La meccanica del cuore

Edimburgo, la sua magia, la sua bellezza.
Una notte gelida, la più fredda del mondo.
Una strana dottoressa in una casa sopra la collina che domina la città.
Una prostituta bambina che mette al mondo un bambino con il cuore congelato.
Un orologio che aiuta il cuore a funzionare. O no?

Questa è la storia de La meccanica del cuore, libro romantico di formazione e viaggio, per l'Europa e dentro se stessi.

Un cuore, ogni cuore, ha la sua meccanica e le sue ragioni di rottura. E l'amore è la principale causa di frantumazione del cuore. Può un gesto di protezione estremo diventare in fondo la rovina di un uomo? Fino a che punto il nostro cuore condiziona la nostra vita? E perché difficilmente riusciamo a riprenderci quando si spezza, almeno del tutto?

Tante sono le domande a cui questo libro prova a dare una risposta, il tutto avvolto in un'atmosfera da film di Burton, noir e assurda per molti versi. Dove un ragazzino di 15 anni parte in treno da Edimburgo, incontra Jack lo Squartatore, arriva a Parigi e poi fino a Granada. Il tutto solo per amore. Perché alla fine l'amore è ciò che muove ogni cosa.

Per certi versi un Piccolo Principe in versione noir, che si chiude senza tante spiegazioni e forse troppo in fretta. Sembra quasi lo scrittore avesse finito la fantasia e non sapesse come chiudere la storia.

Riuscirà Little Jack a conquistare il cuore della cantante? Questo è quello che il lettore si chiede durante la lettura e sospira insieme al cucù di Jack a ogni sfoglio di pagina.
Non vi svelo il finale, sarebbe ingiusto. Vi consiglio di leggerlo perché racconta molto dell'amore e di noi nei confronti dell'amore.

"Quando gli adulti si mettono in mezzo, si raggiunge sempre una nuova soglia di oscenità"

La meccanica del cuore - M. Malzieu
Ed. Feltrinelli
p. 140 - Euro 15,00

Consigliato a chi: ha ancora voglia di romanticismo

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