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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Due storie sporche - A. Bennett

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Due storie sporche è il nuovo libro di Alan Bennett, uno dei miei scrittori contemporanei preferiti.  Bennett come sempre cerca di raccontare la vita inglese di oggi in tono ironico e con il classico humor inglese che l'ha reso celebre (pensiamo a "Nudi e Crudi" e "La signora del furgone", per citare alcuni suoi libri). In questa ultima fatica sono il sesso e i rapporti famigliari a farla da padrona.  La prima storia "sporca" è quella di Mrs Donaldson, vedova, che affitta camere agli studenti. La sua scoperta del mondo dei giovani e il suo rapporto con la figlia e gli inquilini sono al centro della storia. Un racconto che vedrà Mrs Donaldson rivedere alcune sue idee e scoprirsi una donna nuova.  Nel secondo racconto invece è la famiglia Forbes a farla da protagonista. Rapporti basati sulla menzogna, bugie che coprono altre bugie in un insieme che alla fine lascia tutti sereni nell'ignoranza (o forse no?).  E in fondo il tema centrale che

Microcredito e condizione femminile

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Il microcredito è lo strumento finanziario di sviluppo economico che permette agli emarginati dei PSV di poter accedere al credito, finanziare le loro piccole attività (normalmente artigianali o agricole) e uscire dalla soglia di povertà. Attraverso il microcredito le famiglie possono permettersi di mandare i figli a scuola (poiché riescono a mantenere la famiglia attraverso la loro piccola attività) il che consente un reale sviluppo della società, e l’uscita definitiva dalla povertà di milioni di famiglie nei Paesi in Via di Sviluppo. L’idea di microcredito si diffonde grazie ad un’idea del Prof. Muhammad Yunus che nel 1976 fonda la Grameen Bank (Banca Villagio) in Bangladesh. La banca concedeva (e concede tuttora) prestiti a chi non può fornire garanzie reali alle banche tradizionali e ha un’idea di business da portare avanti. Normalmente i prestiti vengono concessi a gruppi di persone (3-10) senza relazioni di parentela e che fanno parte della stessa comunità. I partec

Il mercante di libri maledetti

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Ho finito da poco di leggere " il mercante di libri maledetti ". La cosa che più mi è piaciuta del libro è che si svolge in buona parte in Spagna, lungo il Cammino di Santiago e mi ha fatto tornare ai miei viaggi in quella terra.  La storia non è nulla di nuovo, un libro misterioso, una società massonica, un "eroe" tormentato, l'alchimia... Un libro errante. La storia di una ricerca, non solo del libro ma anche nella vita privata del protagonista.  Si legge velocemente e non rimane particolarmente impresso, ma va bene per momenti di noia o per trascorrere serenamente qualche ora durante un viaggio.  Il mercante di libri maledetti Marcello Simoni Newton Compton € 9,90 pag. 288

Che fatica si fa....

C'era una canzone di Irene Grandi che recitava "che fatica si fa a cambiare vita...".  A me non è parsa, la mia, una gran fatica. Forse perché era esattamente quello che volevo. Forse perché è un cambiamento positivo e non negativo come quello della canzone.. Forse semplicemente la fatica la sentirò più avanti... Per ora mi sembra solo di aver fatto un passo naturale, ovvio quasi. Anche se, per chi conosce un pochino la storia, di ovvio in tutto questo non c'è proprio niente.  Ora siamo alle prese con la sistemazione della casetta, montaggio mobili/mensole, sistemazione dei vestiti nell'armadio (e per me è davvero dura, considerando che prima avevo 3 ante solo per me!), sistemazione delle suppellettili varie e, soprattutto, presa degli spazi, delle misure.  In questi primi giorni in casa mi sento come un gatto quando si struscia dappertutto per lasciare l'odore... Ecco, sto facendo più o meno così...  E piano piano la casa saprà solo di noi due.. 

I primi freddi e altre divagazioni

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Il mio cambio casa è coinciso con l'arrivo del grande freddo, da molto tempo annunciato ed ora giunto... Si è passati dagli splendidi (per essere novembre) 16° gradi di domenica agli 8 di ieri, ai 6 di oggi.. Per ora non ho ancora nessuna intenzione di cedere ai guanti e al montone, mi sento già abbastanza omino Michelin con il cappotto e il golf!!  Da quando vivo sola (cioè da sabato) ho deciso, un po' per necessità un po' perché ero stufa di mangiare cibo di plastica, di pranzare in ufficio cose fatte da me.. E così ieri sera, alle 22.30, mi sono messa a imbastire un bel pranzetto. Cercando ieri in rete delle ricette (tenete conto che non ho né microonde né frigo, quindi devono essere cose da mangiare a temperatura ambiente e che non vadano a male) ne ho trovate alcune di creme e vellutate davvero ottime. Dati gli ingredienti che avevo in casa mi sono lanciata nella crema di pollo  trovata su "Giallo Zafferano" la mia piccola Bibbia on line per le ricette! Com

Nuova vita..

Sabato è stata una giornata storica.. Di quelle da cerchiare in rosso sul calendario... Non tanto per le dimissioni di SB (cmq ben accette), quanto per il fatto che abbiamo fatto il trasloco e dormito nella nuova casetta, tutta nostra! Svegliati prestissimo, per essere sabato mattina, siamo andati all'Ikea e a fare la spesa (la prima spesa, quella che hai paura quando la cassiera ti dice quanto costa) e poi dritti a casa a pulire e mettere a posto! Ci siamo divisi le camere da fare, io la cucina/sala e lui la camera da letto e via. Più tardi ci hanno raggiunto due amici che ci hanno aiutato a finire il trasloco dei miei vestiti e a montare pentole e mobiletti. Dopo una piacevole prima cena a casa una bella serata in compagnia e poi tutti a nanna, nel nostro letto!  Una nuova vita inizia, e sono felice di come sia iniziata. 

2Eurox10Leggi - Il bloggin Day continua...

La giornata sta proseguendo... Fortunatamente è una giornata lavorativamente tranquilla, così riesco a seguire il Bloggin Day e partecipare attivamente. Su twitter sono moltissimi e gli spunti non mancano. Fortunatamente si vedono anche un bel po' di uomini che contribuiscono alla causa, anche perché senza partecipazione e condivisione non si arriverebbe da nessuna parte. Un esempio è dato da Lucio Cincinnato sul blog IpensieridiStefania .  Molti blogger raccontano storie di donne discriminate a livello lavorativo una volta diventate madri.. E questo è un tema che mi sta molto a cuore, ecco alcuni esempi un esempio è  CuordiCarciofo , ma ci sono anche tante che parlano di storie di successo che danno fiducia! Come ad esempio Mediapatica  che ci parla di Sharyl Sandberg, manager di FB.  Altri contributi, voglia di partecipazione e motivazioni si sono susseguite su twitter nel corso della giornata!! Vi lascio alcuni link!  Chiara di nome La tigella La in mezzo al mar Mesti

Bloggin Day - maternità e lavoro

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Oggi è il bloggin day, io mi voglio concentrare soprattutto su un tema. La maternità. Riuscendo a migliorare il rapporto tra la società italiana e la maternità si possono fare grandi passi avanti.  La proposta di 2EUROX10LEGGI è:  Legge per il congedo obbligatorio condiviso. Introduzione del concetto di paternità obbligatoria. A mio avviso una richiesta sacrosanta che dovrebbe anche raccogliere il consenso di tutti i padri, presenti e futuri.  Nella società italiana le gioie e i dolori di una gravidanza e della crescita dei figli (così come le cure degli anziani della famiglia) troppo spesso ricadono quasi esclusivamente sulle donne. Ai padri viene lasciato un piccolo spazio, qualche minuto al giorno al rientro dal lavoro e poco più. Ma è nella quotidianità del rapporto con i figli che si costruisce il legame profondo con loro che dura tutta la vita.  Trovo che chiedere un congedo parentale da padre dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo. Si potrebbero trovare molte s

La 27Ora parla di 2Eurox10Leggi

Questo è il link all' articolo  del blog del Corriere "la 27Ora" che affronta varie tematiche e problematiche del mondo femminile e dell'essere donna oggi in Italia.  Certi commenti lasciano un po' perplessi, è incredibile l'astio che ancora è presente tra i vari sessi e la ricerca di una continua guerra tra poveri (volete più diritti e la parità? allora affrontiamo il tema della separazione e degli alimenti) che non porta a nulla.  Non credo che per aderire al movimento, per chiedere un Paese più giusto ed equo, si debba per forza essere donne e si debba per forza concordare su tutta la linea.. Anche io non sono particolarmente favorevole alle quote rosa, ci vorrebbero altri sistemi per aumentare la partecipazione femminile in politica, ma come fare? Apriamo un dibattito serio sulla questione. 2Eurox10Leggi serve anche a questo! A parlare e confrontarsi per trovare soluzioni a un problema reale, che forse non viene percepito come tale da molte persone.