Tenby: delizia pastello

Partiamo da Swansea, la mia adorata Swansea e la splendida e iper rinomata penisola di Gower, in un giorno di pioggia intesa. Pensare che ieri il cielo era terso ed eravamo in spiaggia a prendere il sole e gustarci un po’ di relax.

Il treno da Swansea a Tenby scorre lungo il mare, sembra quasi sul mare a dire il vero. È splendido, nonostante l’acqua che scende anche dal cielo. La stazione di Tenby è piccina, in sasso, due binari, sembra già di stare in una favola. Percorriamo la strada che ci separa dal nostro B&B e ci arriviamo che sembriamo pulcini bagnati nonostante k-way e copri zaino.
Ma ragazzi siamo in Galles, è normale. Ora piove, poi smette e poi magari ripioverà. Mica ci si fa abbattere. Se c’è una cosa che ho imparato passeggiando in quest’isola è che le previsioni meteo è giusto guardarle ma sempre con distacco. Senza lasciarsi troppo condizionare.

E così dopo esserci cambiati si va, intanto alla ricerca di un luogo dove rifocillare lo stomaco e poi alla scoperta di questo villaggio.

Se osserverete Tenby da google maps vedrete una macchia verde solcata da vie dritte. Ecco, quelle vie dovete immaginarle a colori. Casette basse, colorate di tinte pastello, ognuna diversa, unica. Il verde beh, quello è il verde che solo da queste parti si riesce a vedere, di quella tonalità (e in quelle quantità).

Tenby è un paese di pescatori, ora votato soprattutto al turismo. La vocazione marittima e turistica la si scopre subito, famiglie da ogni parte del Regno girano in costume e ciabatte con tutto l’armamentario di rito (secchiello, paletta, pinne, ecc), nei ristoranti e bar i menu a base di pesce dominano sul resto e l’aria che si respira è tranquilla e cordiale.







Tenby non ti stanchi mai di
guardarla, da qualsiasi angolazione e a qualsiasi ora. La città cambia insieme alla luce e alle maree. La spiaggia c’è e poi scompare quasi, c’è un’isola irraggiungibile che si può raggiungere a piedi (alla giusta ora), i colori sono unici. Il suono che vi accompagna è quello dei gabbiani (albatros) che cantano sereni nel loro elemento naturale. Le viste migliori sono sicuramente quelle da Castle Hill, ma da ogni punto si può godere di qualcosa di fantastico.





Ma non c’è solo il mare a Tenby. C’è anche una casa patrimonio del National Trust, la Merchant’s House che ci racconta la vita di una ricca famiglia di mercanti del ‘500 da queste parti. Super interessante soprattutto con i bambini anche perché si può toccare tutto e ci sono anche i giochi da provare! (costa 5 Sterline ad adulto e 2,5 per i bambini. Per la famiglia c’è un biglietto di 12,50. Ma con la tessera del FAI si entra gratis).



A Tenby ci sono anche un sacco di pub da provare, il più bello (per noi) è sicuramente il Life Boat Tavern, ambiente caratteristico, buone birre e cibo discreto! E c’è anche il giardino sul retro!
Oltre a bere si mangia anche molto bene a Tenby, non per niente uno dei suoi ristoranti l’ho inserito nel post sul “dove mangiare in Galles

Quindi, Tenby è un paese da favola. Piccolo, verde e a tinte pastello. Riassume molto bene il Galles: tranquillità, accoglienza e bellezza del territorio! Un incanto che vi invito a scoprire! 

I want to come back!



Consigli pratici
Dove abbiamo dormito: B&B southside Tenby: Meraviglioso e consigliatissimo! Ottimo rapporto qualità / prezzo

Dove abbiamo mangiato/bevuto:
Life boat tavern : pub interessante con giardino sul retro
 Bay tree : ristorante ottimo per i pasti, cucina semplice
Plantagenethouse (the best!): cene importanti in una location da favola! 


Come abbiamo girato: Tenby ovviamente la si gira a piedi! L’abbiamo raggiunta tramite il treno da Swansea. Ci sono treni e pullman che fanno servizio costante dalle principali città del Galles a Tenby. Consultate la pagina Traveline Cymru per gli orari, prezzi, sconti e i dettagli tecnici (hanno anche le app) 


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