L'osteria volante
Da cosa nasce cosa, e da libro nasce libro. Leggendo Isole, incontri e pub (sopratutto pub) mi sono più volte trovata davanti ad alcune citazioni tratte da "L'Osteria Volante" e il libro mi ha incuriosita. Chesterton, l'autore, scrive nel 1915 di un mondo 100 anni avanti (quindi ambientato oggi). In questo futuro il Regno Unito (e l'occidente in generale) ha stretto un'alleanza con la Turchia ritenendo l'Islam migliore del Cristianesimo al fine di esercitare al meglio il controllo sulla popolazione. In questo scenario incontriamo il Capito Dalroy, un irlandese sanguigno, decide di alimentare la rivoluzione portando in giro l'insegna del vecchio pub "l'osteria volante", insieme al proprietario Humphrey Pump. Anche se non sarà solo la messa al bando degli alcolici ad animare il cuore di Dalroy.... Una serie di conseguenze paradossali, ingiustizie palesi, personaggi ai limiti della farsa animano questo romanzo che è a tratti diverten