#POLOYUM: quanto è costato


Come ormai d’abitudine, al rientro di un viaggio mi piace farmi i conti in tasca e scoprire quanto ho speso e quanto la cifra si sia avvicinata alla mia idea di quanto avrei speso. In questo senso devo dire che la Polonia non ha tradito le mie aspettative e quanto speso si è avvicinato molto a quanto avevo in mente di spendere, molto bene!

Intanto serve un recap, se non vi ricordate nulla vi rimando a questo post pre partenza dove vi raccontavo proprio tutto. Altrimenti in breve vi ricordo che il giro è partito da Danzica, per poi toccare Słupsk, Stettino, Poznan, Łódź, Varsavia e Cracovia, per un totale di 16 notti.

Ma partiamo con i conti!
I costi sono indicati in euro e per due persone. Per tutte le spese che ho fatto in loco in zloty(ovviamente) ho calcolato il tasso di cambio di 1 a 4 (anche se in realtà è un po’ più conveniente a 4,30).
 
Le spese iniziali

VOLI: abbiamo fatto due voli separati, arrivando a Danzica e ripartendo da Cracovia, con Ryanair e imbarcando due bagagli da stiva (ma senza prendere il bagaglio a mano grande) e abbiamo speso 290 Euro




DORMIRE: abbiamo dormito in Polonia un totale di 15 notti, abbiamo dormito in hotel, ostelli, appartamenti, sempre in centro (o nella zona che abbiamo preferito scegliere per via della vita sociale serale e/o della comodità rispetto alla vicinanza alla stazione) e quasi sempre con il bagno privato in camera e la colazione. Il totale è stato di 560 euro

VIAGGI: è stato un viaggio itinerante che ha compreso 6 spostamenti tutti fatti con mezzi pubblici (treno principalmente, a parte una tappa per cui abbiamo scelto Flixbus). Ci siamo spostati con tutti i treni possibili, Intercity veloci (con compresa bevanda), regionali che si fermavano ogni minuto e interregionali. Tutti i treni polacchi sono nuovissimi (molti finanziati in parte grazie alla tanto vituperata Unione Europea), hanno prese di ricarica USB, bagni ottimi, sedili comodi e spazio per i bagagli. Il totale per questi spostamenti è stato di 100 Euro.

Spesa preventiva, distribuita nel corso di 4 mesi, 950 euro





Le spese in loco

PASTI: ormai lo sapete, per noi il cibo (e le bevande, specialmente la birra) è la parte principale del viaggio. Assaggiare più cose possibili, nei più svariati tipi di locale, fermarci per ripetuti aperitivi (o similari) e provare lo street food locale è quello che più ci entusiasma e ci diverte. In questo viaggio abbiamo girato pochi mercati però molti ristoranti e locali (e qualche bancarella di street food nelle varie Rynek che ospitavano feste di piazza) e in totale abbiamo speso 1.120 Euro in cibo e birre (e limonate). Qui sono comprese le colazioni (se non comprese in albergo), i pasti, le cene, le merende, gli spuntini di metà mattina, gli aperitivi, i dopo cena, ecc…  

MEZZI: Amiamo girare zone della città fuori dal centro storico, quindi per noi la tessera dei trasporti, un biglietto giornaliero o similare è praticamente obbligatorio. A Danzica abbiamo preso un traghetto (una sorta di bus dell’acqua) per andare a Westerplatte) e poi fatto il giornaliero dei trasporti per vedere lo stadio e girare altre parti della città. A Słupsk abbiamo preso un biglietto con 5 bigliettini da 20 minuti l’uno per andare dal nostro albergo alla stazione e poi per girare in zone magari un po’ più fuori mano. In alcune altre città abbiamo fatto solo biglietti singoli il primo giorno e magari giornalieri il secondo. A Cracovia abbiamo fatto un giornaliero e un biglietto “weekend”. Insomma, i mezzi li abbiamo usati molto. Anche qui quasi tutti nuovi (o rimodernati) anche se nel look assomigliano molto a quelli di una volta. Pulitissimi, con indicazione delle fermate successive e macchinette per fare i biglietti direttamente sugli autobus/tram (oltre che essere presenti alle fermate). In totale abbiamo speso 87 Euro (da contare che il battello di Danzica conta per 20 euro)

ATTRAZIONI: qui facciamo rientrare musei e qualsiasi altra cosa richieda un biglietto d’ingresso. Non ne abbiamo girati molti, principalmente solo a Varsavia (POLIN e Museo dell’insurrezione di Varsavia) e Cracovia (museo nazionale con la Dama con l’ermellino di Leonardo e il museo del Flipper). Avrei voluto vedere il museo della guerra a Danzica ma purtroppo lunedì mattina era chiuso (stupida io a non controllare). Il totale per questa voce è stato di 46 Euro





SOUVENIR: quest’anno mi sono portata a casa molte cose carine, soprattutto gioiellini di artigiani locali trovati in mercatini o negozietti in giro per la città. Qualche regalino qua e là e un paio di cose da stuzzicare nei giorni dopo il rientro. I soliti magneti da frigo, due magliette e un posacenere. Il totale è stato di 143 Euro

ALTRO: qui rientrano le piccole spese ai supermercati per piccole cosine che ci servivano di giorno in giorno (il dentifricio, il filo interdentale e similari). Il totale è di 19 euro.






Il totale per le spese in loco è stato di 1.415 euro (88 Euro al giorno in due)


Tirando quindi le somme si arriva a 2.365 Euro in due (circa 1.182 euro a testa. Io avevo preventivato ca. 1.000 euro).

La Polonia non è per nulla cara, motivo di più per tornarci più e più volte perché è veramente un Paese sorprendente con molte cose da raccontare.

Considerando il costo al giorno la città più cara è stata Cracovia (126 euro) va però considerato che ho svaligiato un bellissimo negozio di creazioni artigianali di gioiellini, seguita da Varsavia (115 euro) mentre quella in cui abbiamo speso meno è Słupsk (72 euro), quasi pari merito con Łódź (75 euro). Stettino è mediamente economica con i suoi 89 euro al giorno, Danzica e Poznan si attestano a media classifica con 95 e 96 euro al giorno.

Vi ho fatto venire voglia di andare in Polonia? Quale città vi incuriosisce di quelle toccate dal tour?

Commenti

  1. Gli articoli sui costi sostenuti durante un viaggio sono sempre interessanti da leggere, uno si fa un'idea precisa di quanto dovrà spendere. Per me è difficile capire quanto spendo durante il viaggio perché non tengo quasi mai gli scontrini, ma voglio iniziare a farlo. Comunque, la mia voglia di tornare in Polonia non è mai sparita!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io da un po' scrivo proprio quando spendiamo durante il giorno sul diario. Appena ci arriva il conto lo segno sul Cell e la sera, quando scrivo "le memorie" in fondo al diario appunto le spese.

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La mia città ideale

Lasciare il cuore

Varsavia e i suoi eroi

Kalamaja - l'altra Tallinn