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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

#UnMesetraleRighe: maggio rilassato

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Libri letti: 8 Spesa dei libri letti nel mese: 29,42 Euro. Voto medio: 3,37 Principali nazionalità: 3 USA, 2 britannica (nordirlandes*), 1 russa, 1 spagnola e 1 italiana  Donne/Uomini: 5 donne e 3 uomini Maggio è stato un mese rilassato in termini di letture, non ho letto molti libri per il mio standard. Diciamo che le parziali riaperture, il bel tempo e la voglia di uscire di casa hanno contribuito all’abbassarsi dei libri letti.  Devo però dire che la quantità non elevatissima non ha inficiato la qualità. Ci sono stati un paio di picchi molto alti e alcune coccole da comfort zone. PAROLE ASCOLTATE Ho ascoltato 4 libri di cui due della serie de “Le sette sorelle” : sto ascoltando in alternanza tutta la serie, parleremo di loro a serie finita. Per ora posso dirvi che sto ascoltando perché sono curiosa dell’enigma comune a tutte le sorelle (il padre è davvero morto? Dov’è la settima sorella?) e voglio capirci di più. Per il resto è una serie senza infamia e senza lode, scritta tutto so

#ViaggiImmaginari: zizagando per la Germania

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La Germania per me è quasi casa. Uno di quei luoghi in cui appena arrivo mi sento di essere in una parte di Mondo che sento mia. Gli odori, i pochi rumori, il giusto compromesso tra città e verde, la Storia (terribile a volte) che viene discussa e affrontata (e non nascosta sotto il tappeto), i sapori. Tutto questo è parte di quella che chiamo “easy life” alla tedesca.  Una sorta di stato mentale, un Mondo in cui si riesce ad avere un buon bilanciamento tra vita pubblica/lavorativa e privata dato dalla buona organizzazione, la giusta sicurezza che le cose funzioneranno e la consapevolezza che la vita privata sia tanto importante quanto il resto.  Non è tutto oro quello che luccica, lo so. Ma io in Germania mi sento bene, rilassata, a casa.  Ma come nasce questo tour?  SUGGESTIONI Se un po’ avete imparato a conoscermi sapete che i miei viaggi nascono quasi sempre da un connubio fatto di cibo, Storia e a volte libri.  E in questo caso quasi tutte queste cose si sono unite per farmi immag

#ComeProust: di confini abbattuti

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Ho tra le mani l’articolo di quel contadino belga che ha spostato il confine con la Francia per passare meglio col trattore sul suo campo. E rido molto.  I confini sono la mia passione. Quando organizzo un viaggio cerco sempre di capire se sarà possibile visitare qualche frontiera, qualche confine.  I confini spesso sono qualcosa di quasi solido e tangibile, li vedi arrivare: sbarre, controlli oppure montagne e fiumi che segnano i confini naturali.  Altre volte invece passano e quasi non ci si accorge di loro, come se fossero solo qualcosa di immaginario, nella testa degli uomini e nelle cartine, più che nel mondo reale.  Però poi, a ben guardare, non è mai così. I confini ci sono e bisogna anche saperli cullare.  A me piacerebbe molto un mondo senza barriere, dove la libertà di viaggiare, muoversi e spostarsi fosse garantita al 100% anche se mi rendo conto essere utopia. Mi piacerebbe molto un mondo così perché vorrebbe dire avere un mondo mischiato, pieno di zone di confine dove tutt

#AmandoUK: villaggi del mio cuore

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Quando pensiamo al Regno Unito la prima cosa che ci viene in mente è Londra. E da qui associamo l’idea di città tentacolare alla terra britannica.  E invece c’è molto di più, ovvero i tantissimi villaggi.  Tengo subito a dire che sì, questi villaggi potete visitarli tranquillamente senza avere una macchina a vostra disposizione: nel Mondo là fuori i mezzi pubblici coprono anche i più sperduti villaggi che potete pensare.  Quando bazzico da quelle parti, non posso non pensare alle ambientazioni della Austen o delle sorelle Brontë ma soprattutto Barnaby. Non so che dirvi, io quando sono là mi sento immediatamente dentro un episodio del mitico ispettore! Quanto cuore.  Qui viaggeremo Inghilterra e Galles, dove ho trovato i miei tre paesini preferiti per ora. Vi darò una motivazione per visitarli e una particolarità che li contraddistingue.  Voi preparate le valigie, abbandonate Londra e immergetevi in atmosfere da fiaba.  Per gli amanti di Jane Austen: Bakewell Siamo nel Peak District, no