I migliori audiolibri ascoltati nel 2019


Nel 2019 ho ascoltato moltissimi audiolibri, circa 77 (compreso Anna Karenina che sto ascoltando ora e che conto di finire per fine anno… Sono 42 ore!), capirete bene che cercare di fare una classifica di 10/11 titoli è tutt’altro che facile.
Oltre a questi 77 c’era anche Asimmetria, libro eletto come miglior libro del 2018 in molte classifiche che io però non sono riuscita a finire.

Vorrei fare alcune citazioni di libri fuori concorso che ho ascoltato quest’anno, che non faccio entrare in classifica perché grandi classici. Due libri magnifici che ho amato riascoltare sono stati Jane Eyre, secondo me da ri-leggere / ri-ascoltare in età adulta per apprezzarlo in ogni sfumatura, e Il nome della rosa del grandissimo Umberto Eco e letto benissimo da Tommaso Ragno.
Altra menzione speciale di libri della Christie, soprattutto nelle versioni stile sceneggiato radiofonico a più voci: un modo piacevole per passare il tempo, delle storie perfette per essere ascoltate.

Ma veniamo alla ciccia, che so che state aspettando solo quella!



11 – La trilogìa de la ciudad blanca  
Tre audiolibri, non uno, in spagnolo, danno il via a questa classifica. Il primo capitolo “Il silenzio della città bianca” è edito Sperling&Kupfler anche in Italia (e spero arrivino presto gli altri due!).
Siamo a Vitoria, nei Paesi Baschi, un thriller in tre episodi (diversi tra loro ma in qualche modo collegati) che segue le vicende di Kraken, un ispettore della omicidi.



10 – L’Amuleto
Nygardshaug è uno scrittore norvegese che arriva in Italia con questo titolo interessante nell’ambito dei thriller nordici. Un protagonista fuori dagli schemi (cuoco ed esperto nel decifrare codici) e una storia intricata vicino al circolo polare artico.





9 – Annika Bengzon (Fondazione Paradiso)  
Una giornalista di cronaca nera a Stoccolma, un personaggio femminile odioso che però fa venire voglia di seguire le sue vicissitudini. La serie è molto interessante, attraverso ogni caso che segue Annika, Liza Marklund ci parla di tanti temi etici e sociali.
Fondazione Paradiso parla di profughi, vite spezzate, famiglia. Molto interessante.




8 – M – il figlio del secolo
Il vincitore del premio Strega non delude. Lavoro storico immenso, parallelismi inquietanti col presente, una figura studiata nel profondo in anni interessanti: quelli che hanno preceduto la sua ascesa al potere.
Le frasi finali sono da pelle d’oca.


7 – Addicted
Paolo Roversi è uno dei migliori scrittori di gialli contemporanei. Qui siamo in Puglia in una masseria convertita in un piccolo centro per la cura della dipendenze ma non tutto andrà come previsto.
Si resta attaccati alle pagine.






6 – Canto della pianura
Haruf è stata una grandissima scoperta del 2019, in canto della pianura si parla di solitudini che si scontrano e incontrano, l’importanza di trovare chi ci da sostegno.
L’importanza della famiglia (anche di quella che ci scegliamo) e dei rapporti umani. Un libro profondo, ricco che resta nel cuore.

5 – Dentro l’acqua
Opera seconda della scrittrice di “La ragazza del treno”.
Non mancano intrecci temporali, voci multiple e un mistero da dipanare di difficile soluzione. L’ascolto grazie a Carolina Crescentini (e altre voci) è molto piacevole e rende giustizia a un bel libro.






4 – Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Mi aspettavo tutt’altro quando ho iniziato questo ascolto, un racconto completamente diverso.
Mi ha stupita e interessata.
Una vecchia casa nella campagna inglese, una festa dell’alta società (per un motivo macabro), pizzi, merletti, voci malevole.
Qualcosa però non è come in uno dei tanti classici del genere. Bisogna risolvere la morte di Evelyn Hardcastle cercando di non farsi ingannare dal gioco di specchi che viene creato dall’autore.

Ed eccoci al podio! Sono tre libri che, a mio avviso, trattano tematiche fondamentali nei nostri giorni.

3 – Le nostre anime di notte
Vi avevo detto che Haruf era stato una grande scoperta, ed eccolo anche sul podio.
Le nostre anime di notte è un libro che con grande maestria ci racconta la solitudine nella terza età. I pudori, la necessità di vicinanza umana, la difficoltà di creare nuove relazioni e, soprattutto, la difficoltà per gli altri di accettare una nuova relazione di persone anziane.
Necessario.




2 – Divorzio all’islamica a viale Marconi
Little Cairo è una zona di Roma ricca di immigrati di religione islamica. I due protagonisti (raccontati splendidamente dalla Impacciatore e da Lo Verso) sono Issa, un traduttore siciliano infiltrato e Sofia, aspirante parrucchiera che odia il velo che il marito l’ha quasi costretta ad indossare.
Il racconto di un mondo variegato in cui Lakhous si dipana meravigliosamente.



1 – Sostiene Pereira
I tormenti di un giornalista, amante della letteratura, che improvvisamente si trova a dover scegliere se prendere posizione, agire, o meno.
Un’Europa flagellata dai nazionalismi, la necessità di schierarsi a cui si contrappone la paura di farlo, la ricerca dell’ignavia come se ciò che accade intorno a noi non ci riguardasse da vicino.
Un libro estremamente necessario oggi.

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