Lo scandalo Modigliani

L'opera prima di uno scrittore è sempre un mondo a sé. Certo ci inizia a raccontare chi sarà quello scrittore e se avremo voglia di leggere altri suoi libri, spesso però da quell'opera prima i romanzi successivi si staccano molto.
In Follett accade sia l'una sia l'altra cosa. Tutto il mondo di Follett c'è già, il thriller, la capacità di legare personaggi e luoghi differenti, il tenere il lettore attaccato alle pagine e le sorprese continue. Però è pur sempre evidente che è un'opera prima, scritta a poco più di 20 anni (pubblicata la prima volta quando ne aveva 29) e da allora di strada il buon Follett ne ha fatta parecchia.

Il romanzo è ambientato nel primo dopoguerra tra Londra, Parigi e la Toscana e si sviluppa su due binari paralleli che non sembrano interessati a toccarsi.
Da una parte la ricerca di un Modigliani che nessuno conosceva, dipinto dal maestro sotto l'effetto di droghe. Dall'altra il piano articolato di due artisti, sfortunatamente vivi, che vogliono dimostrare la corruzione nel mondo dei mercanti d'arte. 
E così da un lato ripercorriamo le tracce del Modigliani seguendo Dee e altri due personaggi che hanno saputo, per vie traverse, della sua ricerca e vogliono arrivare prima di lei.
Dall'altra dipingiamo una serie di falsi insieme a Peter Ulsher e complici e ci addentriamo sempre di più in un piano molto ben strutturato.
Ma le due strade si incontreranno a un certo punto?
Questo non ve lo svelo, è il lato interessante del romanzo.
Un romanzo semplice, breve ed adatto a una lettura poco impegnativa.

Un'opera prima che molto racconta su quello che Follett dirà poi.

Lo scandalo Modigliani
K. Follett - ed. Oscar Mondadori
Pg. 272 - Euro 10,00 (ma lo si trova anche a 2 Euro)

consigliato a chi: vuole un romanzo leggero e interessante

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