#ComeProust: ottobre tempo di copertine, tisane calde e storie di fantasmi

Arriva l’autunno, la pioggia e il buio e la mia mente inizia a vagare tra fantasmi e tisane. Solitamente mi trovo a guardare fuori  dalla finestra mentre piove sospirando di gioia. Se poi è uno di quei giorni con il vento che suona fuori dalla finestra e le finestre piene di gocce i miei occhi sono completamente a cuore. Sì anche se devo uscire e sì anche se ho appena lavato le finestre! 










TISANE


Dopo la pausa estiva non è bellissimo riprendere a farsi un bel té o una tisana? Sentirne il calore che si propaga dalla tazza alle mani, il profumo dei vari aromi che ci stimola le narici e ci riporta in alcuni luoghi. Ad esempio, a volte mi faccio una tisana con
rosmarino, fette di limone e zenzero. Appena ne sento l’odore e il sapore mi ritrovo a Danzica. Lì in Polonia, tisane calde e fredde (limonade) se ne trovano ovunque e sono ottime! A Danzica avevo provato questa tisana in un giorno in cui avevo mal di pancia. Fu un miracolo! Mi passò tutto e la tisana era ottima. Così da quel lontano agosto 2019 (ah, il mondo prima del Covid!) spesso me la preparo e torno a Danzica ogni volta! 


STORIE DELL’ORRORE

Ottobre richiama subito Halloween, una festa molto antica: il culto / ricordo dei morti si è onorato dalla notte dei tempi. Alcuni fanno risalire le origini di Halloween ai celti, altri a feste di origine germanica. In ogni caso è qualcosa che ci appartiene, anche se facciamo finta non ci riguardi (salvo festeggiare i morti il giorno dopo…) e quasi guardiamo male coloro che onorano questo giorno (o semplicemente decidono di fare festa). 



Se penso all’orrore a me vengono subito in mente alcuni viaggi, chiaramente la prima città a cui penso è Edimburgo. Non si può pensare a fantasmi e storie dell’orrore senza pensare ad Edimburgo. La città sembra fatta apposta, un set cinematografico. Le facciate delle case in pietra grigia, la pioggerella, la nebbiolina, le strade strette, i diversi livelli su cui è costruita la città. Ogni cosa ci riporta al gotico e ci si sente dentro un racconto dell’orrore quando si gira per la bellissima città, una delle più belle d’Europa! 


Ma non solo Edimburgo. Se dovessi consigliare un viaggio a tema “orrore” la scelta ricadrebbe subito su Whitby. E perché mai?, vi chiederete voi. 

Molto semplice, avete presente Dracula di Bram Stoker? Bene, il buon Conte Dracula arriva in nave proprio qui. La città è ben descritta. Io ci sono stata, nel 2018. Ho amato moltissimo quel luogo e l’aurea che si percepisce arrivandoci. Dovete andarci per capire, ma la sera guardando l'Abbazia o dal promontorio verso il mare, sulla panchina su cui stanno Mina e Lucy in una parte del romanzo,  si sente una certa presenza.


La città che ho visto più addobbata per Halloween, invece, è stata Belfast. Alcune vie erano semplicemente splendide, ma la cosa più bella era il negozio di un parrucchiere vicino al nostro albergo. 


Insomma, per me Halloween è Regno Unito. E il fatto di non poterci mettere ancora piede (perché non ho la voglia di farmi un tampone, molto caro, dopo due giorni dall’arrivo) mi distrugge. Ma presto tutto questo sarà finito (vero?). 



E ora vado a prepararmi una bella
zuppa, comfort food per eccellenza per me, mi godo questa meravigliosa stagione e i suoi unici colori. Magari leggo qualche pagina di un libro horror per entrare in clima. Oppure Cime Tempestose, secondo me perfetto per questa stagione: cosa c’è di meglio della brughiera in autunno?

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