Viaggi in testa. Nella testa solo viaggi
Quest'anno, o meglio il prossimo, sarò di ritorno in terra spagnola. Troppo tempo due anni di mancanza. La lontananza sai è come il vento.. cantava Modugno (scriveva Enrica), e in me il fuoco è cresciuto, cresciuto eccome.
Torno in luoghi conosciuti. Anche se per poco. Direi che torno in luoghi assaggiati per assaporarli. Euskadi sarà la meta estiva. Il nord.
La Spagna di entra dentro attraverso l'Andalusia e poi si espande con il verde del nord.
Questa è la verità.
Io l'ho conosciuta attraverso Malaga, Tarifa, Siviglia.. Poi ho vissuto nella Capitale. Madrid - Capital! Ho imparato lo spagnolo in terra di Castilla y Leòn - a Salamanca. Dove si impara tanto bene lo spagnolo e a reggere i chupitos (in maniera equivalente). Ho amato i castelli della Castiglia, il centro - la meseta. E poi infine è arrivato lui. Il nord. Verde e azzurro. La terra contro il mare. La terra dentro nel mare. O il mare sulla terra.
Ma non sarà solo Spagna quest'anno. Altri viaggi abbiamo in mente. Un po' sarà un anno amarcord. Parigi. La seconda volta, la prima da adulta. E poi Berlino. A festeggiare la caduta di un muro e il nostro amore.
Si insomma. Progetti in cantiere tanti. Già deciso il 2014 itinerante. E io mi sto già preparando. La casa inizia a riempirsi di guide e libri, cartine, stampe... e la mia testa di immagini, idee, percorsi. Il mio personalissimo modo di evadere, di trovare pace. Avete mai fatto yoga (o una qualsiasi disciplina che prevedesse la concentrazione? la meditazione?) quando vi fanno meditare e concentrare per essere in grado di trovare sempre quello stato d'animo di calma e tranquillità. Anche al di fuori di una lezione di yoga. O in una situazione in cui sia impossibile meditare de facto? Ecco. A me per ritrovare il giusto stato d'animo e il giusto ritmo del respiro basta pensare, immaginare, leggere o scrivere, un viaggio. E così ritrovo la mia amata bolla. Allo stesso modo, per assurdo, in cui la ritrovo la domenica mattina mentre stiro e sento l'odore del brodo diffondersi per la casa.
E allora.. via, iniziamo a viaggiare. Per ora con la mente. Domani con aerei, treni, macchine, piedi....
Ed entriamo nella magica bolla.
Torno in luoghi conosciuti. Anche se per poco. Direi che torno in luoghi assaggiati per assaporarli. Euskadi sarà la meta estiva. Il nord.
La Spagna di entra dentro attraverso l'Andalusia e poi si espande con il verde del nord.
Questa è la verità.
Io l'ho conosciuta attraverso Malaga, Tarifa, Siviglia.. Poi ho vissuto nella Capitale. Madrid - Capital! Ho imparato lo spagnolo in terra di Castilla y Leòn - a Salamanca. Dove si impara tanto bene lo spagnolo e a reggere i chupitos (in maniera equivalente). Ho amato i castelli della Castiglia, il centro - la meseta. E poi infine è arrivato lui. Il nord. Verde e azzurro. La terra contro il mare. La terra dentro nel mare. O il mare sulla terra.
Ma non sarà solo Spagna quest'anno. Altri viaggi abbiamo in mente. Un po' sarà un anno amarcord. Parigi. La seconda volta, la prima da adulta. E poi Berlino. A festeggiare la caduta di un muro e il nostro amore.
Si insomma. Progetti in cantiere tanti. Già deciso il 2014 itinerante. E io mi sto già preparando. La casa inizia a riempirsi di guide e libri, cartine, stampe... e la mia testa di immagini, idee, percorsi. Il mio personalissimo modo di evadere, di trovare pace. Avete mai fatto yoga (o una qualsiasi disciplina che prevedesse la concentrazione? la meditazione?) quando vi fanno meditare e concentrare per essere in grado di trovare sempre quello stato d'animo di calma e tranquillità. Anche al di fuori di una lezione di yoga. O in una situazione in cui sia impossibile meditare de facto? Ecco. A me per ritrovare il giusto stato d'animo e il giusto ritmo del respiro basta pensare, immaginare, leggere o scrivere, un viaggio. E così ritrovo la mia amata bolla. Allo stesso modo, per assurdo, in cui la ritrovo la domenica mattina mentre stiro e sento l'odore del brodo diffondersi per la casa.
E allora.. via, iniziamo a viaggiare. Per ora con la mente. Domani con aerei, treni, macchine, piedi....
Ed entriamo nella magica bolla.
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