#Poloyum! la meta è vicina


L’estate, almeno quella metereologica, è ormai arrivata di prepotenza (troppa per quanto mi riguarda). Qui in città, tra un dovere e un piacere, il pensiero non può che correre a quell’unica grande ancora di salvezza: le ferie.

Il mio countdown dice – 60 giorni (il che vuol dire che a breve potrò fare il check in on line, dato che ho acquistato bagagli e tutto il corollario) e perciò inizia il momento in cui tiro le somme di quanto deciso, vi racconto dove si va e vi parlo delle mie aspettative.
 
Il titolo del post tradisce un grande spoiler, il luogo! Ebbene sì, si va in Polonia. Sapete bene che ho sfiorato e assaporato per brevissimo tempo questo Paese e ne sono (ne siamo) rimasta entusiasta! L’hashtag che ho scelto per racchiudere tutto ciò che posterò durante il mio viaggio "#POLOYUM" tradisce anche la mia più grande aspettativa: mangiare (Yum è la traduzione polacca di gnam) come se non ci fosse un domani! Sì perché il cibo polacco, per quanto provato fino ad ora, lo adoro alla follia!


MA DOVE SI VA?
Partiamo dal principio: si vola a Danzica e ci si muove, come ormai d’abitudine, coi mezzi pubblici (ma quanto tempo è che non guido una macchina???!!). Tra pochi giorno potrò iniziare a prenotare i treni, perché si possono prenotare 60 giorni (di calendario) prima del viaggio (ma io ho già orari e prezzi).

A Danzica staremo 3 notti, conto di vedere il mare, pucciare i piedi (e non solo) ancora nel Mar Baltico (troverò spiagge belle come quelle di Tallinn??) e assaporare un po’ l’atmosfera anseatica (lo sai che Danzica è stata parte della Lega Anseatica, come Amburgo?) e un po’ l’atmosfera placida e tranquilla delle città di mare. Insomma, voglio una partenza rilassante!
Visiteremo anche, di passaggio per una notte, Słupsk: città che ha dato i natali all’inventore della cartolina!



Altra tappa sarà Stettino, città da cui mi aspetto un’impronta un po’ tedesca e una vita laboriosa, operosa. Qui annuseremo il mare per l'ultima volta, poi si passa all'entroterra. 

Sarà poi la volta di Poznan, città importantissima per la storia polacca e che mi incuriosisce parecchio. Storia di rivolta, resistenza. Se devo fare un parallelismo mi aspetto qualcosa tipo Lipsia, rispetto al carattere della città.



Da qui poi andremo verso Łodz, città che ha un passato industriale alle spalle e un presente da Hollywood polacca. Cinema e industria, recupero post-industriale e fabbrica dei sogni. Il premio “aspettative grandi” lo vince questa tappa, per distacco!



Il viaggio finisce con due super città: Varsavia prima e poi Cracovia.
In entrambe ho già trovato i miei luoghi del cuore culinari: due mercatini. Uno è un mercato temporaneo estivo che promette grandi cose, il Nocny Market, lo sto seguendo su instagram ed è un dolce supplizio ad ogni foto (in più ci sono tatuatori temporanei in uno spazio dedicato… che torni con la Polonia sulla pelle?). A Cracovia invece un mercato propriamente detto, rotondo, attorniato da ristorantini di street food che servono un piatto meraviglioso: la ciabatta tipica polacca (Zapiekanka) con sopra il mondo! Serve che aggiunga altro??!!

A parte questo, ovviamente, mi immergerò nella lunga, complicata e travagliata storia polacca(ma li avete visti questi meravigliosi cartoni esplicativi?? Adoro). Una storia fatta di dominazioni e privazioni ma che non è mai riuscita a scalfire l’essenza polacca, l’orgoglio di essere polacchi.
Detto ciò, è ovvio che nei secoli, gli strascichi delle dominazioni restino, quindi voglio scoprire come le varie zone d’influenza siano state contaminate e come ogni città abbia il proprio carattere e la propria essenza.

SI MA… I SOLDI???!
Considero un cambio euro/zloti di 1/4  - 1 euro = 4 zloty

Al momento abbiamo i costi certi di voli e pernottamenti. Ho poi le stime dei trasporti interni e mi sono fatta un’idea dei costi per pranzi e varie (poi a fine viaggio tiriamo le somme e vediamo di quanto ho toppato!)

VOLO: Arrivando a Danzica e ripartendo da Cracovia il costo è stato di 290 euro in due (145 euro/testa), con i due bagagli imbarcati e trasferimento aeroportuale italiano incluso.

PERNOTTO: Si dorme in hotel o appartamenti, quasi sempre con bagno privato tranne a Varsavia e Cracovia dove condivideremo il bagno.
La colazione non sarà (quasi) mai inclusa e il costo per i pernotti (15 notti) è di 449 euro in due (225 euro/testa). Un costo medio per notte, in due, di 30 euro.

TRASPORTO INTERNO: per il totale degli spostamenti interni (esclusi i mezzi pubblici) spenderemo circa 100 euro in due (50 euro a testa) per 6 spostamenti.

PRANZI/CENE: La mia idea è di stare sui 20 euro a pranzo e 30 euro a cena in due (ma potremo anche spendere molto meno). Poi ho calcolato una media di costo birra di circa 2 euro. Il tutto moltiplicato per i pranzi e le cene di circa 900 euro in due (450 euro a testa).

TOTALONE: Tutto considerato arriviamo a circa 1.700 euro in due (870 euro a testa), per 15 giorni. Io direi niente male!

Vedremo alla fine se avrò fatto i conti con o senza l’oste.


ASPETTIAMO, salgono le aspettative.
Più indago, sogno e studio per questo viaggio più le aspettative si alzano. Lasciato da parte il lato culinario, mi aspetto molto dal punto di vista storico, credo la mia mente vagherà in meandri interessanti tra confini, inclusioni, caratteri e specificità.
Ho una voglia incredibile di vedere per bene questa Mitteleuropa, questo centro della mia amata (e a volte bistrattata) Europa che tanto amo. Perché proprio lì, nel centro, sono certa che troverò molto di tutti noi.

Ma insomma, chi prendo in giro, io voglio soprattutto sfondarmi di Pierogi!
Una grande parte del viaggio sarà usata per cercare i migliori Pierogi polacchi, quindi stay tuned!

E se volete seguire:
Foto su Instagram: @elena_crespi 
Considerazioni su FB: @Elenacittadinadelmondo

Commenti

  1. Leggo sempre con molto piacere i post di preparazione dei viaggi, le aspettative e i programmi che ci si aspetta di seguire. Come sai in Polonia ho visto solo Varsavia, e presto mi piacerebbe proprio tornarci. Magari partendo da Danzica come farai tu, perché ho un debole per le città di mare :) gran bel giro comunque, di turistico c'è molto poco e questo mi piace sempre un sacco!

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    Risposte
    1. Grazie Anna, mi fa molto piacere che hai apprezzato l'articolo e il giro ti incuriosisca.
      Sì, giro poco turistico e pieno di mete che mi incuriosiscono parecchio. Sono felice di partire da Danzica perché è una meta che credo unirà la bellezza del luogo alla rilassatezza del mare. Io amo le città con l'acqua vicina, sia mare, lago o fiume, sopratutto se quell'acqua è sfruttata bene. Ti farò sapere!

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