Edimburgo ti seduce
Edimburgo (o Edinbra, come la pronunciano gli scozzesi)
seduce. È una città particolare, scenografica e unica e riempie gli occhi.
Castello |
Intanto va detto che è una città su più livelli, quindi vi
capiterà di camminare in una strada e rendervi immediatamente conto di essere,
in realtà, su un ponte (e avere sotto altre strade, altre case, un’altra
città). Si sale e si scende, quindi, di continuo. E si gode di scorci unici che
solo questo tipo di città (come Roma o Lisbona) possono offrire.
Il mare lo si vede quando si arriva in cima a una strada o
da uno de suoi tre colli (di origine vulcanica), ma è una presenza discreta,
quasi non ci si fa caso.
vista da Princess Street |
Edimburgo è una città raffinata, ricca di bei pub, ottimi
ristoranti, bellissimi caffè. Ma è anche una città alla mano, come i suoi
abitanti. Gente aperta con il visitatore, sorridente e tranquilla. Vi capiterà
molte volte di ricevere aiuto per trovare la strada o scendere alla giusta
fermata dell’autobus, spesso vi saluteranno mentre camminate per strada e anche
voi ricordatevi di salutare sempre l’autista quando scenderete dai mezzi
pubblici.
Edimburgo è la settima città della Gran Bretagna, non è
piccola – quindi – ma neanche esagerata. Riuscirete a girarla tranquillamente
senza troppi strapazzamenti. La rete di autobus è ottima e ora hanno implementato
anche un comodo tram che attraversa la città da est a ovest.
North Bridge |
E adesso veniamo alle emozioni, a quello che mi ha lasciato
senza fiato,le viste e le coccole per lo stomaco.
A Edimburgo si respira la storia della Scozia, ogni casa,
ogni pietra vi racconteranno un evento importante, basta saper ascoltare. Il
castello lascia senza fiato, la vista appena si entra è meravigliosa, tutta la
città ai vostri piedi. Poi si entra nelle sale, Maria Stuart, Re Giorgio VI e i
bellissimi gioielli della corona, gli Honors of Scotland, di cui da poco è
anche tornata a farvi parte la Pietra del Destino , importantissima per gli scozzesi. Insomma la visita merita le 16 £ richieste
(prenotate da casa, entrerete senza coda).
Vista dal castello |
Ma Edimburgo non è solo il centro e la bella Old Town.
Dopo
aver letto i tre libri pubblicati in italiano della serie di Scotland Street
non potevo non andare a vedere quelle zone ritratte nel libro. Che emozione
entrare al Cumberland Bar e ordinare da bere (e dei meravigliosi Pork Crackling, citati nel libro di Marchant).
Birra e Pork crackling |
Uno dei luoghi che mi è più entrato nel cuore di Edimburgo è
senz’altro il Leith Walk, dal Dean Village a Stockbridge (che poi si è anche
concluso con un meraviglioso mercatino contadino, qui al “buy local” tengono
parecchio!). Arrivati al Dean Bridge si scende verso il fiume Leith (un
torrente) e si inizia a camminare in direzione mare – Leith. sembra di essere quasi in
campagna (mentre si è a due passi dalla via principale dello struscio, Princess
Street).
Leith Walk |
Il Dean Village era l’antico villaggio di mugnai, oggi è una zona residenziale tranquilla e immersa nella natura. La passeggiata è piacevole e se siete stanchi di camminare potete prendere un autobus e arrivare a Leith.
Leith |
Leith ora è un quartiere di Edimburgo, in passato era un
paese distaccato. Di fatto il porto di Edimburgo. Molto carino e vivace è ormai distante anni
luce dall’idea che ci si è fatti di lui avendo visto Trainspotting. Qui ora ci
sono alcuni dei migliori ristoranti della città. Vi consiglio il King’s Wark.
Statue |
Ma questa città ha davvero tanto da offrire al visitatore.
Camminate per le sue strade, prendete un autobus per vedere dove va. Entrate in
un pub e ordinate una delle tantissime birre artigianali e locali! (la mia
preferita è la Stewart).
Haggis |
Provate i piatti tipici, l’Haggis (credetemi è meraviglioso), i formaggi, il
Cullen Skink (una zuppa di pesce e funghi), la Seafood Chowder (diversa da
quella irlandese, ma altrettanto buona), la Shepherd Pie (ragù di agnello e
purè al forno). Lasciatevi davvero tentare dalla Scozia, e da Edimburgo.
E poi
per smaltire tutte queste gioie niente di meglio che qualche passeggiata, se
non volete provare i 250 mt di dislivello dell’Arthur Seat potete comodamente
passeggiare in piano nei Meadows, tre parchi uniti insieme, una macchia verde
in mezzo alla città (con possibilità di giocare a golf, tennis, cricket….).
Meadows |
lasciatevi sedurre |
Consigli pratici
- Per saltare la fila del controllo documenti all’ingresso portatevi il passaporto elettronico, si passa tramite chip e si è subito all’attesa bagaglio.
- Dall’aeroporto ci sono due modi principali (taxi a parte) per raggiungere il centro, il tram o l’Autobus AirLink. Il tram costa 8£ (a/r) mentre l’autobus 7£ e si possono acquistare i biglietti prima dal sito: http://www.edinburghairport.com/transport-links . In entrambi i casi il mezzo vi porterà in centro (Princess Street / Waverly Station) e da lì potrete prendere praticamente ogni mezzo. Quasi tutti gli autobus della città passano da Princess Street, tenente presente che ci sono diversi gruppi di fermate (di solito vengono raggruppati gli autobus che hanno un percorso simile), quindi se non trovate il vostro a una fermata provate in quella dopo. Tutte le notizie si trovano sul sito della Lothians, compresa la mappa della rete.
- Il biglietto singolo costa 1,5£ ma conviene fare il giornaliero al prezzo di 3,5£ (cercate di avere sempre i soldi giusti perché l’autista non può dare il resto). Il giornaliero dura fino a mezzanotte. Se volete viaggiare da mezzanotte alle 4.30 del mattino c’è il notturno (3,00 £). Se invece fate il primo viaggio dopo le 18.00 potete acquistare il DayandNight al costo di 3,50 £. Se siete da queste parti per andare a Murreyfield (beati voi!) dall’aeroporto prendete il tram che vi porta direttamente davanti allo stadio! http://lothianbuses.com/
- Portatevi le scarpe comode e lasciate stare i vestiti eleganti, non servono. Gli edimburghesi vestono decisamente casual.
- Lasciate stare previsioni meteo o simili. Ogni giorno avrete la possibilità di sperimentare tutti i cambiamenti climatici possibili. Pioverà, uscirà il sole, sarà nuvoloso o incredibilmente azzurro. Questo tutto in un giorno. Vestitevi a strati, portate qualcosa di impermeabile (lascerei stare l’ombrello, meglio un impermeabile/un K-Way o simile) e non fateci troppo caso.
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