10 straordinari libri letti nel 2015


Io al parco, leggendo in pausa pranzo
Quest'anno ho letto 27 libri (ho iniziato il 28esimo che finirò, tra un cenone, un pranzo e un brindisi, nel 2016). Devo ammettere che trovare i 10 preferiti non è stato facilissimo, quest'anno ho avuto la fortuna di avere tra le mani sempre ottimo materiale!
Ad ogni modo, fine anno tempo di bilanci e anche quello letterario tocca farlo. E allora partiamo, dal fondo (per creare suspense). (10) Un gran bel libro è NOTIZIE DA UN'ISOLETTA (B. Bryson), il viaggio di addio alla Gran Bretagna (come terra adottiva) da parte dell'autore. Un viaggio anche dentro la società inglese e i suoi mutamenti degli ultimi 30 anni. Un libro imperdibile per gli amanti di quest'isoletta!
In fondo a questa mia personale classifica non potevo non mettere il caro Follett, scoperto quest'anno (mea culpa) e la sua (9) TRILOGIA DEL MILLENNIO. Della trilogia, al momento, ne ho letti solo due, e pure partendo dal fondo! La storia del mondo attraverso la storia di alcune famiglie, sparse per il globo. Tanti punti di vista, intrecci, accadimenti storici. Un susseguirsi di fatti privati e pubblici, pietre miliari e matrimoni. Non si riesce a staccarsene.
Non può poi esistere per me un anno senza almeno un libro di Alan Bennett, quest'anno è stato (8) GENTE, commedia dissacrante, molto inglese. Da sbellicarsi dalle risate (sempre con quel briciolo di contegno inglese necessario).
Altro autore scoperto quest'anno è Michele Dalai (al quale mi sono avvicinata attraverso la trasmissione Football Hooligans), il suo (7) ONORA IL BABBUINO è un viaggio di qualche ora in compagnia di banditi vecchio stampo e filosofia popolare, una piacevole scoperta. La massima "La vita è come un grande bar, amico mio. Tu comportati da uomo e nessuno ti ruberà il caffè" spiega il libro meglio di mille parole. 
Sulle tracce di Scotland street - Edimburgo
I viaggi sono la spinta per iniziare molte letture, per scoprire nuovi scrittori e trovarmi immersa nel luogo ancora prima di prendere l'aereo. E questo è il caso dei (6) RACCONTI DAL 44 di SCOTLAND STREET del buon A. McCall Smith, entrare nella vita di Pat, Bertie, Angus e compagnia è una ventata di aria fresca (e la cosa bella è che so che ce ne sono molti altri da leggere - se Guanda si sbrigasse a farli tradurre! :-) ). 
Alcune volte i libri arrivano per vie traverse, te ne parlano, per caso te li regalano e scoppia l'amore. E questo è stato il caso de (5) LA RAGAZZA DEL TRENO (Paula Hawkins), storia di donne per le donne, di crescita. Storia importantissima proprio oggi, visto quello che troppe volte succede proprio a noi donne. Un libro inaspettato, che racconta meravigliosamente l'universo femminile con le sue fragilità ma - sopratutto - con le sue forze. 
Ma il viaggio torna, prepotente. A volte è anche un viaggio che non faremo, un viaggio che magari nella testa c'è, insieme però alla consapevolezza che sarà molto difficile concretizzarlo. E questo è il viaggio che fa Paolo Rumiz e che racconta nel suo (4) TRANS EUROPA EXPRESS. Un viaggio ai confini dell'Europa, da nord a sud, dal circolo polare artico ad Odessa, viaggiando tra periferie e confini a volte ben marcati altre labili e sottili. Un viaggio di un uomo di confine attraverso i confini. 
Ma ecco, come tutte le classifiche, ci siamo, siamo al podio. Sono contenta di questo podio perché rispecchia perfettamente me come lettrice, dal futile all'impegnato, dal viaggio ai saggi. Tutto condensato in tre titoli. 
Io vagabondando tra i luoghi sacri
Un grande viaggio nella terra d'Albione all'interno dei suoi luoghi sacri, i Pub. Ian Marchant ci guida dentro la società inglese vista attraverso un bicchiere di birra (e di sidro). Questo è (3) ISOLE, INCONTRI E PUB (sopratutto Pub), spaccato sociale del Regno Unito di oggi e di ieri e della sua evoluzione. Se vogliamo un completamento, un approfondimenti dei Racconti da un'isoletta di Bryson. 
L'ultimo libro che ho letto si merita decisamente il podio ed è il reportage al cardiopalma di Anna Erelle che è entrata (2) NELLA TESTA DI UNA JIHADISTA e le è costato molto caro. Una fatwa, la vita scombussolata, la scorta, lo stop al lavoro che le dava più piacere. Questo è stato il prezzo per un libro inchiesta meraviglioso che permette davvero di capire i meccanismi di reclutamento dei giovanissimi jihadisti occidentali e delle motivazioni che li spingono ad andare incontro alla morte, lasciandosi dietro affetti e una vita ai margini. 
Ma il primo posto non poteva avere altro vincitore, un libro unico, incantevole, piacevole, divertente ma pensante. La nuova Bibbia, Gesù è stato rispedito tra noi (perché - diciamocelo - abbiamo combinato un gran bel casino) e prova a sistemare le cose, sotto lo sguardo (incavolato nero) del Padre. Questo è (1) A VOLTE RITORNO di John Niven, con un messaggio molto chiaro, che vorrei fosse anche un augurio a tutta l'umanità per il 2016. Il vero unico comandamento: 

FATE I BRAVI. 

Commenti

Post popolari in questo blog

A Magdeburgo la Grüne Zitadelle è... rosa

Lasciare il cuore

#MyMittelEuropa: Vienna città giardino

Bloggin Day - maternità e lavoro