La mia casa a Berlino: Wilmersdorf
A Berlino c’è un luogo che chiamo casa. Uno di quei luoghi che, quando giri per il mondo, trovi da subito familiari. Senti con loro un contatto profondo, respiri la loro aria e capisci di essere nel tuo posto nel mondo. Non succede spesso. Mi è capitato solo un’altra volta, a Tarifa , vento sulla pelle, sguardo verso l’Africa e la sensazione di un luogo che starà sempre nel mio cuore (e anche lì c'entrava una piazza). A Londra non l’ho ancora trovato. Ho i miei luoghi d’elezione: Fulham e Bermondsey, però non li sento come “il mio luogo”. A Berlino invece quel luogo ce l’ho, non ne sono gelosa, anzi lo consiglio sempre a tutti i miei amici e conoscenti che mi chiedono consigli sulla città. E vorrei che sempre più persone bazzicassero da queste parti, a ovest. Si perché quando parlo con qualcuno che è stato a Berlino lo sento sempre decantare l’est, le meraviglie di Kreuzberg, di Friedrichshain, Alex, ecc.. E mi sembra che a ovest ci si spinga poco, contro