Viaggiare in UK: qualche consiglio

Londra
Da quando, ormai qualche anno fa, il moroso mi ha fatto mettere piede per la prima volta in UK l'amore è scoccato.
E' stato un avvicinamento lento, uno di quei corteggiamenti d'altri tempi, niente colpo di fulmine.
Da allora i viaggi da quelle parti sono stati molti e frequenti. E posso dire che grazie a quella terra sia nata anche una bella amicizia virtuale con Giovy del blog EMOTIONRIT, fonte inesauribile di consigli, ispirazioni e informazioni. Lei tra l'altro ha scritto un libro super utile proprio sulla Gran Bretagna che vi consiglio di comprare (nell'ultima sezione del post e sul suo blog trovate tutti i riferimenti).

Bando alle ciance, questo piccolo post vuole essere un vademecum delle cose utili da sapere prima di intraprendere un viaggio in UK, dagli aeroporti utili utilizzabili ai documenti necessari, da dove dormire a come spostarsi, da cosa mettere in valigia a cosa mangiare.
Partiamo!

Aeroporto di Manchester
- AEROPORTI
Partiamo dal presupposto che la Gran Bretagna non è solo Londra. La Capitale britannica ha quattro aeroporti principali (Heatrow, Luton, Stansted, Gatwick) più il city airport (comodissimo perché davvero vicino al centro ma sul quale atterrano solo voli di linea non particolarmente economici, se il budget non è un vostro problema lo consiglio!).
Al di la di Londra ci sono molti altri aeroporti da tener presente.

  • Birmingham: ideale per girare in Inghilterra centrale e Galles, perfetto per visitare Rugbym Coventry, Stradford-upon-Avon e le Costwolds (oltre che per l'isola di Man)
  • Bristol: l'aeroporto perfetto per girare Galles e Cornovaglia
  • East Midlands: è l'aeroporto perfetto per girovagare in Inghilterra e Galles del nord. Alcune città per fare un esempio, York, Leeds, Nottingham, Newcastle... (NdR: sarà l'aeroporto di partenza del nostro tour estivo, a breve un po' di spiegazioni in proposito)
  • Edimburgo: ovviamente uno degli aeroporti perfetti per girare la Scozia e per l'Inghilterra del nord 
  • Glasgow: vedi sopra
  • Manchester: ottimo per girare il Galles del nord, Liverpool e il Lake District (oltre allo Yorkshire)
Visto che me la sento spesso fare voglio rispondere ad una domanda frequente quando si organizza un viaggio in terra d'Albione: la carta d'identità è SUFFICIENTE per entrare nel Paese. Detto questo, io consiglio sempre di essere muniti di passaporto perché le formalità in aeroporto (non è un Paese Schengen, Brexit non c'entra nulla) saranno nettamente più veloci essendo totalmente automatizzate.

Stazione di Bristol
- MUOVERSI SULL'ISOLA
Ovviamente una scelta può essere quella della macchina, tuttavia io con la guida "al contrario" non mi sono mai voluta cimentare. Spostarti sui mezzi pubblici da quelle parti è comodo, assolutamente pratico e semplice. E può anche essere molto economico, basta utilizzare qualche piccolo accorgimento.
Uno su tutti è comprare i biglietti con il giusto anticipo, da due mesi si può procedere con gli acquisti dei biglietti dei treni, prima si comprano i biglietti meglio è. Inoltre ci sono varie tipologie di biglietti, comprando un biglietto "Off Peak" si potrà viaggiare fuori dagli orari di punta e costa meno dell'Any Time. Comprando il biglietto per un treno specifico si risparmia rispetto alla tariffa aperta a ogni treno su una determinata tratta. E così via.
Se siete in due a viaggiare vi consiglio caldamente di acquistare anche la carta sconto: Two Together Railcard. Costa 30£ (in due) e fa risparmiare davvero molto (anche oltre il 30%) su ogni viaggio fatto dalle due persone titolari insieme. Vale anche come sconto sugli abbonamenti per le varie zone del Regno Unito, sul sito delle ferrovie britanniche troverete tutte le informazioni utili in merito. Noi ormai la facciamo sempre quando sappiamo di dover affrontare un viaggio on the road in UK.
Noi con treni e autobus siamo arrivati davvero ovunque in UK, come in Galles dove abbiamo visitato castelli spettacolari immersi nella natura e dimore storiche meravigliose in paesini sperduti.

- ABBIGLIAMENTO
Come scritto ovunque si parli di Gran Bretagna l'abbigliamento consigliato è a cipolla, in qualsiasi periodo dell'anno decidiate di andare da quelle parti.
Gower Penisula - Galles
La grande differenza che io ho notato con l'Italia è il poco sbalzo climatico, a prescindere dal momento in cui sono stata sull'isola. Detto questo, caldo e sole si trovano anche a queste latitudini, partite preparati: crema solare, sandali, canottiere, se partite d'estate possono servire eccome (come anche il costume da bagno, se viaggiate lungo la costa)! Accanto a queste cose serve sempre una felpa (o maglioni se partite d'inverno) e una giacca impermeabile. L'ombrello lasciatelo pure a casa, io lo trovo totalmente inutile considerato che spesso la pioggerella è accompagnata da vento.. Un bel k-Way fa il suo lavoro in maniera egregia (e quando vi sentirete troppo zuppi potrete sempre entrare in un pub, ogni scusa è buona).

- MANGIARE E BERE
Ottima zuppa di pesce - Galles
Beh, che dire forse penserete che sono matta ma io amo il cibo da queste parti. E amo i luoghi dove viene servito.
Ci sono moltissime cose tipiche che potrete assaggiare, i vi consiglio su tutti l'immancabile Fish&Chips (Chippy) da provare assolutamente in una rivenditoria dedicata (molto meglio che al pub) e magari alla fine del pasto potrete gustarvi un dolce alquanto azzardato: il MARS fritto!
Oltre al classico per antonomasia ci sono vari stufati (a seconda della zona in cui girerete), la carne da queste parti è pura religione, ottima. Poi le torte di carne o pesce accompagnate da purè di patate e un classico della domenica: IL SUNDAY ROAST (tra l'altro una gran cosa per il portafoglio), l'arrosto della domenica non lascia mai insoddisfatti!
Meravigliosi pub - Liverpool
Ma cosa si beve accanto a questi fantastici piatti succulenti? Ovviamente REAL ALE. Anche qui ce ne sono un'infinità e troverete sempre una birra locale nei vari pub. Il vostro faro deve essere l'insegna CAMRA (CAMpaign for Real Ale), un'associazione che si preoccupa di salvaguardare la vera Ale britannica. Ci sono molte regole alle quali i pub che hanno il "bollino" CAMRA devono sottostare, tra le quali la qualità delle birre e la quantità di birra che fa una pinta... Credetemi se c'è il simbolo fuori dal pub potete stare più che tranquilli e lasciatevi guidare dal vostro gusto (io spesso mi lascio incantare dai nomi delle birre e ne provo sempre un'infinità durante i vari giorni di vacanza).
Ed ora due piccole annotazioni sul mangiare al pub:
- si sceglie il tavolo, si sceglie cosa mangiare e lo si ordina al bancone pagando subito
- durante il giorno, generalmente dopo mezzogiorno, nei pub che servono cibo (non tutti lo fanno, diciamo che è un'introduzione moderna e alcuni sono rimasti duri e puri: spesso però consentono di comprare cibo fuori e consumarlo dentro) si mangia a ogni ora fino MASSIMO alle 21 (controllate gli orari di apertura della cucina) di sera. Nei pub la cucina chiude abbastanza presto.

- LIBRI 
Per me viaggi e libri sono cose imprescindibili. Mi piace leggere per informarmi sui luoghi che visito ma sopratutto per capirne lo spirito e il vivere quotidiano (abitudini, idiosincrasie, costumi, ecc). Prediligo romanzi ambientati nei luoghi che visito che siano contemporanei, ma chiaramente non disdegno classici e romanzi storici (essendo la storia la mia altra grande passione).
Ultimamente sto leggendo tantissimi libri ambientati nel Regno Unito, vi lascio un breve elenco su quelli che secondo me sono da non perdere:
- Ken Follett - la saga dei pilastri della terra (romanzo storico ambientato in una cittadina immaginaria ma racconta molto dell'Inghilterra dell'epoca)
- A. McCall Smith - I romanzi di Scotland Street (per chi abbia in mente di andare ad Edimburgo sono imprescindibili)
- Bennett - tutti i romanzi, perché raccontano così bene lo spirito britannico e fanno ridere parecchio!
- B. Bryson - Notizie da un'isoletta: un viaggio itinerante lungo tutta l'isola che racconta molto bene lo spirito e i cambiamenti sociali in terra britannica degli ultimi decenni.
- I. Marchant: Isole, incontri e pub (sopratutto pub): immancabile per segnarsi i pub da visitare lungo il tragitto (noi abbiamo fatto così in Galles: abbiamo previsto una tappa a Lampeter solo perché ci piaceva il pub descritto da Marchant, che lo frequentava ai tempi dell'università. Beh, non siamo rimasti delusi!)
- G. Malfiori: Manuale per capire la Gran Bretagna, utilissimo e pieno di informazioni interessanti e divertenti per capire meglio il luogo che si sta visitando (o che si intende visitare)






Commenti

  1. Brava Elena, bel riassunto ben fatto!
    Io aggiungerei solo l'Aeroporto di Liverpool, per il quale ci sono dei voli low cost soprattutto in estate. Sottolineerei anche come gli aeroporti low-cost utilizzati per Londra (Stansted e Luton) siano perfetti per esplorare zone come il Kent o il Norfolk senza passare per la capitale.
    Grazie mille per aver citato il mio piccolo manuale. Sto preparando un post che sar di non dell'Inghilterra quindi... stay tuned!

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    Risposte
    1. Sono sempre tuned con te, lo sai!
      Il tuo manuale è super utile e ben fatto, non potevo non consigliarlo. E ora ho anche la lista dei "guarda più tardi" di you tube bella piena con alcuni tuoi consigli 😜😜😜

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