Conoscere la Russia con Paolo Nori
Durante
i giorni di ferie dell’inizio del 2020 ho, soprattutto, letto. E ho letto soprattutto
Paolo Nori che spiega la Russia e i russi.
I
due libri (I Russi sono matti e La grande Russia portatile) hanno molti punti
in comune e da entrambi appare subito chiara una cosa: l’autore non è per nulla
obiettivo!
Per
molti la non obiettività di un autore, al momento di leggere un saggio (o un
manuale) potrebbe essere qualcosa di negativo, per me invece è assolutamente positivo.
Odio le persone che non prendono le parti, che affrontano in maniera distaccata
i temi e che fingono di non avere opinioni in merito.
Paolo
Nori non fa nulla di tutto ciò. Ama la letteratura russa (“per il male”, come
dice lui) ed è profondamente legato alla Russia e la conosce abbastanza bene da
averne una propria opinione ben chiara (e non avere paura di esprimerla).
Parla
facile, Paolo Nori, non c’è bisogno di essere grandi conoscitori di romanzieri
russi dell’Ottocento o di storia del ‘900 per poter seguire i suoi ragionamenti
e le sue divagazioni.
Si
parla, in entrambi i volumi, moltissimo di libri, biblioteche, romanzi,
letteratura e di quanto il rapporto con la lettura agisce e modifica le nostre
vita e la percezione che abbiamo del Mondo che ci circonda.
Questi
sono stati i capitoli che ho amato di più e attraverso i quali ho sentito una
profonda connessione con Nori e il suo modo di approcciare la letteratura come
palestra di vita, come essenza stessa della vita come se fosse impossibile l’atto
stesso della vita senza i grandi romanzi e i grandi scrittori e pensatori.
L’unico
effetto collaterale di questa lettura sta nel fatto che ora la mia lista di
libri da leggere si allunga enormemente: anche gli effetti collaterali sono
bellissimi!
Ed.
UTET
P.
224 – Euro 15,00
Ed.
Salani
P.
184 – Euro 14,90
i russi sono pazzi: pero' anche Nori non scherza!!!!!!mi sono deliziata, ho riso molto, sentito tanta conoscenza e mi ha fatto arrabbiare perche' non ho piu'l'eta', accidenti!! dovrai documentare mooolto!!!!
RispondiEliminaAhahah, meno male che mi avete preso la scheda per la macchina fotografica con mooolta memoria!
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