#AmandoUK: villaggi del mio cuore

Quando pensiamo al Regno Unito la prima cosa che ci viene in mente è Londra. E da qui associamo l’idea di città tentacolare alla terra britannica. 

E invece c’è molto di più, ovvero i tantissimi villaggi. 

Tengo subito a dire che sì, questi villaggi potete visitarli tranquillamente senza avere una macchina a vostra disposizione: nel Mondo là fuori i mezzi pubblici coprono anche i più sperduti villaggi che potete pensare. 

Quando bazzico da quelle parti, non posso non pensare alle ambientazioni della Austen o delle sorelle Brontë ma soprattutto Barnaby. Non so che dirvi, io quando sono là mi sento immediatamente dentro un episodio del mitico ispettore! Quanto cuore. 

Qui viaggeremo Inghilterra e Galles, dove ho trovato i miei tre paesini preferiti per ora. Vi darò una motivazione per visitarli e una particolarità che li contraddistingue. 

Voi preparate le valigie, abbandonate Londra e immergetevi in atmosfere da fiaba. 

1. Per gli amanti di Jane Austen: Bakewell

Siamo nel Peak District, non lontani da Sheffield. Dalla città dell’acciaio per eccellenza (che vi consiglio decisamente per una visita o come base per esplorare i dintorni) si prende il pullman e in pochi minuti si respira aria di campagna. 

In brevissimo tempo si è all’interno di uno dei parchi più visitati d’Europa (senz’altro uno dei più semplici da raggiungere anche senza auto)! 

Qui gli amanti di Jane Austen troveranno pane per i loro denti, infatti a pochi km da Bakewell una delle fermate dell’autobus sarà Chatsworth House che pare essere il modello cui Jane Austen si sia ispirata per la dimora di Mr. Darcy (ah, Mr Darcy del mio cuore)! 

E proprio a Bakewell pare abbia alloggiato per qualche tempo: esattamente in un hotel poco distante dalla fermata del pullman che qui vi avrà portato. 

Le atmosfere potrebbero portare direttamente in Orgoglio e Pregiudizio, piccoli paesini di campagna, dimore storiche, la campagna con i suoi odori, suoni e ritmi di vita. 

La particolarità. Qui si produce un particolare tipo di torta (bakewell tart) a base di pasta brisè e marmellata di lamponi. Il paese è immerso nel profumo di dolci appena sfornati! 

2. Alla ricerca di pub particolari: Chepstow

Tra Uk ed Irlanda ho sempre amato cercare pub particolari, che raccontassero in parte la storia dei luoghi che visitavo. 

Ad esempio il pub più antico, ad Athlone (Irlanda) o il più vecchio d’Inghilterra a Nottingham e via così. 

A Chepstow ho trovato un pub che si definiva “l’ultimo e il primo pub del Galles”. Era il Bridge Inn e una scritta sul muro esterno recitava quelle parole. Purtroppo era chiuso e non credo sia riaperto. Però non dovete disperare: deviate verso il The Boat Inn, uno dei pub più belli in cui sia stata.   

Per arrivare qui siete equidistanti da Bristol e da Cardiff. Chepstow vi accoglierà col suo castello e gente meravigliosamente ospitale

La particolarità. Da queste parti è un attimo immergersi in storie antiche: in centro si passeggia tra pietre d’inciampo che richiamano i nomi dei vecchi commercianti e al castello potrete trovare un meraviglioso portale in legno - splendidamente conservato - del 1200 circa! 

 

3. Per sospirare guardando l’orizzonte: Manobrier

Proseguiamo il nostro viaggio in Galles e nei paesini gioiello che ho incontrato sulla mia strada. A pochi minuti di pullman da Tenby (già di per sé gemma preziosa, con le sue case color pastello e la bella spiaggia) c’è Manobrier. 

Per me è uno dei luoghi al mondo che mi regala più serenità, d’altra parte uno storico gallese l’ha definito “il punto più gradevole del Galles”. 

Il paesino conta 650 abitanti, un castello e una panchina meravigliosa da cui godere dell’orizzonte, respirando e sospirando alla bellezza della natura. 

La particolarità. Qui respirerete davvero le atmosfere di Barnaby e di alcuni gialli della Christie, con un meraviglioso negozietto che include anche edicola, ufficio postale e alimentari. Godete appieno dell’atmosfera!