Battiato e le prostitute parlamentari

So che tutti hanno commentato e commenteranno la notizia. Non voglio essere originale. Ho però voglia di esprimere il mio punto di vista sulle frasi del cantautore al Parlamento Europeo.

Odio le ipocrisie e odio i finti tonti o le persone con il paraocchi. Quelli che fanno finta di non capire per travisare le parole o che vogliono spostare la polemica per non parlare del fatto in questione.

a) ipocrisia
A me sembra che il dire che Battiato potesse dire le stesse cose con termini diversi sia MOLTO ipocrita. Voglio dire il concetto poi è sempre quello. Quindi se il problema è solo di forma la polemica mi sembra eccessiva. Non fermiamoci al dito, guardiamo verso la luna.

b) paraocchi
Tutta questa levata di scudi contro Battiato (ora invitato a dimettersi) senza però guardare a cosa è accaduto davvero dentro il Parlamento (Razzi, Scilipoti, De Gregorio...). Facendo finta di essersene dimenticati. Ma no, la cosa grave sono le parole di un galantuomo del calibro di Battiato, non le sconcezze fatte da questi signori. Ci mancherebbe.

c) travisare le parole - spostare le polemiche
Si perché voler far finta di non capire il senso di quel "troie" detto da Battiato mi pare veramente ridicolo, anzi peggio, in MALAFEDE. Le donne non c'entrano nulla. Il corpo delle donne non c'entra. Il termine qui è usato in senso lato (si perché, vocabolario a parte, i termini hanno anche significati metaforici e più ampi) per indicare l'atto di vendersi, proprio di una puttana, prostituta, troia, meretrice. Utilizzato in senso negativo proprio perché non si riferisce ad una donna che si vende per sesso ma a degli Onorevoli (?????) che si vendono e vendono le proprie idee (???) - più che altro i loro favori - al miglior offerente. In barba a tutti quei cittadini che dovrebbero rappresentare, che li hanno votati, che li pagano e che meriterebbero molto di più di gente che vende la poltrona per denaro.

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