Buoni propositi ovvero: cosa vorrei fare l'anno prossimo


Ed eccoci qui, l’anno ormai volge al termine, domani parto per Ravenna e i festeggiamenti per l’anno nuovo avranno inizio. Io adoro i momenti di passaggio, le feste che presuppongono cambiamento, che permettono di guardare indietro e avanti, fare bilanci e immaginare il futuro.


2019
È stato un anno di scoperte, ho incontrato la Polonia che mi ha lasciato impronte indelebili. Ho scoperto una città vibrante e colorata in Inghilterra e sono tornata tra le mie montagne per vederle attraverso gli occhi pieni di gioia di Cri!
Ho letto tantissimo e sto seguendo il proposito di leggere tanto in inglese.
Sto guardando quasi tutte le serie tv in lingua originale e devo dire che lo sforzo ripaga!
Ho assaggiato un sacco di cose buonissime e fatto incetta di pierogi in Polonia!

Ma cosa succederà nel futuro nelle cose che più amo fare?

VIAGGI
La passione più grande, i viaggi, saranno i grandi protagonisti anche l’anno prossimo. Ormai abbiamo delle tappe fisse (marzo e ottobre, per festeggiare i relativi compleanni, e le ferie estive) a cui si aggiungono qualche fine settimana e la fuga di Capodanno.
Due viaggi sono già fissati. Di uno vi parlerò con l’anno nuovo (il post è già pronto, dovete solo aspettare il 2 gennaio).
L’altro viaggio pronto è quello di marzo, meta Birmingham. Ho intenzione di godermi molto il fine settimana del mio compleanno in Inghilterra, terra che amo molto e in cui mi sento “a casa”. Staremo un giorno a Derby e due giorni a Birmingham. Un po’ una toccata e fuga, vero, però spero di cogliere il meglio della città e dirle arrivederci per approfondire.
Per la seconda metà dell’anno è ancora tutto nebuloso, so che mi piacerebbe da matti tornare a Varsavia e avrei una gran voglia anche di Germania! Vedremo.
Sicuro vorrei fare un paio di fine settimana in Italia, tranquilli e vicino casa. E magari una giornata a Venezia o Firenze.

Quello che davvero voglio se penso ai prossimi viaggi è godermi il posto, fare come stiamo facendo ultimamente, passeggiare, girare per viette e quartieri che quasi non compaiono nelle mappe turistiche, ritmi lenti senza la smania di dover mettere X o bandierine, solo il piacere di scoprire un posto nuovo.

LIBRI
Eccola, la seconda grande passione.
Il primo proposito dell’anno nuovo (e so già che sarà durissimi seguirlo) è di non comprare libri (e non aggiungere audiolibri alla libreria di Storytel) se non dopo aver letto almeno la metà dei libri che ho già a casa! Ho fatto tre liste, quella dei libri in italiano, quella dei libri in inglese e quella degli audiolibri: sono imbarazzanti, ne ho davvero troppi!
Quindi, prima di tutto smaltire!
Sicuramente leggero un paio di Coe, qualche Follett e la Yoshimoto! Rispolvero un vecchio proposito e (ri)leggerò senz’altro King (La lunga marcia e Misery, per ora) e inizierò l’anno con la Jackson (Abbiamo sempre vissuto nel castello) perché l’anno scorso ha portato molto bene!
Sarà anche l’anno del mio incontro con Terzani (Buon notte signor Lenin!) e con un po’ di classici russi… Vi saprò dire.

CUCINA
Il cibo è la terza passione della mia vita.  Amo mangiare, amo cucinare e amo provare ristoranti di ogni parte del mondo!
Prima dell’estate ho intenzione di tornare al ristorante russo a Milano perché amo moto quel posto e la cucina russa.
Con un’amica vogliamo provare un bel ristorante argentino che ha aperto non lontano da noi e una lista infinita di altri ristoranti.
Come sempre ci sarà tanto Giappone nella mia pancia durante tutto l’anno anche se il mio giapponese preferito per la pausa pranzo chiuderà fino a febbraio per ristrutturazione (spero non cambino la cucina!).
Continuerò a cucinarmi a casa molte volte la “schiscetta” della pausa pranzo, ora ho scoperto i noodles e li trovo un’ottima soluzione perché sono parecchio buoni anche freddi! Il mio problema è che devo sempre trovare cose molto veloci e facili da fare perché principalmente le cucino alle 7 della mattina mentre si scalda il latte… I noodles sono perfetti in questo senso, come il cous cous!

ELENA
Eh sì, perché poi ci sarei anche io che cerco di barcamenarmi in mezzo ai mille impegni!

Dopo tanto tempo in precario equilibrio (più precario che equilibrio) ora posso dire di essermi risolta, mi sento centrata ed esattamente dove vorrei essere e come vorrei essere. Questo è un grande traguardo che però non deve essere lasciato solo. Le persone si spostano e si modificano nel corso del tempo, anche senza accorgersene, se ci si lascia cambiare senza essere parti attive del cambiamento un giorno ci si guarda allo specchio e non ci si riconosce più.
Quindi antenne sempre dritte, scoperta di sé continua.
Amo essere coerente con me stessa nel tempo tanto quanto amo cambiare e scoprirmi nuova e no, le due cose non sono in contrasto.
Quindi anche quest’anno si cambierà anche per restare fedeli a sé stessi.

Vorrei finire il 2020 avendo imparato ad esprimermi in maniera basilare in una nuova lingua e mi piacerebbe iniziare il 2021 (che sarà un anno tondo per me) con l’idea di conseguire l’attestato C1 in spagnolo che non so perché ancora non ho fatto (avuto il coraggio di fare). Non che mi serva chissà a fare cosa, non ho mai studiato perché serviva ma sempre e solo perché mi piaceva farlo.

E come sempre guardo anche troppo avanti, siamo già al 2021!
Calma Elena, calma. Un passo alla volta. Ora concentriamoci a salutare degnamente il 2019 che non è stato niente male, e a salutare la venuta del 2020 che, con queste premesse, sarà anche meglio! 

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