#MyMittelEuropa: stadi e mercati - ovvero come conoscere parti diverse delle città


Lo sapete, i mercati e gli stadi sono luoghi del cuore per noi quando siamo in viaggio. E sono luoghi che spesso consiglio di visitare perché permettono di scoprire nuove zone delle città, immergersi tra gente del luogo e lasciarsi alle spalle la città cartolina. 


Ormai i mercati sono diventati in alcuni casi vere e proprie attrazioni turistiche, quindi questa autenticità si è un po’ persa. Ma a volte basta scartare i mercati più centrali e visitare quelli un po’ più periferici. Nel nostro caso vi consiglio tre mercati, uno per città, di cui 2 in centro e un po’ turistici e uno completamente locale (che però vi sconsiglio di visitare ad agosto). 



BUDAPEST - Mercato centrale (Vámház krt. 1-3)
. Apre tutti i giorni dalle 6 alle 18 (tranne il sabato che chiude prima). Al suo interno troverete i banchi di pesce, carne e sottaceti al piano sotterraneo (dove c’è anche un supermercato), al piano terra bancarelle di frutta/verdura, spezie e qualche souvenir alimentare (e non solo) e al primo piano un po’ di posticini dove provare ad assaggiare cibo del luogo. La costruzione è bellissima, in ferro e mattoni ed è sì turistico ma è ancora possibile vedere le persone del luogo venire a farci la spesa, specie la mattina. 



BRATISLAVA - Mercato di Miletičova (Miletičova 17)
gli orari sono dalle 6 alle 18 (il sabato chiude prima). Questo è un mercato rionale, con bancarelle di alimentari, vestiario e fiori finti. Ci sono anche alcune postazioni che offrono street food ma purtroppo quando siamo andati noi erano chiuse per la pausa estiva. L’atmosfera è assolutamente locale, qui turisti ne arrivano pochi. Arrivarci dal centro è semplice con il 47 che si prende vicino al palazzo presidenziale. Godetevi l’atmosfera (e magari fate qualche affare). 

Discalimer: non avevo foto del mercato visitato, ne ho messa una di una casa con fregio dei due martelli vista fuori dal centro



VIENNA - Naschmarkt (Naschmarkt)
. Siete praticamente a un passo dal Palazzo della Secessione, in mezzo a Wienzeile (guardatevi intorno che i palazzi sono spettacolari) si dilunga questo mercato famosissimo (c’è anche una puntata a lui dedicata del programma Food Market). Ci sono bancarelle che vendono qualsiasi cosa, dai formaggi all’aceto, dalle olive alle spezie, e ristorantini o postazioni di street food. La cucina è variegata, dalla greca alla libanese, dalla ebraica alla tipica viennese. Insomma, qui c’è l’imbarazzo della scelta. I turisti sono tanti ma qualcosa di autentico è rimasto. Senz’altro offre uno spaccato della vita multiculturale della capitale austriaca. 




Ed ora eccoci al secondo capitolo, gli stadi. Normalmente gli stadi sono immersi nel quartiere di appartenenza della città (laddove ci sono più squadre) o in zone periferiche che consentono la costruzione di stadio e anti-stadio con tutto ciò che le nuove concezioni si portano dietro in termini di “accessori”, negozi, baretti, parchi. Ce ne sono di storici, riammodernati o meno, e di nuovi ed è sempre interessante vedere dove sono posizionati e come sono vissuti. Mi capita spesso di trovarmi a girare intorno allo stadio e vedere nonni o genitori che portano i piccolini a comprarsi la divisa nuova, o a comprare l’abbonamento (o un biglietto per una partita), trasmettendo di generazione in generazione una passione (che vuol dire anche “tempo di qualità” da passare insieme). 

Ecco i miei consigli per visitarne qualcuno nel vostro tour in Mitteleuropa. 


BUDAPEST - con un giro in tram se ne fanno 3! 

A Budapest è davvero comodissimo passare una mezza giornata in giro per stadi. Io partirei dalla Puskás Aréna che si trova a pochi passi dalla stazione di Kaleti (M2/M4). La Puskás Aréna è lo stadio nazionale, intorno c’è un bel parco che viene usato per fare footing (c’è una piccola pista di atletica a disposizione di tutt*) e sono anche presenti wc pubblici e un piccolo bar. Lo stadio è uno stadio olimpico, ci sono tutto intorno statue che raccontano varie discipline e l’atmosfera è bellissima. 

Da lì prendete il tram 1 alla fermata Puskás Ferenc Stadion M in direzione Kelenföld vasútállomás per due fermate e troverete lo stadio dell’MTK, una squadra di Budapest. Praticamente attaccata allo stadio dell’MTK c’è quello del BKV Előre Sport Club che pare un palazzo, bellissimo! 

Risalendo sul tram nella stessa direzione in 4 fermate arriverete alla Groupama Arena (che alcuni avranno intravisto arrivando dall’aeroporto con il pullman). Qui gioca il Ferencvárosi, una delle squadre più famose di Budapest. Tutto verde e bianco con l’aquila simbolo della squadra. Da qui con la metro 3 in pochi minuti siete di nuovo in centro (vicino al mercato!). 


BRATISLAVA - Il nuovo e il vecchio

Mentre ci si avvicina allo stadio (prendere i bus 47 o 9 dal palazzo presidenziale) si passa vicino a una piscina e poi al bellissimo stadio Ondrej Nepela dove gioca la ben più famosa (rispetto al calcio) squadra di hockey su ghiaccio. E si vede che il cuore degli slovacchi batte lì perché è davvero imponente. 

Poi si cammina un po’ e si arriva allo stadio nazionale, nuovo, appena costruito in un quartiere che sta venendo riqualificato (leggi: negozi, centri commerciali e simili). Lo stadio sorge attaccato ad un complesso residenziale compreso di baretto (uno dei luoghi dove ho bevuto la “limonata” più buona della vacanza!). 

Se siete arrivati fino qui vuol dire che siete curiosi, allora vi consiglio di andare a mangiare qualcosa allo Sport Pub U Belasých (i bianchi) e proseguire sulla via (Junácka) per poco fino al vecchio stadio Pasienky, stadio dello Slovan Bratislava fino al 2019 oggi in abbandono. Anche una visita a ciò che si è lasciato indietro può essere utile a capire il posto dove siamo. 


VIENNA - l’imbarazzo della scelta

A Vienna ci sono parecchi stadi tra cui scegliere, noi ne abbiamo visitati due. Uno comodissimo se siete a Schönbrunn: quello del Rapid Vienna, ci si arriva comodissimi con qualche fermata di U4 verso la periferia e si scende a Wien Hütteldorf (il capolinea). Da lì in pochi passi si arriva allo stadio tutto verde del Rapid, il giro non è completo ma carino e il negozio offre mille cose per gli amanti del genere! A pochi passi c’è anche un posto carino dove fermarsi a bere una cosa o mangiare: Gasthaus Peschta! 

Dall’altra parte di Vienna invece c’è il Ernst Happel Stadion, lo stadio nazionale. Molto carini sono gli spartitraffico a forma di pallone. Poi si è al Prater, quindi dopo la visita si può passeggiare per il parco (la fermata della U2 è Stadion). 





Questi sono i miei consigli, per mercati e stadi. Voi seguiteli oppure createvi i vostri luoghi dell’anima, luoghi che vi apriranno le porte della città “reale”, lontana dalle copertine. 


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