Londra, una biografia
Parlare di una città come fosse un essere vivente, pensante, con una
volontà e un carattere propri. Parlare della propria città con amore ma
facendone notare i difetti, le imperfezioni, che sono sempre quelli che ci
fanno amare qualcuno, non è vero?
“Londra, una biografia” è un gesto d’amore di Ackroyd verso la propria
città. All’interno vi ci si trova tutta la storia di Londra, dalla fondazione
ai giorni nostri, narrata per argomenti. L’ordine cronologico non sarebbe
servito allo scopo, non avrebbe aiutato la narrazione.
E allora ecco che si parla degli odori, della luce, della carità, dei
giovani, ecc. Si viaggia nel tempo e nello spazio in una città che man mano
prende forma come entità viva, respirante, pensante.
La città ha sue proprie volontà, sue proprie caratteristiche che non
mutano attraverso i secoli. E anche periodi in cui si ricostruisce, in cui muta
e assume altre forme, ciclicamente, da sempre.
Ackroyd fa un gran lavoro: riassume (in 680 pagine) tutte le più
importanti fonti storiche su Londra, specifiche sui vari argomenti. Le
racchiude tutte nel suo libro, le cita, le commenta e aiuta il lettore a
scoprire la città nel suo complesso. A tratti il lavoro può parere didascalico, a tratti annoiare un po'. Ma è un lavoro enorme e fatto bene, si può perdonargli qualche momento non brillante. Nel complesso il libro scorre, interessa e "acchiappa".
Amo Londra da poco, ci siamo capite da poco. Il momento in cui l’ho
capita è quando l’ho guardata nel suo complesso, nella sua essenza, lasciando
da parte la copertina. Scavando nel suo interno, passeggiando per zone spesso
snobbate o ritenute le meno interessanti. Il carattere della città lo si scova
in questi luoghi, si deve uscire dagli schemi.
Ed è questo che fa anche Ackroyd, lascia da parte gli schemi e le
pubblicità, non tenta di accattivare il lettore, di rendergli Londra bella e
interessante. La racconta per quello che è stata e per quello che è, una città
complessa, un’entità multiforme che fagocita tutto ciò che le si avvicina e lo
risputa diverso. Una realtà a cui non è semplice avvicinarsi, proprio perché si
sente da subito la sua forza, al si percepisce, e a volte può far paura. Allo
stesso tempo, però, attrae irrimediabilmente.
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