Conoscere la Russia con Paolo Nori


Durante i giorni di ferie dell’inizio del 2020 ho, soprattutto, letto. E ho letto soprattutto Paolo Nori che spiega la Russia e i russi.

I due libri (I Russi sono matti e La grande Russia portatile) hanno molti punti in comune e da entrambi appare subito chiara una cosa: l’autore non è per nulla obiettivo!
Per molti la non obiettività di un autore, al momento di leggere un saggio (o un manuale) potrebbe essere qualcosa di negativo, per me invece è assolutamente positivo. Odio le persone che non prendono le parti, che affrontano in maniera distaccata i temi e che fingono di non avere opinioni in merito.

Paolo Nori non fa nulla di tutto ciò. Ama la letteratura russa (“per il male”, come dice lui) ed è profondamente legato alla Russia e la conosce abbastanza bene da averne una propria opinione ben chiara (e non avere paura di esprimerla).
Parla facile, Paolo Nori, non c’è bisogno di essere grandi conoscitori di romanzieri russi dell’Ottocento o di storia del ‘900 per poter seguire i suoi ragionamenti e le sue divagazioni.


I libri sono, soprattutto, divagazioni, parentesi aperte, ragionamenti che ne aprono altri. La vita è un qualcosa di complesso e non può essere semplificata troppo. Quindi parlando di artisti e potere si finisce a fare divagazioni sull’oggi e sullo ieri, sulla Russia e sull’Italia, parlando di Stalin si ragiona di Gulag e campi di sterminio e su quello che avremmo fatto (o meno) fossimo nati in un’epoca diversa, perché relativizzare la storia e sparare giudizi affrettati e netti è facile. Viverla un po’ meno.

Si parla, in entrambi i volumi, moltissimo di libri, biblioteche, romanzi, letteratura e di quanto il rapporto con la lettura agisce e modifica le nostre vita e la percezione che abbiamo del Mondo che ci circonda.
Questi sono stati i capitoli che ho amato di più e attraverso i quali ho sentito una profonda connessione con Nori e il suo modo di approcciare la letteratura come palestra di vita, come essenza stessa della vita come se fosse impossibile l’atto stesso della vita senza i grandi romanzi e i grandi scrittori e pensatori.

L’unico effetto collaterale di questa lettura sta nel fatto che ora la mia lista di libri da leggere si allunga enormemente: anche gli effetti collaterali sono bellissimi!

Ed. UTET
P. 224 – Euro 15,00








Ed. Salani
P. 184 – Euro 14,90

Commenti

  1. i russi sono pazzi: pero' anche Nori non scherza!!!!!!mi sono deliziata, ho riso molto, sentito tanta conoscenza e mi ha fatto arrabbiare perche' non ho piu'l'eta', accidenti!! dovrai documentare mooolto!!!!

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    1. Ahahah, meno male che mi avete preso la scheda per la macchina fotografica con mooolta memoria!

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