#ComeProust: ricordo di una zuppa di pesce

I sapori sono la cosa che più spesso mi fa tornare indietro nei ricordi. Per esempio a inizio anno ho cucinato i canederli e appena ho sentito l’odore dello speck che sfrigolava nel burro, e poi ho assaggiato per sentire se era a posto di sale, improvvisamente non ero più nella mia cucina di Milano ma in una cucina di legno, a San Candido, da bambina. Potevo quasi avvertire Frau Rosa dietro di me che mescolava pane posso e latte tiepido. 


Ma non siamo qui per tornare alle montagne. Non oggi, almeno. 



Il ricordo di oggi viene da una foto che mi ha immediatamente fatto tornare alle papille gustative il sapore di quel piatto. E stiamo parlando di una meravigliosa zuppa di pesce


DIFFERENZE E SIMILITIDUDINI
Credo sia uno dei miei piatti preferiti, lo prendo sempre quando lo vedo in carta. In giro per il mondo ne ho assaggiate di ottime, diversissime tra loro. Credo che sia proprio attraverso il gusto, l’assaggio, che mi capita di riflettere su quanto c’è di simile tra i vari popoli nel Mondo grazie alle differenze. 
Può sembrare strano come concetto ma riflettiamoci su. Prendiamo la zuppa di pesce: la si trova quasi ovunque, nei luoghi con un mare. Con pesci diversi, spezie e sapori diversi, però la si cucina in modo simile, acqua, pesci normalmente poveri, un po’ di verdure, cotture lunghe per far amalgamare i sapori. Le differenze sono quello che rende interessante ogni assaggio, le similitudini quello che ce lo fa sentire famigliare, un comfort food. E questo è quello che spesso mi ritrovo a pensare del Mondo nei miei viaggi. Ci sono le differenze che rendono l’incontro interessante, necessario per capirsi, e poi le tante similitudini che ci fanno essere un tutt’uno, come i bambini che quando li incontri per il mondo sono sempre uguali, fanno gli stessi giochi, ridono allo stesso modo. 

COLONIA: IL MEDITERRANEO A BORDO RENO

La zuppa di pesce che mi ha fatto sprofondare in questi ricordi è l’ultima che ho assaggiato, quest’estate a Colonia. Il locale era piccolino, aperto solo di giorno per via della pandemia che aveva svuotato (a detta del titolare, io sinceramente non me ne sono troppo accorta, perlomeno non ad agosto) il centro storico. Ci siamo fermati in questo posto un paio di volte a bere una birretta ma il menù, tutto a base di pesce (soprattutto le meravigliose aringhe) ci attirava come api sul miele e così il penultimo giorno abbiamo organizzato il giro per capitare da quelle parti proprio all’ora di pranzo. 
una zuppa di pesce ricca, delicata, molto liquida ma con tanti pezzettoni, quasi mediterranea più che nordica, non fosse stato per i pesci che c’erano dentro, tra i quali i meravigliosi gamberi giganti (so che hanno un nome ma ora non lo ricordo) che avevo scoperto ad Helsinki. Davanti a noi il Reno, grande e placido, attorno a noi un gran caldo afoso (preludio a una grandinata come non ne vedevo da tempo) e io che mi tuffavo in questa zuppa di pesce lasciandomi cullare dai pensieri e dai ricordi (Herings im Martinswickel).  


L'IRLANDA: DOVE IL SEAFOOD CHOWDER DIVENTA RELIGIONE


Da un lato speravo in una zuppa più nordica, come quella provata al the Locke di Limerick. La Seafood Chowder è uno dei piatti tradizionali più buoni di Irlanda, almeno per me. Una zuppa cremosa, ricca di panna e burro, patate e tanto pesce. Ricca di pezzettoni e coccolosa. Splendidamente perfetta per quei climi, scalda le ossa e il cuore. Mi spiace molto non avere la foto di quella zuppa perché meritava davvero, vi beccate questa vista della Limerick by night! 


E resto a quelle latitudini facendomi cullare dai ricordi di un’altra ottima zuppa di pesce, quella di Belfast. Una zuppa di pesce vellutata, sicuramente ricca anche di frutti di mare, un sapore avvolgente come l’anima irlandese e come ho trovato Belfast: una città che ricorda ma che guarda al futuro. In quella piazzetta con un murales allegro, di vita quotidiana, dei lavori in corso a ricordare che la città era in trasformazione e tanta gente che aveva voglia di divertirsi ho colto, credo di aver colto, lo spirito di quella città. E mi sono ricordata di quanto la zuppa di pesce sia un piatto tipico in quell’isola, similitudini che uniscono, sempre.  (Mourne Seafood Bar)


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