Le immagini della memoria, una volta fissate con le parole, si cancellano. (I. Calvino - Le città invisibili)
Negrita - A Modo Mio
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Questa canzone ha segnato una svolta nella mia vita una volta.. Ho ancora il ricordo delle sensazioni che ho provato nel preciso istante in cui ho capito... E da lì la fenice è rinata dalla ceneri... Magari funziona ancora!!!!
Qualche giorno fa, in un gruppo di appassionati di viaggi che frequento su Facebook, si è aperta una gran discussione su un post che recitava più o meno così: "spesso di dice che si lascia il cuore in ogni posto che si visita, ma ci sono dei luoghi che non vi sono piaciuti/vi hanno deluso". Tralasciamo le singole risposte che partono da esperienze e gusti personali e non sono pertanto giudicabili. Non credo ci siano città belle in assoluto o città orrende, il concetto stesso di bellezza è soggettivo e in ognuno di noi ha parametri diversi. Certo, un minimo di oggettività ci vorrebbe perché dire che Venezia è orrenda mi sembra un po' esagerato, tuttavia de gustibus non disputandum est. Quello che emergeva con forza dal post e da alcuni commenti era il concetto forte di lasciare il cuore , come qualcosa di negativo, come se chi prova questo sentimento nei vari viaggi che fa fosse sbagliato, non profondo, addirittura si legge che ci lascia il cuore è uno che viaggi...
Siamo molto vicini al festival delle luci 2017. L'anno scorso ho avuto la fortuna di esserci e di poter fare la conoscenza con Lione: una Francia accogliente, bella come sempre e infinitamente buona! Ecco #in5foto le mie impressioni di Lione! A Lione nuovo e antico si incontrano di continuo. Street Art con la A maiuscola in tutta la città: alcuni trompe-l'oeil sono davvero spettacolari Lione ha due fiumi. Questo è il lungo Rodano, meraviglioso al tramonto Le luci, grandi protagoniste durante il fine settimana dell'immacolata. una meraviglia su delle meraviglie In qualsiasi periodo andiate la cucina la farà da padrona. E il mercato intitolato a Bocuse è una tappa immancabile!
Dovete sapere che ho un'amica, anzi una sorella (molto di più di quanto sarebbe sorella una sorella di sangue - che non ho), a cui piacciono (diciamo pure che ha una fissazione - e che ultimamente non le sta facendo molto bene) le biografie . Tra le tante, tantissime che ha letto una ha voluto condividerla con me, e mentre leggevo capivo sempre di più il perché. Frida Kahlo è stata una pittrice messicana, forse la più importante, sicuramente la più famosa. Ha avuto una vita molto particolare. Segnata (per ora sono a metà) da due cose. Un terribile incidente da ragazza e l'incontro con un uomo affascinante - Diego Rivera (come sanno accorciare i nomi gli ispanoablanti è meraviglioso, Diego avrà una decina tra nomi e cognomi...) . Una vita in bilico tra immobilità e viaggio, tra amore e odio. Tra bisogno di radici e di casa e di volare, lontano. The Two Fridas The Two Fridas, 1939, Oil on canvas, 67" x 67", Collection of the Museo de Arte Moderno, Mexico City ...
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