Bilbao e l'Aste Nagusia

In questi giorni mi è capitato on line questo documentario sull’Aste Nagusia (dura un’ora, prendetevi il tempo necessario) e la mente è subito tornata a quest’estate.

Senza saperlo mentre organizzavo il tour per i Paesi Baschi ho prenotato le notti a Bilbao proprio durante la festa (la settimana dopo ferragosto).  E che festa! 

La semana grande  di Bilbao (Aste Nagusia in Euskadi) si celebra di fatto dal 1973, anno in cui il Corte Inglés decise di organizzare una festa popolare sportiva, invitando i principali sportivi del momento a competere a Bilbao.


La festa è però diventata quello che è oggi dal 1977, quando si decise di farla diventare realmente popolare e partecipativa, una festa “di strada” che radunò il primo anno 5.000 persone con bandiere di Bilbao, Ikurriñas e altri simboli di orgoglio e rivendicazione basca (non dimentichiamoci che Franco era morto nel 1975, dopo anni di soprusi e tentativi di cancellare la lingua, la cultura e l’anima basca). Per qualche nota storica in più vi rimando al bellissimo blog di Giovy
Oggi l’Aste Nagusia è una grandissima festa popolare ricca di suoni, colori, simboli e sapori baschi.
Gli stand privati

Noi arrivammo a Bilbao attorno a mezzogiorno con tutta l’intenzione di parcheggiare all’Arenal. Con nostra grandissima fortuna i vigili aprirono la via del parcheggio esattamente quando arrivammo noi, per richiuderla poche ore dopo (e riaprirla nei giorni seguenti solo qualche ora la mattina, per permettere l’entrata/uscita dal parcheggio e il movimento di camioncini e macchine dei fornitori). Usciti dal parcheggio, nella piazza della chiesa di San Nicola di Bari, eravamo totalmente immersi in un mare di persone (quasi tutte con la maglietta a strisce bianche e rosse dell’Athletic Club Bilbao) che “campeggiavano” e preparavano delizie varie.


Ora, dovete capire cosa è la Semana Grande bilbaina. 
In pratica alcune associazioni
Uno stand di un'associazione
allestiscono stand
a tema, con graffiti, cibo, gadget e bevande varie. Questi sono gli stand ufficiali, lungo il fiume. 
Alla prima ordinazione da bere vi daranno il bicchiere e un laccetto, poi si gira per gli stand con il bicchiere appeso al collo! I membri delle associazioni si alternano a servire i clienti e a preparare il cibo (ottimo!). Poi, la sera iniziano le danze, con gruppi, Dj e quant’altro. A una certa ora, le luci si spengono e parte lo spettacolo dei fuochi artificiali (c’è anche un concorso) ed è uno spettacolo unico!

Pichichi e la sua fidanzata
(ancora oggi il capocannoniere della Liga
viene chiamato così, in suo onore)
Ma l’Aste Nagusia è molto altro. A parte delle associazioni, ogni gruppo (familia, amici, colleghi..) si raduna attorno ad un fuoco da campeggio e (già a partire dalle prime ore del mattino) si mettono a cucinare delizie di ogni genere e “campeggiano” nelle piazze della città. Tutti con il fazzoletto blu al collo, tutti con qualcosa di rosso e bianco addosso, molti in abiti tradizionali (o maglie da calcio). Praticamente tutti, tra loro, parlano basco.

Poi ci sono le maschere, i giganti (pasacalles), che sfilano per la città (rappresentazione di alcune figure importanti per la storia della città, una mostra molto utile può essere ammirata, gratuitamente, al museoBasco). Poi c’è il botto alle 10.00 della mattina che da il via alla giornata (e il permesso ai bar di vendere alcolici). Poi c’è il clima meraviglioso di una città in festa e i suoi cittadini che mostrano l’orgoglio (parola che riaffiora sempre quando penso al viaggio per i Paesi Baschi).
Qui siamo nei Paesi Baschi


Una festa davvero imperdibile. Un’esperienza da vivere!   

Qualche consiglio per viverla al meglio: 
- prenotate l'albergo per tempo e tenete conto che i prezzi un po' salgono durante la festa. 
- Se siete in giro come noi in macchina abbiate fede e una volta trovato parcheggio dimenticatevi della macchina. Girate la città comodamente a piedi, con la metro e i tram! 
- Godetevi la festa ma non dimenticate la bellezza della città, al di fuori della zona del centro
Fazzoletto blu e una chicca!
La Salve, birra di Bilbao, rinata da poco!
- tenete presente che se - come noi - vi venisse fame prima delle 22/23 cenerete da soli nei ristoranti (non fatevi scoraggiare, non è sintomo che il locale non è buono, è solo che la maggior parte della gente o cena agli stand o cenerà molto più tardi, perché pranza mooolto tardi... )
- compratevi il fazzolettino blu e lasciatevi contagiare! 

Commenti

Post popolari in questo blog

A Magdeburgo la Grüne Zitadelle è... rosa

Lasciare il cuore

#MyMittelEuropa: Vienna città giardino

Bloggin Day - maternità e lavoro