Un anno di libri (2014 - 2021)

In questa pagina voglio raccogliere i libri letti nell'ultimo anno. Inizio da oggi, 28 febbraio 2014.

Work in progress📖: Sarum (E. Rutherford) e Che fare? (S. Cernysevskij)

Inglese 💂: Time of death (M. Billingham)

In ascolto👂: Sipario (A. Christie)

2021

Willy Blum ha un freddo dannato (R. Wire)

insieme di racconti che ci restituiscono un quadro completo. Già dopo pochi racconti si capisce quale sia il nesso e cosa succederà alla fine ma questo non infastidisce. 
Ogni personaggi regala uno scorcio sulla vita di Willy ed è piacevole metterli tutti insieme. 

3/5 Piacevole passatempo. 


Storia del nuovo cognome (E. Ferrante)

Relazioni troppo malate, intrecci al limite della telenovela. L'unica cosa che davvero salvo è la scrittura di Ferrante. 
Ho trovato qualcosa di Napoli in questo libro: l'immobilismo. 


2/5 Salvo la scrittura 

Streghe: storie di donne indomabili, dai roghi medioevali a #metoo.  - (M. Chollet)

un manifesto dei molti temi attuali del femminismo. un ottimo spunto per approfondire poi i vari temi. 
Ottima lettura per avvicinarsi ad alcuni concetti femministi

3,8/5 Buon punto di partenza


Psychokiller - (P. Roversi)

Giallo un po' pieno di clichè ma con un buon finale. 


3/5 Roversi è bravo ma qui troppi cliché

L'amica geniale - (E. Ferrante)

Sono in un momento in cui ho voglia di recuperare titoli fondamentali. Questo libro credo mancasse solo a me. 
Carino anche se non mi ha entusiasmato come immaginavo vista la critica. La voce di Ferrante è sicuramente interessante e l'affresco del rione e del tempo è interessante. 


3/5 non mi ha colpita come immaginavo


La porta - (M. Szabò)

Nell'Ungheria del dopoguerra si costruisce un rapporto speciale tra due donne agli antipodi. Dentro c'è la frattura generazionale, la solitudine, la complessità di quella parte di mondo. 


4/5 Uno spaccato speciale da una penna accattivante.




All'ombra di Julius - (E. J. Howard)

Julius è morto e le vite dei famigliari e di chi l'ha conosciuto si volgono in un qualche modo nella sua ombra. 
Attraverso Howard entriamo in contatto con ciò che Julius ha lasciato nelle persone rimaste e in come le loro vite si sono ricostruite e "aggiustate". Anche chi non l'ha quasi conosciuto ne è stato profondamente condizionato. 

3,5/5 la scrittura di howard è una garanzia. 



I fratelli Karamazov - (F. Dostoevskij)

Forse uno dei più tipici romanzi dostoevskiani. Racchiude moltissimi temi cari all'autore: meschinità umana, filosofia morale, religione. 
E mi convinco sempre di più che Dostoevskij non sia il mio preferito. Ci sono momenti bellissimi (come le varie digressioni filosofico-religioso) ma altri molto noiose per me. 

3,5/5 un classico è sempre un classico ma questo mi ha annoiato moltissimo. 



King of Scars - (L. Bardugo)

Nikolai deve combattere contro i suoi demoni. Nina deve seppellire Matthias e ritrovare se stessa. Zoya deve fare i conti con la propria rabbia, i propri vuoti. Sono tutti a pezzi e ognuno cerca di farcela per il bene proprio e di Ravka. 
Un libro in parte interlocutorio ma molto significativo per i sentimenti che percorrono i personaggi. 
La battaglia tra Nikolai e il suo demone è meravigliosa. Una battaglia che molti di noi hanno combattuto una volta nella vita. 

4/5 a me ha dato molto 


L'isola di Arturo - (E. Morante)

Struggente romanzo di formazione. La crescita del piccolo Arturo passa, come per molti, dalla scoperta che il padre non è l'eroe immagignifico che egli crede ma un essere umano fallibile. 
E con questa scoperta inizia l'età adulta e finisce il mondo incantato in cui Arturo aveva vissuto. 
Procida fa da sfondo, da bellissimo sfondo. 


4/5 classico moderno da leggere, probabilmente prima di quando l'ho letto io.


Lonesome Dove - (L. McMurtry)

Struggente, epico, meraviglioso. Non so bene che aggettivo usare per questa epopea nel selvaggio West. 
Lontanissima dalle mie zone di comfort, l'ho trovata una storia fantastica, una profondità di personaggi unica e un racconto splendido della vastità americana e della vastità dello spettro umano. 

5/5 Sento un grande vuoto ora che l'ho finito. Splendido.




Carmilla - (J.S. Le Fanu)

Uno dei capisaldi della letteratura vampiresca, fa il suo dovere e lo fa bene. 

3/5 I classici lo sono per un motivo.




Zoo - (P. Barbato)

Thriller psicologico molto carino dal punto di vista dell'idea. 
La realizzazione mi ha lasciata un po' annoiata per l'assenza di punti di vista differenti. Dopo un po' la solfa ha stufato. 
Il finale è carino. 

3/5 concetto molto intrigante, finale carino. L'esecuzione un po' meno. 


L'apicultore di Aleppo - (C. Lefteri)

Il dramma dell'emigrazione, della guerra Ssiriana, della perdita di punti di riferimento, famiglia, vita. 
Il viaggio affrontato da tanti, le difficoltà e le tenebre. 
Un libro toccante e dolce. 

4/5 tocca il cuore e la scrittura di Lefteri è delicata come una piuma



La figlia unica - (G. Nettel)

Un libro femminista ante litteram. 
Una storia potente che parla dell'oggi e del sè di una donna e delle donne che ha attorno. Maternità, l'essere figlia, l'essere donna in un mondo patriarcale. 

4/5 che meraviglia. Un libro pieno di mie idee. Ora voglio recuperare tutti i libri di Nettel)



Empire of Vampire - (J. Kristoff)

Troppi pochi vampiri in questo impero. O meglio: troppi pochi punti di vista dei vampiri. Gabriel è un bel personaggio, sufficientemente tenebroso e misterioso per apprezzarlo. Però io volevo i vampiri! 
Il world building è interessante, la storia anche (ma troppi spiegoni), solo che è tutta dal punto di vista di Gabriel che un vampiro non è (del tutto). 

4/5 ottime cose (e ottima scrittura). Spero in più vampiri nel secondo (vista la fine)


The time traveler's wife 
- (A. Nifenegger)

Forse sono partita io con aspettative sbagliate ma la noia ha preso il sopravvento in questa lettura. 
Piatta e troppo romance. 

2/5 solo noia a troppo romance


Io e Mr Wilder - (J. Coe)

Coe ha una grande passione, il cinema. E in questo libro vien racconta meravigliosamente attraverso la storia di Cal. Billy Wilder e il cinema anni '50/'60 sono i veri protagonisti, in un clima nostalgico che sembra un film. 

4/5 preferisco altri temi ma la sua penna è sempre molto coinvolgente. 

Vita e Destino - (V. Grossman)

Capolavoro della letteratura moderna, Vita e Destino può essere paragonato tranquillamente (come nelle intenzioni dell'autore) a Guerra e Pace. Ne riperocorre le modalità narrative, la coralità e l'epicità. La battaglia di Stalingrado, il clima delatorio la similitudine tra lager nazisti e sovietici, la privazione di libertà come il Grande male del '900. 
Tutto questo in mezzo a diatribe interessanti sui grandi della letteratura russa e scene di vita quotidiana. 

5/5 altri voti non sono possibili  

Yoga - (E. Carrère)

Un manuale di aiuto aiuto, molti lo hanno pensato. Ed effettivamente, alla fine, si rivela questo. Un manuale di auto aiuto per Carrère e per il lettore. Perché guardarsi dentro fa paura ma a volte è necessario, ripercorrere il passato aiuta a vedere le cose sotto altre prospettive e perché - alla fine - scrivere butta fuori. 
Ma anche per chi legge questo libro serve: perché tutte le cose belle, anche se fanno male, servono. 
Grazie a Carrère per questo dono, prezioso. 

4,5/5 Quanto scrive bene Carrère??  


The Atlas Six - (O. Blake)

Ingredienti perfetti: un gruppo di persone che non si fidano l'una dell'altra, magia, creature particolari, mistero, una scuola sui generis, un'associazione misteriosa, una biblioteca perduta. Un vago sentore britannico. 
Il tutto ben condito da una scrittura veloce e senza troppi fronzoli. 
Ora sono già in attesa del secondo! 

3,8/5 Buona la prima, dal secondo voglio qualcosa in più! 


Vardo - Dopo la tempesta - (K. M. Hardgrave)

Le difficoltà di vivere delle donne nel '600 rese ancora più aspre dal luogo (il profondo nord della Norvegia) e dalla sorte 8una tempesta ha praticamente azzerato la popolazione maschile). 
Le donne fanno quello che c'è da fare, ci provano, ma le credenze e la chiesa sono contro di loro. 
Streghe, chi sono le streghe? Paure e bigotteria.  

3,5/5 Storia interessante e ben scritta


Tre racconti - (A. Checov)

Tre racconti che tessono splendidamente le trame della società russa: prigionieri diretti in Siberia, vita paesana e ciarle cristiane. 


3/5 Speravo di ridere di più


L'eredità delle dee - (K. Turckova)

Romanzo e saggio in un miscuglio intrigante che attacca alle pagine come un thriller. 
Storia intensa di donne, dee, streghe, guaritrici. 
Una terra di confine misteriosa e una scrittura capace. 


5/5 Scrittura pulita perfetta per lo scopo e una storia ricca

Berlino - (M. Mirolla)

Un viaggio allucinogeno all'interno della personalità di un professore di logica (o un tecnico di caldaie?) e all'interno dell'anima di Berlino. 
Entrambe le cose stanno per subire un cambiamento epocale, che li porterà a cambiare, mutare per rimanere fedeli a se stessi. Oppure no? Prima o poi tutto torna, dicono. 


4,5/5 avvincente come un thriller e pensante come un saggio filosofico



I Pilastri della terra - (K. Follett)

Rilettura (a seguito della lettura di Fu sera e fu mattina) che mi ha confermato le prime impressioni sul libro letto qualche anno fa: che storia meravigliosa! 


5/5 spettacolo


Harrow la nona - (T. Muir)

Delirio necromantico, pazzi, lutto. 
Un inizio nel quale non ci ho capito nulla ma mi sono fidata dell'autrice e ho proseguito (con un po' di difficoltà). 
Da metà in poi tutto piano piano schiarisce e si inizia a intravedere un minimo di luce. 
Il finale ha i fuochi di artificio. 

E ora attendiamo Nona (ma chi è???!!)

4/5 ottimo lavoro

Dante - (A. Barbero)

Saggio completo sui vari aspetti della vita di Dante che vengono trattati con completezza e una scrittura che cattura. 
Anche i momenti che potrebbero essere noiosi (tassi di cambio / tassi di interesse e simili) risultano comunque ben inseriti nel contesto e piacevoli. 


4/5 ottimo lavoro


Lessico famigliare - (N. Ginzburg)

La storia di una famiglia che è la Storia dell'Italia. Incontri unici. Ho sempre amato questo libro e invidiato molto la vita di Natalia, per gli incontri. 
Le sensazioni della me adolescente sono state confermate (e in parte amplificate dalla bellissima lettura di Margherita Buy)

5/5 certezza

The vanishing Half - (B. Bennett)

Costruzione di sé, ricerca dell'identità, rapporti famigliari e razzismo. 
Queste e moltissime altre cose sono i temi centrali di questo libro magnifico. 
Una scrittura semplice e soave perfetta per fare da tramite di questo racconto. 

5/5 uno dei migliori libri dell'anno. 


High & Dry Primo amore - (B. Yoshimoto)

Il mondo da sogno in cui la Yoshimoto riesce sempre a trasportarmi è una certezza. 
Qui affrontiamo il primo amore di una ragazzina di 14 anni per il suo maestro di disegno. 
Tutto molto dolce e intenso. 
I rapporti famigliari, la ricerca di sé e del proprio posto nel mondo. 

4/5 per me Banana è una certezza


Cronomoto - (K. Vonnegut)

Testo di racconti non del tutto legati (e non del tutto slegati). Ripetitivo. 
Non ci ho trovato nulla di originale. 

1/5 Molta noia


Calibano e la strega - (S. Federici)

La storia raccontata attraverso il corpo delle donne. Le guerre combattute sul corpo delle donne. 
Come patriarcato e capitalismo sono collegati e quando nasce l'idea patriarcale della società. 
Tante domande, risposte interessanti che spingono ad informarsi sempre di più e approfondire. 

4,5/5 con un ultimo capitolo più lungo si sarebbe meritato un 5 pieno. 



Il diavolo (e altri racconti) - (L. Tolstoj)

Quattro racconti che indagano l'animo di Tolstoj tra la giovinezza più naturalista e la maturità della conversione. 
Uno sguardo sulla sua filosofia di vita e sulla sua mutazione. Interessante. Peccato la versione in e book inficiata da molti errori di battitura. 

3/5 interessanti i racconti ama Tolstoj da il meglio nei romanzi. 


La sorella perduta (le sette sorelle) - (L. Riley)

Tra Nuova Zelanda, Irlanda e la Svizzera si dipana la storia della settima sorella. A tratti tirata molto per le lunghe, rimangono moltissimi punti oscuri e niente è realmente dipanato. 
I punti critici restano sempre gli stessi ma qui si aggiunge anche un po' di noia (nonostante io ami la storia d'Irlanda)

3/5 carina la parte storica ma tutto resta troppo oscuro. 



Memorie da una casa di morti - (F. Dostoevskij)

Può essere quasi definito un saggio sul mondo carcerario russo e uno splendiddo trattato sociale. 
Dostoevskij sa come raccontare gli ultimi. 
Consiglio di leggerlo insieme a Resurrezione e Zuleika apre gli occhi, per avere un quadro completo. 

4/5 molto interessante (e Dosto è sempre Dosto)


Miss Marple nei Caraibi - (A. Christie)

Miss Marple è sempre lei, però l'ambientazione a me non ha convinta: amo troppo la campagna inglese per farmi incantare dal mare cristiallino (che comunque è resa molto meglio in "Corpi al sole" rispetto a qui. 

3/5 carino ma qualcosa non convince. 


L'amore non guasta - (J. Coe)

Coe, per me, è un po' tornare a casa. I suoi temi sono temi a me cari: società e politica, rapporti inter personali, Inghilterra. 
Qui siamo nelle Midlands nella metà degli anni'80 (periodo molto caro a Coe). e attraverso 4 racconti seguiamo la vita di Robin: un ragazzo di 26 anni bloccato in un post laurea infinito. 

5/5 scrittura accattivante, capace chiara.  


Il capitale amoroso - (J. Guerra)

Interessante manifesto sul ruolo che l'amore ha nella nostra società e di come questo sia legato alla posizione della donna e allo sviluppo economico. .
Nella società di oggi, iper performativa, amare è sempre più difficile: anche amare se stessi. 

3,5/5 molto interessante e spinge ad approfondire. 


Il gioco della notte - (C. Lackberg)

Racconto breve che contiene tutti i temi cari alla Lackberg: relazioni famigliari complesse, giovani con problemi soociali (pur vivendo nella crema della società) e violenza. 
Interessante. 

3/5 il suo stile mi piace molto e i temi mi interessano. 


The woman in black - (S. Hill)

Un libro degli anni '80 già diventato un classico. Una perfetta storia gotico-vittoriana con treni, case solitarie , fantasmi e una storia strappa lacrime. La tensione viene sempre tenuta alta e il racconto procede bene e cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina. 
molto interessante. 

4/5 gli elementi sono tutti al posto giusto e lo stile mi è piaciuto molto. 


La ragazza del sole - (L. Riley)

si vola tra Stati Uniti e Kenya, problematiche legate all'abuso di sostanze e simili. 
Le vicende si svolgono più o meno con lo stesso canovaccio: descrizione della vita, incontro con un bell'uomo che sarà fondamentale nella soluzione dell'enigma sulle origini della sorella (in questo caso Elettra) e racconto della vita della bisnonna.  

2,5/5 forse sto facendo male a leggere tutte le storie una dietro l'altra: sembrano tutte troppo simili. 


Blu quasi trasparente - (R. Murakami)

Non mi aspettavo quello che ho letto: droga, scopate e storie al limite. 
Un po' troppo, tutto decisamente troppo. 

2/5 troppo


Le nebbie di Avalon (2° parte) - M. Zimmer Bradley)

Con questo ho completato i due libri che compongono l'inizio del ciclo di Avalon: il retelling del ciclo arturiano visto dal punto di vista femminile. 
Ho trovato interessanti soprattutto le parti legate alla religione e al modo in cui il cristianesimo si è sovrapposto al paganesimo. 
Molte altre parti le ho trovate noiose. Il personaggio di Morgana interessante ma non così accattivante come pensavo e anche la parte "femminista" molto annacquata. 

3/5 un po' di noia ma alcune cose molto interessanti. 



The Avenue - (S. Herbert)

Un libro letto in parallelo con "l'acqua del lago non è mai dolce" e con forti parallelismi: vita di periferia, povertà. Però qui non c'è rabbia, c'è voglia di riscatto, delusione per alcune porte chiuse in faccia, ma senza eccessivo risentimento. 
Un racconto interessante, piacevole, intenso e divertente. 


4/5 quando raccontare la propria vita serve a qualcosa. 

L'acqua del lago non è mai dolce - (G. Caminito)

monologo rabbioso, poco originale: di come ormai se ne leggono parecchi.
Interessante la protagonista che non ha nulla di interessante per piacere: è abrasiva, antipatica, lamentosa e poco empatica. Le protagoniste così mi interessano. 
Però questo libro non mi ha colpita. 
 
2/5 ben scritto ma poco interessante. 



Le nebbie di Avalon (prima parte) - (M. Zimmer Bradley)

Mi aspettavo di più: più magia, più femminismo, più interesse da parte mia. 
Invece c'è stata un po' di noia all'inizio, interesse da metà in poi e un odio viscerale per Ginevra. 
Ora attendo la seconda parte (che a breve ascolterò su Audible) e tirerò le somme. 

3/5 una media sufficiente. Per ora niente di più. 



Macabro quiz - (A. Christie)

Si indaga in un duplice omicidio in una scuola per ragazze. 
Ambientazione interessante e intrigo internazionale scorrevole. 
Non il migliore Poirot ma non male comunque, Agatha resta sempre Agatha. 

3/5 c'è di meglio ma la Christie è sempre un'ottima penna. 



La ragazza della Luna - (L. Riley)

Un libro un po' scialbo anche rispetto ai quattro precedenti, strano perché gli elementi ci sarebbero stati: Scozia e Granada, la comunità gitana e il flamenco. 
Forse anche la voce che leggeva l'audiolibro non ha aiutato. 
Continuo a voler scoprire il mistero e per questo vado avanti. 

2,5/5 un po' noioso. 



Infanzia Adolescenza Giovinezza - (L. Tolstoj)

Un maestro che ci guida attraverso alcune fasi della vita, con uno sguardo attento e come pochi capace di descrivere meravigliosamente atteggiamenti e persone. 
Tolstoj per me resta il migliore. 

4/5 studiare la Russia attraverso i romanzi di Tolstoj è un piacere



L'invenzione dell'amore - (J. Ovejero)

costruirsi una vita immaginaria mentre la tua cade a pezzi. 
Una telefonata al numero sbagliato e la vita di Samuel cambia d'improvviso. Guadagna uan moglie (che lo ha lasciato), un'amante morta in un incidente d'auto (sposata) e lui inizia a costruirsi la sua nuova vita. 
Chi era Clara? Com'era il loro rapporto?
Romanzo interessante, uno spaccato su una vita vuota. 

2,5/5 romanzo interessante ma qualcosa annoia

Sembrava bellezza - (T. Ciabatti)

il racconto di un'adolescenza difficile (ma quale adolescenza non lo è), dell'essere emarginati, del sentirsi tappezzeria. Il racconto di una madre che non riesce a comunicare con la figlia, il racconto di una donna fastidiosa, arrabbiata, graffiante, cattiva. Ma non solo. 
Il tutto con uno stile puntuale, preciso. 

4/5 stile interessante e voce graffiante. 

Fu sera e fu mattina - (K. Follett)

I Pilastri della Terra ha avuto un degno prologo. 
fine del 900 e inizio dei 1000, Inghilterra. Siamo in mezzo a vichinghi e gallesi che depredano, signorotti che spadroneggiano e preti sposati che commettono le peggiori nefandezze. 
In tutto questo Ragna, Edgard e Aldred cercano di portare un po' di modernità e rettitudine. Personaggi ben scritti, intrighi plausibili e interessanti. quasi 800 pagine che volano veloci. 
 
4/5 quello che mi aspettavo. 

La ragazza delle perle - (L. Riley)

Ascoltare 18 ore di un libro che non capisci se ti piace o meno, solo perché sei curiosa e quando inizi una serie fai fatica a interromperla. 

Il mistero ormai mi prende troppo. Voglio sapere dove si andrà a parare! 

2,5/5 niente di particolare da segnalare


A promise of ankles - (A. McCall Smith)

E con questo (#14) sono a pari con la mia serie del cuore. Ora attendo la prossima pubblicazione per sapere come se l'è cavata Bertie a Glasgowe tornare a vivere per un po' ad Edimburgo! 

 
 
5/5 comfort book per eccellenza.  



La mite - (F. Dostoevskij)

Dostoevskij sa raccontare bassezze e grettezze in modo unico. 
Questi sono i deliri di un marito che ha appena ritrovato la moglie morta suicida. Un matrimonio non parco di tristezza, bassezza e incomunicabilità: una giovane donna e un uomo adulto, segnato dalla vita e in cerca di riscatto. 
 
4/5 continuo a preferire Tolstoj, ma Dostoevskij ha capacità innegabili. 


Le regole di Mosca - (D. Silva)

Non apprezzo particolarmente le spy stories e questa non ha fatto eccezione. 
Troppo testosterone, troppo tutto bianco o nero. I buoni romanticizzati e giustificati per ogni nefandezza, i cativi cattivissimi senza possibilità di capirne i motivi. 
E in questo caso pure un colpo di scena, necessario per far finire bene la storia, troppo semplicistico. 

2/5 poche cose da salvare



L'enigma dell'abate nero - (M. Simoni)

Continuiamo a seguire le vicende di Tigrinus e le macchinazioni dei Donati e dei Bruni. 
Si passa da Firenze a Ravenna, lo sfondo storico è ben raccontato, a tratti si ride molto e la storia è avvincente. 
Solito buon lavoro di Marcello Simoni

3,5/5 romanzi storici be scritti (letti molto bene da Pino Insegno)



La ragazza nell'ombra - (L. Riley)

Questa volta siamo catapultati in Inghilterra, tra Londra e il Lake Distreict. Immersi in una famiglia con legami reali e letterari. 
Solita storiella, ma io voglio scoprire il mistero in sottofondo e quindi proseguo l'ascolto. 


3/5 storielle leggere, fanno passare il tempo 



Il mare senza stelle - (E. Morgenstern)

Storie nelle storie, metafore, simbolismi, una scrittura magistrale e la capacità di far immedesimare il lettore con quasi tutti i personaggi del libro, a seconda dei momenti. 
Si diventa la Luna, Fato, Zach, Kat e Dorian. Il Re gufo e le api. 
Suggestioni, realismo magico, soprattutto storie e simboli da decifrare. 
Grazie alla Morgenstern per questo splendido romanzo. 

5/5 altro voto non è pensabile per questo libro. 


The ten thousand doors of January - (A. E. Harrow)

Un romanzo carino, due storie che corrono parallele, mondi paralleli e la storia di January che viene dipanata pagina dopo pagina. Ma nulla di eclatante: mi aspettavo molto di più. 

3,5/5 non mi ha catturato


La mercedora - (A. Hernàndez)

Un bel thriller, molto crudo che intreccia insieme devianze sessuali, Chernobyl e le sue scorie (non solo nucleari), la disgregazione dell'URSS e quello che hsi è lasciata dietro, la fine di un matrimonio e i sensi di colpa. 

3,5/5 interessante, catturante. 



Ally nella tempesta (2° vol. Le sette sorelle)- (L. Riley)

Continuo la saga perché voglio capire il mistero di sottofondo a tutte le storie. Ogni volta mi trovo immersa in storielle non particolarmente interessanti ed entusiasmanti. Scritte bene, comunque si lasciano leggere /e ascoltare) in fretta. 

2,5/5 non riesco a dargli una piena sufficienza, scritti bene, libri leggeri che passano in fretta. Ma tuttavia sento che manca qualcosa. 


La macchia umana- (P. Roth)

Sempre disturbante, riesce ad offrire uno sguardo dissacrante sull'America. 
Ho con Roth un rapporto di odio e amore ma non riesco a smettere di leggerlo. 

3,8/5 ottima prosa, a volte eccessivamente volgare. L'impronta però è molto riconoscibile e il fastidio è ricercato.  


The peppermint tea chroicles- (A. McCall Smith)

Questi libri per me sono carezze sul cuore. 
Sono sempre felice di ritrovare gli amici e scoprire a che punto sono della vita. Fare quattro chiacchiere sui massimi sistemi con Angus e Domenica e vedere crescere Bertie. A volte ho persino nostalgia di Bruce!

4/5 comfort book a tutti gli effetti. 


Europa 33 - (G. Simenon)

I grandi reportage sono sempre affascinanti Qui si va addirittura oltre: saggio politico, istantanee di vita, reportage sociale. Raccontando un'Europa in crisi economica, con i venti dei nazionalismi che soffiano. I popoli che hanno fame, la speranza nel futuro o la rassegnazione. 
Di facile non c'è nulla in queste righe. C'è la realtà che Simenon vede. 

5/5 Solo tantissima meraviglia. 

Resurrezione - (L. Tolstoj)

L'ultimo romanzo di Tolstoj. Una meraviglia: lasciamo i salotti per addentrarci in carceri e convogli di deportati. 
Il tutto con protagonista un nobile in piena crisi morale che non riconosce più la società dove sta e trova negli ultimi una risposta e un motivo di espiazione. 
In fondo anche grande trattato sulla condizione dei carcerati all'epoca (ora è così diverso?). Un libro impegnativo, profondo. 

5/5 Lev Tolstoj si conferma, libro dopo libro, il mio autore preferito. Sicuramente tra i classici russi. 


Ruin and Rising - (L. Bardugo)

Ultimo capitolo della trilogia Grisha. Che dire? World building meraviglioso, personaggi solidi e interessanti (ti viene voglia di avere spin off di tutti). 
Riassumendo: Alina resta inutile, a mal io ho voluto bene da subito e alla fine ancora di più. Nikolaj lo preferivo prima delle cicatrici (ma forse KoS mi racconterà qualcos'altro). E poi c'è lei, la luce vera: Zoya. Idolo assoluto (mi ci sono ritrovata molto). 

5/5 I difetti ci sono (ma chi non li ha?) ma scrittura e world building sono splendidi.  


Niente baci alla francese - (P. Roversi)

Dopo un libro brutto io ho bisogno di rifugiarmi nella mia comfort zone: Paolo Roversi è uno degli elementi imprescindibili. 
Storie carine, sfondo impareggiabile della mia Milano e in questo caso anche ottima musica. 
un bel titolo per scoprire Fuster, Milano e i nostro giornalista. impiccione. 

4/5 Fa il suo mestiere e lo fa molto bene. 


Fiona - (M. Covacich)

Questo romanzo poteva essere tre romanzi carini e interessanti. 
Si riduce ad uno troppo incasainato per essere fatto bene. 
Troppa carne al fuoco: il Grande Fratello che prende una strana piega, una bambina adottata con molti problemi, un dinamitardo stile Unabomber e un matrimonio con i classici problemi dei romanzi moderni.

1/5 Troppa carne al fuoco . resta solo tanto casino. 


Siege and Storm - (L. Bardugo)

Secondo capitolo della saga dei Grisha. 
Un grande problema: Alina. Non capisco l'utilità del personaggio (voce narrante): a mio avviso l'unico suo scopo è rendere palese cosa sia la sindrome dell'impostore. 
Detto questo: world building e sistema magico meravigliosi, personaggi scritti benissimo (a parte Alina9: tutto funziona molto bene e tiene incollati alle pagine. Brava Bardugo! 

4/5 Avrei apprezzato di più una visione corale, come per Sei di Corvi. 


Needful Things - (S. King)

Che bella questa idea che ho avuto di rileggere King (magari, come in questo caso ascoltandolo). 
In questo caso mi è capitato un audiolibro letto da zio Stefano stesso: che meraviglia! Per una volta lo scrittore aggiunge qualcosa alla lettura (non come in altri casi). 

5/5 Cose preziose resta uno dei migliori di King, Mr Gaut uno dei cattivi letterari più interessanti e "cattivi" 
                                       
                                        
Shadow and Bone - (L. Bardugo)

Primo capitolo della saga della Grishaverse. 
Alina non la sopporto, il Darkling mi intriga, voglio leggere il secondo perché voglio conoscere Nikolai. 

Per il resto che dire? Buona scrittura (Sei di Corvi è superiore), interessante la trama e bellissimo il mondo che la Bradugo ha creato! 

3,5/5 Buono ma credo che più avanti si migliorerà 


Il coperchio del mare - (B. Yoshimoto)

Il Giappone dei paesini di mare. Atmosfera nostalgica ma meno rarefatta del solito. 
I temi sono sempre quelli cari a Banana yoshimoto: la morte, l'affrontare un lutto, l'amicizia e la profondità dei sentimenti. Il ritrovarsi e trovare, anche nel buio, la luce per ripartire. 

 
4/5 Non al meglio ma comunque un ottimo libro. 


Busy Body - (M.C. Beaton)

Si torna nelel Costwolds con agatha Raisin e i suoi improbabili casi. Nuovi personaggi e (forse) nuovi amori. 
per me puro comfort: copertina, te caldo e Inghilterra. Inghilterra a profusione. 
 
3,5/5 Sono libri piacevoli, poco impegnativi e ben progettati. 



Augustus - (J. Williams)

Un'interessante ricostruzione della vita di Augusto attraverso gli occhi di chi gli stava accanto. Lettere, diari, frammenti. Occhi amici e nemici. 
Un racconto vivido della Roma del tempo e un romanzo intenso sul senso della vita e di ciò che ci lasciamo alle spalle. 
 
5/5 Non l'avrei mai pensato ma la Storia Romana sta diventando la mia zona di comfort. 




Pride and Prejudice and Zombies - (S. Grahme - Smith)

Un mash-up riuscitissimo di orgoglio e pregiudizio in chiave zombie. La storia delle sorelle Bennett e di Mr Darcy prosegue normalmente in un'Inghilterra vittima di una pandemia zombie. 
Battute, scontri, duelli e tanti zombie! 

3,5/5 Divertente esperimento. Voglio leggere più mash-up! 



Il Regno Corrotto - (L. Bardugo)

Questo libro ti farà male. Lo sapevo, ero lì pronta ad aspettare il dolore ma non è cambiato nulla. Il dolore è arrivato, profondo. 
La duologia è meravigliosa, ricca di mille temi. I personaggi indagano i loro propri dolori, ci convivono e provano a guarirsi. Insieme. 

5/5 Nessun rimpianto, nessun funerale. Però un pezzo di me è rimasto con loro e non ne verrà fuori facilmente. 


Balkan Circus - (A. Floranmo)

L'amore per l'Est, il cuore (e il sangue) che portano là. 
Un libro che è un diario emozionale, uno stato mentale, il racconto di frammenti di vita che ruotano tutti attorno ai Balcani e alla Russia. 
Storie di vita, dolore, alcol, intrecci e legami. 

5/5 i viaggi emozionali, geografici ed emotivi, li amo. Quando sono scritti bene sono una grande scoperta. 



Il terrore viene per posta - (A. Christie)

Intreccio carino e interessante: lettere anonime in un villaggio di campagna sonnacchioso. Una morte misteriosa e tutti i personaggi un po' sospetti, come nella migliore tradizione della Christie. 

Miss Marple si vede troppo poco. 

3/5 Soluzione che pare piovuta dal cielo nella mente di Miss Marple, appena giunta al villaggio. Un po' troppo semplicistica. 


Delitto e Castigo- (F. Dostoevskij)

Forse uno dei "Mattoni Russi" più conosciuti. Di sicuro era quello che temevo di più perché a 16 anni avevo provato a leggerlo ma mi ero incagliata. 
A mio avviso i mattini russi devo arrivare al momento giusto, da lì poi è amore. 
In questa rilettura ho trovato un piacere alla lettura unico, ho fatto tante risate (e qualche pianto). 
Dosotevskij è bravissimo a raccontare il sottosuoo, le brutture umane. 

4/5 Resto più amante di Tolstoj, però è innegabile che Dostoevskij lo sporco del mondo lo racconta benissimo . 


Padre Sergij - (L. Tolstoj)

Un uomo in cerca di fede, costantemtne, per tutta la vita. Un uomo abitauto a fare tutto per bene e così farà anche molto per bene il prendere i voti, diventando quasi un santo vivente. 
ma dentro è dilaniato dal dubbio. E la vera fede la trova solo quando si spoglia di tutto e torna al mondo semplice dei pellegrini. 


4/5 non sarà mai il miglior Tolstoj ma io lo amo a prescindere. 

La ciudad de vapor - (C. Ruiz Zafòn)

Racconti gotici, impregnati di nebbia, creature dei bassifondi, lati oscuri e sentimenti bui. 
Si va dall'origine dei Cimitero di Libri Dimenticati a Gaudì che visita New York. 
L'amore per Barcellona e la sua storia è sempre preste. Così come l'amore per noi lettori. Questa raccolta è soprattutto questo, un abbraccio e una carezza a noi lettori. E ai suoi personaggi. 
 
5/5 la meravigliosa capacità di trascinarti dentro la storia, dentro i personaggi. Zafòn ti rimane addosso.


Zuleika apre gli occhi - (G. Jachina)

La storia dei tatari deportati in siberia nel corso degli anni '30 del Novecento. 
La vita di Zuleika, contadina, musulmana, che conosce solo l'izba, il marito e la suocera (terribile) e che si ritrova a dover ricostruire se stessa per non morire. 
Il racconto di come la vita supera la morte e di come l'uomo sa adattarsi anche alle situazioni più terribili.

5/5 interessante punto di vista, scrittura giovane e snella perfettamente adatta alla storia che racconta. 


Girl - Woman - Other - (B. Evaristo)

Un libro potente! 12 storie, 12 donne (in qualche modo tutte intrecciate) che si raccontano, mostrandoci vite segnate da razzismo, amicizia, sesso, relazioni, figli, partner. 
La difficile definizione di sé, non sempre lineare, non sempre definitiva. 
Un libro moderno, un libro necessario. 

5/5 stile unico che cattura in un flusso di coscienza continuo. Meraviglioso. 


Sei di Corvi - (L. Bardugo)

Libro meraviglioso: complesso, ricco di spunti e temi (ma trattati tutti bene anche se non tutto approfondito, come è normale che sia). 
Droga, traumi pesantissimi, amicizia e fiducia. 

5/5 come mettere insieme temi pesanti, storia intrigante e personaggi che entrano nel cuore. 




Il mio vento di primavera - (E. Pigozzi)

un (brutto) romanzetto rosa, pieno di luoghi comuni e frasi fatte. 
Avevo sperato di trovarci una bella Londra e invece di bello non c'è proprio nulla. 

1/5 noia e luoghi comuni



Le sette sorelle (La storia di Maia) - (L. Riley)

mi aspettavo molto da questa serie, in realtà ho trovato buchi di trama, incongruenze temporali e una storia che aveva le premesse per essere interessante e si è rivelata abbastanza noiosa. 
Credo andrò comunque avanti, per vedere se con lo snocciolare delle storie delle sorelle il tutto migliora. 

2/5 per lo più noia e buchi di trama


Ho sposato un comunista - (P. Roth)

Interessante e sferzante critica alla società americana all'epoca del maccartismo. 
Roth riesce a raccontare la società borghese, le sue contraddizioni e un periodo particolarmente buio, senza mai dimenticarsi di far ridere e di catturare il lettore con uno stile unico e riconoscibile. 

3,5/5 faccio sempre un po' a pugni con Roth, ma non riesco a smettere di ascoltarlo. 


There goes the bride - (M.C. Beaton)

Per me Agatha Raisin è una comfort zone: rassicurante, poco impegnativa e confortante. 
E anche questa volta, dopo aver passato qualche giorno in sua compagnia, mi sento molto meglio. 


3,5/5 la bellezza di avere una propria comfort zone



L'uomo della pianura - (P. Roversi)

Milano (poca), la Bassa (molta) e Radeschi (e il giallone) sono sempre una garanzia. Paolo Roversi riesce splendidamente a intrecciare un ottimo giallo e dialoghi molto divertenti. 
Una garanzia


4/5 grazie per Radeschi


La vasca del Fuhrer - (S. Dandini)

Una vita unica che va raccontata: Lee è passata da veste meravigliose dei ruggenti anni '20 (vissute in p da grande protagonista) al più profondo orrore immaginato dal '900. Non è potuta uscirne indenne e per tutto il resto della vita ha dovuto lottare contro i demoni interiori. Ma in fondo ci era amica in dall'infanzia. 

Una vita unica raccontata magnificamente da Serena Dandini. 

5/5 Cattura e racconta una storia che era necessaria



La felicità domestica - (L. Tolstoj)

Riuscire a richiudere in poche pagine l'intero arco di una relazione, il suo sviluppo. Dal primo innamoramento alle incomprensioni sino alla tranquillità dell'affetto adulto. 
Tolstoj si dimostra come un grande ritrattista della società. 

3,5/5 non il mio romanzo preferito di zio Lev.  



Pet Sematary - (S. King)

Un classico di King, uno dei suoi libri migliori. 
Il lutto, l'impossibilità di affrontarlo e la non capacità di andare avanti. 
Una scrittura che ti fa immergere nella storia e la capacità di raccontare i sentimenti umani unico. 

5/5 uno dei migliori di zio Steve, senza dubbio. 


The keeper of lost things - (R. Hogan)

Un romanzo delicato che ci parla dell'importanza del ricordo nelal nostra storia. 
Intrecci e storie che si legano, l'importanza del perdono (sopratutto verso noi stessi) e il ricordo come seme su cui cosrtuire la vita futura. 


4/5 scrittura soave che fa entrare subito inell'atmosfera richiesta dalal storia. Una storia che cattura. 

Una storia russa - (L. Ulitskaya)

Raccontare la Russia (l'Unione Sovietic) post Stalin. I suoi orrori, la sua vita quotidiana. 
A farlo la Ulitskaya è bravissima, in una rete di continui sbalzi spazio temporali, punti di vista che cambiano e infinite storie in cui è bellissimo, e dolorosissimo, immergersi. 

5/5 uno dei migliori libri letti sulla Russia e la sua difficile storia. Un richiamo continuo ai classici con un punto di vista nuovo. 


Circe - (M. Miller)

Il retelling della storia di Circe, scritto con grande sapienza e consocenza delle vicende originali. Una visione di Odisseo cupa e interessante. 
Circe che è una protagonista sfaccettata e profonda che ci spiega che la vita può essere cambiata. 

5/5 scritto splendidamente con un senso profondo che entra nel cuore.  





Carte in tavola - (A. Christie)

Intreccio interessante in un classico di Poirot. 
Ascoltare i libri della Christie è sempre una bella esperienza. 

4/5 intreccio e scrittura sono sempre sublimi. 



Our House - (L. Candlish)

Uno dei più bei gialli/thriller letti negli ultimi ani. 
Riccho di cambi di prospettiva, colpi di scena e nuove ipotesi. 
Originale anche l'espediente narrativo, complesoso e moderno. 

5/5 divertente, accattivante, originale e ben scritto



Addio fantasmi - (N. Terrranova)

L'incomunicabilità del dolore, il dolore come qualcosa di concreto, esistente. 
La Sicilia come essenza, vivida come solo i ricordi di infanzia possono essere - anche quando abbiamo pensato di cancellarli. 

3/5 bella scrittura ma poca originalità.

 





Il complotto contro l'America - (P. Roth)

Un'America che, sotto la guida di Lindberg, si allea con la Germania e inizia una persecuzione sotterranea contro gli ebrei. Una storia che avrebbe potuto essere ma (fortunatamente) non è stata. 
La nascita e lo sviluppo di America First. 
Molto interessanti i documenti che concludono l'opera, questi sì storici. 

4/5 un Roth diverso che ho amato molto. 

I demoni - (F. Dostoevskij)

Finsico sempre sopraffatta da Dostoevskij. La cattiveria, il male per il male, la grettezza umana sono raccontate con tanta lucidità da apparire anceh troppo reali. 
Lo spiraglio della salvezza è troppo piccolo, quasi impossibile da vedere. 

4/5 a volte troppo ma sempre un maestro



Un indovino mi disse - (T. Terzani)

Decidere di dar retta a una profezia e viaggiare un anno interno per l'Asia (e l'Europa) senza prendere l'aereo. Un libro di grandi incontri e scoperta di sé, racconto e ricerca.
Un grande libro che parla di Asia e di vita.  

5/5 rapisce e accompagna


Mai stati così felici - (C. Lombardo)

Raccontare una saga famigliare di una famiglia che pare perfetta e invece nasconde molte tracce di disfunzionalità. 
Due genitori aperti e amorevoli che hanno 4 famiglie ognuna con qualche problema/segreto. Il perché di questi segreti resta un mistero. e rende tuto molto artificiale. 

2/5 Buona scrittura ma romanzo noioso



Sleeping beauties - (S. & O. King)

Un mondo di sole donne e uno di (quasi) soli uomini. Conflitti, soluzioni, modi di affrontare la vita e il futuro completamente diversi. 
Chi vincerà? 
La grande risposta è che di fatto si vince solo insieme ma non sempre è possibile. 

5/5 Temi chiari, affrontati in maniera innovativa a coraggiosa. La scrittura mi piace sempre e la storia scorre via velocemente. 


Gideon La Nona - (T. Muir)

Un viaggio fuori dal comune, un'avventura completamente folle - a volte priva di senso. Lo spazio (o comunque un Universo diverso dal nostro), necromanti, paladini. 
Un libro folle. 
  
4/5 La storia regge (anche in mezzo a molti WTF). io ho amato scoprire le cose passo passo, direttamente dagli occhi di Gideon. E non arrivare a comprendere tutto. 



Un messaggio dagli spiriti - (A. Christie)

Un paesino sperduto nel Dartmoor, un'abbondante nevicata e un delitto che pare senza soluzione. Il tutto condito da una seduta spiritica, un innocente mandato a processo e una fidanzata che si mette ad indagare. 
Una Christie molto ispirata senza nessuno dei suoi beniamini. 
Sono tornata per un po' in Inghilterra. 

  
3/5 Passare qualche ora in ascolto di  personaggi ben delineati e un caso interessante. 



Disobbedienza - (N. Alderman)

La difficoltà di vivere in una comunità di ebrei ortodossi ai margini di Londra. La ricerca della propria identità all'interno della società. Lo spiriti ribelle che poi si cheta, ma resta lì. 
Racconto interessante. 
  
3/5 Mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, storia interessante raccontata con efficacia. 


Il fondamentalista riluttante - (M. Hamid)

Pretesto narrativo interessante, mi sono sentita catapultata nel mercato di Lahore a parlare con Changez. 
Vita divisa tra due culture, senso di appartenenza, paura di tradire le proprie origini. Amore e Disamore. 
E l'eterno conflitto tra Est e Ovest visto, per una volta, dal punto di vista dell'Est. 
 
5/5 Stile snello ed efficace, tiene incollati alle pagine con semplicità. 


La lotteria - (S. Jackson)

Una serie di racconti brevi che mostrano la cattiveria umana, la solitudine e le inquietudini. 
La Jackson è una garanzia ed è il motivo per uci inizio sempre l'anno con lei! 
 
4/5 racconti grotteschi e meravigliosamente scritti



2020
La confessione - (L. Tolstoj)

Un breve libercolo su come Tolstoj sia diventato credente, i suoi travagli e le conclusioni. C'è molto del Tolstoj che poi si ritroverà in certi personaggi e in molti suoi scritti. 

 
3/5 non imprescindibile


M - L'uomo della provvidenza - (A. Scurati)

Questo secondo volume prende in esame gli anni dal 1925 al 1932. Molti riferimenti politici anche se non mancano i riferimenti alla vita privata del Duce. Interessante la parte sulla campagna in Libia. A mio avviso la pari del primo volume. 

3/5 chiaro, conciso, interessante


A spoonfull of poison - (M.C. Beaton)

Siamo di nuovo a Carsely durante una torrida estate. Feste di villaggio, qualche morto ammazzato e agatha che, tra una gelosia e l'altra, indaga. 
Sempre un piacere 

4/5 il mio rifugio


Note invernali su impressioni estive - (F. Dostoevskij)

Un libro di filosofia, o di psico-geografia ante litteram. Divagazioni sulla società russa ed europea, sulle differenze, sul disagio sociale. Impressioni sulla vita borghese, sullo scollamento tra classi agiate e popolo. Critica sferzante alla Francia. impressioni di elogio alla società inglese. 

   
4/5 Un librettino che in poche pagine racconta molto del suo autore. 


Canto di Natale - (C. Dickens)

Un grande classico che non avevo mai letto nel suo periodo d'elezione. 
In un Natale un po' strano tornare ai buoni sentimenti fa bene. 


   
4/5 Un classico che dimostra che non servono molte pagine per creare un grande libro. 


The versions of us - (L. Barnett)

Cosa sarebbe successo se... 
Quesoto libro esplora lo sliding doors in un modo creativo e intrigante. 
Tre versioni delel stesse vite, tre mondi possibili. Gli ingranaggi della vita che corrono e noi che ci troviamo, per pochi minuti, a vivere vite completamente diverse. 
   
4/5 Uno stile che io apprezzo moltissimo e una grande capacità a parlare di sentimenti. 


La guerra dei papaveri - (R. F. Kuang)

La guerra, l'amicizia, la dipendenza da droghe, le credenze popolari e l'essere diversi. 
Questo libro è un pentolone con molte cose dentro. Onestamtne lo trovo un progetto carino ma non riuscito del tutto. 
   
3/5 premesse interessanti e mondo ben costruito. Ma qualcosa manca.


Love All - (E. J. Howard)

Come sempre la Howard ci porta immediatamente nelle atmosfere che vuole creare. Qui in Inghilterra negli anni '60. 
Emozioni, sentimenti, amore e relazioni. 
   
3/5 Lo apprezzerò di più quando lo leggerò.


Una donna può tutto - (R. Armeni)

Un libro che racconta donne speciali, donne che hanno combattuto per il loro Paese, per il Mondo e per loro stsse. E la lotta sociale, femminista ante litteram, è tanto importante quanto quella patriottica. 
Un grande grazie a tutte loro va detto e per farlo bisogna non dimenticarle e fare in mondo che la Sotria (troppo spesso scritta da uomini) non le cancelli. 
   
5/5 uno dei migliori libri dell'anno



Anime baltiche - (J. Brokken)

un saggio su una terra di frontiera, vite di confine legate a doppio filo alla storia del '900. 
Un libro imprescindibile se si vuole andare in quei Paesi. 
   
4/5 Molto interessante e ben scritto


Guerra e Pace - (L. Tolstoj)

Un romanzo famigliare, un saggio storico, una critica sociale. 
L'immensità dentro el pagine di un libro, grandezza, storie e Storia intrecciate tra loro. 
   
5/5 Grazie Lev


Misery - (S. King)

Un romanzo claustrofobico, dove la tensione scorre sottotraccia e la paura è generata dal confrotno con noi stessi. 
Un grande romanzo di zio Stefano
   
4/5 generare terrore con tutte le carte in tavola, solo King può riuscirci



Giro di vite - (H. James)

Romanzo gotico, vittoriano. 
Atmosfera tesa, sempre sul punto che accada qualcosa, anche se di cose ne accadono poche. 
Dialogh ai limiti dell'assurdo. Personaggi fuori dal comune. 
   
4/5 Vola via veloce
La canzone di Achille - (M. Miller)

Un romanzo d'amore, una storia intensa, un rapporto quasi impossibile vissuto profondamente. 
La riscrittura della storia di Achille, del suo amore per Patroloco, del suo destino, dei venti di gloria e dell'amore. 
Un romanzo di formazione. 
Molte cose è questo libro che sono felice di aver incontrato sul mio cammino. 
   
5/5 Intensità e capacacità narrativa. La Miller è riuscita nel compito di rendere attuali i miti greci. 



E il vento disperse la nebbia - (J. L. Herlihy)

Una famiglia disfunzionale attraverso la quale indagare i rapporti famigliari e i legami di sangue. 
E capire che il giudizio, da fuori, è sempre sbagliato perché delel situazioni private di ognuno non si conosce nulla. 

Un buon romanzo
   
4/5 Ottima scrittur e trama originale


Private Investigation- (Q. Jardine)

Un buon romanzo giallo, ambientato nella Edimburgo di Bob Skinner. 
Tre indagini apparentemente separate tra loro approdano a un unico colpevole, ma sarà difficile trovare le prove! 
Skinner è più solare del solito, fuori dal suo ruolo di capo della polizia. 
Ma non riesce comunque a stare lontano dall'azione! 
   
3/5 buona trama e buoni personaggi


Margaret Thatcher - (M. Thatcher)

Libro imprescindibile per chi ama la politica, mondiale (britannica in particolare). Un personaggio delel storia recente molto controverso, cosa c'era dietro le sue scelte? 
Molto è raccontato in questa autobiografia, concentrata per lo più sulla sua vita al 10 di Downing Street. 
Avrei voluto più la Thatcher persona e un po' meno la politica, ma è molto Thatcher! 
   
4/5 un'aggiunta meravigliosa sentirlo leggere dalla sua propria voce


Le gazze ladre - (K. Follett)

Secondo capitolo della war trilogy (La cruna dell'ago - Il codice Rebecca) che raccontano vicende legate alla seconda guerra mondiale. 
In questo caso siamo all'alba del D-day e seguiamo un improbabile gruppo del Soe che deve effettuare una difficile missione su suolo francese.
Trama intrigante, personaggi ben delineati e un romanzo che tiene attaccati alla pegine. tutot quello che si chiede a Follett. 
  
3/5 scrittura che scorre veloce, trama intrigante



L'ottava vita (per Brilka) - (N. Haratischiwili)

Questo romanzo è tantissima roba, non so come altro descriverlo. 
Un romanzo che parla del secolo breve, il secolo feroce, in maniera straziante, dal punto di vista della Georgia. 
Una saga famigliare, un romanzo fatto di ferite, di distacchi, di ricerca di sé e di sé rispetto al mondo. 
 
5/5 un romanzo unico, feroce e straziante. 



Il buio oltre la siepe - (H. Lee)

Un grande classico che non so perché ho aspettato così tanto a leggere! 
La storia, se servisse dirlo, racconta della tensione razziale e sociale nel profondo sud degli Stati Uniti. Un romanzo di formazione, un romanzo sociale. 
Un'ottima storia. 
 
4/5 non ho amato troppo l'espediente narrativo, trovandolo a volte un po' forzato. Però è tutto troppo bello per essere rovinato.  



Le ore - (M. Cunningham)

Scrivere un omaggio ad una grande scrittrice non è facile. Fare sì che quell'omaggio sia splendindo ancora meno.
Cunningham ci è pienamente riuscito, Le ore è di una ricchezza rara, rende omaggio a Virginia Woolf e lo fa con delicatezza e sapienza. 

5/5 un libro fantastico



La città dlelle streghe - (L. Buggio)

Come sprecare 12 ore di ascolto. Un libro scritto solo per essere il primo capitolo di una serie, si conoscono i personaggi, succedono poche cose confuse. nulla di realmente interessante, nulla che mi faccia venire voglia di ascoltare (o leggere il secondo capitolo). 


2/5 do due perché l'ambientazione è ben resa. 



Kissing Christmas goodbye - (M.C. Beaton)

Le Cotswolds, l'atmosfera natalizia, un caso di omicidio e Agatha Raisin, la nostra, mitica, Miss Marple moderna! 

4/5 il mio rifugio





Il filo infinito - (P. Rumiz)

Sulle orme di San Benedetto in giro per l'Europa per ritrovarne il cuore, l'unione e il senso vero. 
La storia dei monasteri che si intreccia a quella d'Europa. 
Considerazioni politiche, teologiche e personali. 
Un libro interessante. 

4/5 ottimo stile, interessanti le considerazioni


Gita al faro - (V. Woolf)

Se vi manca il regno Unito dovete andare ad immergervi tra le pagine di Virigina Woolf! 
In un attimo riesce a richiamare atmosfere, società, pensieri, modi di essere. 
Una magione tra le campagne scozzese, vicine a Skye, una famiglia che si riunisce con amici per le vacanze. I pensieri di ognuno, dal punto di vista soggettivo che cambia in continuazione. 
Un piccolo capolavoro. 

5/5 grazie Virignia per essere la mia ancora. 


Gemini - (C. Casella)

Una ragazza in coma a seguito di un incidente senza poterla identificare. Una dottoressa che vive un momento difficiel nella sua vita con il suo compagno. 
la storia di una ragazza dall'adolescenza. 
Queste tre storie si intrecciano, senza però grandi colpi di scena, se non verso le ultime 30 pagine. 
Ho trovato tutto scontato e un po' noioso. 

1/5 noia è stato il mio sentimento legato a questo libro. 


Lui è tornato - (T. Vermens)

Hitler si risveglia nella Berlino del 2011 e ricomincia, più o meno, da dove avava lasciato. 
Riflessioni sulla società di oggi sulla satira, sulle nostre credenze e - soprattutto - sulla politica e l'informazione. 

Un libro intelligente, ricco, divertente  

5/5 uno dei migliori dell'anno





Una confesiòn pòstuma - (M. Emants)

Torniamo al tema dell'ucciosne della moglie e della sua confessione. Il problema è che Tolstoj c iè arrivato prima... 

1/5 solo noia


Ross Poldark - (W. Graham)

Cornovaglia del '700, miniere, scogliere, pescatori, alta borghesia e gente del popolo. Un miscuglio che avrebbe dovuto piacermi. Una saga famigliare all'inizio, un mondo da scoprire. 
Invece mi ha deluso tantissimo: non mi è piaciuto lo stile, non mi ha preso la storia e non mi hanno entusiasmato i personaggi. 
Per me è un grande no. 

1/5 nulla che mi abbia colpita



Poirot e i quattro - (A. Christie)

Una sfida a Poirot che mette in pericolo la sua vita. 
Interesante e comlicato enigma

5/5 La Christie unica



La gabbia dorata - (C. Lackberg)

Fay è una donna che sembra avere tutto ma piano piano la sua vita va in pezzi. 
La vendetta sarà la sua grande amica . 

Un romanzo feroce, con una donna complessa, intensa e oscura. La Lackberg non sbaglia un colpo

4/5 ottimo intreccio e buona scrittura


L'avversario - (E. Carrère)

Parlare di un pluri-omicidia, un uxoricida, una persona che si è ammazzata i figli e poi è andata a comprare il giornale. 
Farlo con grande umanità, rispetto. Farlo cercando di raccontare i fatti e la persona senza dare giudizi facili e affrettati. Indagando sulle ragioni e guardandosi dentro. Mettendo le due vite in parallelo. 
Carrère al su meglio .

5/5 Solo splendido


Donne che non perdonano - (C. Lackberg)

Tre donne con mariti violenti ed oppressivi che decidono di non poter sopportare oltre. 
Una vendetta ben studiata che viene raccontata magistralmente dalla Lackberg. Una Svezia a noi sconosciuta, fatta di uomini ubriachi, violenti e dominatori. 

3/5 Storia ben congegnata e ben scritta

Stupore e Tremori - (A. Nothomb)

Scontro di civiltà in un'azienda giapponese. Trovarsi all'interno del meccanismo lavorativo giapponese e creare casini uno dopo l'altro fino a ritrovarsi a pulire i bagni dell'azienda. 
Un continuo malinteso, uno scontro di mentalità e atteggiamenti. Il tutto raccontato con ironia dalla Nothomb. 

3/5 si ride parecchio


Tempesta di neve e profumo di mandorle - (C. Lackberg)

una raccolta di racconti ambientata sempre nell'arcipelago di Fjalbacca. alcuni protagonisti sono noti, altri no. C'è Martin alle prese con un caso da Agatha Christie, quello che da il titolo al racconto. 
A me quello che è piaciuto di più è Il bar delle vedove.  

3/5 I temi cari alla Lackberg ci sono tutti, manca un po' della profondità che sa regalare coi romanzi più lunghi 


Uova fatali - (M. Bulgakov)

Tra fantascienza, surrealtà e ironia Bulgakov ci conduce in un racconto  divertente. 

3/5 Divertente 


La strega - (C. Lackberg)

Il passato che influisce sul presente, la difficile integrazione dei rifugiati, famiglie disfunzionali e un omicidio difficile. 
In tutto questo a Fjalbacca si festeggia un matrimonio (forse due) e la nascita di un nuovo amore 
Ne voglio sempre di più! 
 
4/5 La Lackberg riesce a tenere i fili di una storia intricata senza perdere credibilità. Brava! 

The nameless dead- (B. McGilloway)

La storia dell'Irlanda, dei suoi confini, i troubles ma veramente dimenticati. Le ragazze madri, sui cui corpi è stato fatto troppo. 
Molte cose sono dentro questo libro e colpiscono al cuore. 
Un bellissimo thriller, un libro da leggere per gli amanti dell'Irlanda e della sua storia. 
  
4/5 bella storia e buona penna. 



La lista degli str..zi- (J. Niven)

Un libro che nasce dalla preoccupazione e dalla rabbia. un libro che mette di fronte alle nostre colpe rispetto alla deriva in cui siamo (e stiamo) finiti. Un libro che nasce dalla rabbia, dall'incazzatura verso alcuni fatti di cronaca. 
Ne esce un Niven diverso dal solito ma non meno ispirato e ispirante. 
  
5/5 una penna fuori dal coro, qualcuno che si prende le sue responsabilità. Grazie. 


El manuscrito nazi - (J. Martorell)

Un gerarca delle SS ha scritto un manoscritto che, per una serie di casualità, arriva nelle mani di un'archeologa di Parigi. 
Leggendolo ci addentriamo nella vita di Hans, sui motivi di una vita, le scelte e le persone che ne hanno fatto parte. 
Fino a risolvere un enigma. 
 
3/5 carino


Un luogo chiamato libertà - (K. Follett)

Siamo nel XVII secolo, tra Scozia - Londra e Virginia. Un libro che parla di emancipazione, acquisizione di diritti, lotte di classe, liberazione dalle vecchie consuetudini. 

4/5 un grande personaggio femminile e una scrittura che trascina



Il domatore di leoni - (C. Lackberg)

famiglie disfunzionali, segreti, delitti irrisolti e sparizioni. Questi gli ingredienti di questo ottimo romanzo della serie di Erika Falck. 
 
3/5 buona scrittura e grande capacità di imbastire una trama credibile e non scontata 



I racconti - (F. Kafka)

Alcuni dei racconti più belli di Kafka. Il mio preferito è senz'altro "Nella colonia penale", un capolavoro stilistico e con un significato potente.
 
4/5 l'impossibile diventa possibile 


Il sogno di un uomo ridicolo - (F. Dostoevskij)

Il delirio di un uomo deriso dalla società che sogna un mondo più giusto, salvo poi contaminarlo con la sua presenza. 
la costruzione di una società perfetta che si scontra con la fallibilità dell'uomo

4/5 scrittura capace di incantare

Il segreto degli angeli - (C. Lackberg)

Ormai ho imparato a capire, la cosa migliore dei libri della Lackberg è l'intreccio tra passato e presente. 
In questo caso, però, l'intreccio è davvero complesso e di difficilissima comprensione. 
Un romanzo duro e ricco di dolore e sfaccettature. 

3,5/5 la scrittura è piacevole, l'intreccio particolare 



The girl in the river - (K. Rhodes)

Il Tamigi come protagonista assoluto. 
Un thriller che ho amato moltissimo sopratutto per la sua ambientazione. 
L'intreccio e la scoperta del serial killer è comunque molto interessante, ben congeniata. I personaggi sono ben delineati e non fastidiosi. 

3/5 interessante intreccio. Bellissima ambientazione. 



La casa del sonno - (J. Coe)

Ogni volta che leggo un libro di Coe resto incantata, sono una meraviglai dietro l'altra. 
La casa del sonno è una poesia, un racconto corale di vita, un romanzo di formazione, un romanzo d'amore straziante. 
Un racconto sociale. 
Troppe cose questo libro, tutte perfettamente riuscite. 


5/5 semplicemente, grazie Coe


Lamento di Portnoy - (P. Roth)

Monologo fiume di Alex Portnoy: ebreo, intelligenza sopra al media, erotomane.
A tratti volgare al punto di volerlo interrompere, infastidente e dissacrante. Roth riesce perfettamente nell'intento: rendere Portnoy insopportabile.  
Il problema è che mi ha reso a tratti insopportabile il libro stesso. 

3/5 capisco poco Roth, qui eccesso di volgarità inutili


Le notti di Salem - (S. King)

A mio avviso il migliore King quando si parla di horror. 
Un racconto di vampiri, certo, ma che nasconde molto. I segreti della provincia americana, la malignità dell'essere umano e la povertà di pensiero di certo strato della popolazione. 

5/5 niente da dire

Desperate - (D. Palmer)

Un thriller ben ragionato, molto intrecciato e ricco di colpi di scena.
Essere disperati e pronti a tutto, cosa significa e a cosa porta? 
Queste domande avranno una risposta, dopo una gran serie di intrecci. 

4/5 ottimo intreccio 



Il guardiano del faro - (C. Lackberg)

Temi sempre molto interessanti, in questo caso la violenza di genere, il superamento del lutto e dei traumi. Intrecci e vita che scorre.
 

3/5 scrittura che scorre e intreccio interessante.  
Un'estate con la strega dell'ovest - (K. Nashiki)

I giapponesi sanno usare una delicatezza unica nel descrivere sentimenti, distacchi e relazioni famigliari. 
In questo libro c'è tutto e la lacrimuccia alla fine scappa, poi io sul tema sono molto sensibile: nonni, nipoti, volersi bene e non sapere come dirselo ma saperlo. 


3/5 caldo come l'abbraccio di un plaid a gennaio. 

Le ragazze invisibili - (H. Mankell)

Le storie di alcune ragazze immigrate, clandestine, in Svezia. 
Un intreccio che a tratti si fa pericoloso, a tratti comico e quasi surreale. 
Storie terribili, voglia di riscatto, voglia di esistere. 

3/5 idea interessante, sulla carta risulta un po' semplicistica


I miei giorni nel Caucaso - (Banine)

La storia di Banine, e della sua chiassosa e simpatica famiglia, ripercorre la storia dell'Azerbaigian dall'Impero Russo fino alla Rivoluzione d'Ottobre e alla nascita dell'Urss. Tra estati in una campagna da mille e una notte, circondata da deserto e Mar Caspio. Inverni rigidi passati in case sempre troppo piene, ricche e fastose. 
Per poi passare alle rigidità imposte dall'arrivo dei bolscevichi, che sottraggono ricchezze  e portano un progresso non richiesto. 
Un libro enorme, una storia meravigliosa. 

5/5 Una scrittura che rapisce, una storia magica


La settimana bianca - (E. Carrère)

Un libro cui è impossibile indicare un genere, imbrigliarlo, relegarlo. Molto più di un thriller, molto più profondo di un romanzo di formazione, molto più intenso di un noir. 
Poche pagine ma sufficienti a creare un'atmosfera claustrofobica, di pathos e attesa che culminano in un finale creato con maestria. 

5/5 una scrittura unica che sa raccontare le profondità del male. 


Fredric Drum e il mistero del re di pietra - (G. Nygardshaug)

Oslo, torna lo chef appassionato di lingue antiche, messaggi in codice, civiltà perdute. In questo caso la trama si fa quasi metafisica e gli incontri ai limiti del surreale. 
La fine svela tutto, o quasi. 
Però sarebbe belo leggere tutti i racconti in ordine (al momento ce ne sono 10 con questo protagonista, in Italia sono stati pubblicati solo 2)! 

3/5 Per me un po' troppo surreale



East of innocence - (D. Thorne)

I bassifondi dell'Essex, una storia famigliare cupa e travagliata, amicizie borderline e un po' di casini: questo è il mix raccontato da Thorne, che acchiappa parecchio, tiene incollati e regala ore di piacevolezza. 

4/5 Gran bell'intreccio, ottima scrittura


Scandalo in casa Mitford - (J. Fellowes)

Per tipologia, ambientazione e trama mi aspettavo tantissimo. In realtà l'ambientazione non delude, il giallo un po' sì: troppa storia tra i personaggi, troppo rosa, e troppo poco giallo. 

3/5 Piacevole, ben scritto ma non pensiate di trovare un'indagine. 


Cuore di tenebra - (J. Conrad)

Libro da leggere che però non mi ha lasciato così stupefatta o piena di emozioni. 
Racconta uno spaccato della storia coloniale dell'Europa, cruda e brutta da sentire. Lo fa come i classici devono farlo: con semplicità e capacità narrativa. Mischiando personale e sociale. 

3/5 Da leggere ma non sconvolgente

La sirena - (C. Lackberg)

Interessante intreccio che parla di passato, infanzia, bullismo. 

3/5 Sempre piacevoli e intricati i libri della Lackberg


Le città dei delitti - (J. Kanon)

Avevo molte aspettative, dopo aver letto Leaving Berlin dello stesso autore. 
Non so se sia stata la traduzione, non so se sia la narrazione troppo incentrata della cospirazione, però non mi ha particolarmente colpito. 

2/5 Niente di entusiasmante 


Sonata a Kreutzer - (L. Tolstoj)

Un classico terribilmente moderno, l'argomento trattato troppo attuale.
Un femminicida si confessa durante un viaggio in treno e noi scopriamo le dinamiche che stanno alla base del gesto, un crescendo di violenza, di follia e di odio che portano all'omicidio. Lui che più si giustifica più ci risulta odioso, dinamiche di coppia, rapporti e matrimonio, si parla di molte cose e ci si addentra in una mente molto malata. 
   
5/5 Tolstoj affronta un tema difficile con grande maestria. 


Il signore delle Mosche - (W. Golding)

Un gruppo di ragazzi si ritrova, dopo un incidente aereo, su un'isola deserta. Iniziano ad organizzarsi ma presto sorgono problemi. 
Le dinamiche di gruppo, un sotto testo che ci dice che le cose prima o poi andranno male e una tensione crescente ci accompagnano per tutto il libro. Un grande classico moderno. 

   
4/5 un classico moderno molto interessante sotto l'aspetto psicologico. 



L'enigma siberiano - (M. C. Smith)

Meglio stare fermi o muoversi, se in entrambi i casi la morte sembra vicina?
Per i siberiani è sempre meglio muoversi ma per Arkady sarà così? 
Questa volta siamo in Siberia, sulle tracce della sua fidanzata Tatiana e di due oligarchi del petrolio. 

   
3/5 il libro l'ho divorato in due giorni. 

Il giorno dei Lord - (M. Dobbs)

Dal creatore di House of Cards (quello originale, inglese). 
Una Camera dei Lord nel giorno dell'inaugurazione delle Camere, la Regina e Carlo compresi. Dei terroristi riescono a prenderli in osteggio, cosa succederà al mondo occidentale? 
Queste sono le basi per poi parlare, sopratutto, di genitori e figli. 
 
4/5 un gran bel libro


Il mistero degli studi Kellerman - (K. Follett)

Racconto semplice che fa passare qualche ora piacevole. 

2/5 niente di entusiasmante


L'annusatrice di libri - (D. Icardi)

Una storia che sembra interessante, personaggi con buone potenzialità e lo sfondo della Torino degli anni '50. Peccato che il tutto venga gestito con troppa semplicità e poca profondità. 
Un'occasione persa

2/5 carina l'idea, meno lo sviluppo


Il giocatore - (F. Dostoevskij)

La descrizione di come si possa cadere facilmente nel buco nero del gioco, la disfatta di patrimoni, l'onore e l'amor proprio. 
Una famiglia russa, in decadenza e in attesa della dipartita della vecchia zia, si ritrova a vivere la stagione lungo le rive del Reno. Loro, gli amici stranieri che li circondano e il gioco della roulette, questo è quello che Dostoevskij decide di descrivere con questo libro. Breve ma intenso. 

4/5 cosa dire, sono sempre più intrappolata nella magia dei russi.  


The neighbour - (F. Cummins)

Una via come tante, in un villaggio nel sud dell'Inghilterra. Vite normali che però nascondo segreti. 
Una lunga catena di omicidi e troppi potenziali killer. Ma quel è il motivo? 
Un grande thriller, sia nella scelta stilistica sia nella trama

5/5 uno dei thriller migliori letti quest'anno. 


Il bambino segreto - (C. Lackberg)

Passato e presente,  in un intreccio ingarbugliato molto ben concepito. 
I personaggi sono ormai famigliari e a tratti ci si diverte molto con le loro storie. Ma in questo capitolo, sopratutto, si riflette su quanto il passato agisca nel presente. 

4/5 Congegnato e scritto molto bene. 

Agent 6 - (T. R. Smith)

Capitolo conclusivo per Leo Demidov.  Si viaggia con lui nel tempo e nello spazio. Ci si ritrova in America, in Afghanistan e in Russia. Si viaggia dentro l'animo di Leo, nelle profondità dell'inferno e nella redenzione. 

3/5 Degna conclusione della trilogia, a tratti interessante.  

Il club Mefistofele - (T. Gerritsen)

A Boston  Natale, ma Rizzoli e Isles non hanno pace: una serie di efferati delitti le mette di fronte a un demone che si avvicina loro sempre più.  

3/5 Un buon giallo, che tiene incollati alle pagine

La mano sinistra del diavolo - (P. Roversi)

La bassa, estate. 
Memoria, presente e sangue si uniscono in questo bel romanzo di Paolo Roversi della serie di Radeschi. 
 

4/5 Interessante, ingegnoso e ben costruito.

La morte di Ivan Il'ic  - (L. Tolstoj)

Descrivere la morte in ogni suo particolare: l'agonia, il dolore, la perdita di dignità. Ma anche il fastidio procurato agli altri, il senso di esser un peso, la menzogna alla base dei rapporti perché nessuno vuole ammettere che siamo in punto di morte. 
Chi, a parte un maestro come Tolstoj, poteva descrivere tutto questo in poche pagine, con completezza e facendolo diventare un libro "piacevole", interessante e pieno? Credo nessuno. 

5/5 I maestri sono i maestri 


Stalin: il minotaruo e la cipolla - (AA.VV)

Un libro diviso in tre parti per farsi un'idea su Stalin o per ragionare sulla figura del dittatore sovietico. 
Nella prima part, una biografia asciutta e ben fatta. Nella seconda un'intervista che ragiona sulla figura e sulle sue implicazioni di ieri e di oggi. 
E l'ultima, interessante, che raccoglie frasi e foto.

4/5 ottimo lavoro, interesante e non banale 



Le anime morte - (N. Gogol')

Libro ironico, la società russa viene raccontata in tutti i suoi difetti e le use ombre. Molto profondi e bellissimi sono gli intermezzi in cui Gogol' spiega e racconta le sue impressioni sullo scritto, i personaggi, la Russia. 

(Disclaimer: ho letto solo la prima parte, l'unica pubblicata da Gogol')

5/5 un grazie per le risate e lo sguardo disincantato. 

Memoria del sottosuolo - (F. Dostoevskij)

I classici sono i classici e i classici russi del'800 sono una garanzia assoluta. 
Memorie dal sottosuolo è un delirio bellissimo, un flusso di coscienza di un uomo in contrasto perenne con la società che invidia da un lato e odia dall'altro. 

5/5 i classici , russi, dell'800: certezza

L'uccello del malaugurio - (C. Lackberg)

Due bambini che perdono quella che pensano essere la madre in un incidente, causato da abuso di alcool. 
A Fjalbacka Erika e Patrick stanno preparando le nozze imminenti, Anna ricompone i pezzi e nel frattempo avvengono due strani omicidi. 
La matasse è complessa e per nulla semplice. 

4/5 ottima trama, argomenti interessanti


Figlie di una nuova era - (C. Korn)

L'Amburgo degli anni tra le due guerre (e durante la seconda guerra mondiale). I tempi che cambiano impersonati da giovani donne che si trovano di fronte alle nuove scelte. 
E però i veri protagonisti continuano ad essere gli uomini, i personaggi migliori restano loro: Lud, Unger e Rudi. 
La scrittura l'ho trovata troppo asciutta, troppo semplicistica. 

3/5 buona idea di base, sviluppata non benissimo. 

L'opera al nero - (M. Yourcenar)

Un alchimista nell'Europa del '500, un avita errante per poi fermarsi a Bruges, sua città natale. 
L'eresia, il processo. 
Filosofia, senso della vita e dell'amore. 

4/5 Io resto sempre incantata dalla prosa della Yourcenar

Gli elefanti hanno buona memoria - (A. Christie)

Uno dei primi libri della Christie in cui capisco il finale prima che Poirot lo riveli! Non so se sia un ben o un male! 
La storia è carina, la protagonista, una scrittirice di gialli, piacevole! 

3/5 Non il più bello della Christie però piacevole! 


Lupo mangia cane - (M. C. Smith)

Siamo nel 2004, Renko è tornato ad indagare a pieno titolo e si trova immischiato in un caso complesso che lo porterà nella Zona: Chernobyl.
Intenso, un caso complesso ma facile da seguire. La descrizione della Zona è splendida.

5/5 Il più bello della trilogia, per intrigo, ambientazione e personaggi.


Into the night - (J. Woodhouse)

Un intrigo che si muove tra omicidi brutali, droga e criminali di guerra dell'ex Jugoslavia, sullo sfondo un'Amsterdam cupa.

3/5 l'intrigo è interessante e non scontato, il finale ben costruito. Però i tre investigatori non mi hanno convinta, troppo cupi e pieni di numerosi complessi e idiosincrasie: appesantiscono il tutto



Lo scalpellino - (C. Lackberg)

Come ci cambiano i traumi infantili, cosa nascondiamo nel profondo di noi stessi e a quali azioni ci portano?
Un storia che intreccia il presente con gli anni '20. Traumi su traumi che si riportano al presente.

3/5 un giallo ben congegnato, le storie dei personaggi interessano senza sopraffare la storia.



La cruna dell'ago - (K. Follett)

Di solito un motivo c'è se un romanzo è indicato come il migliore dell'autore.
Follett intreccia un intrigo internazionale con personaggi interessanti e ricchi di profondità. Racconta benissimo il periodo della guerra in Inghilterra e come sempre ci regala un personaggio femminile unico e incredibilmente profondo.

5/5 i capolavori non si discutono, si divorano



La lunga marcia - (S. King)

Cento ragazzi in marcia, ogni emozione portata all'estremo: chi si ferma muore.
Conflitti, amicizie, ricordi, convinzioni.
Intorno la società che guarda, divertita, vogliosa di sangue.

4/5 un King ispirato

Padri e figli - (I. S. Turgenev)

Lo scontro tra Ancient Regime e nuove leve, il nichilismo galoppante, il rifiuto di tutto (per poi ritrovarsi invischiati negli stessi schemi).
Il tutto ammantato dalla bellezza della letteratura russa dell'800, la profondità dei personaggi e il racconto di una società tanto lontana quanto tremendamente interessante.

5/5 Meraviglioso romanzo


Manuale per ragazze rivoluzionarie - (G. Blasi)

Saggio sullo stato dell'arte del femminismo e sul perché, oggi, sia giusto e doveroso essere femministi.
Non amo i libri letti dagli scrittori. Non sono una fan dei saggi. Non ho amato particolarmente questo titolo, anche se molto del detto è più che condivisibile.

2/5 Niente che mi abbia incantata



Il predicatore - (C. Lackberg)

Erika e Patrick aspettano un bambino, a Fjallbacka fa caldissimo e a casa arrivano molti ospiti non invitati.
Intanto un caso di omicidio si scontra con una vecchia faida famigliare e un vecchio caso irrisolto.

3/5 Storia interessante e ben dipanata



A time of love and tartan - (A. McCall Smith)

Essere tra vecchi amici, una coperta calda nelle sere invernali. Un comfort book, una serie che voglio non finisca mai!

4/5 la voglia di andare ad Edimburgo aumenta in modo esponenziale, pari solo alla voglia di abbracciare Bertie e bere una birretta al Cumberland Bar!!



Stella Polare - (M. C. Smith)

Renko ora fa il pescatore a bordo di una nave nel Mare di Bering. Ma gli omicidi lo perseguitano e attraverso lo scioglimento del mistero, sempre in bilico tra KGB, USA, URSS e amicizie pericolose, potrà forse riabilitarsi. Ma di chi fidarsi?

4/5 la descrizione del disgelo tra USA e URSS, lento e complicato. Difficilissimo ma molto azzeccato



La donna in bianco - (W. Collins)

Romanzo epistolare, a più voci. Romanzo vittoriano in tutto e per tutto, antesignano di molti generi e storie. Sicuramente un romanzo poliziesco, un misterohe si infittisce fino ad arrivare a una soluzione. Ma lentamente, attraverso lo studio della personalità dei personaggi e il loro comportamento. Una vera chicca!

5/5 interessante lo svolgimento, magnifica l'ambientazione!


Cime tempestose - (E. Bronte)

Un classico è un classico. Ascolto e mi ritrovo nella brughiera.
La storia è fatta di molti livelli, la miseria d'animo che porta la miseria d'animo. Tristezze che si sorreggono creando altre tristezze.
C'è una possibilità di redenzione? Si potrà vivere "felici e contenti", nonostante tutto?

5/5 I classici dell'800 britannico sono sempre delle meraviglie



Lud in the mist - (H. Mirrlees)

Un fantasy divertente, interessante e particolare.
Un mondo gestito totalmente da legge e razionalità, al do là delle montagne un mondo (forse) fatto di magia. Il contrabbando di pericolosi frutti magici che creano dipendenza e riducono in stato vegetativo.
In tutto questo la vita del Sindaco della città (Lud-in-the-Mist) viene completamente stravolta e dovrà intraprendere un viaggio nell'ignoto per salvarla!

4/5 Una bella scrittura, un'ottima costruzione del mondo e del sistema magico intorno.



Umili prose - (A. Puskin)

La Letteratura in abito da sera. Uno dei padri della letteratura russa dell'800 qui ci porta per mano nella società "bene" del tempo. Ce la racconta senza veli e senza sconti.
La figlia del capitano è una vera perla, è dove poggiano le basi tutti i romanzieri russi successivi, volenti o nolenti.

4/5 una scrittura semplice che racconta realtà complesse. Una penna unica.



The Bertie project - (A. McCall Smith)

Dimenticarsi per qualche ora di essere in quarantena e pensarsi ad Edimburgo, camminando insieme a Bertie (povero Bertie), Stuart, Domenica o Elpeth e i gemelli.

4/5 solo grazie a McCall Smith per questa serie.



I terribili segreti di Maxwell Sim - (J. Coe)

Un romanzo di formazione, un viaggio all'interno della vita di Maxwell mentre lui viaggia lungo il Regno Unito.
Un finale surreale e inaspettato. Uno dei miglior di Coe

5/5 un libro perfetto, ricco, intenso, divertente e struggente



La principessa di ghiaccio - (C. Lackerberg)

Primo capitolo dei delitti di Fjalbacka, personaggi interessanti e la vicenda poliziesca ricca e complessa.
La lettura (e l'ascolto) sono piacevoli fino alla fine e si ha voglia di continuare a scoprire come proseguiranno le vite di Erika e Patrick.

3/5 carino e interessante, il genere di libro "comfort book" che a volte ci vuole. I nordici sul thriller sono insuperabili



Gorky park - (M. Curz Smith)

Moasca, Gorky park, 1977. Un triplice omicidio si mette sulla strada dell'ispettore Renko: come sarà la sua vita dopo l'indagine? Tra zibellini, KGB, turisti americani ed intrighi, niente sarà come prima.

4/5 interessante e ricco di capovolgimenti.

Give me the child - (M. McGrath)

Il sud di Londra, una vita che sembra perfetta ma che va in pezzi in una notte.
La dottoressa Lupo dovrà cercare di ricostruire i cocci della sua vita per non perdersi completamente. Ce la farà?


4/5 Un bel thriller psicologico, molto ben costruito e raccontato.



Imperium - (R. Kapuscinski)

Racconto di viaggio, reportage, saggio storico. Molte anime compongono questo libro molto più che interessante. La fine di un impero e le sue mille implicazioni, ciò che la storia ha lasciato tra le macerie e ciò che porterà in futuro.

5/5 stile giornalistico, perfetto per lo scopo, storie interessanti e una narrazione che arriva dritto al cuore



Orlando - (V. Woolf)

Quanto la Woolf fosse avanti nel pensiero lo si capisce leggendo questo libro. I suoi temi principali ci sono tutti: l'uguaglianza di genere, le disparità cui erano (sono) sottoposte le donne e il loro superamento (reso possibile solo a certe precise condizioni).
Un viaggio nel tempo, nello spazio e nei generi. Un classico, un capolavoro.

4/5 Lo stil è unico, il dipanarsi della vita di Orlando (lunghissima, infinita) sempre sorprendente. Quando storia e stile si uniscono alla perfezione



Amore, bugie e liquori - (M.C. Beaton)

Agatha si ritrova in viaggio con James in una sperduta località del Sussex dove tutto sembra andare di male in peggio.
Riuscirà, questa volta, a salvare la pelle e incastrare l'assassino?

3/5 Non la amo particolarmente quando è in viaggio, però questo è interessante e sfaccettato.
Oblomov - (I. Goncarov)

Uno stile di vita, un'essenza, la società russa dell'ottocento, le storture del sistema e il buono che c'era laddove c'era miseria.
Di molte cose parla Oblomov, al di là dell'Oblomovismo.


4/5 Un compendio sociale meravigliosamente dettagliato.


Dio la benedica, dottor Kevorkian - (K. Vonnegut)

Frammenti di interviste dal paradiso con le più svariate personalità, da Hitler a Mary Shelly.
Carino, la filosofia di vita di Vonnegut è sempre affascinante e positiva. Però mi è sembrato più un dare la sua versione dei personaggi più che cercare di mettersi davvero nei loro panni.

3/5 Pillole di filosofia umanista
Agatha Raisin e il modello di virtù - (M.C. Beaton)

La donna perfetta è davvero perfetta? E cosa nascondono le giovani ragazzine?
L'agenzia investigativa di Agatha va a gonfie vele e lei si trova invischiata in più casi che però sembrano essere tutti collegati, ma lo sono davvero?

3/5 Sempre carini e interessanti i casi di Agatha


Leaving Berlin - (J. Kanon)

Berlino, 1949. L'ambientazione già vi dovrebbe dire molto se mi conoscete.
Ho amato questo libro dalla prima pagina, un libro di spionaggio, un libro d'amore, un libro che parla di ricostruzione, giochi di specchi e la storia che non è mai fatta di bianchi e neri ma di tantissime sfumature di grigio.


5/5 Prosa affascinante, struttura particolare. La protagonista è Berlino. La protagonista è la Storia.



Reparto n. 6 - (A. Cechov)

Un breve racconto che ci parla di umanità, disumanità e incomprensioni.
Un reparto per malati mentali in un paesino sperduto lontano dalla civiltà (dal treno). Un medico con crisi esistenziali e un malato con una vena da filosofo. Chiacchiere, filosofie e un finale degno di Cechov.

4/5 Cechov è Cechov, teatrale, unico



Ricordi di un vicolo cieco - (B. Yoshimoto)

Affrontare i periodi bui ritornando alle radici. Questo è un tema molto caro a Banana Yoshimoto che qui lo affronta con una grazia e una leggerezza uniche.
Cinque racconti che sono cinque perle, che sono tristi ma al contempo consolano. Perché non c'è mai tristezza fine a se stessa ma solo la via per la guarigione, che passa quasi sempre dalla famiglia, dalle radici, dai luoghi "bozzolo" che ci scaldano il cuore.

4/5 una Yoshimoto ispirata, un libro molto adatto alla quarantena


Agatha Raisin e il ballo mortale - (M.C Beaton)

Finalmente Agatha decide di aprire ufficialmente un'agenzia investigativa. Ovviamente non poteva che portarle altri guai questa decisione!
Però con la vicinanza degli amici - a volte maltrattati - tutto si risolve al meglio. 

3/5 credo finirò gli audiolibri di Agatha disponibili nel catalogo di Storytel prima della fine dalla quarantena, sono una coccola!


Blu Tango - (P. Roversi)

La Milano di oggi, i luoghi che conosco da sempre: il Matricola, il birrificio, Santo Stefano. Lambrate, Porta Venezia.
Radeschi e il suo giallone sono ormai un grande classico che amo leggere (e ascoltare). In questi giorni di quarantena poi, mi aiutano a ritrovare la mia Milano, quella di ogni giorno.

3/5 interessante il caso, bella la Milano che viene raccontata bene da Roversi


Buonanotte, signor Lenin - (T. Terzani)

Un viaggio dentro la Storia, attraverso una terra affascinante, cercando di raccontarne le diverse sfumature.
Un viaggio nostalgico, un viaggio intenso, un viaggio che racchiude tantissimi altri viaggi.
L'Unione Sovietica si disfa, la Storia si fa, ma cosa è rimasto di quel momento? Quali conseguenze immaginate allora si sono verificate?

5/5 una scrittura meravigliosa, potente ed evocativa.


Agatha Raisin e la casa infestata - (M.C Beaton)

Agatha alle prese con un altro delitto, questa volta che abbia a che fare con il sovrannaturale?
A farle da spalla ancora il nuovo vicino, Paul e Sir Charles.

3/5 un po' di comfort è concesso in quarantena


I'm travelling alone - S. Bjork)

Un thriller ben congegnato, personaggi interessanti, una storia non banale e più punti di vista che aiutano a creare pathos e a scoprire la storia lentamente.
I nordici non deludono mai. 

(In italiano tradotta come "La stagione degli innocenti")
4/5 grande thriller


La testa perduta di Damasceno Monteiro - A. Tabucchi)

Un tema caro a Tabucchi, il Portogallo e le storture del sistema e i bravi cittadini che nel loro piccolo cercano di fare piccoli passi per renderlo un posto migliore.
Un thriller, una storia allegorica, un gran bel libro.

4/5 un ottimo Tabucchi e una gran bella storia
Agatha Raisin e il caso del curioso curato - M.C. Beaton

Un caso di omicidio sconvolge ancora le Cotswold e la nostra Agatha si trova, come sempre, immischiata.
Si passano ore in compagnia di un'amica immersi nella campagna inglese. 

3/5 comfort book


Stoner - J. Williams

Una vita che scorre, con un paio di scosse ma senza brio, senza niente da segnalare se non un grande grigiume.
Un libro per me non necessario che non mi ha trasmesso grandi emozioni. 

1/5 nulla che mi abbia preso


Agatha Raisin e i giorni del diluvio - M.C. Beaton

Agatha alle prese con i cocci del matrimonio finito, con un nuovo vicino e con un nuovo caso di omicidio. Insomma, le solite premesse, la solita Aggie e i soliti - splendidi e pericoli - Cotswolds! 


3/5 Piacevole e rassicurante



Pastorale Americana - P. Roth

Storia particolare che diventa storia collettiva, critica feroce alla società americana del dopo guerra, il tutto con una prosa unica e riconoscibile.



4/5 Prosa meravigliosa e bella critica


Una giornata di Ivan Denisovič - A. Solzenicyn

Lo stesso Chruščêv lo definisce "qualcosa di forte" ed effettivamente lo è.
Il primo racconto dei Gulag, dal punto di vista di un uomo comune.
La vita nella campagna di una contadina buona di cuore che viene spesso calpestata e poi i dubbi morali di un uomo di regime.



5/5 Racconti forti, nitidi una grande pagina di letteratura


Il priorato dell'albero delle arance - S. Shannon

Un libro complesso, ricco di intrecci, storie personali, politica, religione e magia. Uno stile narrativo pieno che permette di vedere le cose da molti punti di vista.

Finale un po' frettoloso, si poteva aggiungere qualche pagina e dedicare più tempo alle conclusioni delle vite dei vari protagonisti.

4/5 Intrigante e piacevole, peccato la fretta sul finale


Ferro e sangue - L. Marklund

Il mondo intorno a lei cambia, il giornale non ci sarà più, la sorella è scomparsa e pare nascondesse molti segreti.
Intanto il processo al torturatore va avanti ma con intoppi.
Thomas continua a vivere male.
Annika dovrà affrontare molte sfide e molti cambiamenti.

3/5 Sempre piacevole


Small Island - A. Levy

Molto interessante la struttura che si divide tra 4 punti di vista prima del 1948 e nel 1948.
La storia viene dipanata lentamente attraverso la vita e il punto di vista di ogni personaggio, il tempo prima della guerra, durante e poi il dopo.

Essere umani da costruire prima della guerra, essere umani fatti e finiti dopo ma con molti problemi da affrontare

5/5 profondo, intenso, straziante


Musica rock a Vittula - M. Niemi

Siamo in Svezia, al confine con la Finlandia, alla fine degli anni '60. L'identità del protagonista e dei suoi giovani amici è tutta da costruire tra Svezia e Finlandia, comunismo e religione, musica e boschi. Non per tutti è facile, niente da quelle parti è semplice e lineare. Il racconto è divertente ma ricco di nostalgia. A volte una carezza altre un pugno.

4/5 scrittura semplice, da ragazzo. Concetti complessi, da adulti. Il giusto mix per raccontare la crescita.


Agatha Raisin e l'amore infernale - M.C. Beaton

Il matrimonio con James non va come Agatha si sarebbe aspettata, una sparizione misteriosa e un omicidio mettono in agitazione il villaggio. Agatha, insieme al simpatico Charles e agli altri suoi amici, si mette sulle tracce dell'assassino.

3/5 Romanzi sempre piacevoli



Il Maestro e Margherita - M. Bulgàkov

Racconto satirico, opera surreale, romanzo d'amore, romanzo di vita. Quante cose può essere quest'opera di Bulgàkov?
Tantissime, tante quante possono essere le chiavi di lettura. Ogni lettore troverà la sua e ne troverà diverse a seconda degli stadi della vita in cui rileggerà questo libro. Perché è un libro che va letto e riletto.

5/5 Potente, interessante e multiforme


Happy Nation - L. Marklund

Omicidi inquietanti. La gogna mediatica, il rapporto tra giornalisti e blogger e l'odio in rete. I difficili rapporti famigliari in assestamento e Thomas che arranca, dopo il rapimento, a riprendere la vita normale.
Molti spunti interessanti e Annika che sta quasi migliorando.

3/5 sempre interessanti i libri di Liza.



North and South - E. Geskell

L'Inghilterra della Rivoluzione Industriale, il dualismo tra nord e sud, la società inglese a 360° tra padroni e lavoratori, le guerre sociali ed economiche e l'amore. C'è moltissimo in questo libro che colpisce al cuore.

5/5 una scrittura meravigliosa e l'ascolto ha aumentato l'esperienza grazie all'attenzione per i diversi accenti. Meraviglioso.


Agatha Raisin e le fate di Fryfam - M.C. Beaton

Questa volta Agatha ci porta nel Norfolk, una delle Contee più bistrattate d'Inghilterra (che invece a me attira, ho una gran voglia di vedere Norwich!).
Tra cottage, piccoli paesini, lucine strane e tanti segreti. Insomma, un grande giallo classico rimodernato!

3/5 Agatha non delude mai!



La serie infernale - A. Christie
Un'indagine parecchio complessa, i treni, la classe media e la buona società inglesi al completo e Hercule Poirot che mi fa sempre ridere.
Un buon libro per far funzionare le cellule grigie.

3/5 un buon libro, non il mio preferito della Christie e di Poirot


Linea di confine - L. Marklund
Omicidi di donne e il rapimento del marito di Annika in Kenya. Due fronti aperti, due riflessioni profonde: le violenze sulle donne e i rapporti tra Primo e Terzo Mondo. Nel mezzo, i cambiamenti della carta stampata e i rapporti famigliari e amicali di Annika.

4/5 tanto odio la protagonista tanto amo questa serie!


La Transiberiana in nero - M. Alberini
Una scrittura pessima: errori grammaticali, di sintassi e di punteggiatura. Anche la revisione non è stata delle migliori, pieno di refusi. La cosa più triste sono le note a margine che rimandano ad altri libri dell'autrice... .
La trama è eccessivamente ricca e la soluzione del giallo arriva senza scossoni e colpi di scena.

0/5 credo vincerà il premio di peggior lettura dell'anno.


Limonov - E. Carrère

Un personaggio eclettico, una vita fuori dagli schemi e dentro la storia e una scrittura magistrale.
Limonov risulta abrasivo, a tratti davvero insopportabile ma a volte diventa una persona più che accettabile, quasi divertente. Tutto questo rende il libro molto interessante. La scelta di Carrère di mettere sprazzi della sua vita in parallelo a quella di Limonov è una scelta stilistica riuscitissima.

5/5 dispiace solo aver atteso così tanto prima di leggere qualcosa di Carrère!


La strega di Wyckhadden - M.C. Beaton

Agatha è in vacanza a Wyckhadden per riprendersi dal caso precedente ma... in città iniziano gli omicidi e tra una partita di scarabeo e una proposta di matrimonio dovrà risolverli se vorrà lasciare la città.

3/5 piacevole e rassicurante, un giallo classico che non stanca


Il cappotto - N. Gogol'

Una novella che scorre piacevole tra risate e qualche lacrimuccia finale. Ma in così poco tempo Gogol' riesce a raccontare l'essenza della burocrazia russa. Critica sociale, satira politica, amarezza.
Molte cose in poche pagine, un capolavoro.

4/5 molto bello, da leggere


L'insostenibile leggerezza dell'essere - M. Kundera

Un libro diviso tra due anime, la storia politica e quella romantica. Le relazioni tra i personaggi usate come scusa, a mio avviso, per raccontare la storia della Cecoslovacchia degli anni '60/'70.
Ho odiato la parte romantica e mi ha interessato moltissimo quella politica. A tratti ho fatto davvero fatica, sembrava non finire mai.

2/5 è stato molto pesante


Mosca - Petuski - V. Erofeev

Una giornata nei panni di un alcolizzato cronico, deliri, filosofie e visioni del mondo, il tutto a bordo del treno che lo sta portando da Mosca a Petuski (o no?).

4/5 a tratti divertente, in altri disturbante



Numero undici - J. Coe

Siamo in Inghilterra alla metà del primo decennio del 2000. La crisi si sente e le incertezze aumentano, ma non per tutti come scoprirà Alison. Un libro che racconta, come Coe sa fare bene, l'Inghilterra di oggi, i suoi problemi e i sentimenti più nascosti.

5/5 io non sono obiettiva ma lui è superbo


Freddo sud - L. Marklund

La costa del sol, ville - droga e soldi da riciclare.
L'indagine porterà Annika parecchio lontano da casa per sconvolgerle la vita nuovamente.
Personaggio sempre più insopportabile, almeno per me, ma la cosa mi piace parecchio.

3/5 bel giallo fatto di intrecci e complicazioni interessanti.


Transiberiana 2018 - P. Vettori

Paolo Vettori ci racconta il suo viaggio lungo la Transiberiana, intrapreso nel 2018 a quasi 70 anni (e quasi tutto in terza classe). Complimenti!
Interessanti alcune tratte, alcune divagazioni e alcuni approfondimenti. In generale però non mi ha fatta impazzire.

2/5 carino ma niente di che.
El ùltimo Judìo - N. Gordon

Attraverso la storia di Jonas Toledano, Noah Gordon ci racconta la triste storia degli ebrei spagnoli tra la fine del '400 e l'inizio del '500.
Una storia, quella di Jonas, che da Toledo lo porta attraverso la Spagna e gli fa cambiare vita e lavori più volte. Una vita alla ricerca di qualcosa che forse non troverà mai.


4/5 bella storia e bel trattato storico


La grande Russia portatile - P. Nori

Come fai a racchiudere la Russia in meno di 200 pagine? Parlando di emozioni, divgamenti e letteratura. Parlando con passione e amore.
Grazie a Paolo Nori per questo libro.

5/5 che voto si può dare a Nori che parla di Russia se non il massimo?


I russi sono matti - P. Nori

Questo libro parla soprattutto di emozioni, , le emozioni che solo la letteratura buona sa suscitate. Cosa è la letteratura russa, di cosa parla, cosa racconta e cosa uscita. E chi sono i grandi romanzieri.

5/5 altro voto non si può dare, per le emozioni e la voglia di leggere tutta la letteratura russa possibile.


Saturday night Jack - D. Dronfield

Un giallo ambientato a Newcastle, come contorno la sua famosa night life.
Poliziotti e giornalisti, un serial killer e la bella Newcastle.

3/5 bella storia e ben congenita, finale forse troppo sbrigativo

Abbiamo sempre vissuto nel castello - S. Jackson

Ambientazione claustrofobica, situazioni e dialoghi surreali. Pochi personaggi, quasi nessun cambio di scenario, eppure la Jackson racconta un mondo intero e le sue mille emozioni. Falsi rapporti borghesi, ipocrisia, fratellanza.

5/5 Libri intrigante, da leggere e comprendere. Più la leggo più capisco perché sia la scrittrice favorita di King


2019
Uccidi i tuoi amici - J. Niven

Forse il più dissacrante e politicamente scorretto libro di Niven. Si ride insieme a Steven (e di Steven) mentre si scoprono i retroscena dell'industria discografica britannica, tra cocaina, feste, sesso e perdigiorno.


5/5 Dopo "A volte ritorno" e "Invidia il prossimo tuo" sul podio dei libri di Niven
Agatha Raisin e il mago di Evesham - M.C. Beaton

La moderna Miss Marple questa volta è alle prese con invidie e veleni nel mondo dei parrucchieri.
Libro divertente, piacevole e utile a passare qualche ora senza troppi pensieri.

3/5 Agatha.
Anna Karenina - L. Tolstoj

Il racconto della vita amorosa di Anna e Kitty serve da pretesto per raccontare uno spaccato della società russa, una società che piano piano sta volgendo al termine. Un trattato socio-politico più che un semplice romanzo.

5/5 meraviglioso
Il martello dell'Eden - K. Follett

Romanzo del 1998 a sfondo ambientale. Interessante il tema e lo svolgimento così come la caratterizzazione dei personaggi, sopratutto di Priest il protagonista.
Follett è sempre Follett.


4/5 ottimo libro d'evasione


Dracul - D. Stoker e J.D Barker

Prequel del famosissimo Dracula di Bram Stoker (di cui Dacre è pronipote) è un esperimento ben riuscito, sia per espediente narrativo sia per trama e accadimenti.
L'origine della storia di Dracula, gli accadimenti nella vita del giovane Bram che hanno portato alla creazione del suo capolavoro.

5/5 niente da dire, tutto funziona ed è al punto giusto.
Finché morte non ci separi - L. Marklund

Amicizia, legami famigliari, rapporti uomo/donna e la società che cambia.
Ogni indagine di Annika diventa un modo per indagare nella società svedese degli anni '90. Molto interessante come sempre.

4/5 bella indagine e temi attuali


Asimmetria - L. Halliday

Non ce l'ho fatta, non sono riuscita a finirlo. Pretenzioso, noioso, quasi insulso.
Se questo è uno dei migliori libri del 2018 non siamo messi troppo bene, a mio avviso.

0/5 la noia totale




La sorgente della morte - M.C. Beaton

Torniamo nei Cotswolds in compagnia di Agatha Raisin e di un altro delitto che sconvolge la tranquilla comunità campagnola.
Lei sempre simpatica e insicura di sé, James sempre più sulle sue e tutta la compagnia pronta a stringersi intorno a lei.

3/5 un bel modo di passare qualche ora.


La musa degli incubi - L. Taylor

Capitolo conclusivo della duologia dei Sogni di Laini Taylor. Le aspettative erano altissime dopo il primo volume e non sono state disattese. La scrittura è sempre delicata e dolce, il modo di sciogliere i nodi e raccontare i fatti della Taylor è prezioso.
I temi trattati: il raccogliere i cocci dopo una guerra civile, la discriminazione, l'amicizia, l'odio, la vendetta e l'amore sono ben raccontati, complessi al punto giusto.

5/5 come per il primo volume: scrittura magistrale, storia che intriga e regge in ogni sua parte.


Le sette morti di Evelyn Hardcastle - S. Turton

Una festa in una casa nobiliare della campagna inglese, segreti e intrighi, un omicidio (o forse di più) e un mistero da risolvere per poter lasciare la casa.
Completamente inaspettato, questo libro mi ha sorpresa.


4/5 rivisitare un classico non è semplice ma Turton ci è riuscito alla grande!


Il mistero del treno azzurro - A. Christie

Il treno azzurro, diretto senza controlli alla frontiera, da Londra a Nizza. Una ragazza viene assassinata nel corso della notte e Poirot indaga.
I soliti personaggi perfettamente tratteggiati dalla Christie e la simpatia di Poirot ci portano, piano piano, a dipanare l'enigma. Io come sempre non ci sono riuscita (anche se questa volta c'ero quasi vicina)

4/5 che le volete dire alla Christie?
Il sognatore - L. Taylor

Uscire dalla comfort zone letteraria a volte fa proprio bene.
Questo fantasy ne è la prova concreta. Scrittura evocativa, magistrale. La storia è interessante e l'autrice sa creare pathos e tenere agganciati alle pagine.
Uno dei migliori libri letti quest'anno.

5/5 scrittura magistrale, storia che intriga e regge in ogni sua parte. Non vedo l'ora di leggere il seguito.
The revolving door of life - A. McCall Smith

Edimburgo, la Scozia, i bei tempi andati, l'amicizia e la famiglia.
Come sempre molte cose dentro le piccole storie degli abitanti del 44 di Scotland Street.

3/5 scrittura piacevole e poco impegnativa ma non per questo meno bella. E comunque si pensa molto mentre si passeggia per Edimburgo.
Il patto dell'Abate nero - M. Simoni

La Firenze di Cosimo De' Medici, Alghero e la Catalogna. Un ricatto e un tesoro nascosto. Intrighi di palazzo e famiglie patrizie.
Quanti piani comprende questo libro, il secondo capitolo della Secretum Saga con protagonista il ladro Trigrinus.
Simoni un maestro nel dipanarle tutte e nel lasciare aperto un mistero.

3/5 Quando si vuole un ottimo thriller storico ci si rivolge sempre a Marcello Simoni


Il testamento di Nobel - L. Marklund

Annika torna, qualche mese dopo l'ultima avventura, e qui siamo ad altissimi livelli.
Ne "Il testamento di Nobel" si parla di etica, giornalismo e società, limitazioni delle libertà conseguite all'11 settembre e molto altro.
Annika, come sempre, vive tutto in prima persona e questa volta potrebbe pagarla molto cara.

5/5 Uno dei miei preferiti della serie. E che bello avere una protagonista odiosa!


Il monastero delle ombre perdute - M. Simoni

Torna lo Svampa e la Roma del '600 e non si resta delusi.
L'Inquisitore è chiamato a Roma per indagare su uno strano omicidio, che ci sia dietro il maligno? Lui, ovviamente, cerca prove e - come sempre - cerca il modo di scagionare il padre (anche se postumo).

3/5 La Roma tratteggiata da Simoni è sempre interessante e piacevole. La storia per architettata e raccontata.
Cortesie per gli ospiti - I. McEwan

Mi aspettavo qualcosa a cavallo tra un noir e un horror. Mi aspettavo il pathos crescente, crudeltà e situazioni claustrofobiche.
Ho trovato una Venezia soffocante, un libro che parla di rapporti umani, rapporti di coppia, rapporti famigliari e risponde (forse) alla domanda: cosa sei disposto a fare per amore? E: quanto può essere autodistruttivo l'amore?

3/5 Scrittura pregevole che trascina benissimo nell'atmosfera calda e opprimente. Mi aspettavo di più dalla storia.


Questa notte mi ha aperto gli occhi - J. Coe

Londra, la musica, gli anni '90. Gli Smiths come colonna sonora costante e molto Coe in questo libro. Una trama strana, un flusso di pensieri che vaga di qua e di là.
A me questo libro particolare è piaciuto, anche se capisco possa non piacere a tutti.

4/5 ambientazione e sottofondo sopperiscono a una trama che si dipana in modo complicato, sconclusionato
Los señores del tiempo - E. G. S. de Urturi

Due libri in uno per concludere degnamente la trilogia della città bianca. Un mistero complicato e sempre più implicazioni personali per Unai, riuscirà a salvare Vitoria e salvare la sua famiglia?


5/5 thriller che tiene attaccati alle pagine (o alle cuffie)
The sisters - C. Douglas

Un gran libro. Non lo definirei solo un thriller perché è qualcosa di più. Un continuo cambio di opinione, cambi di punti di vista. Chi mente? Cosa nascondono i personaggi, quali segreti, come si lega il passato col presente? Molto sarà da scoprire.


5/5 grande lettura, ottimo libro.
Agatha Raisin e la turista terribile - M.C. Beaton

Agatha e James si trovano a Cipro in quello che avrebbe dovuto essere il loro viaggio di nozze.
Tra caldo insopportabile, storia e attualità districhiamo anche un caso di omicidio tra i turisti inglesi sull'isola.

3/5 non il miglior libro della serie, Agatha però è sempre una bella protagonista.
Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza - G. Thunberg

La raccolta dei discorsi più famosi di Greta. Molte ripetizioni, chiaramente, ma interessante e - al momento - direi necessario per cercare in qualche modo di aprire gli occhi.

3/5 niente di importante a livello letterario. Un libro importante per ciò che rappresenta.


Los ritos del agua - E. G. Saenz de Urturi

Secondo capitolo.
Un altro serial killer arriva a Vitoria, questa volta è ancora più vicino a Kraken, riuscirà a salvare la sua famiglia?


4/5 ottimo thriller, grandi colpi di scena e cambi di prospettiva.


El silencio de la ciudad blanca - E. G. Saenz de Urturi

Primo di una trilogia, tiene attaccati fino all'ultima pagina (o all'ultimo minuto).
Siamo nei Paesi Baschi, a Vitoria, un serial killer torna dopo 20 anni.
Il lettore aggiunge bellezza all'esperienza.

4/5 il thriller è pensato bene, la soluzione non scontata.



Anima - W. Mouawada
Un libro difficile, violento, strano. Un libro che a volte lascia perplessi, altre schifati e altre piangendo come bambini.
Sicuramente un libro che non lascia indifferenti con una scrittura delicata e profonda.

5/5 uno dei libri migliori letti quest'anno


Il matrimonio assassino - M. C Beaton
La Miss Marple dei giorni nostri si stava per sposare, però qualcosa va storto e ci si trova in mezzo a una serie di assassini con contorno delle belle Costwolds


3/5 divertente e piacevole


Counting Chimneys - S. Taylor
Si torna a Brighton per il lieto fine ma nulla è facile nella vita. In mezzo alla storia di Dotty e Ralph c'è di mezzo l'Inghilterra intera e la sua Storia. Gli anni '70, il razzismo, l'emancipazione femminile e tanta comunità.


3/5 meno bello e potente di "The girls from See Saw Lane".
Bertie's guide to life&moters- A. McCall Smith
Tornare al 44 di Scoltand street è sempre un piacere, una coccola. Come stare tra amici. Le vite dei personaggi scorrono, succedono cose, nuovi amori, nuovi compleanni e le solite cene tra amici, il pub, nuove famiglie nascono e alcune si dividono. Insomma, la vita scorre e tra una pagina e l'altra c'è spazio per discussioni filosofiche e ragionamenti sulla società attuale, l'architettura urbana, l'anima delle città e la crescita personale.


5/5 sono di parte ma quando un libro ti dà così tanto c'è poco da fare.
The girls from See Saw Lane- S. Taylor
Brighton, anni '60. Quella che racconta Sandy Taylor è la storia di due amiche, da quando sono bambine a quando diventano giovani donne. Amicizia, famiglia, amori, musica, tradimento e perdono. Un libro che parte sembrando un romanzo d'appendice e poi diventa qualcosa di molto potente, come la forza del perdono e dell'amicizia.

4/5 la storia mi ha colpita molto. Ho amato la narratrice dell'audiolibro.
L'abito di piume - B. Yoshimoto

Una favola, un racconto adolescenziale. Si parla di capacità di superare l'abbandono e di trovare la propria strada.
Come sempre atmosfere rarefatte, magia e un contorno fatto di paesaggi freddi, ramen e rapporti umani complessi

4/5 mi è piaciuto molto, un libro che può curare.
Jane Eyre - C. Bronte

Ci si avvicina ai classici sempre con estrema fiducia, se son classici ci sarà un motivo. E anche la buona Jane non delude. Un libro che avevo letto millemila anni fa e che ho piacevolmente ascoltato (anche se la lettrice non mi ha fatto impazzire). Quanti livelli di interpretazione ci sono in Jane Eyre, quante le cose di cui si potrebbe parlare!

5/5 nessun altro voto è possibile.
All change - E. J. Howard

Ultimo (sigh!) capitolo della saga dei Cazalet. Primo che leggo (gli altri li ho ascoltati), tra l'altro in un'edizione splendida.
La storia si conclude, si tirano alcune somme, alcuni nodi vengono al pettine e alcune situazioni restano in sospeso, così com'è la vita. Separarsi per sempre da questi personaggi è dura, molto dura. La scrittura della Howard (ora posso dirlo avendola letta in originale) è meravigliosa. Un valore aggiunto.

5/5 voto per tutta la saga e per questo capitolo in particolare.


Il ritratto di Elsa Greer - A. Christie

Interessante indagine di Poirot su un Cold Case.
16 anni dopo la morte del padre e l'accusa di omicidio per la madre, la figlia chiedere a Poirot di scoprire la verità, convinta dell'innocenza della madre, ormai morta.
Poirot manterrà fede alla promessa, facendo luce su un caso di molti anni prima.

5/5 la Christie è una certezza e Poirot è un personaggio troppo simpatico per non amarlo.
Il lupo rosso - L. Marklund

Questa volta Annika avrà a che fare con un'importante cellula terroristica che si pensava ormai sopita. Ma anche con i tradimenti del marito.
Personaggi sempre spigolosi, tema molto interessante.

4/5 mai banale.
Le solite sospette - J. Niven

Niven per me è una certezza, come Follett, Coe, Bennett e Banana Yoshimoto.
Questo libro è un capolavoro di risate, una banda quanto mai improbabile si trova a mettere a segno una rapina milionaria. Ce la faranno?
Io sicuramente mi sono fatta molte risate e ho passato bellissime ore in compagnia di queste meravigliose vecchiette.

5/5 chi lo dice che un libro leggero è meno meritevole di altri? Qui c'è tanta maestria!
Notre-Dame - K. Follett

Follett ama le cattedrali, come potrebbe essere diversamente. Anche per questo ciò che è accaduto a Notre-Dame l'ha colpito molto e di getto ha scritto questo librettino (i cui proventi andranno all'Associazione del Patrimonio che si occupa della ricostruzione/restauro).
Un lavoro unico che parla della storia della Cattedrale, dei sentimenti di Follett, della scrittura de I pilastri della Terra, di letteratura e di molto altro.

5/5 Follett è sempre Follett e sentirlo parlare (anche) di sé è immensamente piacevole.
Le 10 mappe che spiegano il mondo - T. Marshall

10 mappe per spiegare la situazione geopolitica attuale e quella passata. Raccontare il mondo attraverso la sua geografia e gli intrecci tra storia - geografia e politica, perché un confine non è mai solo una linea tracciata, porta dietro si sé tantissime storie.

5/5 molto interessante e la scrittura di Marshall rende tutto piacevole.
Il sogno delle mappe - P. Ciampi

Quando si guarda una mappa si guarda dentro un altrove, si inizia a viaggiare con la mente e ci si ritrova in un altro luogo. Anche immaginario.
Paolo Ciampi ci porta attraverso le parole tra il suo amore per le mappe, i viaggi e la geografia, che si intreccia con la storia.


5/5 il libro scorre veloce grazie a uno stile riconoscibile e spunti molto interessanti
HP and the philosopher's stone - J.K Rowling

Su H.P. non c'è molto da dire, la sua fama lo precede. C'è qualcosa da dire invece su Stephen Fry e questi bellissimi audiolibri. La storia di HP raccontata dalla voce di un attore bravissimo, con accenti diversi e sfumature che nessun libro potrà regalare. Se volete fare un po' di esercizio di inglese questo è quello che fa per voi!


5/5 HP a parte Stephen Fry fa un gran lavoro, ottimo audiolibro.
Invidia il prossimo tuo - J. Niven

Due amici, uno diventato un famoso e più che benestante giornalista gastronomico, l'altro un barbone. Si incontrano per caso un giorno a Londra e le loro vite cambiano per sempre.
Tra risate, colpi di scena e vita che scorre Niven ci porta all'interno del sentimento umano (a mio avviso) peggiore: l'invidia.


5/5 adoro Niven e questo libro conferma ogni mio pensiero su di lui.
I camminatori di Dembley - M.C. Beaton

Le Cotswolds e Agatha Raisin, una combinazione sicura per passare qualche ora in ottima compagnia.
Giallo ben scritto e un personaggio interessante, la nostra Miss Marple moderna

3/5 semplice e tranquillo.


Arcobaleno - B. Yoshimoto

Atmosfere meno rarefatte del solito, tra Tokyo e Thaiti. Quanto riusciamo a chiudere i sentimenti fuori dalle nostre vite per vivere un'esistenza serena?
E' davvero possibile farlo?
Superare il lutto, rapporti interpersonali e amore per la cucina e il giardino sono al centro di questo romanzo un po' particolare di Banana Yoshimoto.

4/5 romanzo a tratti diverso dagli altri di Banana, anche se i temi sono quelli.


Delitto a Stoccolma - L. Marklund

A Stoccolma mancano 6 mesi all'Olimpiade e tutto è pronto peccato che una settimana prima di Natale lo stadio olimpico esploda e al suo interno venga trovato un cadavere. Annika Bengtzon si avvicina pericolosamente alla soluzione.

3/5 Annika è sempre a tratti irritante, il romanzo è ben strutturato, finale forse un po' troppo lungo.
La sposa scomparsa - R. Teruzzi

Milano, un'estate un po' strana e una fioraia che si improvvisa detective (come la sua amata Precious Ramtswe del mio adorato McCall Smith) e riapre un caso di molti anni prima ma il finale può essere molto di più amaro di quello che si aspetta.

3/5 Carino, niente di più.
Cosa ne sai della Polonia - P. Ciampi

Si viaggia per la Masuria con Paolo Ciampi e intanto si riflette sugli argomenti più svariati, il senso del confine, i libri, il cibo, la Storia e i punti in comune con un Paese che ci pare lontanissimo e che ci è quasi sconosciuto.
Solito libro di grande interesse di Paolo Ciampi.

5/5 Ho amato ogni pagina e ho tante cose in testa dopo questo libro.
Mercedes - Benz - P. Huelle

Interessante viaggio attraverso la storia polacca dell'ultimo secolo. A tratti divertente, a tratti tragico e a tratti estremamente monotono.
Buoni gli spunti ma lo stile (quasi senza punteggiatura) rende l'esperienza di lettura poco piacevole.

2/5 Alcune cose buone, altre davvero complicate.
La giardiniera invasata - M. C. Beaton

La Miss Marple dei giorni moderni è una lettura piacevole che scorre senza troppi pensieri tra risate e casi da risolvere.
Agatha è un personaggio a tratti spinoso e per questo interessante.

3/5 Ambientazione perfetta e una protagonista non scontata.
I dodici sospetti - L. Marklund

Un po' 10 piccoli indiani, un po' romanzo che parla di vita vissuta, di famiglia e sentimenti. Il giallo in sottofondo ma di fatto in primo piano, la famiglia centrale ma in sottofondo. Annika è sempre un gran personaggio, complesso e non scontato.

3/5 Personaggio non scontato e racconto della Svezia degli ultimi anni.
Sogni e pietre - M. Tulli

Sono solo 120 pagine ma l'ho abbandonato a metà. Non ne ho capito il senso, la storia, il susseguirsi di eventi.


0/5 primo libro dell'anno abbandonato, non l'ho capito.
Sunshine on Scotland Street - A. McCall Smith

Tornare a Scotland Street è sempre come ritrovare vecchi amici.
McCall Smith riesce a parlare di argomenti anche molto seri con leggerezza, come è lo scorrere della vita.

3/5 i vecchi amici non deludono mai


L'amuleto - G. Nygardshaug

Il nome nuovo (per quanto riguarda l'Italia) del trhiller nordico. In realtà il libro è uscito in Norvegia nel 1987.
Protagonista eclettico (cuoco esperto di decifrazione di codici) e storie intricate.


3/5 un giallo interessante con colpi di scena


Agatha Raisin e il veterinario crudele - M.C. Beaton

La Raisin è una donna complicata, mai soddisfatta tra i Costwold e Londra. Le succede un po' di tutto e lei ficcanasa un po' troppo. Ma ci si passano ore divertenti in compagnia di una Miss Marple moderna e squinternata.

3/5 divertente
Londra, una biografia - P. Akroyd

Raccontare la propria città con passione, come fosse un essere vivente. Una città con caratteristiche ben definite, storiche e che si ripetono nel corso della storia. Un proprio carattere.
Akroyd fa un lavoro eccezionale.

5/5 un libro non semplicissimo ma molto interessante. L'amore per la città traspare e si ragiona molto.
La librerìa - P. Fitzgerald

Gioia e giubilo appena ho visto che su storytel sono stati aggiunti titoli in spagnolo. Le lingue vanno esercitate e io non vedo via migliore!
Il libro in se è carino, una libreria apre in un paesino del Sussex. Gli abitanti sono contrariati, un poltergeist si fa vedere a tratti e la scelta di tenere Lolita in libreria creerà fermento. Come andrà a finire?

3/5 carino, si passano 4 ore serene.
Fondazione Paradiso - L. Marklund

La mafia serba, la guerra in ex Jugoslavia, il senso di Patria e Famiglia. Questo il caso che fa da motore per la nuova indagine di Annika Bengtzon. Personaggio complesso, dalle molte sfaccettature, che non sempre risulta gradevole.
Il libro, invece, è molto gradevole, bel scritto e approfondito.

5/5 Temi interessanti, spunto di riflessioni.
Il caso della quiche avvelenata - M. C. Beaton

Il secondo caso (primo per ordine di pubblicazione) di Agatha Raisin, e non delude le aspettative: atmosfere a metà tra Miss Marple e Barnaby, bei personaggi, dialoghi divertenti e un caso da campagna inglese. C'è tutto, il paesino, le fiere paesane, le signore della "bella società". Non manca nulla.

3/5 Scorre, diverte.
Il primo caso di Agatha Raisin - M. C. Beaton

Una giovane Agatha inizia la sua attività di PR (e investigatrice) a Londra, quasi per caso. Questo brevissimo audiolibro ci fa conoscere come tutto è nato e invoglia ad ascoltare (o leggere) tutta la serie!

3/5 Interessante e piacevole.
Inquisizione Michelangelo - M. Strukul

Roma - 1542. In questo contesto incontriamo Michelangelo, Vittoria Colonna e tanti altri personaggi storici. Una via di mezzo tra un romanzo storico e un noir, l'inquisizione che prende piede, l'eresia, le tesi luterane. Tanta carne al fuoco e la testa di un genio in cui entrare.

3/5 Interessante e piacevole.
Studio Sex - L. Marklund

Primo (in ordine cronologico) libro con protagonista Annika Bergzon, giornalista di cronaca nera. Qui Annika è alle prime armi e si barcamena tra un lavoro temporaneo, una vita privata complicata e un caso che è molto più complicato di quel che sembra.
Buona la prima, mi verrebbe da dire. Non vedo l'ora di leggere le altre indagini.

3/5 Buona la prima, curiosa delle altre.

Non fa niente - M. Oggero

L'Italia, dagli anni '30 agli anni '90, il rapporto particolare tra due donne, un figlio in comune. Amicizia e storia. Buono nelle intenzioni, molto meno nella riuscita, troppa carne al fuoco per poche pagine.

2/5 Intenzioni e sentimenti buone, però non c'è profondità.



The curios incident of the dog in the night-time - M. Haddon

Il punto di vista di un ragazzo affetto dalla sindrome di Asperberg. Un cane morto ammazzato, lettere di una madre che dovrebbe essere morta, su tutte queste cose Cristopher si mette ad indagare, in un'indagine che andrà molto più a fondo di quanto lui si aspettasse all'inizio. Un viaggio in una testa particolare, molto ben scritto.

5/5 Un punto di vista particolare e raccontato in maniera estremamente delicata.

C'è un cadavere in biblioteca - A. Christie

Atmosfere da alta società inglese, biblioteche, maggiordomi, patrimoni e... pettegolezzi.
Un cadavere nella biblioteca del magistrato del Paese e un mistero da risolvere. Miss Marple è meravigliosa e intrigante la storia.

4/5 La Christie è sempre la Christie.


Allontanarsi - E. J. Howard

La quarta (e penultima) puntata della saga dei Cazalet, forse la migliore. La guerra è finita e ricostruirsi non è semplice per nessuno, le possibilità sembrano infinite ma tutto è tremendamente incerto.
I personaggi si evolvono, le vite si separano e sullo sfondo lei: l'Inghilterra alle soglie di cambiamenti epocali.

5/5 Altro voto è impossibile.


Fedeltà - M. Missiroli

Senz'altro l'ascolto non ha aiutato perché il lettore non era dei migliori, però il libro resta per me un grande boh. Una coppia allo sbando, incomunicabilità, amore malato e deviato, necessità di trovare sbocchi al di fuori della coppia. Il tutto condito da qualche scena di sesso improbabile e poco altro.

1/5 Mi è piaciuto proprio niente di questo libro.

Bertie play blues - A. McCall Smith

La certezza di Scotland Street, gli amici di sempre, personaggi che ormai conosciamo molto bene e a cui ci siamo affezionati. Bertie protagonista assoluto (si vede che anche lo scrittore ne è affezionato) e poi la vita di Matthew ed Elspet con il trio di gemelli.


4/5 Scotland Street, semplicemente.

Donna per caso - J. Coe

Il romanzo d'esordio di Coe e si ha a che fare con uno stile unico. Uno scrittore/narratore onnisciente che da giudizi sui protagonisti e sullo svolgimento degli eventi. Maria è una donna particolare, al di fuori del senso comune.

5/5 Stile e storia molto interessanti. Coe è una certezza (già dal suo primo romanzo)


M - L'uomo del secolo - A. Scurati

Niente è stato facile in questo ascolto. Essere messi di fronte alla nostra storia, alle responsabilità "dei giusti", all'isolamento di Matteotti (da parte di tutti), all'ascesa di Mussolini con fini abilità politiche, botte, doppio gioco e caparbietà. La nostra storia, con la quale ancora non ci siamo confrontati davvero, a cui Scurati ci mette di fronte in modo brutale.

5/5 Al netto di qualche errore, un libro interessante abilmente pensato e scritto.


Il corpo sa tutto - B. Yoshimoto

Una raccolta di racconti a tema guarigione. I corpo che guarisce la mente e la mente che guarisce il corpo. Ricevere in dono l'illuminazione che sblocca le nostre vite grazie all'ascolto del nostro corpo e di quello che ci sta chiedendo.
Amori - Morte - Amicizia e Vite bloccate. Questi i grandi temi presenti in questo libro della Yoshimoto. Senza dubbio non il suo libro più riuscito.

2/5 Nulla di eccezionale, da lei mi aspetto sempre molto di più.
Confusione - E. J. Howard

Il terzo capitolo della saga ci racconta della famiglia Cazalet nel pieno della guerra e arriva alla sua conclusione. I bambini sono cresciuti e ormai sono adolescenti alle prese con un futuro incerto, ne arte ne parte. Dall'altro lato gli adulti vivono dentro di loro profonde sofferenze e cambiamenti interiori profondi, che saranno poi cambiamenti sociali da affrontare, una volta terminato il conflitto.

5/5 terzo capitolo molto interessante e ricco di spunti.
Resto qui - M. Balzano

La storia di un piccolo paesino del Trentino Alto Adige che diventa rappresentativa della storia di tutto il territorio.
Storia di soprusi, storia di incomprensioni.
Storia cattiva, feroce ma estremamente necessaria.

5/5 molto bello per stile e storia.
Il tempo dell'attesa - E. J. Howard

La guerra è scoppiata e la famiglia Cazalet ci si adatta. C'è chi parte per la guerra, chi resta per far andare l'azienda di famiglia, le donne e i bambini sfollati nella casa in campagna. Le scuole, i sogni, gli amori e i tradimenti, i segreti e le convivenze forzate.
Lo stile resta impeccabile e i dettagli che ci offre sono splendidi.

4/5 il secondo capitolo non delude.



Gli anni della leggerezza - E. J. Howard

Adoro le saghe famigliari, se poi sono ambientate nel '900 in Inghilterra ancora meglio. Elizabeth J. Howard non delude le attese raccontando la famiglia Cazalet. In questo primo libro siamo tra le due guerre, in un clima di leggerezza ma allo stesso tempo di attesa di qualcosa di terribile. Personaggi variegati e interessanti, le vicende famigliari, i rapporti tra la famiglia e la servitù, la condizione femminile, l'antisemitismo diffuso. Tutti questi elementi si trovano in questo bellissimo libro.

4/5 ambientazioni perfette e bella caratterizzazione dei personaggi.


Greatest Hits - L. Barnett

La vita di Cassandra attraverso 16 canzoni. Una biografia, un romanzo tra i ricordi di una cantante nata nella Londra del 1950. Gioie e dolori, alti e bassi, successi e fallimenti. Emozioni attraverso la musica. Il tutto accompagnato anche da una play list su spotify. Lavoro meraviglioso.

5/5 un libro che ti prende per mano e ti porta dentro una vita, in maniera delicata e profonda.



Middle England - J. Coe

L'Inghilterra profonda, quella fatta di lavoro, campi e divergenze politiche. L'Inghilterra di Londra, multiculturale, sempre in movimento. L'Inghilterra delle classi ricche e abbienti e quella della classe media.
Coe ce le descrive tutte benissimo nel processo che ha portato a Brexit.


5/5 se si vuole conoscere un po' l'Inghilterra contemporanea va letto Coe.


Addicted - P. Roversi

Puglia, in una masseria si riuniscono 7 persone con diversi tipi di dipendenza, l'obiettivo è tornare come nuovi. A guidarli una giovane psicologa, dietro il progetto un magnate russo.
Ma qualcosa non va come dovrebbe.

5/5 un thriller ricco di colpi di scena. Complimenti a Roversi!
La misura dell'uomo - M. Malvaldi

Milano, 1493. Siamo nella corte di Ludovico il Moro, con Leonardo e altri straordinari personaggi. Malvaldi ci narra un thriller storico con moltissimo altro tra le righe.
Un gran bel libro!

5/5 veramente un gran bel libro che può essere letto su più piani
Non si piange sul latte macchiato - B. Gambarotta

Brevi racconti gialli, divertenti.


2/5 un simpatico libretto, poco più
La città sepolta - J. Rollins

L'Oman, una potentissima fonte di energia può essere sepolta da qualche parte nel deserto, in una città perduta.
La Regina di Saba, la sua leggenda e la sua storia.
I servizi segreti americani e una misteriosa organizzazione para-militare.
Avventura e storia si fondo in questo romanzo di Rollins.

3/5 poco impegnativo, ben scritto, un buon intermezzo
Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio - A. Lakhous

Incomprensioni, risate e tristezze attorno ad un palazzo di Piazza Vittorio abitato dall'umanità più varia. Lakhous è sempre bravo a raccontarci il mondo dell'Italia di oggi e dell'immigrazione con ironia.

5/5 Niente da dire, si ride, si impara e si passa qualche ora in ottima compagnia (e il finale non è scontato)
Canto della pianura - K. Haruf

Solitudini che si incontrano, sostegno e storie tristi. Però in tutto l'importanza dei rapporti umani, la famiglia allargata quella che ci scegliamo.

5/5 Haruf è davvero un gran maestro a raccontare le solitudini che si incontrano


Uomini e topi - J. Steinbeck

Miseria, amicizia, affetto, sogni che si infrangono. Molte cose sono descritte da Steinbeck in questo piccolo capolavoro.
Lo stile aiuta ad entrare in un mondo fatto di difficoltà, miserie e lavoro.

4/5 altro interessante, non sarà di certo l'unico romanzo di questo autore che leggerò.
Il nome della rosa - U. Eco

Un libro perfetto. Semplicemente.
C'è il mistero degli accadimenti, c'è la riflessione filosofica su Dio, l'eresia, l'uomo e il suo ruolo nel mondo. C'è la scoperta, la formazione di Adso. Ci sono anche (tante) risate, almeno per me.

5/5 altro voto a questo libro non lo si può dare (e 5/5 anche al lettore Tommaso Ragno)


Dentro l'acqua - P. Hawkins

Magistrale, non sbaglia un colpo la Hawikins. Ha trovato uno stile, il romanzo polifonico con più spazi temporali che si intrecciano, e riesce a rendere la storia intricata e interessante, con l'immancabile colpo di scena! Ottimo ascolto!

4/5 ottimo ascolto (senz'altro la lettura sarebbe stata più semplice)


The hundred and ninety-nine steps (& the courage consort) - M. Faber

Libro su cui riponevo qualche aspettativa. Alla fine non è un thriller, non è un giallo, non è una gothic novel. Insomma, tante idee ma confuse e non approfondite.

1/5 niente che resti impresso




Circolo chiuso - J. Coe

Secondo capitolo (dopo "La banda dei brocchi") della saga con cui Coe, attraverso i Trotter e i loro amici, ci racconta l'Inghilterra degli ultimi 40 anni. Qui siamo negli anni '00. Disgregazioni, paura della guerra, incertezze di un mondo che sta cambiando forse troppo in fretta.


5/5 a Coe non si può dare di meno.


La leggenda del sesto uomo - M. Kristensen

Un giallo solo di facciata, in realtà un bel modo di raccontare la vita nelle sperdute Isole Svalbard durante l'infinita notte invernale.
Tra minatori e i pochi abitanti del villaggio scompare una bambina, durante le ricerche verranno fuori molte verità celate.

3/5 scrittura asciutta, in linea con quello che voleva raccontare.


Le nostre anime di notte - K. Haruf

Un libro delicato, due anime sole si incontrano e si trovano.
La vecchiaia, la solitudine e la necessità del rapporto umano. La voglia di compagnia, il bisogno di affetto.



4/5 un libro che fa riflettere.
Hour of darkness - Q. Jardine

Il passato che ritorna, la famiglia come elemento centrale per le scelte, un investigatore della polizia scozzese tra Glasgow, Edimburgo e... Barcellona.
Un bel giallo, ben costruito, che tiene attaccati sempre di più.
Essendo una serie all'inizio è stata dura tirare le fila, però una volta entrati nel vortice dei personaggi tutto scorre molto bene.

3/5 un buon giallo.



Passeggeri notturni - G. Carofiglio

Una raccolta di racconti brevi, tra la fiction e la non-fiction. Interessanti perle, tra realtà e finzione che tengono il lettore (o l'ascoltatore) incollato.

2/5 niente di eccezionale ma comunque piacevole.

Notti bianche - F. Dostoevskij

La San Pietroburgo delle infinite notti estive. Un uomo, che pare non conoscere nessuno per davvero, cammina da solo nella notte.
Un amore breve, intenso. Due solitudini si incontrano, si sfiorano.

3/5 un classico, delicato e intenso al tempo stesso.
La mia Londra - S. A. Hornby

La Hornby ci porta nella sua Londra, in modo non ordinato ed ordinario. Un viaggio nei ricordi di una vita, nella sua persona psico-geografia. E sapete quanto io ami la psico-geografia.

3/5 nulla di eccezionale ma un bel modo per girare per Londra stando seduti sul divano


Pentatonic - J. Coe

La musica come luogo della memoria. Un tuffo nella vita di Coe (dalla sua stessa voce) attraverso alcune canzoni, melodie e compositori che lo riportano indietro.


4/5 si vede, si sente, l'amore per la musica di Coe (che traspare in ogni suo scritto)
La piccola ombra - B. Yoshimo

Tradimenti che producono cambiamenti. La natura viva, sfacciata, quasi aggressiva del Sud America. Atmosfere molto diverse da quelle rarefatte del Giappone e tematiche tipiche di Banana Yoshimoto. Piccoli avvenimenti che producono grandi cambiamenti, solitudini che si incontrano, crescite personali e di vita.

3/5 non la Banana meravigliosa di Kitchen o Moshi Moshi ma comunque una bella esperienza


Teoria della classe disagiata - R. Ventura

Buone le premesse, occasione sprecata. Tutto il libro è più una raccolta di teorie passate che la proposta di una nuova teoria, la spiegazione di cosa è la "classe disagiata", perché lo è, come lo è diventata, è totalmente persa tra le parole di Keynes, Ricardo, Smith...
Nota a margine: il lettore pessimo non ha aiutato a rendere piacevole l'ascolto

1/5 non ho trovato nulla di interessante in questo libro


Divorzio all'islamica a V.le Marconi - A. Lakhous

Issa e Sofia ci portano a Little Cairo, zona ricca di immigrati di religione islamica romana. Issa, in realtà è un traduttore siciliano, infiltrato dal Sisde. Sofia è una moglie egiziana, con il sogno di diventare parrucchiera e un velo che le pesa.
Lakhous riesce, attraverso questi due personaggi, a raccontarci bene una realtà varia e variegata.

4/5 divertente e pensante


Sostiene Pereira - A. Tabucchi

I tormenti di un giornalista amante della letteratura, una torride estate a Lisbona, l'Europa flagellata dai nazionalismi del 1938. Un grande libro che dovrebbe essere letto (o ascoltato) da tutti, sopratutto oggi.

4/5 storia e ambientazioni meravigliose.


L'incubo di Hill House - S. Jackson

Una casa stregata, quattro persone al suo interno. L'accenno di un amore saffico, cose strane che accadono nella casa, porte che si chiudono quando dovrebbero essere aperte, scritte, la casa che vive dei sentimenti di chi la abita. Romanzo intenso che racconta molto più di quello che sembra


5/5 veramente bello, mi ha colpita.

Tre topolini ciechi e altri racconti - A. Christie

Bella raccolta di racconti tra Miss Marple, Poirot e altri investigatori non ricorrenti nella Christie. Quando si ha voglia di leggere (o ascoltare, come nel mio caso) un giallo fatto bene e farsi avvolgere dalle atmosfere inglesi non c'è niente di meglio della buona, vecchia Christie.

5/5 nulla da dire, i suoi romanzi sono la perfezione del giallo.




Personal - L. Child

Un classico libro di spie, CIA/KGB/MI5 chi più ne ha più ne metta. Un cecchino (o sono di più) in giro per l'Europa per colpire i Capi di Stato durante il G8... Niente di nuovo, personaggi a tratti snervanti! Niente di che.

2/5 a tratti lunghissimo, a tratti inutile. Forse semplicemente non è il mio genere.





2018
Assassinio sull'Orient Express - A. Christie (Audiolibro)

Un treno da Istanbul a Calais, un uomo morto e molti misteri. Poirot inizia le indagini scoprendo che molti mentono e molto si nasconde.
Un grande classico molto interessante da ascoltare.

5/5 Un classico non lo è, quasi mai, per sbaglio.


Faremo foresta - I. Bernardini (audiolibro) 

Le vite che ruotano attorno alla scrittrice sono rotte, chi si lascia, chi ha incidenti gravi, ognuno la sua malattia. E il suo balcone ha bisogno di cure, le piante reclamano aiuto.
Curare le piante è un po' curarsi. E così più il balcone diventa rigoglioso più le anime si curano.

2/5 In questo caso credo l'audio libro non sia stata la forma migliore. Questo è più un libro da leggere che da ascoltare.

The accidental further adventures of the 100-year-old man - J. Jonasson 

Un centenario combina guai, la Nord Corea e la bomba atomica, Trump e la sua irascibilità, la Merkel come faro di stabilità e Putin che complotta per l'instabilità.
Tutto mischiato con ironia e sapienza.
Un libro per ridere (e per pensare)

4/5 Ho riso tantissimo (e mi sono anche spaventata pensando al destino del Mondo)


La famiglia Winshaw - J. Coe 

Saga famigliare, romanzo storico, racconto sociale. Troppe sono le definizioni per questo romanzo di Coe.
L'Inghilterra degli anni '80 raccontata attraverso la famiglia Winshaw e il loro biografo.
Un giallo, alla Christie.
Insomma, una meraviglia

5/5 Coe entra definitivamente nell'olimpo dei miei scrittori preferiti.
Frankenstein - M. Shelly (Audiolibro)

Un grande classico difficilmente delude.
Metafora fatta a libro, Frankenstein siamo noi che stiamo distruggendo il mondo?
Quanto è vero che siamo come siamo per natura e quanto invece hanno a che fare con le esperienze che viviamo, con ciò che ci circonda?

5/5 Libro meraviglioso e lettura splendida.



Una stanza tutta per sé - V. Woolf (Audiolibro)

Ci sono libri più necessari di altri da mettere in una libreria, da leggere e fare propri.
Una stanza tutta per sé è uno di questi. Fa impressione che a 90 anni dalla sua uscita i temi trattati siano ancora così moderni: la necessità di emancipazione femminile che passa per un reddito e per la propria privacy.


5/5 Un volume totalmente necessario.


Dieci piccoli indiani - A. Christie (Audiolibro)

La meraviglia di un giallo d'altri tempi. Descrizione dei personaggi perfetta, ambientazione meravigliosa (c'è qualcosa di meglio di un'isola quasi deserta per ambientare un giallo)? E il mistero svelato solo alla fine.
Sarete in grado di capire chi è l'assassino?

5/5 Un classico non lo è, quasi mai, per sbaglio.
L'inconfondibile tristezza della torta al limone - A. Bender (Audiolibro)

Atmosfere che mi hanno ricordato Banana Yoshimoto, rarefatte quasi di sogno.
La piccola Rose, 9 anni, scopre di sentire i sentimenti delle persone attraverso i cibi da loro preparati. E con questo "dono" inizierà un viaggio profondo e difficile dentro la sua vita famigliare, di una famiglia che sembra perfetta ma nasconde troppi non detti.

4/5 Atmosfera molto ben congegnata e storia interessante.
We should all be feminist - C. N. Adiche (Audiolibro)

Bellissimo ascoltare questo discorso dalla voce stessa della scrittrice. Importantissime le parole di questa studiosa nigeriana, parole femministe in una terra difficile.
Parole sacrosante e necessarie.

5/5 Davvero bello ascoltare queste parole dalla voce stessa della protagonista.
Quando siete felici, fateci caso - K. Vonnegut (Audiolibro)

I discorsi fatti alla consegna dei diplomi di Vonnegut. Un compendio di pacifismo e ottimismo con uno sguardo a volte cinico, sempre lucido e spesso disincantato sulla realtà.

4/5 Molto interessante: un'iniezione di buon umore e cinismo necessari per affrontare la realtà.


Come fermare il tempo - M. Haig (Audiolibro)

Un uomo di più di 400 anni. A Londra, oggi, fa il professore di storia e si interroga sul senso del tempo.
Guarda indietro e ripercorre la sua vita, lunghissima vita. E così facendo anche noi indaghiamo sul senso del tempo, sul significato dei legami e la loro forza. E sulla necessità di vivere l'oggi per l'oggi.

5/5 Gran bel libro, un po' mi spiace averlo ascoltato invece che letto!
Io non sono come voi - M. Boba (Ed. Eris)

Ciccio parte da Torino e raggiunge Filicudi, ha bisogno di stare solo, vuole stare solo.
In realtà la sua misantropia maschera uno stato di agitazione e avversione più verso se stesso che verso il mondo esterno. Un viaggio dentro la testa di Ciccio che ci porta in meandri del genere umano profondi e bui.
Per certi versi l'ho trovato "Profumo" di Suskind in versione italiana

5/5 Ottimo lavoro, gran bel libro e grande scoperta


Good friday - L. La Plante (Ed. Zaffre)

Londra, 1976. La polizia si trova ad affrontare un pericoloso attacco dall'IRA. Jane Tenninson è la poliziotta attorno a cui ruota la vicenda, un thriller ben costruito, sempre sul filo della tensione che racconta perfettamente la Londra di quegli anni.

4/5 Interessante la contestualizzazione storica e lo sviluppo della trama. Lydia La Plante è una maestra del genere e si vede
Repertorio dei matti della città di Milano - P. Neri (Ed. Marcos Y Marcos)

Milano, quante vite passano sui suoi marciapiedi, quante storie? Questo libercolo le ripercorre, tra famose e "normali". Le accenna, le racconta, con grande delicatezza. Vite a volte al limite, borderline, anime che vagano in una città che fagocita tutto.

3/5 Per una milanese è stato interessante leggere di queste vite, alcune le ho incrociate anche io. Libro divertente e a tratti nostalgico
Il custode dei 99 manoscritti - A. Frediani (Ed. NewtonCompton)

Roma, 9° secolo. Intrighi papali e imperiali con sfondo una Roma in decadenza. Un thriller che non prende troppo e che non riserva grandi sorprese.

2/5 Thriller senza suspense e colpi di scena. Interessante la descrizione della Roma di allora.




La donna dei miei sogni - N. Barreau (Ed. Feltrinelli)

Parigi come sfondo, una storia assurda vissuta in 24 ore. L'amore.
Romanzo leggero, poco impegnativo, per i pomeriggi di pioggia.

3/5 Niente di eccezionale, un libro che va bene per passare un pomeriggio senza impegnare la testa.



Moving - J. Eclair (Ed. Sphere)

Un trasloco dopo una vita vissuta in una casa, due figli (più uno acquisito), due mariti, il peso del passato che ci travolge.
Un libro intenso, emozionale sull'importanza dei legami e sulle conseguenze delle nostre azioni. Un libro potente.

4/5 Intenso e ricco.


Patria - F. Aramburu (Ed. Guanda)

Paesi Baschi, oggi. L'ETA annuncia la fine della lotta armata. Vite rimaste sospese che vengono toccate da quell'annuncio. Ricordi che vengono a galla, esistenze che trovano un senso. Due famiglie, amicizia che diventa odio/diffidenza.
Quanto l'ETA ha influenzato la vita in questa parte di mondo? Aramburu lo descrive perfettamente in questo libro.

5/5 Premio Strega europeo meritatissimo. Un libro splendido che rimane addosso.


The importance of being seven - A. McCall Smith (Ed. Abacus)

Edimburgo ma non solo.. questa volta i nostri amici di Scotland Street ci portano anche in Italia, Toscana. E lì succederà una cosa che aspettavo da tantissimo tempo! Non vedo l'ora del matrimonio!
Anche il nostro caro amico Bertie vive giorni meravigliosi (e anche qualche brutto spavento). Come sempre un libro consolatorio, caldo come la copertina nelle giornate invernali.

4/5 Una bella saga, amici che ci parlano al cuore.


Eleanor Oliphant sta benissimo - G. Honeyman (Ed. HarperCollins)

Solitudine, lutto, vita, amicizia. Quante cose raccolte in questo romanzo ben scritto e ben costruito.
Eleanor, un personaggio unico che crea subito empatia. Siamo un po' tutte Eleanor Oliphant.

5/5 Un libro che sembra parlare di noi, una grande protagonista

Il profumo - P. Suskind (Ed. TEA)

Entrare nella testa di un uomo quasi senza emozioni, che vive al di fuori del mondo. Sente il mondo attraverso i suoi odori e così lo conosciamo anche noi.
Il suo scopo nella vita è creare un odore per essere apprezzato, perché lui non ha odore alcuno e per questo non viene riconosciuto dalle persone.

5/5 Un libro che porta ai limiti, entrando in una mente malata.



The unbearable lightness of scones - A. McCall Smith (Ed. Polygon)

Edimburgo è sempre la protagonista, la sua essenza e il senso di essere cittadini di Edimburgo, l'appartenenza, l'orgoglio. I nostri amici (perché ormai possiamo definirli così) si barcamenano nelle loro esistenze, tra quasi annegamenti, quadri importanti, fidanzamenti falliti, tazze da ritrovare e madri impossibili (povero Bertie). E noi passiamo qualche ora delicata in loro compagnia e quando chiudiamo il libro poi ci mancano.

4/5 Una bella saga, amici che ci parlano al cuore.


La banda dei brocchi - J. Coe (Ed. UEF)

Birmingham anni '70. Working class e scuole elitarie, IRA e razzismo, musica, turbe giovanili. Sono racchiuse molte cose in questo libro di Coe che, prima di ogni altra cosa, dipinge un ritratto dell'Inghilterra degli anni '70 meraviglioso.

5/5 Per gli appassionati di storia britannica un libro, a mio avviso, immancabile





Memorie di Adriano - M. Yourcenar (Ed. ET)

Adriano che racconta se stesso, la sua vita, le sue conquiste (che sono mantenimento della pace), i suoi amori. Un bilancio della propria esistenza fatto alla sua fine, un testamento politico, una storia d'amore.

5/5 Un capolavoro.





Welcome to Everytown - J. Baggini (Ed. Granta Books)

Un viaggio dettagliato dentro la mente inglese, un'approfondita analisi psicologica di cosa pensano, come mangiano e come si comportano gli inglesi: insomma della loro filosofia di vita.
Un libro pensante, ben scritto, che offre al lettore moltissimi spunti di ragionamento.


5/5 Ottima scrittura e tanti pensieri: cosa chiedere di più a un libro?

L'eredità dell'Abate nero - M. Simoni (Ed. NewtonCompton)

Simoni difficilmente delude. Qui siamo nella Firenze del '400, alla corte di Cosimo de' Medici e veniamo catapultati in un intrigo che coinvolge mercanti e banchieri. Al centro della scena c'è Tigrinus, ladro e protetto di Cosimo. Cosa nasconde il suo passato e perché è coinvolto in un gioco più grande di lui?


4/5 Una garanzia di buona lettura, ottima la storia e l'ambientazione!



Le avventure e le memorie diSherlock Holmes - A. C. Doyle (Ed. Crescere)

Due raccolte di racconti che ci condurranno inevitabilmente verso l'epilogo dell'epopea di Sherlock Holmes (o forse no?).


5/5 Non credo serva davvero dirvi il perché di questo voto. Doyle è meraviglioso!



La strada delle Legioni. L'Inghilterra coast to coast lungo le vie romane - P. Ciampi (Ed. Mursia)

Camminare lungo il Vallo di Adriano non può che suscitare mille pensieri. E Paolo Ciampi a ruota libera ce li esterna, raccontandoci anche benissimo cosa voglia dire passeggiare da queste parti.

5/5 Meraviglioso esempio di psico-geografia, fa venire una gran voglia di partire il prima possibile. E di approfondire la conoscenza di Adriano


I racconti dello Yorkshire - J. Herriot (Ed. Best BUR)

La campagna inglese, gli animali, i contadini, il senso di comunità e un mondo che forse (in parte) è ormai scomparso. James Herriot ci porta, attraverso il racconto della sua professione in un mondo meraviglioso. E ci fa stare bene.

5/5 Un libro da leggere veloce, che ci farà stare bene. Non si può chiedere altro!



Sherlock Holmes - A. C. Doyle (Ed. Crescere)

Una gran bella edizione che raccoglie i quattro grandi romanzi di Sherlock, dalla prima indagine al Mastino dei Baskerville.
Ritornare sulle sue tracce dopo tanti anni è un'esperienza che consiglio a tutti (io sto già leggendo "Le avventure e le memorie di Shelrock Holmes)

5/5 Non credo serva davvero dirvi il perchè di questo voto. Doyle è meraviglioso!



Il rapporto segreto - T. R. Smith (Ed. Sperling&Kupfer)

Si torna in Unione Sovietica, dopo la morte di Stalin. Un rapporto del nuovo Leader trasforma gli eroi in colpevoli e scatena una serie di eventi che porterà Leo direttamente all'inferno, nel suo inferno.
Molti sono i pensieri che si fanno leggendo questo libro, un thriller che fa sopratutto pensare

5/5 Meraviglioso anche il secondo capitolo, forse ancora di più del primo!



La neve sotto la neve - A. Saar / A. Perissinotto (Ed. Mondadori)

Tallinn durante l'inverno, quando tutto è sommerso sotto uno strato di neve, soffice, candida che sembra cancellare ogni traccia. Ma non per chi la neve la conosce bene come il commissario Kurismaa.
Un altro bel romanzo di Saar ambientato nella bella Tallinn che ce la riporta in un'atmosfera più reale, meno da cartolina.

4/5 Mi piace moltissimo il modo di scrivere di Perissinotto e il suo saper raccontare quel luogo preciso. Questa seconda uscita non mi ha delusa!



Operazione Madonnina - AAVV (Ed. Frilli)


Milano dicembre 1973. La crisi, la nebbia, il freddo. Tre amici che decidono di rapire la Madonnina. Intorno malavita (grande e piccola), un ispettore troppo preoccupato di se stesso per vedere al di la del proprio naso e un giornalista di nera che richiama Buzzati.

4/5 Un bel lavoro di scrittura milanese, noir e comica al tempo stesso. Grazie!



Arrigoni e... (6 storie) - D. Crapanzano (Ed. Mondadori) 


La Milano del dopoguerra, 1952/1953, il Commissario Arrigoni è a capo del Porta Venezia e attorno a quel quartiere succedono le storie raccontante da Crapanzano che ha il pregio di farci immergere nella Milano di quegli anni, farcela conoscere anche se non l'abbiamo mai vissuta.
Le storie gialle, i delitti, sono un corollario ben riusciti, il commissario risolve tutto con interrogatori e opera di indagine.

5/5 Ottimi romanzi, sia per l'ambientazione sia per le storie.



Sly - B. Yoshimoto (Ed. UEF)

Un viaggio in Egitto per fare il pieno di ricordi. Una terra viva, forte e violenta. Un amico che ha appena scoperto di essere sieropositivo. La morte che si contrappone ai colori e alla vita dell'Egitto.

Gli amici hanno sempre belle pose, dolci. Aspettando in posizioni che conosciamo bene. 

5/5 Banana è sempre Banana. Qui meno rarefatta, più "reale". Un libro che ho divorato.


Clerkenwell Tales - P. Ackroyd (Ed. Vintage)

Riccardo II vs Henry Bolingbroke. Una setta segreta, Dominus, una suora che fa profezie e intorno la Londra del 1399 (e tutti i villaggi, le anime e le professioni che la componevano). Un racconto noir/gotico fuori dagli schemi.

4/5 bello lo stile, interessante l'idea dei molti punti di vista. Un bel romanzo.
Origin - D. Brown (Ed. Mondadori)

Sono le due domande fondamentali dell'uomo (da dove veniamo e dove andiamo) a riecheggiare in ogni pagina di questo romanzo. Pare si sia a un punto di svolta, la religione potrebbe essere arrivata al capolinea. Ma sarà davvero così?


4/5 Ha fatto di meglio, però Origin ci pone interrogativi interessanti e merita di essere letto
La colonna di fuoco - K. Follett (Ed. Mondadori)

Immaginate una storia che inizia nel 1558 e finisce alla partenza della Mayflower. Un'incredibile storia fatta di avventura, religione, multiculturalismo, mondo che cambia. Anche una storia di donne forti e intraprendenti, che non si lasciano vivere dal tempo ma lo anticipano.
Questo è un grandissimo libro di Ken Follett, che non smentisce mai!

5/5 Che vi devo dire, io lo amo! 
Il caffè dei piccoli miracoli - N. Barreau (Ed. Feltrinelli)

Si viaggia, lentamente, tra Parigi e Venezia. La ragazza con qualcosa di rosso c'è, le coincidenze fortuite anche così come il romanticismo e il tempo per se stessi. Barreau al 100% anche se a me piace di più quando è a Parigi!

4/5 Solo perché non è ambientato a Parigi!  
L'ultima amante di Hachiko - B. Yoshimoto (Ed. UEF)

Non la migliore Banana ma certo non mancano spunti interessanti. Qui tutto si incentra su due perni: l'introspezione e il rapporto con la morte. Niente mondi rarefatti, solo sprazzi di luce. 

3/5 Non un libro indispensabile ma un'interessante spunto narrativo. 
Dracula - B. Stoker (Ed. UEF)

un classico non ha mai bisogno di troppe presentazioni. Intenso a tratti, divertente e drammatico, va letto. Punto.

5/5 c'è altro voto possibile? Non credo. Una bella idea e un ottimo sviluppo






2017


Lo scandalo Modigliani - K. Follett (Ed. Oscar Mondadori)

Il primo libro di Follett ci porta nel mondo dell'arte, in una Londra del dopoguerra, tra ricchi mercanti, pittori squattrinati e giovani esuberanti.
Il giallo è su più livelli e si intreccia in modo inaspettato lasciando tutti a bocca aperta.

4/5 l'opera prima di uno scrittore è sempre qualcosa di unico. Follett non delude neanche all'inizio

Yoro - M. Perezagua (Ed. La nave di Teseo)

Una tragedia, una ferita aperta nel mondo che parte da mille ferite aperte personali e private. E da lì torna nel mondo perché per dare risposte a certe tragedie bisogna fare molte domande. Un libro che mette il lettore di fronte alla sofferenza quotidiana.

4/5 non è facile, non scorre con serenità, ma è un bel libro per chi è pronto ad affrontare le brutture del mondo. 
 

Oroglio e pregiudizio - J. Austen (Ed. UEF)

Non credo ci sia davvero bisogno di presentazioni. Un grande classico è sempre una certezza. Orgoglio e pregiudizio è un spaccato della società inglese del tempo, un bel romanzo leggero. Un giusto ritiro di pace.

5/5 ambientazioni perfette, sentimenti forti, amore e Inghilterra. Un piacere



Una ignota compagnia - G. Angioni (Ed.Il maestrale)

Un sardo e un africano che si trovano a Milano, entrambi in cerca di qualcosa di meglio. La loro vita e Milano in sottofondo. Lettura difficile, non scorre.

2/5 difficile lettura, scambio interessante ma non ben sviluppato per me. ho fatto fatica.  


 
Le ho mai raccontato del vento del nord  - D. Glattauer (Ed. UEF)

Uno scambio di mail iniziato da un errore. Così Emma e Leo si trovano a raccontarsi attraverso uno schermo. E si scoprono sempre più presi l'uno dall'altra. Solo che Emma ha una famiglia, che sembrava perfetta.

3/5 Un bel racconto per chi vuole passare qualche ora di serenità.    




IT  - S. king (Ed. PickWick)

Un horror, un romanzo di formazione, un romanzo sul male, un romanzo sulla forza dell'amicizia che è bene assoluto in grado di sconfiggere ogni nostra più grande paura. Immancabile. 

5/5 romanzo imprescindibile, immancabile in ogni libreria che si rispetti. Un'opera fondamentale della letteratura contemporanea. 
  


L'educazione siberiana  - N. Lilin (Ed. Einaudi)

Un racconto crudo e diretto di esistenze borderline in una terra borderline. L'esistenza di una comunità che vive ai margini di questa società, della nostra società. Che ha sempre vissuto solo dentro il suo contesto e secondo le sue leggi. E continuerà a farlo. 

5/5 interessante, ben scritto, diretto come un pugno in pieno viso. L'ho avvicinato da scettica ma devo ricredermi: un grande libro.  

La pioggia prima che cada  - J. Coe (Ed. UEF)

Coe interseca personaggi, tempi e situazioni benissimo. Sembra di sentirsi raccontare la propria storia famigliare da una nonna o una zia. E si vorrebbe cercare Imogen per farle conoscere questa parte di lei, le impronte che lascia dentro di noi la nostra famiglia, anche se non l’abbiamo mai conosciuta davvero.

4/5 Coe scrive bene, tante descrizioni, mille dettagli ma non danno fastidio. Anzi, arricchiscono il racconto e ne fanno un affresco vivido.

L'uomo di Pietroburgo  - K. Follett (Ed. Mondadori)

Londra 1914, Regno Unito e Russia cercano di allearsi contro la Germania alla vigilia della guerra. Ma qualcuno non vuole questa alleanza, perché vorrebbe evitare la guerra. Questo il presupposto. Dentro c'è molto di più, storie di famiglia (tanto care a Follett) e la società di quegli anni.
Meraviglia

Voto: 5/5 Non solo il thriller, la storia del costume dei primi del '900. Bellissimo.

Piccoli suicidi tra amici - A. Paasilinna (Iperborea)

Un pullman nuovo che inizia un viaggio dalla Finlandia attraverso l'Europa, una sorta di Gran Tour alla scoperta dei migliori luoghi dove porre fine alle proprie sofferenze.
Per poi scoprire che l'amicizia e i rapporti umani sono molto meglio dei burroni.
Risate e pensieri grazie a Paasilinna. Ottimo lavoro!

Voto: 5/5 Libro davvero carino, interessante. Assolutamente da leggere!

Il libro degli specchi - E. O. Chiarovici (Longanesi)

Un delitto irrisolto del 1987 a cui un manoscritto sembra dare una risposta. Ma del manoscritto sembra esserci solo il primo capitolo.
Molte le versioni delle storia, come in un labirinto degli specchi la realtà sembra mutare sempre e sembra sempre credibile.
Un ottimo giallo sul ricordo e la sua manipolazione

Voto: 4/5 Idea nuova, scrittura veloce, storia interessante. Un  ottimo lavoro

Mondo senza fine - K. Follett (Mondadori)

Si torna a Kingsbridge, 200 anni dopo. Il libro resta attuale e ci parla, sopratutto, del tentativo di emancipazione della donna. Il grande bastone a cui tutti si appoggiano in momenti di crisi salvo poi abbandonarlo in un angolo quando non serve più. Ma forse qui le cose andranno diversamente.


Voto: 5/5 non credo ci sia altro voto da dare a Ken Follett. Perfetto sempre, quando racconta saghe famigliari da il suo meglio.

Il prossimo sarai tu - G. Hurwitz (Giunti)

La California fa da sfondo a questo thriller fuori dagli schemi. Presente e passato si fondo in una ricerca che svelerà al protagonista molto su se stesso. Qualcosa a cui cerca di dare risposta da sempre.

Voto: 5/5 scrivere un thriller e renderlo originale non è semplice. Hurwitz c'è riuscito, e ti tiene attaccato alle pagine, riga dopo riga.


Il giallo di via Tadino - D. Crapanzano (Frilli)

La Milano del dopoguerra fa da sfondo alle indagini del Commissario Arrigoni. Interessantissimo sguardo su una Milano che non c'è più (o forse sì), immancabile per chi ama questa città (e i romanzi scritti bene

Credo che l'uomo abbia dentro di sé qualcosa di piccolo, fragile, tramante, che ogni tanto ha bisogno di un po' di cura, di un po' di lacrime. 

Voto: 5/5 Il giallo è intricato e tiene attaccati alle pagine. La scoperta di una Milano dimenticata rende tutto più dolce.


Amrita - B. Yoshimoto (UEF)

Sakumi si ritrova senza ricordi, e quindi senza legami. Deve ritrovarli per sentirsi di nuovo in pace. Nel frattempo vive, scopre persone speciali e indaga il suo rapporto con la sorella morta suicida. I ricordi, la morte e la famiglia raccontati magistralmente da Banana Yoshimto

Credo che l'uomo abbia dentro di sé qualcosa di piccolo, fragile, tramante, che ogni tanto ha bisogno di un po' di cura, di un po' di lacrime. 

Voto: 5/5 Si entra in un'altra dimensione, come rapiti. E si torna cambiati
L'hotel dei cuori infranti - D. Moggach (Elliot)

Un B&B trasandato nelle colline gallesi. Un attore in pensione, con alle spalle tanti ricordi e una pluri - famiglia. Cuori solitari che si incrociano in un paesino gallese che sembra fermo nel tempo. Il tutto mescolato da ottimo umorismo.
Un libro che riscalda i cuori, e mette la voglia di un cottage in Galles.


Voto: 5/5 Piacevole, divertente e un po' malinconico. Perfetto.

Child 44 - T. R. Smith (Pickwick)

Russia, 1953. In uno Stato dove la parola omicidio non esiste, un agente della polizia segreta non riesce più ad insabbiare la propria coscienza. E la sua vita verrà stravolta per sempre.
Un racconto avvincente in un misto tra Il Grande Fratello e Le vite degli altri. Magistrale

Voto: 5/5 Uno dei migliori thriller letti negli ultimi tempi!


Il club dei filosofi dilettanti- A. McCall Smith (TEA)

Edimburgo, meravigliosa, sullo sfondo. Una filosofa un po' ficcanaso, un incidente che però non lo sembra affatto e la società di Edimburgo. Questi sono gli ingredienti di questo romanzo, primo della serie, di McCall Smith.
E mentre si lette, si pensa, si ride e si indaga.

Voto: 5/5 Sembra di essere davvero ad Edimburgo, tanto l'autore è bravo nel descriverla. E la storia scorre via che è un piacere!


L'ultima vittima - T. Gerritsen (Longanesi)
Tre adolescenti con un passato tragico alle spalle, una scuola fortezza, un'organizzazione segreta che cerca di scovare il male nel mondo. Una detective e la medico legale di Boston.
Alta tensione e bella ambientazione per un ottimo thriller.

Voto: 4/5 Ottima storia, grande tensione. Un libro davvero ben scritto e pensato (la traduzione ha qualche pecca)




La meccanica del cuore - M. Melzieu (Feltrinelli)
Edimburgo, la notte più fredda del mondo e un bambino che nasce col cuore ghiacciato. E un piccolo cucù che fareà le veci del cuore. Ecco come fuonziona l'amore.
Consigliato a chi: ama ambientazioni da Tim Burton e storie romantiche

Voto: 3/5 A volte sembra troppo lento, poi tronca il finale. Scrittura strana ma bella ambientazione
 


Metro Milano - P. Melissi (Hystoria)
La metropolitana e la sua città, un connubio descritto molte volte e sicuramente con migliori fortune.
In questo caso un compendio per pensare Milano come triste, buia e frequentata da gente pessima. Non mi è piaciuto questo libro nel suo descrivere la mia Milano.

Consigliato a chi: difficile consigliarlo. Forse solo a chi ha voglia di condividere il suo parere con me

Voto: 2/5 Pessimo, nell'intento e nella scrittura


Bomber Renegade - M. Dickson (Milieu)
Il calcio, la passione politica, l'attivismo. Tutto mescolato. Il come e il perché un ragazzo scozzese che ha militato nell'esercito di Sua Maestà diventa attivista dell'IRA. La sua storia, nuda e cruda.

"Ed è stato lì, sui bus per le trasferte, attraverso le rebel song sparate dallo stereo e cantate per tutto il tempo del viaggio, che ho conosciuto davvero la storia passata e recente della lotta irlandese"

Consigliato a chi: vuole approfondire la storia dell'Irlanda

Voto: 4/5 Interessante, scorre veloce e a tratti fa sorridere


Il marchio dell'inquisitore - M. Simoni (Einaudi)
Fra’ Girolamo Svampa è più un investigatore moderno che l’inquisitore che ci si aspetta. In questo bel giallo ambientato nella Roma del ‘600 (con tanti punti in comune con quella attuale), l’inquisitore deve indagare su alcuni delitti che lo metteranno presto davanti al suo passato. Che sia giunto il tempo della vendetta?
“Se gli altri son ciechi […] non vedo perché io debba bendarmi gli occhi alla loro stessa guisa”

Consigliato a chi: ama i gialli storici

Voto: 4/5 Simoni, una certezza!



2016
Il labirinto degli spiriti - C. R. Zafòn (Mondadori)
La famiglia Sempere si troverà a dover tirare le fila e forse ad affrontare le ombre del passato. Sperando si riesca ad uscirne con i minori danni possibili. Fermín continua nel suo essere angelo custode ma anche lui dovrà affrontare il suo passato.
"Come sarebbe bella la vita se fossimo capaci di amare chi lo merita." (I. Sempere)

Consigliato a chi:ama le ambientazioni noir e gli intrighi ingarbugliati


Voto: 5/5 (ci sono altri voti possibili per lui?)

Corsa verso il baratro - E. George (Longanesi)
Elizabeth George è una maestra nel tessere belle storie poliziesche mischiandole con pensieri e filosofie di vita. Un intreccio continuo tra la vita degli investigatori e la storia della vittima. 
Una meravigliosa scrittrice che in questo caso ci porta tra i cortili di Cambridge. 

Consigliato a chi: ama i gialli e la società inglese


Voto: 5/5 Un giallo perfetto e tanti spunti interessanti per riflettere sulla vita.

4 brutti delitti da risolvere - L. Triches (Newtown)
Quattro gialli, due romanzi veri e propri e due racconti brevi. L'arte a fare da sfondo, alcuni personaggi molto azzeccati e tormentati (come tutti i buoni investigatori) e delitti intriganti. A volte la scrittura è un po' lenta, prolissa, ma tutto sommato tutto scorre. 

Consigliato a chi: è appassionato di romanzi gialli 


Voto: 3/5 Niente di entusiasmante, ma si leggono.

Un giorno della mia vita - Bobby Sands (Feltrinelli)
Le torture nei carceri ai prigionieri irlandesi. La lotta per vedere riconosciuti i propri diritti. L'amore per la propria patria. I dilemmi interiori. 

Consigliato a chi: vuole conoscere più approfonditamente la storia irlandese. Un dovere per ogni europeo

Voto: 5/5 Forte, non piacevole. Ma la storia non sempre lo è.

L'artiglio del leone - C.W. Gortner (Corbaccio)
L'Inghilterra durante il periodo di grande instabilità dovuto alla morte di Edoardo e all'incoronazione di Maria. La figura imponente di Elisabetta. Misteri e intrighi di corte. Un bel romanzo, che scorre via tra duelli di spada e di lingua.  


Consigliato a chi: ama la storia inglese e i romanzi d'avventura

Voto: 3/5 Bel romanzo, scorre e intriga.
  
Maschio Bianco Etero - J. Niven (Einaudi)
Un libro di formazione, un libro di distruzione. Distruzione e ri-formazione del maschio - bianco - etero per eccellenza: Kennedy Marr. Niven riesce a rendere simpatica una vera a propria canaglia. E piano piano lungo le pagine vi scoprirete più affezionati che mai a Kennedy. 


Consigliato a chi: non ha paura a guardarsi dentro senza ipocrisie.

Voto: 5/5 Niven è Niven e non delude.  
Prigionieri del paradiso - A. Paasilinna (Iperborea)
Il classico dei classici: un naufragio su un'isola deserta. Da qui partono le avventure raccontate da Paasilinna in questo bel romanzo. Un libro che può sembrare banale ma in realtà raccoglie dentro di se uan visione del mondo interesasnte. 
Un libro che è molto di più di quello che vuol far credere. 


Consigliato a chi: ama le avventure tropicali e ha voglia di pensare un po' alla nostra società

Voto: 5/5 non c'è che dire, questi nordici sono proprio bravi! 


Il treno per Tallin - A. Saar (Mondadori)
Grande thriller. Un'ambientazione splendida - la nordica Tallin invernale - e una storia intrigante che terrà il lettore attaccato alle pagine. Ottima prima di Arno Saar (pseudonimo di uno scrittore - famoso - italiano). 


Consigliato a chi: ama le ambientazioni nordiche, piacciono i thriller ben confezionati, si vuole immergere nella Tallin di oggi

Voto: 5/5 perfetta ambientazione e ottima storia. 

Eva 17 - S. Sarginson (Newton Compton)
Un bellissimo thriller, un punto di vista nuovo e un'ambientazione fantastica. Un romanzo di crescita, di introspezione ma anche un thriller che tiene il fiato sospeso. 
Davvero un gran bel libro! 

Consigliato a chi: vuole un thriller che lo tenga attaccato alle pagine 

Voto: 5/5 lettura scorrevole, piacevole e dinamiche nuove.

Lucertola - B. Yoshimoto (UEF)
Un romanzo di solitudini e di cambiamento. Un romanzo sul cambiamento come motore della vita che pretende il suo posto ogni giorno. E sulla necessità di incontrarsi e di avere rapporti umani. Giorno per giorno. 

Consigliato a chi: ha voglia di riflettere su temi importanti e lasciarsi guidare nei mondi di Banana. 

Voto: 4/5 non il migliore dei libri di Banana ma sicuramente regala piccole perle

L'attentato - Y. Kahdra (Sellerio)
un romanzo di formazione, di crescita e di cambiamento. Un romanzo per entrare nel conflitto fratricida in medio-oriente con una visione privilegiata e provare a capirci qualcosa. Sentimenti forti e pugni nello stomaco. 

Consigliato a chi: Un libro imprescindibile per tutti. 

Voto: 5/5 scrittura perfetta. Tema interessante. Un'ottima lettura




Sotto protezione - C. Ewan (ed. Time crime)
L'Isola di Man fa da sfondo a questo bel thriller pieno di colpi di scena. Servizi segreti, petrolio, ecologisti, segreti e molto non detto. E poi il TT, l'isola.

Consigliato a chi: vuole un bel thriller, intrigante e pieno di colpi di scena.

 Voto: 5/5 Meraviglioso romanzo, un'isola unica e colpi di scena.


I pilastri della terra - K. Follett (ed. Mondadori)
L'Inghilterra dell'anno 1000, la costruzione della cattedrale di Kingsbridge e le vite dei personaggi che le ruotano intorno in circa 40 anni. Un libro importante e attuale.

Consigliato a chi: ama le saghe familiari e i romanzi storici. Ma non solo

 Voto: 5/5 Follett e le saghe familiari. Un connubio perfetto
I baci sul pane - A. Grandes (ed. Guanda)
La Spagna, la crisi e l'importanza della comunità.
Bel romanzo che parla sì di Spagna ma lo sguardo si allarga e siamo tutti noi, ci siamo tutti qui dentro

Consigliato a chi: vuole uno sguardo sulla crisi e sulle risposte per affrontarla

 Voto: 4/5 ottimo romanzo, interessante ed intelligente. Una bella scoperta
L'abbazia dei cento peccati; l'abbazia dei cento delitti, l'abbazia dei cento inganni- M. Simoni (ed. Newton)
Siamo attorno alla metà del '300 tra la Francia e Ferrara. Come sempre Simoni ci guida nel Medioevo con maestria attraverso misteri, reliquie e passioni. Trilogia storica che tiene attaccati alle pagine per scoprire cosa succederà a Gualtiero, Eudeline e Maynard.. E dipanare i misteri.

Consigliato a chi: è appassionato di storia, ama i thriller "esoterici" e ha voglia di viaggiare nel tempo e nello spazio 

Punteggio: 3/5 Interessante prima parte di un giallo che ci terrà legati alle pagine per un bel po'!  


St Pauli siamo noi - M. Petroni (ed. Derive e approdi)
La storia di una tifoseria, di una squadra di calcio e del loro quartiere. Una storia di simbiosi, di lotte. Una storia controcorrente.

Consigliato a chi: chi lotta, chi ama l'altro calcio e chi deve andare ad Amburgo

 Voto: 4/5 storia interessante e ben raccontata
Il gioco del panino - A. Bennett (ed. Adelphi)
Monologhi, l'ambiente naturale di Bennett e si vede. Storie cupe, a cavallo tra vizi, devianze e surrealismo, Bennett dipana tutte queste storie con maestria e humor

Consigliato a chi: chi ama ridere pensando

 Voto: 5/5 Bennett, nel suo ambiente naturale, tira fuori il meglio di se

Eva dorme - F. Melandri (ed. Mondadori)
La storia della famiglia di Eva si intreccia con la storia della sua terra, l'Alto Adige. La riscoperta di se stessa passa attraverso un viaggio per ritrovare la figura paterna perduta. Un libro di storia, un grande romanzo.

Consigliato a chi: chi è interessato alla storia di un pezzo del nostro Paese troppo spesso dimenticata. 

 Voto: 5/5 emozioni che accarezzano il viso e a volte arrivano dritte come pugni in faccia.

Una fortuna pericolosa - K. Follett (ed. Best Sellers Mondadori)
Una saga familiare nella Londra di fine ottocento. Fortune e sfortune che si intrecciano tra intrighi, passioni e perversioni. Interessante sia come thriller sia come romanzo storico.

Consigliato a chi: ama Follett e le sue saghe familiari

 Voto: 3/5 non una pietra miliare, ma un buon libro. 


Cristo si è fermato a Eboli - C. Levi (ed. Einaudi)
Una pietra miliare della letteratura italiana, non c'è altro modo per parlare di questo romanzo. Il confino, il mondo contadino, la Lucania. I sentimenti di quei momenti e di quel luogo sono raccontati da Carlo Levi in un modo assolutamente poetico e forte. Un libro meraviglioso.
Per i contadini, lo Stato è più lontano del cielo, e più maligno, perché sta sempre dall'altra parte.

Consigliato a chi: a ogni italiano, perché conoscere la nostra storia - e le persone che hanno contribuito a farla - è fondamentale. 

 Voto: 5/5 resta, anche col passare del tempo, il mio libro preferito. 


La verità sul caso Harry Quebert - J. Dicker (ed. Bompiani)

Un romanzo che ti incolla alle pagine. Non riuscirete a smettere di leggere fino a quando non sarà finito. Un thriller, un romanzo d'amore e di formazione.


L’amore, l’amore, sempre l’amore! Ma l’amore non significa niente, Goldman! L’amore è un trucco inventato dagli uomini per non dover fare il bucato!

Consigliato a chi: a chi  piace essere totalmente assorbito dalla storia. 

 Voto: 5/5 meraviglioso. Semplicemente meraviglioso

In presenza del nemico - E. George (ed. TEA)

Un giallo ben scritto, con personaggi interessanti e travagliati, colpi di scena e segreti tipici da campagna inglese. Un nuovo ispettore da seguire.


Consigliato a chi: a coloro a cui piacciono i gialli e vogliono una lettura poco impegnativa

Voto: 3/5 giallo carino, con i giusti colpi di scena



2015
Nella testa di una jihadista - A. Erelle (ed. TEA - tre60)

Un libro inchiesta, una discesa all'inferno. Un pugno allo stomaco, un libro fondamentale per capire il fenomeno del reclutamento dei giovani occidentali. 
"Due intellettuali seduti andranno sempre meno lontano di un bifolco che cammina."

Consigliato a chi: a tutti. Indispensabile

Voto: 5/5 per il sacrificio, per l'importanza di quello che ci racconta. 
L'infelicità araba - S. Kassir (ed. Einaudi)

Un libro-manifesto, un grido di libertà e democrazia con la forza di un testamento e la forza visionaria di un inizio.
"Bisogna essersi trovati per una volta con le proprie inquietudini di fronte alle certezze dell'Altro, le sue certezze su di te, per avere la misura di quanto ha di paralizzante uno sguardo del genere."

Consigliato a chi: vuole conoscere, approfondire e urlare la necessità di libertà.

Voto: 5/5 per il significato, l'importanza. 
L'inverno del mondo - K. Follett (ed. Mondadori)

La grande tragedia del nazismo, la guerra. La resistenza, le grandi donne comuni che hanno salvato la società. Follett ci racconta la grande storia.
"Non è vero. É una decisione mia. Le donne tedesche sono chiamate a scelte difficili. Siamo pagando per quelle facili fatte dagli uomini tedeschi quindici anni fa. [...] I peccati dei padri ricadono sulle figlie".

Consigliato a chi: ama le grandi storie. E la grande storia. 

Voto: 5/5 altro voto non è possibile

Il mondo secondo Bertie - A. McCall Smith (ed. Guanda)

Si torna al 44 di Scotland Street, racconto di vite edimburghesi. Caldo come una cioccolata, come sempre.

Consigliato a chi: ama la Scozia (ed Edimburgo in particolare) e ama i racconti familiari, avvolgenti 

Voto: 5/5 niente da fare, non delude mai. E offre anche spunti per pensare. 
Expo 58 - J. Coe (ed. Narratori Feltrinelli)

Un viaggio dentro l'Esposizione Universale, una spy-story, un libro umoristico, un intreccio romantico. Passioni, nostalgia, doveri. Tante cose dentro Expo 58. 

Consigliato a chi: ama lo humor inglese, ha nostalgia di Expo. 

Voto: 4/5 intrighi e risate. Una lettura piacevole. 
La ragazza del treno - P. Hawinks (ed. Piemme)

Tre donne, vite intrecciate attraverso lo scorrere del treno. Fragilità, solitudine, rinascita, accettazione. Un giallo ricco di psicologia. 

Consigliato a chi: vuole leggere un bel giallo. 

Voto: 5/5 una bella scoperta, l'animo femminile raccontato benissimo. 


N.P. - B. Yoshimoto (ed. UE Feltrinelli)

Solitudini che si incontrano, rapporti famigliari, omosessualità femminile, ricerca di affetto, di se stessi. I soliti mondi rarefatti, mille emozioni racchiuse in poche pagine. 

Consigliato a chi: non ha paura di incontrare il proprio lato oscuro

Voto: 5/5 magistrale, non ci sono altri termini per parlare di Banana Yoshimoto 
Parigi è sempre una buona idea - N. Barreau (ed. Feltrinelli)

Un libro, una piccola bottega e un equivoco / mistero. Questo è Barreau, anche questa volta. Perdetevi nella Parigi meravigliosa di Nicolas. 

Consigliato a chi: vuole perdersi nell'amore

Voto: 5/5 gli ingredienti sono azzeccati e la scrittura vola via leggera. Bello bello bello. 
La Mosca della rivoluzione - M.V. Montalbàn (ed. UEF)

Una guida d'eccezione di accompagna per le strade di Mosca parlandoci dei luoghi simbolo della rivoluzione. E i pensieri vagano. Si filosofeggia lungo le strade di Mosca

Consigliato a chi: ha in mente un viaggio a Mosca, è appena rientrato

Voto: 3/5 a tratti un po' pesante, resta un libro interessante per approfondire una visita in città.
Putingrad - L. Coen (ed. Brossura)

La Mosca di oggi, le speranze e i sogni infranti. Il difficile equilibrio tra passato e futuro, tra comunismo e capitalismo. Questo è quello che oggi è Mosca (vista dagli occhi di Putin)


Consigliato a chi: vuole conoscere ed approfondire la conoscenza con questa città. 

Voto: 4/5 scorrevole e piacevole lettura.
Trans Europa Express - P. Rumiz (ed. UEF)


Viaggio di confine, dentro le storie e la gente. Viaggio di incontri ed emozioni in terre dimenticate. 


Consigliato a chi: viaggia pensando. 

Voto: 5/5 emozioni nitide.
Corpi nella nebbia - I. Rankin (ed. TEA)


Rebus è ormai in pensione, o almeno dovrebbe. Per ora bazzica alla Serious Crime - casi irrisolti. Ma d'improvviso una donna lo mette do fronte a un caso molto interessante.

Consigliato a chi: abbia voglia di un giallo classico e scritto bene. 

Voto: 3/5 bel personaggio e bella scrittura.

Club - B. Jamse (ed. Sellerio)


L'amante della moglie dell'A.C.C. Desmond Iles viene trovato con la testa fracassata. Oliver il Compassionevole si trova senza un membro della banda. C'è una rapina da organizzare.

Consigliato a chi: piacciono i gialli e le storie scritte in modo scorrevole

Voto: 4/5 bella storia, ben scritta

Notizie da un'isoletta - B. Bryson (ed. Tea - Guanda)


7 settimane, l'orario dei treni nello zaino e un'isola intera da salutare. Un addio al Regno Unito sarcastico e pieno di affetto.

"L'ho già detto e lo ripeto: questo Paese mi piace. mi piace più di quanto riesca ad esprimere".

Consigliato a chi: vuole viaggiare dentro la società inglese

Voto: 4/5 , interessante e ricco di spunti, fa venire voglia di seguirne le orme.

Onora il babbuino - M. Dalai (ed. Narratori Feltrinelli)


Qualche ora in auto con Cardo, ladro di banche e figlio di un carabiniere emigrato a Torino negli anni sessanta. Divertente e dissacrante.

"La vita è come un grande bar, amico mio. Tu comportati da uomo e nessuno ti ruberà il caffè".

Consigliato a chi: vuole ridere e conoscere Papio il Babbuino

Voto: 5/5 , una bella scoperta nel mondo letterario italiano.

Le voci di Marrakech - E. Canetti (ed. Biblioteca Adelphi)


Un viaggio a Marrakech, impressioni. Voci incomprensibili, suoni, colori, odori. Questo è "Le voci di Marrakech".

"Quando si viaggia si prende tutto come viene, lo sdegno rimane a casa. Si osserva, si ascolta, ci si entusiasma per le cose più atroci solo perché sono nuove. I buoni viaggiatori sono gente senza cuore".
Consigliato a chi: ama viaggiare, con la testa, con il cuore e con le gambe

Voto: 5/5 , Canetti riesci a farci immerge totalmente nell'anima di Marrakech.

I giorni dell'eternità- K. Follett (ed. Mondadori)


Una storia, la nostra storia. Una grande famiglia, tante famiglie. Persone comuni fuori dal comune. Una grandissimo romanzo, una grandissima storia.
"[...] i giornali sovversivi cominceranno a chiedere la cosiddetta democrazia all'occidentale, nella quale i partiti politici che rappresentano fazioni borghesi rivali creano l'illusione della scelta ma fanno fronte comune per opprimere la classe operaia".

Consigliato a chi: ama le grandi storie. E la grande storia. 

Voto: 5/5 altro voto non è possibile


L'osteria volante - G. K. Chesterton (ed. Tascabili Bompiani)


Regno Unito e Turchia stringono un'alleanza, l'Islam prende il posto del Cristianesimo e i pub vengono messi al bando. Questo è il 2015 immaginato (nel 1915) da Chesterton. La salvezza dell'alcol (e della massima istituzione inglese, i PUB) è nelle mani del Capitano Dalroy, riuscirà a salvare la birra?

Consigliato a chi: ama lo humor inglese, i romanzi di avventura e un po' di pensiero. 

Voto: 3/5 bel libro, divertente humor inglese.

1Q84 (libro3) - H. Murakami (ed. Einaudi)


Aomame e Tengo continuano ad avvicinarsi, riusciranno a trovarsi??

Consigliato a chi: Ama il mistero e i mondi rarefatti degli scrittori giapponesi


Voto: 5/5 ad ogni pagina si è catturati sempre più in profondità.

A volte ritorno - John Niven (ed. Einaudi)

Gesù Cristo rimandato sulla terra, oggi. Commedia divertente e dissacrante ricca di provocazioni. Meravigliosa letteratura. 

Consigliato a chi: questo libro dovrebbe leggero chiunque. E il messaggio è chiaro, FATE I BRAVI. 

Voto: 5/5, A Bennett non si può dare altro voto. 


Gente - Alan Bennett (ed. Adelphi)


Commedia sferzante e pensante di critica alla privacy in via d'estinzione. Il solito Bennett che non delude mai.  

Consigliato a chi: ama lo humor inglese 


Voto: 5/5, A Bennett non si può dare altro voto. 
Storie di una città - A.A.V.V. (ed. Guanda)


Storie di inclusione sociale nella Edimburgo di oggi, scritto da tre grandissimi autori cittadini! 


Consigliato a chi: vuole conoscere un'altra Edimburgo ed avvicinarsi ad una bella associazione.

Voto: 5/5, tre grandi scrittori per un bellissimo progetto.
Lettera d'amore alla Scozia - A. McCall Smith (ed. Tea)


L'ultimo dei capitoli per ora tradotti della serie di Scotlan Street. Un omaggio alle persone "normali", alla vita che scorre con tranquillità e - ovviamente - alla Scozia! 


Consigliato a chi: vuole continuare a vivere in Scotland Street. E vuole conoscere e amare ancora di più Edimburgo.

Voto: 5/5, una scrittura lieve, dolce e piena di amore. 
Semiotica, pub e altri piaceri - A. McCall Smith (ed. Tea)


Torniamo al 44 di Scotland Street alla fine dell'estate, e torniamo a filosofeggiare con Domenica e a tifare per Bertie! 

loro significano tutto, sono il mondo, e contano quanto il mondo intero

Consigliato a chi: ha voglia di pensare, scoprire una splendida città, nuovi vicini e fare il tifo per Bertie.

Voto: 5/5, una grande scoperta. Un grande autore. 


44 Scotland Street - A. McCall Smith (ed. Tea)


Un ritratto d’autore di Edimburgo, e dei suoi abitanti. È bello passare qualche giorno in compagnia di Pat, Domenica e gli altri e immaginarsi davvero per quelle strade. Ora non resta che partire.

“Il senso di colpa è una sottigliezza che i ricchi ignorano”

Consigliato a chi: vuole conoscere nuovi vicini di casa, sta partendo per Edimburgo (o ne sente nostalgia).

Voto: 5/5, una grande scoperta. Un grande autore. 


Isole - incontri e pub. Soprattutto pub - I. Marchant (ed. DeAgostini)


Dal pub più a sud a quello più a nord attraverso la società britannica. 

Consigliato a chi: Ama la birra, ama la storia e vuole conoscere a fondo la società inglese. 

Voto: 5/5 sembra davvero di essere in viaggio con Ian e Perry. Quei due mi mancheranno parecchio!
1Q84 (libro2) - H. Murakami (ed. Einaudi)


Aomame e Tengo sempre più vicini, ma sempre così lontani. Mondi paralleli e solitudini.

Consigliato a chi: Ama il mistero e i mondi rarefatti degli scrittori giapponesi


Voto: 5/5 ad ogni pagina si è catturati sempre più in profondità.



2014
Stoccolma vi rapirà - m. Monina (Laurana)
Una guida che non è una guida. Sensazioni e divagazioni in giro per la città, attraverso i luoghi comuni scoprire una Stoccolma al di fuori da essi. 

Consigliato a chi: Ha in previsione un viaggio a Stoccolma o a chi pensa non ne valga la pena (per cambiare idea)


Voto: 4/5 interessante e anche utile per chiarirsi le idee. E poi Monina sa essere anche molto spiritoso
1Q84 (libro1) - H. Murakami (ed. Einaudi)
Due vite, parallele e diversissime che si intrecciano, sempre di più, ad ogni pagina. Si incontreranno mai?

Consigliato a chi: Ama il mistero e i mondi rarefatti degli scrittori giapponesi


Voto: 5/5 ad ogni pagina si è catturati sempre più in profondità. 
Tsugumi - B. Yoshimoto (ed. UEF)
Banana Yoshimoto ci porta nel tempo ovattato di un’estate al mare, quanto tutto appare possibile e le vite iniziano a prendere una direzione. Racconto lieve e soave, come essere in una nuvola.

Consigliato a chi: Vuole ritornare a un tempo dolce, cullato dalle onde. Come dentro una nuvola.


Voto: 4/5 leggerezza, soavità e maestria in questo racconto estivo, una nuova veste di Banana 
Il labirinto ai confini del mondo - M. Simoni (ed. Newton)
Viaggiare nel tempo e nello spazio è possibile, grazie a Marcello Simoni che ci guida con maestria tra Parigi, Milano, Napoli e Palermo. C'è da risolvere un enigma, e questa volta la posta in gioco è molto alta.

Consigliato a chi: è appassionato di storia, ama i thriller "esoterici" e ha voglia di viaggiare nel tempo e nello spazio 


Punteggio: 3/5 Bel giallo con splendide ambientazioni. 

H/H - Banana Yoshimoto (Ed. Feltrinelli)
Il tema della morte, affrontato con grazia e maestria da Banana Yoshimoto che ci conduce attraverso un cammino spirituale verso la rinascita. 

"In quello spazio che si estendeva all'infinito, sentivo che potevo far riposare le mie piume

Consigliato a chi: deve affrontare un lutto, ha bisogno di un cammino di rinascita
Punteggio: 5/5 Maestria, grazia e profondità eccelse. Meraviglioso
La morte della Pizia - F. Dürrenmatt (Ed. Adelphi)
Andiamo alle origini del mito di Edipo, indaghiamo e arriviamo nel fondo dell'animo umano con grande ironia. 

"Solo la non conoscenza del futuro ci rende sopportabile il presente. Mi sono sempre stupito [...] che gli uomini siano tanto smaniosi di conoscere il futuro

Consigliato a chi: si diverte prendendo un po' in giro i miti

Punteggio: 4/5 Racconto dissacrante e divertente. 
Zenzero e cannella - S.K. Lynch (Ed. S.&K.)
Una fantastica commedia romantica che parla della scoperta di se, dei rapporti famigliari e dell'amore per il cibo. Sullo sfondo, sopratutto, Venezia.

"Ora mi sto concentrando sulla persona che voglio essere, più che su quella che ero un tempo

Consigliato a chi: deve ritrovarsi, ama il cibo

Punteggio: 3/5 Bel romanzo, leggero, colpisce nel segno 

Honeymoon - B. Yoshimoto (Ed. U.E.Feltrinelli)
Una magistrale Banana Yoshimoto che indaga sullo scontro tra luce e ombra mettendo al centro il concetto di famiglia. 

Anche senza vivere insieme, la strada che seguiamo è sempre la strada di casa, e il luogo dove siamo è sempre casa.

Consigliato a chi: sta combattendo le sue ombre. 

Punteggio: 5/5 Opera magistrale.


Frida Kahlo - una vita d'arte e di passione - R. Tibol (Ed. Rizzoli)
Una donna straordinaria raccontata con poesia e maestria da un'amica. Frida privata e Frida pittrice immensa. 

“[…]L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte, non sono altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria, in questo processo, è una porta aperta all'intelligenza

Consigliato a chi: E' in cerca di ispirazione e grandezza. 

Punteggio: 5/5 Ritratto intenso di una grande donna.


Sonno Profondo - B. Yoshimoto (Ed. Univ. Ecomomica Feltrinelli)
Donne in attesa. Vite segnate dal dolore della perdita, salvate grazie alla speranza nel cambiamento, all'amore per se stesse. 

“[…] nell’affrontare il buio che ognuno ha dentro di sé dopo una ferita profonda, distrutta dalla stanchezza, all’improvviso un’energia sconosciuta aveva iniziato a riemergere”

Consigliato a chi: si è sentito/si sente bloccato. 

Punteggio: 4/5 Romanzo intenso di Banana che ci racconta molto di sé stessa. 
Quello che ancora non sai del Pesce Ghiaccio - E. Medina Reyes  (Ed. Narratori Feltrinelli)
Città Immobile, un bar, un comico / filosofo in divenire e personaggi vari si intrecciano in questo nuovo e incredibile libro di Medina Reyes, ormai una certezza. 

Il mio Super-Io dichiara che se commetto una sciocchezza simile trasloca in un altro cervello

Consigliato a chi: ha voglia di fare un giro a Città Immobile
Punteggio: 5/5 Medina Reyes non delude mai. 


Presagio triste - B. Yoshimoto  (Ed. Universale Economica Feltrinelli)
Una sensazione costante dentro di se. Senso di estraneità. Presagio. Morte e rinascita, nuovi rapporti famigliari. Presa di coscienza, evoluzione e cambiamento. 

Non c'è niente che sarebbe stato meglio continuare a ignorare. 

Consigliato a chi: vuole immergersi nelle atmosfere rarefatte di Banana Yoshimoto

Punteggio: 5/5 Banana Yoshimoto crea un mondo fantastico ma assurdamente reale. 
Quando ammazzarono i precari - C. Giodice  (Ed. Lorusso)
Storie di una generazione, della generazione dei 30/40 enni di oggi. Precariato, isolamento, sensazione di impotenza, impossibilità di programmare il futuro. Ma una speranza. Delinguati d'Italia, uniamoci!
La maturità di una persona sta, non solo e non tanto nel compiere delle scelte, ma nell'assumersene la consapevolezza e la responsabilità

Consigliato a chi: fa parte di questa generazione o la vuole capire. O anche, semplicemente, a chi ha voglia di un buon libro
Punteggio: 5/5 Bella opera prima. Divertente, irriverente, interessante


Fiesta - E. Hemingway (Ed. Oscar Mondadori)
Fiesta. Parigi, Pamplona, San Sebastian. La generazione perduta, gli anni '20 e il bisogno di dimenticare.

Col procedere della fiesta, non avrebbe più avuto importanza quanto pagavano né dove compravano.

Consigliato a chi: sta per bazzicare per Pamplona, ha un'anima nostalgica. 
Punteggio: 3/5 Con Hemingway faccio molta fatica 
La ricetta del vero amore - N. Barreau (Ed. La Feltrinelli)
Valerie, sempre in ritardo. Henri, aspirante poeta e ottimo cuoco. Una gatta, un coinquilino e un libro di elisir.  

Quando tu sarai vecchia, tentennante
tra fuoco e veglia, prendi questo libro, 
leggilo senza fretta e sogna la dolcezza
dei tuoi occhi di un tempo e delle loro ombre [Yeats]

Consigliato a chi: ha voglia di dolcezza e romanticismo
Punteggio: 5/5 Barreau non delude mai. 



La mappa dei tre labirinti - T.S. Learner (Ed. Newton Compton)
La guerra civile, la cabala, un viaggio nell'Europa del dopo guerra. I Paesi Baschi. 

[...] loro due soli. In quel momento della loro gioventù finita troppo presto. 

Izena duen guztia omen da. (tutto ciò che ha un nome esiste.)

Consigliato a chi: è appassionato di thriller, di storia, di Spagna e di viaggi
Punteggio: 5/5 davvero uno dei thriller migliori degli ultimi anni. Appassionante!


La via lattea - Odifreddi/Valzania (Ed. Longanesi)
Il Cammino di Santiago, un cattolico e un ateo e 800 Km di disquisizioni. 

Consigliato a chi: ha in mente il cammino, ha la mente aperta e ha voglia di farsi domande

Punteggio: 3/5 spunti interessanti ma a volte i due pellegrini restano troppo arroccati sulle proprie posizioni, in maniera quasi artificiosa. 
La biblioteca perduta dell'alchimista - M. Simoni (Ed. Newton)
Un giallo ambientato nel medioevo, durante la Reconquista spagnola. Alchimia, eresia, sentimenti puri, intrighi di corte, Simoni sa raccontare tutto questo in modo sublime!

Consigliato a chi: ha voglia di una lettura leggera e intrigante 


Punteggio: 5/5 - Nel suo genere un gran bel libro


Urlo - Allen Ginsberg (Ed. Il Saggiatore)
Dentro Urlo c’è tutta la sua mente, tutta la società americana (mondiale? – mondo occidentale, americanizzato). In un ritmo incalzante.

Dentro Kaddish c’è l’urlo di disperazione per la perdita della mamma e il racconto di una mente folle e il suo sguardo su di noi.
"Santa la sopranaturale extra brillante intelligente bontà dell'anima!"

Consigliato a chi: Chi vuole fare un viaggio in una mente brillante, folle e immensamente grande. 
Punteggio: 5/5 - L'ingresso nella follia della vita di ogni giorno


Kitchen - Banana Yoshimoto (Ed. Universale Economica Feltrinelli)
Affrontare la perdita, crescere e conquistare il proprio posto nell'universo. Questo è Kitchen. Il primo libro di Banana Yoshimoto

Comincia un altro giorno di realtà. Si ricomincia, come sempre.

Consigliato a chi: Ha bisogno di lenire le ferite dell'anima. 

Punteggio: 5/5 - La prima perla di Banana per noi. Struggente.
9 notti a Parigi - Giorgio Pirazzini (Ed. Miraggi)
Parigi vista dagli occhi di un trentenne italiano che ci vive per lavoro. Le serate, a casa, sotto terra o al bar. Un nuovo punto di vista. Un nuovo viaggio per la Ville Lumiere.

“Le serate migliori cominciano con tanti buoni propositi”

Consigliato a chi: Vuole scoprire una nuova Parigi. 

Punteggio: 4/5 - Locali interessanti, lettura piacevole e divertente.



Parigi è un lungo tramonto - Michele Monina (Ed. Laurana)
Parigi è una città romantica. Il solo nominarla porta alla mente ricordi e stereotipi. E da questi Monina parte per raccontarcela, andando oltre e scoprendo l'anima vera della città (e dell'Europa).
“[...] partire per il mondo con la fantasia dentro la valigia. Occupa poco spazio, e non c'è bisogno di stirarla una volta arrivati a destinazione”

Consigliato a chi: sta per andare a Parigi, vuole andare a Parigi, odia Parigi, ama Parigi. A chi, soprattutto, è curioso. 
Punteggio: 3/5 - Utile e interessante.

Moshi Moshi Banana Yoshimoto (Ed. Feltrinelli)
La morte e il dolore di chi resta. Il tentativo di ricominciare e il desiderio di fermarsi per un po', a prendere fiato.
“Mi ero accorta che la vita continuava, e nel frattempo mi ero fermata in un posto dove riprendere fiato senza caricarmi di pesi ulteriori.”

Consigliato a chi: Non ha paure di indagare nel proprio animo, in profondità. 


Punteggio: 5/5 - sono assolutamente rapita da Banana Yoshimoto
La sovrana lettrice Alan Bennett (Ed. Adelphi)
La regina di Inghilterra scopre il piacere della lettura, niente sarà più come prima.
L'amore per i libri, la gioia di leggere come crescita personale ed emozionale.

Consigliato a chi: Bennett è un autore che attraverso la risata ci parla sempre di temi importanti. In questo libro ci sono tante cose, il divertimento, l'etichetta, il peso di una carica e l'amore per i libri. Chiunque sia curioso deve leggere questo libro

Punteggio: 5/5
¡Viva la Vida! Pino Cacucci (Ed. universale economica Feltrinelli)
La storia di una donna ripercorsa in un monologo durante le sue ultime ore. Come se lei si guardasse indietro. Con la forza che l'ha sempre contraddistinta. 

Consigliato a chi: non ha paura di sedersi di fronte a una grande donna e rimanerne perdutamente innamorato

Punteggio: 5/5 (con lode)




Città d'ombraAndré Aciman (Ed. Guanda)
Libro decisamente introspettivo, tra Egitto, Italia, Parigi e New York. Vedere sé stessi riflessi nelle città e nei ricordi. Ripensarsi, analizzarsi e cercarsi. Sempre. 

Dedicato a chi: non ha ancora un posto nel mondo. Vuole guardarsi dentro. Vive nel ricordo non riuscendo a superare il passato


Punteggio: 3/5 (con riserva, probabilmente non ero nello stato giusto)







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