivetela di giorno, quando le piccole (e
turistiche) botteghe che la animano saranno piene (e ricorderanno il giorno
degli acquisti magici di Harry).
In fondo alla
via inizierà ad apparirvi sua magnificenza, la Cattedrale di York, ovvero York
Minster. Beh, lo sapete, il mio bisnonno era vetraio e quindi io, davanti a una
vetrata lavorata mi sciolgo. Poi mi perdo nelle immagini, ricordandomi mia
nonna che mi raccontava ogni parabola e ogni leggenda per filo e per segno. Qui
ero nel mio piccolo paradiso. Oggi come oggi, poi, ogni volta che entro in una
Chiesa gotica inglese mi viene in mente immediatamente I pilastri della terra,
e inizio a pensare ai costruttori e agli intrighi che possono essere capitati.
A York
esperienze e musei non mancano, da quello del cioccolato a Jorvik (il museo di
storia vichinga), qui c’è di tutto e per tutti i gusti. La cosa che ho più
amato, oltre al Pimm’s, è stato il giro sulle mura. Viste uniche sulla città: il
cambio di prospettiva è sempre utile.
Va bene, vi starete chiedendo cosa cavolo è 'sto Pimm's! In poche parole è un cocktail (oggi venduto già pronto imbottigliato) a base di gin e chinino e un mix di erbe digestive. Nel periodo estivo è perfetto e loro ne fanno fuori un bel po'!
York l’ho
apprezzata tanto la sera, quando i turisti mordi e fuggi se ne vanno e lasciano
le strade un po’ più libere. Aveva iniziato anche
a scendere una leggera pioggia, giusto per lavare un po’ la strada e creare
atmosfera. Ci siamo goduti l’atmosfera (e la bellissima vista) dal beer garden di un vecchio pub (non vi dico qual è, andate e scovatelo!) e poi
abbiamo deciso di cenare ai Caraibi!
Unica York.
Consigli
utili
Mangiare: Turtle Bay –
per pranzare/cenare ai caraibi. Non ve ne pentirete (ce ne sono altri in giro
per l’Inghilterra)
Dormire: Elmbank Hotel – hotel leggermente fuori dal centro (10 minuti a piedi,
camminando lentamente), stanze grandi, all bellissima.
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